Joseph Ratzinger se n'è andato, ma i suoi crimini rimangono. E il suo successore, il "francescano" tutto-parole-e-niente-azione, non sembra certo avere fretta di fare piazza pulita.
Ma ora è arrivato un rapporto dell'ONU, tanto severo quanto improvviso, a smuovere le acque dello stagno di letame in cui galleggia la Chiesa cattolica ormai da troppi anni. Questo rapporto denuncia apertamente la complicità sistematica dei vertici della Chiesa nel proteggere i preti pedofili in ogni parte del mondo, ed invita il Vaticano ad allontanare immediatamente tutti i preti che si sono resi colpevoli di questo reato.
Per tutta risposta la Chiesa ha detto che "il rapporto verrà esaminato", ma che comunque l'"interferenza" da parte dei suoi autori non è gradita in Vaticano.
Questa gente è seriamente convinta di essere al di sopra della legge, e sarebbe davvero ora che qualcuno gli spiegasse chiaramente che le cose non stanno così. Ma chi sarà mai in grado di farlo? Non certo i nostri politicuzzi baciapile, [...] ... tutti intenti a leccare le chiappe del cardinale di turno per mantenere la propria misera fettina di potere.
E nemmeno l'ONU avrà mai alcun potere effettivo sulle pratiche interne del Vaticano, anche se questo rapporto rappresenta almeno un tentativo per far conosceree al mondo il problema endemico della pedofilia nella chiesa cattolica.
Forse soltanto i fedeli - quelli che vanno a messa la domenica - possono fare qualcosa: se iniziassero a disertare le chiese, chiedendo una profonda pulizia al loro interno prima di rimetterci piede, potrebbero forse obbligare il papa tutto-parole-e-niente-azione a fare qualcosa di serio per risolvere il problema.
Altrimenti, se continueranno ad andare in chiesa come se niente fosse, si renderanno anche loro complici della continuata copertura sistematica di uno dei peggiori crimini del mondo.
Tutto ciò che serve al male per trionfare - ha detto qualcuno - è che la gente di buona fede volga lo sguardo altrove.
Massimo Mazzucco