JAZZ. (Di solito a qualcuno piace)

Questa dovrebbe piacere quasi a tutti:



Per i jazzisti duri e puri anche in versione dal vivo con tempo parecchio accelerato e notevoli assolo di Desmond e Brubeck:

Minchia Brubeck è un gigante. A casa mia fa i turni con Mingus.

Anche questa va vista :hammer:

Che pizza, ancora sto problema....mah
Comunque ecco un ricordo semi-jazzistico...anni80...ho un vecchio 33giri...

....lo si può considerare jazz?


Anteater

Dave Brubeck - Fujiyama

Splendida, grazie. Mi son dovuto fermare per ascoltarla, anche se devo dire di aver amato più la melodia del sax che il pezzo al piano.

Shavo ha scritto: Dave Brubeck - Fujiyama

Splendida, grazie. Mi son dovuto fermare per ascoltarla, anche se devo dire di aver amato più la melodia del sax che il pezzo al piano.

Sì mi unisco al ringraziamento, davvero bella...anche a me dà più sentimento il sax, però...Brubeck è davvero avanti, forse anche troppo: lo capiremo fra un po', o magari i nostri nipoti. Lo stesso dicasi per la versione live di "Take five" da me postata sopra: grande Desmond, ma Brubeck fa un assolo in una tonalità talmente "sbagliata" che più la senti e più sembra giusta...

A proposito, se il gestore del forum è d'accordo di tanto in tanto vorrei postare qualche pezzo per il grande pubblico, alla take five, un po' per la mia scarsa dimestichezza col jazz e un po' per smentire la parentesi del titolo, ci sono pezzi jazz che magari non sono troppo considerati dai puristi ma che sono conosciutissimi. Tra parentesi take five è uno dei pezzi più di successo in tempo dispari, non solo per quanto riguarda il jazz, che io sappia una delle poche canzoni dispari altrettanto popolari è "money" dei Pink Floyd.

@Slobbysta

Davvero bello il pezzo di piano del brasiliano (i due seguenti non li definirei propriamente jazz), da pianista (va beh, ci si prova...) ho una sensibilità particolare per certa musica, anche nel senso che mi piacerebbe saperla riprodurre decentemente. Una delle colonne sonore della ia vita è questo splendido concerto, che immagino già conoscerete:

Fujiyama va ascoltata con cautela, mai in macchina che le lacrime offuscano la vista. :wink:

Questo vale come jazz?


E questo?

Brawo, brawo :clap:

Bel forum.

cheers

...prima qualcosa di esotico... adesso qualcosa di decisamente piu' occidentale (almeno, a mio sentire...)

p.s.: Metheny e' in entrambi i pezzi...

ciao
m

Adoro T. Gurtu per la naturale tendenza a mischiare generi e stili apparentemente incompatibili, smentendo le apparenze in pieno! La precisione mai eccessiva...
Sentite questa:



un fottuto genio...

mc

Almost.. starà scherzando... questa fa il paio con Fujiyama..


sentite ho un demone che mi assilla, scusate la puntigliosità ma devo dirlo: Fujiyama è un errore grossolano, si dovrebbe dire Fujisan... non ci sono altre diciture corrette :ok:

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Un giretto dalle parti di new orleans lo farei volentieri

Falchetto ha scritto: Fujiyama va ascoltata con cautela, mai in macchina che le lacrime offuscano la vista. :wink:

Mi hai fatto tornare in mente un fatto che mi è successo molti anni fa ascoltando questo:



Avevo da poco comprato una velocissima bmw e installato un hi-fi spaziale.
Tornavo al lavoro nel dopo pranzo, confesso avevo bevuto una mezza bottiglia di cabernet sauvignon,
e la strada letteralmente volava sotto di me, mentre nell'abitacolo con lo stereo a volume sostenuto,
ero come in una nuvola, in mezzo al fumo e alle note, mi sembrava di toccare i musicisti, un momento di esaltazione assoluta.
Poi causa forse la strada un po' umida e la velocità, ho perso il controllo e ho centrato in pieno un pilastro in cemento armato di un ponte.
L'auto si è rovesciata e io sono uscito praticamente illeso da un finestrino andato in frantumi.
E' stato l'unico incidente che abbia mai fatto con l'auto in 40 anni di patente, per colpa di una mia palese mancanza di lucidità e attenzione.
Inutile dire che da allora non ho mai più avuto auto con lo stereo a bordo, e anche quando è presente non lo accendo mai.

Bellissima canzone di Charlie Parker, si chiama Bird, molti la conosceranno già.



Una domanda: a chi piace Louis Armstrong?

Una domanda: a chi piace Louis Armstrong?

questo louis armstrong si

E' fusion ma va bene lo stesso.

Consigli per chi si avvicina al genere? Grazie

Patrizia33 ha scritto: Consigli per chi si avvicina al genere? Grazie

Mah inizierei con i grandi maestri.
Ellington, Basie, Parker, Lester Young, Miles Davis, Coltrane, Chet Baker.
Tieni anche conto che ci sono i sottogeneri, per cui bisogna anche abituarsi a suoni e ritmi
a volte molto diversi.
Un disco di swing di Benny Goodman non sembrerà nemmeno lontano parente di uno di free jazz di Ornette Coleman.
Anche se sempre di jazz si tratta.
Posto qualcosa:








Ellington, Parker e Davis, hanno scritto la musica della seconda metà del novecento.
Il rock,ma anche molti altri generi, sono una ricopiatura, di quello che hanno suonato loro.
Sei dischi sono un granello di sabbia in fondo al mare della sterminata discografia jazz, ma alcuni sono pietre miliari del genere.
Buona fortuna!:cool:

@ Patrizia33
Io ti consiglierei di partire col "morbido"

Grazie per i consigli... Ascolterò con piacere. Di Count Basie ho letto nella biografia di Billie Holiday, gli altri non li conosco.

questi sono "morbidissimi"...

basie e billie



dopo tutti questi anni, ancora non mi sono abituato, e ogni volta che risento la voce di Billie dopo
qualche tempo, mi viene la pelle d'oca...:blush: