MINOLI DIVENTA INTERNAZIONALE
Minoli anche in
FRANCESE
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2a parte: http://www.youtube.com/watch?v=rLqk9Cu4CZY
3a parte: http://www.youtube.com/watch?v=ecgK4j4UPYQ
4a parte: http://www.youtube.com/watch?v=LAGhSGY_DZY
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Come molti sanno, l’altra sera Giovanni Minoli ha dedicato una puntata della trasmissione “La storia siamo noi” all’11 settembre. Lo ha fatto riassumendo per grandi linee i dubbi e le critiche che sono stati portati in tutti questi anni alla versione ufficiale dal Movimento per la Verità sull’11 settembre.
In particolare, Minoli si è basato sull’ultima edizione di Loose Change, il film di Dylan Avery, uscito nel 2009 in forma riveduta e corretta (la prima versione di Loose Change, che spopolò in rete, risale al 2005). Pur senza sbilanciarsi in modo definitivo, con la sua impostazione Minoli ha voluto chiaramente validare i principali dubbi espressi dal Movimento in tutti questi anni.
Apriti cielo! Giusto il tempo di scriverlo, e compariva sul blog di Attivissimo un
articolo intitolato
“11/9 alla Rai: un'ora di teorie di complotto sconclusionate. E il contraddittorio degli esperti dov'è?” L’articolo, che grondava indignazione da tutti i pori, ... ... iniziava dicendo:
“È terminata poco fa una puntata sconcertante di La storia siamo noi in cui il conduttore, Giovanni Minoli, ha dato spazio esclusivamente a una miscellanea incoerente di asserzioni pescate dal vecchio repertorio dei complottisti.” L’articolo poi proseguiva:
“Pongo solo un dubbio deontologico, da collega a collega. Perché Minoli ha dato spazio solo alle tesi cospirazioniste e non ha interpellato e fatto parlare neanche un esperto del settore per sapere se le tesi presentate sono tecnicamente plausibili? Che so, un vigile del fuoco, un ingegnere strutturista, un esperto di demolizioni? Non si usa più il contraddittorio?”
Caro Paolo, forse eri così agitato da non accorgerti nemmeno di aver appena assistito ad un’ora intera di contraddittorio: da una parte la versione ufficiale, dall’altra gli argomenti di chi la contesta. La versione ufficiale dice che l’Edificio 7 è caduto a causa del fuoco, il Movimento dice che ciò non era possibile. La versione ufficiale dice che un Boeing è entrato nel Pentagono, il Movimento dice che in quel buco non ci sarebbe mai passato. La versione ufficiale dice che United 93 è caduto nella buca di Shanksville, il Movimento dice che lì dentro non c’era nulla che assomigliasse a un Boeing.
Questo
è contraddittorio, e io ritengo che Minoli lo abbia presentato in modo corretto ed accurato. Se poi non è riuscito a nascondere che i dubbi da noi sollevati gli sembrano legittimi, che ci vogliamo fare? Forse sarà meno stupido di quello che tu credi.
Ma non puoi fingere di confondere “contraddittorio” con “debunking”, che sono due cose completamente diverse. Quello che fai tu è “debunking”, ovvero tu “smonti” – o meglio, sostieni di smontare – le accuse del Movimento, che è una fase successiva rispetto al contraddittorio iniziale. E il tuo lavoro di debunking ormai non può più essere presentato senza il relativo “controdebunking”, che noi da tempo andiamo svolgendo per dimostrare che il vostro lavoro di smontaggio non si regge in piedi, e che quindi le accuse iniziali restano valide.
Vedi l'esempio che pubblicato in apertura, nel caso ti fosse sfuggito. Se quindi vuoi davvero andare in TV a sostenere le tue tesi, devi anche essere pronto ad affrontare chi come me te le contesta. Non basta più sostenere che le nostre "sono tutte panzane", e che tu "hai debunkato tutto". Ora devi anche saperlo dimostrare.
Inoltre, dovresti smettere di fingere che il Movimento “sostenga tesi” di qualunque tipo, per poi poter accusare Minoli (o chiunque altro) di “dare spazio solo alle tesi cospirazioniste”. Lo so che ti è caro il giochino del capovolgimento delle regole, perchè ti permette di “costruire” tu stesso tesi che metti disinvoltamente in bocca ad altri, per poi “dimostrare” che magari non stanno in piedi. Nel frattempo questo giochino ti toglie graziosamente dall’imbarazzo di dare risposte che, a dieci anni di distanza, ancora non sono state date.
Ma tu ormai una scelta l’hai fatta: hai dichiarato che le nostre accuse sono infondate. Occupati quindi di svolgere al meglio il tuo ruolo, che è quello del “debunker”, invece di piagnucolare per la “mancanza di contraddittorio” sulle reti nazionali. Trova le risposte che ancora mancano alle nostre domande, e spiega una volta per tutte al mondo come facciano i resti di un aereo come UA93 a ritrovarsi sparpagliati per 8 miglia. Oppure spiegaci con parole tue l’esatta dinamica del crollo del WTC7 “a causa del fuoco”, invece di continuare a rimandare a “migliaia di pagine di rapporti tecnici” nelle quali nessuno è mai riuscito a trovare una spiegazione decente per la dinamica di quel crollo.
Poi quando avrai trovato queste risposte vedrai che Minoli ti inviterà a comunicarle al mondo intero. Anzi, vedrai che a quel punto dedicherà una puntata esclusivamente a te.
Nel frattempo, caro Paolo, te la rivolgo io una domanda di tipo “deontologico” (*): dov’era la tua indignazione quando Alberto Angela – questo sì, senza nessun contraddittorio – è andato in televisione, su una rete pubblica nazionale, a "dare spazio solo alla versione ufficiale", mentre ci raccontava che le “Torri Gemelle erano come dei parallelepipedi vuoti”?
Forza Paolo, mostraci le lettere indignate di protesta che hai mandato alla redazione di “Ulisse”, per non obbligarci a pensare che tu sia soltanto un ipocrita da poche lire.
Massimo Mazzucco
* Non posso dire "da collega a collega", perchè io all'albo dei giornalisti svizzeri non sono mai riuscito ad iscrivermi.
La
puntata di "La storia siamo noi".
Alberto Angela - Ulisse: il piacere dell'ignoranza