Parigi e la sua trasformazione

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4 Anni 2 Mesi fa #40304 da Vytis
Parigi, città incantevole, città romantica, città delle luci ma anche secondo me illustre capitale massonica.
La Parigi come la vediamo oggi, che praticamente vive sopra le spoglie della vecchia città, deve il suo volto al barone George Eugene Haussmann (Parigi, 1809 - Parigi, 1891). La città in appena 17 anni, ad iniziare dal 1852, si trasformò da città "rozza" dal sapore medievale e rinascimentale alla città che oggi vediamo: una città moderna che divenne capitale della cultura e della moda fra il XIX e gli inizi del XX secolo, in quella conosciuta come Belle Epoque. Di Parigi e da Parigi venivano e viaggiavano diverse personalità: a Parigi visse Gustave Eiffel, massone e padre della Tour Eiffel nonché inventore della Galleria del Vento. Thomas Edison, amico di Eiffel ed ospite nel suo studio sulla Tour Eiffel; visse Paul Abadie, architetto del Sacro Cuore di Montmartre ma anche artisti come Claude Monet, Manet, Renoir, Matisse, T. Lautrec, fotografi importanti come Nadar; poi l'avvento del cinematografo nel 1895 con i fratelli Louis e Auguste Lumiere ed i loro meravigliosi primi film...insomma dal 1852 al 1870 (Secondo Impero) cambiò volto. Nel 1907 proprio a Parigi venen concessa la prima licenza Taxi ad una donna: madame Decourcelle. Parigi con le sue stazioni e nel 1900 la sua Metrò. Parigi colma di locomotive a vapore da e per tutta Europa. Una città moderna, un crocevia di lavoratori e di artisti e di ingegno, come di cultura.
Ma quel volto oltre a divenire fare di tutto il mondo per innovazione ed arte, aveva in sé diverse simbologie massoniche. Prendiamo la Tour Eiffel, forse il monumento d'eccellenza della Belle Epoque, iniziata nel 1887 ed ultimata nel 1889 per l'Esposizione Universale. Essa ha in sé tre simboli massonici: l'occhio, la piramide e l'obelisco. L'occhio sia se vista da sotto verso l'alto , sia la stanza di Eiffel che era denominata "l'occhio". Poi la piramide: se si unisce la base alla sua sommità si crea la figura di una piramide. Infine l'obelisco, simbolo egizio del sole adottato dalla Massoneria fin dalla sua fondazione: l'obelisco è il resto della Torre, dal secondo piano sino alla sommità...oltre ad essere un meraviglioso parafulmini :)
Comunque ovunque ci si muove a Parigi si respira l'aria, ora morente, della Belle Epoque; di quei signori con il mantello ed il cappello a cilindro (foto e dipinti) che ostentavano sapere e ricchezza. Ma vi era anche la parte povera di Parigi, mostrata anche dai Lumiere in uno dei loro primi "film" ; quella parte povera che lavorava dalla mattina sino alla sera e mai poteva permettersi di andare all'Esposizione Universale. Ammiravano la Tour Eiffel da sotto, ma non avevano soldi per salirci.
Parigi era anche questa...

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