Finalmente l'Italia si è svegliata! Con un vigoroso colpo di reni nelle regioni più importanti (Liguria e Campania), gli italiani hanno mostrato di saper prendere in mano le redini del proprio destino, ed hanno capovolto a proprio favore delle situazioni decisamente insopportabili: in Liguria hanno scelto un uomo di Forza Italia, e in Campania hanno votato un candidato ineleggibile, oltre che "impresentabile" secondo la commissione antimafia.
Oppure, detta in altre parole: in Liguria i cittadini si sono liberati di una giunta di centro-sinistra votandone una di centro-destra, e in Campania si sono liberati di una giunta di centro-destra, votandone una di centro-sinistra.
Coglioni. Coglioni all'ennesima potenza.
Ora finalmente abbiamo capito perché ambedue i raggruppamenti ritengano "estremamente importante che esista una alternanza": in questo modo il controllo del potere non gli sfugge più. In questo modo si evita il rischio di uno pericoloso sfilacciamento a destra, ... ... come quello di un clamoroso successo dei Cinque Stelle. Che poi governino centrodestra o centro-sinistra non fa nessuna differenza, ovviamente: l'importante è che le redini del potere non sfuggano dalle loro mani.
Non è un caso infatti che tutti i media di regime abbiano concentrato l'attenzione del pubblico sul risultato di tipo calcistico: 7-0, 4-3 oppure 5-2. In questo modo si è data l'impressione che le uniche vere forze in campo fossero quelle dell'alternanza centrodestra-centrosinistra, e che tutto il resto siano soltanto dei risultati marginali.
E i coglioni hanno abboccato.
Naturalmente, chi ha la vista un po' più lunga sa bene che le cose non stanno così. Io però sui risultati dei Cinque Stelle non farò commenti, altrimenti mi accusano di essere di parte. Una sola cosa però la voglio dire: il prossimo che viene a dirmi che "andare in tv non serve a niente" lo prendo a sberle direttamente sulle orecchie.
Massimo Mazzucco
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