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L'anima è come un albero.
Il cuore è la sede dello Spirito, produce sentimenti.
Il Corpo è la sede dell'Anima, produce opere.
L'Anima è come un albero.
Le buone Opere sono i frutti maturi che abbondano sui rami di tutte le buon'Anime sane le quali,
avendo affondato le proprie radici nel fertile terreno del ragionamento lucido ed essendo state costantemente irrorate
dalla fresca acqua del sentimento puro non mancano di produrre codesti deliziosi frutti sicuramente capaci di saziare
coloro che se ne cibano.
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Tesi Ungaretti : "M'illumino d'immenso"
La mia sintesi: "Se m'illumino mi illudo, ma se mi rendo conto di essere un povero illuso allora si sprigiona in me la forza data da un'illuminazione più profonda e m'illumino di immenso"
Si accettano critiche!
Ciao
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In sintesi "il rapporto con Dio è come una corda, se non è abbastanza intenso è frustrante ma se è troppo intenso si spezza"
yooo!
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L'anima è il suonatore, lo strumento è la mente, la corda è lo spirito, il suono prodotto è il corpo.
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Ipotesi
1)L'evoluzione esiste
2)Le risonanze evolutive esistono
3)le risonanze evolutive determinano l'evoluzione
Premesse etimologiche
Evoluzione = "Cambiamento radicale" alias "rivoluzione" etc.
Cambiamento = "mutazione" alias "variazione di stato"
alias elaborando " sostanzialmente e/o profondamente e/o significativamente diverso dall'originale" etc.
Radicale = " profondo " alias "significativo" letteralmente "alla radice" alias "alla fonte" alias "all'origine" etc.
Risonanza = Capacità di risuonare, di entrare in simpatia con una data frequenza. etc.
Determinare = rapporto di causa-effetto molto stretto, con forte correlazione tra gli elementi degli insiemi presi in esame,
alias " far terminare" alias "dare forma" "limitare" "circoscrivere" etc.
Tesi
La TRE esiste, dunque le risonanze evolutive determinano l'evoluzione.
Antitesi
La TRE non esiste, dunque le risonanze evolutive non determinano l'evoluzione.
Sintesi
Io penso che la TRE esista, dunque mi illudo che la TRE sia vera, ma se mi rendo conto di quanto la TRE non sia vera
allora si sprigiona in me la consapevolezza più profonda dell'esistenza della TRE
e comincio a credere nell'esistenza della TRE.
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Io penso che le risonanze evolutive determino l'evoluzione dunque mi illudo che le risonanze evolutive siano in grado di determinare l'evoluzione, ma se mi rendo conto dell'effettiva portata di questa teoria allora potrò determinarne il campo di applicazione.
Il rapporto tra la TRE e la sua efficacia equivale al rapporto che intercorre tra l'effettiva portata della TRE e il suo campo di applicazione.
.
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l'insieme B = " l'efficacia della TRE" è data dal prodotto degli elementi dell'insieme A= "TRE"
con gli elementi dell'insieme "campo di applicazione"
divisa per gli elementi dell'insieme C =" effettiva portata della TRE
Proviamo a dimostrare! (sigh)
A = "TRE" = 3 elementi essenziali
= "1)L'evoluzione esiste 2)Le risonanze evolutive esistono 3)le risonanze evolutive determinano l'evoluzione"
B = "Efficacia della TRE" = "quanto è gratificante la TRE" = ??? nummero di elementi pari o superiore a 0 ???
= per ora 0 elementi
C = "campo di applicazione della TRE" = "Contesto in cui è possibile applicare la TRE con gratificazione"
= 1 elemento = zoologia
D = "Effettiva portata della TRE" = 1 elemento = "consente di spiegare le anomalie riscontrate
analizzando accuratamente l'evoluzione delle balene"
A x B = C x D
B = (A x D) : C
Let's go:
A x D = A in funzione di D =
= " L'evoluzione esiste ed esistono pure le risonanze evolutive,
avendo scoperto l'esistenza delle risonanze evolutive abbiamo potuto
ipotizzare che le stesse fossero in grado di determinare l'evoluzione,
in base a questa ipotesi abiamo trovato una spiegazione convincente alle anomalie riscontrate
analizzando accuratamente l'evoluzione delle balene, e ciò ci ha molto gratificato"
(AxD) : C = "Siamo riusciti ad applicare la TRE con gratificazione nei limiti della Zoologia"
B = "efficacia della TRE" = 1 elemento = "utile a spiegare anomalie in campo zoologico"
YOOOOOOOOO!!
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La TAR si può applicare alla psicologia/pnl
Tesi
Un'anima che entra in risonanza con se stessa evolve di potenza.
Matematicamente parlando se un'anima è un'insieme di elementi allora un anima entrando in risonanza con se stessa aumenta esponenzialmente il numero degli elementi dell'insieme anima.
E cioè:
Anima che entra in RE con se stessa = Anima alla n x Anima alla n+1 = Anima alla seconda = [(elementi di un Anima) alla x] moltiplicati per [gli elementi dell'anima alla y] = elementi dell'anima alla x+y = spirale evolutiva esponenziale virtuosa
al contrario quando un anima entra in DE con se stessa vi è chiaramente una spirale involutiva esponenziale viziosa ahimé...
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Il cervello è la sede della Mente, produce ragionamenti.
Il cuore è la sede dello Spirito, produce sentimenti.
Il Corpo è la sede dell'Anima, produce opere.
L'Anima è come un albero.
Il cervello è un centro elaborazione dati.
Il cuore è una pompa che mette in circolo la benzina che ci mantiene vivi.
Il corpo è il contenitore dove avvengono le reazioni chimiche e si propagano gli impulsi elettrici.
L'anima è l'incapacità di ammettere di essere un macchinario fragile e dall'equilibrio vitale precario.
Lascia perdere gli alberi, che probabilmente ne sanno più di noi.
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Ho passato 30 anni a pensarla come te conosco quello che dici.
E' tutta una questione di sensibilità.
Anima è chi come anima fa!
E se scemo è chi lo scemo fa sei liberissimo di considerarmi uno scemo incapace di ammettere
la lapalissiano e incontrovertibile verità che tu mi rammenti.
Si vede che in effetti tra me e i miei maestri condividiamo questa fragilità..
Puoi perdonarmi?
Possiamo collaborare?
bella critica tanto per cominciare e benvenuto...!
Hai altro da aggiungere?
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- OrtVonAllen
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La "soluzione" c'è, ma l'ego, ci rimette!
Poi i vegetali, non avendo gambe per scappare, "leggono nel pensiero!"
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Purtroppo hanno senso soltanto se fatte dal vivo, quando uno stato di grazia ti permette di cogliere il momento e la situazione giusta.
Ricorda che in "teologia" si fanno soltanto domande, mai risposte. :ok:
"Now go consciously into the breath and let it go. Fully in, letting go, fully in, letting go." (Wim Hof)
χιλικάδο
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E se scemo è chi lo scemo fa sei liberissimo di considerarmi uno scemo incapace di ammettere
la lapalissiano e incontrovertibile verità che tu mi rammenti.
Mai mi sognerei nè tantomeno mi permetterei di considerarti scemo.
Ho solo esposto il mio pensiero, che non ho la pretesa di considerare
una VERITA'.
E' la mia verità, quella che si adatta meglio al mio modo di rapportarmi
con il mondo.
La VERITA' sempre se ne esiste una, temo che ancora nessuno sia stato in grado di
scoprirla.
E forse è meglio non saperla.......
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Molto interessante!
Anche a me la verità sembra irragiungibile!
Come se l'uomo fosse condannato a scoprire la verità 1/2 alla volta...
Riformulo per chiarire meglio:
Ammesso (ma non concesso) che la verità è un intero.
Ammesso (mnc) che si possa scoprire solo mezza verità alla volta.
Allora è possibile teorizzare l'irraggiungibilità della verità nel suo insieme.
Poiché naturalmente x/2 + (1/2 di x/2) +[1/2 di (1/2 di x/2)] < x risulta sempre vera
Come dire "tra un punto e un' altro punto esiste sempre un'altro punto" oppure " l'unico limite, nel micro come nel macro, è la sensibilità dello strumento".
In filosofia a me piace l'espressione "vero fino a prova contraria" molto calzante.
La parola "verità" è un luogocomune.
E come ogni parola esso è uno strumento.
Il nostro compito è usarlo affinché si realizzi la comunicazione tra noi e nullapèiù.
Se uno strumento non funziona correttamente eviterò di usarlo in futuro.
Proviamo a cercarla assieme, senza troppe pretese, ma con coraggio sincerità e dignità!
(doti che già si vede che abbondano in te, e in più se sei testardo come me anche meglio)
Grazie per il contributo!
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Marinetti spacca di brutto ( mi piace).
Le mie più che parole in libertà, sono assunti filosofici, poesie, se serve posso parafrasare a piacere i contenuti dei miei scritti!
Ma noi cerchiamo piuttosto di godere appieno della presenza dell'altro!
Sentiti libero di comporre una poesia in stile "parole in liberta" sarei lieto di averne una in questo thread!
Grazie per il contributo!
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Corrado malanga ha teorizzato il seguente sistema al fine di distinguere correttamente le 4 componenti (anima, corpo, mene e spirito) dalle quattro qualità (Massa/energia; Tempo , spazio, coscienza) dette anche "Assi" (se vuoi possiamo approfondire oppure guardati malanga su yt
Dunque Ogni componente possiede tutte le qualità tranne una che in effetti la contraddistingue dalle altre:
Al Corpo manca la Coscienza.
Alla Mente manca L'energia.
Allo spirito manca lo spazio.
All'anima manca il tempo.
E cioè se ogni componente appartiene ad una Dimensione diversa, ogni diversa Dimensione ha il suo Universo orientato sui suoi 3 diversi assi ovvero:
Un corpo è un'insieme di punti lungo le coordinate (x,y,z) Spazio, Tempo, Energia.
Una mente è un'insieme di punti lungo le coordinate Spazio, tempo, coscienza.
Uno spirito è un'insieme di punti lungo le coordinate Energia, tempo, coscienza.
Un'anima è un'insieme di punti lungo le coordinate Energia, coscienza, spazio.
L'anima non scorre lungo l'asse del tempo, per cui appare immortale.
Grazie per il contributo
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il link sulla Parresia è stato molto istruttivo.
Mi piacerebbe approfondire molto l'argomento...
Intanto ci farò su una bella dormita!
Poi direi che è il caso di fare una bella autoanalisi!
Dovrò renderti conto come minimo di:
1)Significato di parresia
2) quanto mi identifico in essa
3)autocritica (fase delicatissima)
4)sintesi
Ach lavorone in vista!
Nel frattempo grazie per questo speciale contributo!
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comodoscuola.blogspot.com/2007/08/aristo...testo-integrale.htmlDalle suddette affermazioni risulta evidente anche che compito del poeta non è riferire i fatti realmente avvenuti, bensì quali potrebbero avvenire, cioè quelli possibili secondo verosimiglianza o necessità.
Giacché lo storico ed il poeta non differiscono nel dire in versi o senza versi (si potrebbe infatti mettere in versi l'opera di Erodoto e nondimeno sarebbe un'opera storica con versi o senza versi); ma in questo si distinguono: l'uno riferisce i fatti avvenuti, mentre l'altro quali potrebbero avvenire. Pertanto la poesia è più filosofica e più degna della storia: infatti la poesia dice piuttosto ciò che è universale, mentre la storia i particolari.
(Aristotele - Poetica IX)
Come insegnava Aristotele, Poesia e Filosofia non fanno mai a cazzotti tra loro. Se così non è allora la poesia e la filosofia hanno perduto il loro contatto con l'Assoluto. Vedi, questo mio ultimo modo di dire è come quello di prima, quando mi riferivo alla necesità di fare e dire queste cose in LIVE e non su un forum internet.
Ricorda che l'Anima è come un albero, ma non è un albero. Il cervello è come la sede della Mente, ma non è una sede. Il cuore è come la sede dello Spirito, ma non è una sede. Il Corpo è come la sede dell'Anima, ma non è una sede. E così via. Questa che ti sto facendo è la vera dialettica.
Stai attento, che per trattare con la fisiologia sottile occorrono tutte le "sottigliezze" del caso, ovvero tanta cura per i dettagli e del concreto, altrimenti la rompi!
"Now go consciously into the breath and let it go. Fully in, letting go, fully in, letting go." (Wim Hof)
χιλικάδο
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Circa il post n°12341 penso che gli assi possano essere più di quelli che si pensa possano esistere, dipende dall'autocoscienza di cui dispone una persona.
Per autocoscienza intendo la somma della consapevolezza, della conoscenza e della coscienza che deriva dalle componenti di cui un individuo è dotato, presunti “parassiti” compresi, giusto per usare un termine impiegato da malanga.
Quindi di più autocoscienza si dispone, più dimensioni si riescono a percepire, e questa percezione però è penalizzata dall'architettura del nostro cervello, è impossibile spiegare cosa voglia dire una dimensione in più, complicato tanto quanto far comprendere ad un ipotetico essere bi-dimensionale cosa sia la profondità.
Complimenti per l'avatar, ispira simpatia!
Non accontentarti dell'orizzonte, cerca sempre l'infinito.
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qilicado ha scritto:
Ricorda che l'Anima è come un albero, ma non è un albero. Il cervello è come la sede della Mente, ma non è una sede. Il cuore è come la sede dello Spirito, ma non è una sede. Il Corpo è come la sede dell'Anima, ma non è una sede. E così via. Questa che ti sto facendo è la vera dialettica.
Stai attento, che per trattare con la fisiologia sottile occorrono tutte le "sottigliezze" del caso, ovvero tanta cura per i dettagli e del concreto, altrimenti la rompi!
Touché mon ami.
D'ora in poi desidero solo fare Vera dialettica.
Domani allora Parresia e Vera dialettica:
Mi sento in dovere di renderti conto della mia coscienza, a te come a tutti naturalmente, a te però in particolare naturalmente.
Grazie mille!
Supercontributissimo a cui devo un megatributo of course!
Ciao
p.s. x Miles ho precisato un pò il ragionamento sulla verità che avevo abbozzato prima.
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Segnare significa sedurre ovvero guidare su di se e cioè in altri termini fa amare se (su di se)
insegnare significa indurre ovvero guidare in se e cioè in altri termini fa amare in se
far imparare significa condurre ovvero guidare con se e cioè in altri termini fa amare con se leggasi far farsi amare
abbandonare significa addurre ovvero guidare a se e cioè in altri termini .....???
elaborare significa dedurre ovvero guidare da (di per) se ......
durare significa ? perdurre ? ovvero ?guidare per se? .......
tradire significa tradurre ovvero guidare tra/fra se e cioè in altri termini fa "morire" il significato .....
Che ne pensate?
Cercherò di meditarci a fondo!
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.