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BITCOIN, cosa è, e cosa non è
Conosci la rete tor? "the onion routing", quasi tutti i software che interagiscono con bitcoin supportano la comunicazione tramite tor.Esaurito l'argomento inflazione in salsa austriaca che come ci conferma <em>albasnake </em>è infondato parliamo di blockchain.
Che strano nome è stato scelto...
Catena, ricorda da vicino le catene dei santi tipo S.Antonio...
Un messaggio "dal sen sfuggito" oppure una tragica coincidenza?
Per quale motivo un "dossieraggio" è così inviso e alle volte illegale?
Perché può essere usato come sistema ricattatorio per convincere delle persone a fare azioni contro la propria volontà!
Pensiamo alla politica.
Possono esserci politici disonesti che in campagna elettorale fanno promesse di pulcinella sapendo benissimo che poi, se arrivano al potere, mai manterranno.
Potrebbero esserci politici che una volta arrivati al potere si fanno corrompere da lauti compensi.
Poi potrebbe esserci l'integerrimo che viene ricattato e costretto sotto minaccia a promuovere leggi che non vorrebbe.
Per proteggersi dal secondo caso la nostra costituzione aveva inventato stipendi e vitalizi per i parlamentari nel tentativo di rimuovere la tentazione di accettare soldi dalle lobby.
Per proteggere la democrazia dal terzo caso è ovvio che bisogna rendere illegale ogni dossieraggio.
Blockchain rappresenta proprio questo. Un dossieraggio eterno dalla prima all'ultima spesa mai effettuata da una persona.
Sarebbe poi da capire come mai bitcoin non si limiti a tacere su questo aspetto ma sia orwelliana anche in questo.
Infatti in piena tradizione di bispensiero dove la pace è guerra per bitcoin le transazioni sono anonime.
Nulla di più falso.
E' vero che i portafogli sono anonimi ma per interagire con essi bisogna usare degli IP e quelli già non lo sono più.
Ma molto probabilmente si sentono tutti hacker da film che fanno rimbalzare la richiesta tra milioni di computer zombie.
Peccato che la prima volta che gli capiterà di sbagliare o farsi spedire qualcosa a casa il loro portafoglio verrà definitivamente associato e si potrà risalire a tutte le loro transazioni fin dalla notte dei tempi.
A confronto i database delle banche, se li tengono, sono degli strumenti inaffidabili ai sensi del monitoraggio orwelliano.
Possono essere corrotti, compromessi, cancellati, ect.
Blockchain invece offre una base solida per un dossieraggio globale e totale.
D'altronde, se non avete da nascondere niente...
Dove l'avrò già sentito dire?
Bitcoin comunque è un protocollo, non è che tace o parla di un qualcosa, eventualmente è chi parla di bitcoin che può dare più o meno importanza ad un aspetto o un altro. Qualunque divulgatore serio ti dirà che bitcoin onchain è "pseudoanonimo", i layer 2 sono altra cosa.
Poi ti dovrei spiegare come mai che in ogni transazione non si riutilizzano mai gli stessi indirizzi, ma se ne creano sempre di nuovi, dovrei spiegarti come funzioanno una serie di tecniche di anonimizzaizone, tipo gli swap o il coinjoin... Però diventa molto tecnico il discorso. Ti basti sapere che c'è un intero universo di cui tu non hai neanche idea.
Il giorno in cui studierai seriamente il protocollo, ti renderai conto che non c'è altro modo per uscire dalla distopia odierna. E sono abbastanza certo che quel giorno arriverà, per curiosità tua o perché ti accorgerai di essere l'unico rimasto indietro.
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Come la maggioranza delle persone, compreso me. Non è certo un problema. Il problema è che ti affidi a teorie già smentite.Purtroppo non sono abbastanza intelligente per elaborare una teoria mia.
Ah, allora lo hai sentito dire pure te. Non è quello che sostengono i "bitcoiners"Si dice in giro che il valore di un bene sia il punto in cui la domanda incontra l'offerta.
E qui sta il bandolo della matassa.Quando bitcoin sarà sufficientemente diffuso nel mondo, probabilmente la domanda si stabilizzerà, e il valore seguirà l'offerta, che nel frattempo avrà inflazione prossima allo zero.
La domanda non si stabilizzerà mai
Sarà sempre una variabile.
Dire che la domanda è costante serve ai cosiddetti "offertisti" chiamati anche "austriaci".
Vengono chiamati "offertisti" perché nei loro conti non tengono in considerazione la domanda.
Per loro esiste solo la legge dell'offerta e dell'offerta.
Per quello i loro "modelli" non prevedono alcunché.
Per quello non possono prevedere che il bitcoin nonostante venga continuamente aumentato nei volumi si rafforzi in valore.
Per quello non riescono a capire come mai per quanto le banche centrali stampino euro e dollari, questi non perdono valore in funzione dell'aumento dell'offerta.
Per quello tutto il discorso di base sul fatto che la "moneta sana" deve essere come l'oro è fallato in partenza.
Per questo hanno convinto i creatori di bitcoin a creare una moneta disfunzionale.
Disfunzionale per gli scambi ma non per il gioco d'azzardo chiamato finanza.
Non ci voleva molto a capire che partendo da una teoria fallata non avresti mai potuto ottenere una "moneta sana per gli scambi libera dalle influenze delle banche centrali".
Cavoli, avete usato la stessa teoria delle banche centrali!
Dove volevi che ti portasse?
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Sono rimasto fermo alla rete tor, cosa sia il cojoncojoncojon non lo so...Conosci la rete tor? "the onion routing"...
bitcoin onchain è "pseudoanonimo", i layer 2 sono altra cosa...
tecniche di anonimizzaizone, tipo gli swap o il coinjoin...
Magari mi prendi per cojon o vuoi simulare il verso del maiale.
Della serie "voi umani, che ne sapete, ho visto cose..."Però diventa molto tecnico il discorso.
O magari sono rimasti indietro il 99,99% delle persone e solo pochi iniziati possono essere anonimi?perché ti accorgerai di essere l'unico rimasto indietro.
La accendiamo?
Dunque il 99,99% delle persone è esposto a profilazione di massa mentre uno 0,00000001 per cento delle persone continua a rincorrere l'anonimato sperando di non sbagliare mai. Perché la prima volta che sbagliano il loro nome può essere associato al loro portafoglio e fine. Sforzi di decenni buttati al vento.
Che poi è la stessa cosa che ho detto io...
Ma che replichi a fare?[/quote]
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i nomi che ho fatto io sostengono l'incontro tra domanda ed offerta, come tutti gli austriaci; chi sono quelli che tu chiami bitcoiners? puoi fare i nomi? solo per capire quali sono le tue fonti, magari capiamo dove sta il problemaAh, allora lo hai sentito dire pure te. Non è quello che sostengono i "bitcoiners"
Non capisco questo tuo continuo cercare lo scontro; se per te va bene che la BCE continui a stampare soldi, buon per te, tieniti pure i tuoi euro.E qui sta il bandolo della matassa.
La domanda non si stabilizzerà mai
Sarà sempre una variabile.
Dire che la domanda è costante serve ai cosiddetti "offertisti" chiamati anche "austriaci".
Vengono chiamati "offertisti" perché nei loro conti non tengono in considerazione la domanda.
Per loro esiste solo la legge dell'offerta e dell'offerta.
Per quello i loro "modelli" non prevedono alcunché.
Per quello non possono prevedere che il bitcoin nonostante venga continuamente aumentato nei volumi si rafforzi in valore.
Per quello non riescono a capire come mai per quanto le banche centrali stampino euro e dollari, questi non perdono valore in funzione dell'aumento dell'offerta.
Per quello tutto il discorso di base sul fatto che la "moneta sana" deve essere come l'oro è fallato in partenza.
Per questo hanno convinto i creatori di bitcoin a creare una moneta disfunzionale.
Disfunzionale per gli scambi ma non per il gioco d'azzardo chiamato finanza.
Non ci voleva molto a capire che partendo da una teoria fallata non avresti mai potuto ottenere una "moneta sana per gli scambi libera dalle influenze delle banche centrali".
Cavoli, avete usato la stessa teoria delle banche centrali!
Dove volevi che ti portasse?
Sinceramente mi dispiace molto per te, e per gli altri come te; capisco che è veramente difficile mettere in discussione i dogmi che ti vengono sparati quotidianamente a 360° fin da piccolo. Ma questa teoria che prevede un controllo dell'offerta di moneta centralizzato, non ti sembra molto comoda per chi controlla l'emissione del denaro?
Il fatto reale è che oggi bitcoin sta quasi a 100.000$, come previsto dalla teoria austriaca; è stato dato per morto non so quante volte, dal 2014 in poi, eppure è ancora lì, a crescere in continuazione, e ora se lo comprano anche gli stati, vedi tu.
Ti invito sinceramente ad accettare la realtà, solo così potrai iniziare a trovare una spiegazione.
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Tutta la roba che ho citato è opensource e alla portata di tutti, non usarla è una scelta.Dunque il 99,99% delle persone è esposto a profilazione di massa mentre uno 0,00000001 per cento delle persone continua a rincorrere l'anonimato sperando di non sbagliare mai.
Se il 99,99% sceglie di non studiare, e di farsi profilare, questo non è un problema di bitcoin.
Della serie studia, youtube è pieno di video, ti ho fatto anche i nomi da cercare, se non approfondisci è tua la scelta di non conoscere questo mondo.Della serie "voi umani, che ne sapete, ho visto cose..."
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Come ai tempi della pandeminchia.
Novax! e fine del discorso.
Na bella etichetta, e via, Non ci devo pensare più, che rottura di coglioni dover pensare!
Ancora più meravigliosa, però, è l'incapacità di realizzare che tra due concetti tra loro identici da un singolo punto di vista, e cioè €/$/£/rublo/etc da una parte, ossia tutte le monete fiat, e il btc dall'altra, parimenti fiat, le prime si sono svalutate nei confronti dell'altra di uno zillione % in soli 15 anni.
E, nota bene: almeno, dietro alle valute elencate, ci stanno circa 5mila testate atomiche. Dietro al btc c'è uno pseudonimo e stop. (e una inviolabilità matematica).
Ma, tant'è.
E' il punto di vista che conta.
Resta buffo, però, il fatto che anche mande(ville?), pur essendo a conoscenza della truffa sottostante alle valute fiat, non provi - così, almeno a scopo di divertissement - a capovolgere il proprio punto di vista.
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Io penso che un qualsiasi asset che possa essere comprato e venduto indipendentemente dall'andamento sia speculativo..gli indici e gli ETF sono quasi sempre in salita per esempio..
Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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in tutta onestà, non ho proprio capito cosa intendi@<a href=" luogocomune.net/forum/user/24986-albasnake " style="color:#800000;" target="_blank" >albasnake
Io penso che un qualsiasi asset che possa essere comprato e venduto indipendentemente dall'andamento sia speculativo..gli indici e gli ETF sono quasi sempre in salita per esempio..
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Hai detto in precedenza che i bitcoin non sono speculativi perché sempre al rialzo..ho risposto che ci sono anche altri asset che vanno al rialzo ma sono sempre speculativi (indici e etf per esempio)..inoltre i bitcoin si possono aprire in long o in short selling quindi anche loro sono speculativi..tutto qui..saluti!in tutta onestà, non ho proprio capito cosa intendi
Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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A dire il vero io avevo scritto che bitcoin non è nato per fare speculazione, ma era previsto che il suo valore sarebbe salito molto in questa prima fase in cui gli individui iniziano a comprenderne il valore. Ergo per adesso molti ci speculano sopra comprando a prezzo basso e rivendendo a prezzo alto.
Hai detto in precedenza che i bitcoin non sono speculativi perché sempre al rialzo..ho risposto che ci sono anche altri asset che vanno al rialzo ma sono sempre speculativi (indici e etf per esempio)..inoltre i bitcoin si possono aprire in long o in short selling quindi anche loro sono speculativi..tutto qui..saluti!in tutta onestà, non ho proprio capito cosa intendi
Secondo la teoria austriaca, dovremmo aspettarci che quando una quota di persone molto ampia avrà tesaurizzato bitcoin, conseguira naturalmente che verrà usato da tutti come mezzo di scambio (seconda fase), fino a diventare infine unità di conto globale (terza fase). Ma questa è solo una teoria, quest'anno abbiamo visto confermata intanto la prima parte. Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi decenni, anche perché tutti i signori che stanno imponendo il loro dollaro a suon di bombe, non staranno certo a guardare. Se ci sarà una transizione verso bitcoin, sarà comunque lunga e travagliata.
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kriptomat.io/it/quotazioni-criptovalute/bitcoin-btc-valore/
Questo sito menziona anche un quantitativo scambiato giornaliero (che tra l'altro è notevole, gira intorno ai 100mld€ in 24 ore)
Se non ti pesa, puoi dirmi se è attendibile o qualsiasi altro commento tu abbia sul quantitativo di btc scambiati al giorno?
Grazie
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non sono un trader, sinceramente non ne ho la più pallida idea, penso sia in qualche modo collegato agli scambi con altre valute, ma non saprei proprio come viene calcolato@ albasnake
kriptomat.io/it/quotazioni-criptovalute/bitcoin-btc-valore/
Questo sito menziona anche un quantitativo scambiato giornaliero (che tra l'altro è notevole, gira intorno ai 100mld€ in 24 ore)
Se non ti pesa, puoi dirmi se è attendibile o qualsiasi altro commento tu abbia sul quantitativo di btc scambiati al giorno?
Grazie
controllando sulle pagine di altri exchange, in questo momento trovo comunque numeri simili, da 60 a 80 miliardi
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Qualcuno sa dove posso documentarmi a proposito?
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"Don't trust, verify"premetto che l'argomento mi interessa e vorrei approfondirlo, ma prima vorrei essere sicuro al 100% che non siamo di fronte ad una versione tecnologica del famigerato schema Ponzi, travestito da algoritmo?
Qualcuno sa dove posso documentarmi a proposito?
Purtroppo l'unico modo per capire che non è uno schema ponzi è studiare come funziona il protocollo, mano a mano che comprendi i dettagli ti rendi conto di cosa sia.
Per cominciare puoi provare con questa serie di video, sono molto brevi e chiari
www.movimentolibertario.com/2019/02/capi...n-con-giacomo-zucco/
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sono disposto ad approfondire SOLO se so che non è uno schema piramidale, e non penso di essere il primo a porsi il problema, di vedere l'ennesimo filmato che parte dall'ABC anche no, poi magari mi sbaglio ma dovrebbe essere la prima cosa da dire visto che lo strumento non è nuovo o forse temo di scoprire che tutta la finanza come la conosciamo è un gigantesco schema Ponzi... non si sa mai
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-o ti documenti e lo capisci studiando
-oppure ti fidi del parere di qualcuno.
tertium non datur.
Per questo i cosiddetti bitcoiner (termine orrendo) se sono onesti e cioè genuinamente interessati alla diffusione del concetto, ti rispondono con la frase citata da albasnake.
Imparare a conoscere e poi a usare il btc assomiglia, più o meno, a diventare la banca di te stesso. E t'assicuro che se sei tu la banca, le commissioni sono basse
Scherzi a parte, che senso ha "fidarsi" del parere di qualcun'altro?
Fidandoci delle banche siamo arrivati al punto in cui siamo.
NON FUNZIONA.
Che senso ha che io, o magari qualcuno molto più preparato di me, tipo albasnake, ti dica "fidati, non è uno schema piramidale"? Nessuno. Allora tanto vale che vai dal tuo consulente bancario.
Questo possibile* schema piramidale oggi come oggi viene valutato 1800 mld €.
Consiglio: parti da questo (che è un dato di fatto) e su questa base decidi se spenderci il tempo che ci vuole per comprendere almeno parzialmente il concetto.
*: nel senso che, per chi non conosce l'argomento, è sempre una possibilità da prendere in considerazione.
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alla risposta impeccabile di Primus, potrei aggiungere che secondo me è importante cambiare proprio il punto di vista.In definitiva allora la cosa non mi interessa, grazie comunque per la risposta, per quanto riguarda anche il mio tempo ha un valore e può essere visto come un investimento, e si può investire in molti modi diversi. In ogni caso magari non sarà uno schema Ponzi come alcuni sostengono, ma potrebbe comunque essere una truffa di altro genere, ad esempio qualcuno potrebbe influenzare dall'interno il valore e operare a proprio vantaggio, un po' come nel 29 dove i big si scambiavano le azioni tra di loro facendole salire artificialmente contribuendo al crollo del sistema.
Bitcoin non è uno strumento per farti fare soldi fiat (tipo euro), non è nato per questo, e se qualcuno te lo pubblicizza in questo modo, lascialo stare, non ha capito niente, siamo proprio su un altro piano, Bitcoin serve per soppiantare copletamente il sistema monetario odierno, controllato centralmente da relativamente pochi individui.
Parlare di schema ponzi, o altre menate del genere, è talmente fuori dalla realtà che non è neanche facile da spiegare.
Bitcoin è stato pensato perché il controllo del denaro torni in mano alla gente, come ai tempi dell'oro, bastano 100€ di hardware e una connessione a internet continua, per avere diritto di voto sul protocollo. Però è una cosa che io te la posso anche raccontare, ma dovresti fidarti di me, o in alternativa ci investi tempo, il protocollo è libero e pubblico, non c'è nulla di oscuro o di nascosto, solo la difficoltà di comprenderlo.
Al link sopra trovi 7 video da 5-10 minuti l'uno, non è molto tempo, e spiegano molto bene i concetti salienti, poi se quello che racconta Giacomo Zucco ti sembra troppo bello per essere vero, puoi approfondire il protocollo, se comprendi come funziona poi decidi tu.
Sarebbe un vero peccato perdere l'opportunità di capire adesso come funzionerà il mondo domani.
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Le banche tutto sommato forniscono servizi utili sono delle aziende reali ovvio non perfette ma con secoli di storia alle spalle, nulla di paragonabile
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Purtroppo leggo molta confusione, non è una colpa, i massmedia (e non solo) lavorano da 15 anni per creare confusione. Il miglior consiglio sarebbe di azzerare tutto, dimentica qualsiasi cosa hai sentito dire su bitcoin.il problema dei sistemi piramidali è che sono insostenibili, per questo motivo non escludo che il sistema sia stato migliorato, più che altro dal momento in cui si è passati dal mining al trading ripeto nel 29 i big facevano loro il mercato si scambiavano tra di loro le azioni.
Le banche tutto sommato forniscono servizi utili sono delle aziende reali ovvio non perfette ma con secoli di storia alle spalle, nulla di paragonabile
Ma comunque se non vuoi investirci tempo è inutile, posso dirti io che il tempo speso a studiare bitcoin è il miglior investimento che puoi fare sul tuo futuro e quello dei tuoi figli e nipoti (se ne hai o ne avrai), ma tanto se parti già dal preconcetto che è uno schema ponzi non vai da nessuna parte. L'euro è uno schema ponzi, per pensioni sono uno schema ponzi, bitcoin è lo strumento di libertà che soppianterà questi schemi ponzi.
Non perdere l'opportunità di capirlo adesso, quando il prezzo è ancora abbordabile, lo dico per te.
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- etrnlchild
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Per il resto ci sarebbe molto da dire soprattutto ai detrattori di un protollo il cui scopo principale è garantire le condizioni che un mezzo di scambio del valore deve avere. Le stesse garanzie che al momento, nelle monete FIAT, sono garantite da istituzioni centralizzate, tipicamente gli Stati, ancora per poco visto l'inesorabile avanzata delle CBDC, sostanzialmente con la forza.
L'obbiettivo di Bitcoin, e di altri progetti crypto, è semplicemente quello di creare le stesse condizioni di sicurezza delle transazioni, non falsificabilità etc... delle FIAT attraverso un protocollo che essendo distribuito e decentralizzato by design non puoʻ essere controllato da singole entità. È sufficiente questo per far cadere immediatamente la sua assimilabilità ad uno schema Ponzi che prevede un manovratore in cima ad una piramide. Piramide che non esiste nel caso di protocolli distribuiti e decentralizzati. Naturalmente era necessaria una rete, Internet, perchè questo si potesse realizzare tecnicamente, oltre ad una certa capacità di forza, diciamo 'bruta', di elaborazione in capo ai Minatori.
La questione speculativa ovviamente puoʻ toccare ogni asset comprese le valute FIAT attuali e ovviamente Bitcoin non si puoʻ sottrarre a questo. Ricordiamo a titolo di esempio l'attacco speculativo del 1992 alla sterlina britannica da parte di Soros che la fecero svalutare e uscire dallo SME. Ora, l'errore principale come mi pare sia stato già detto, è quello di considerare il bitcoin un modo per arricchirsi in FIAT attraverso appunto la speculazione. È quello che sicuramente ha fatto arricchire alcuni e mandato sul lastrico altri. Ma nella fortuna/sfortuna entrambi non hanno capito la filosofia a medio lungo termine dietro il progetto che è quella di acquisire uno strumento in grado di cambiare radicalmente i rapporti di forza tra il popolo, coloro che generano valore attraverso le singole attività delle mani e dell'ingegno, e le cosidette elitè che al momento tengono le redini del gioco attraverso la finanza globale e il completo controllo del mezzo di scambio.
La ricchezza, quella vera, sarà aver acquisito, da parte di chi il valore produce, il controllo completo del mezzo di scambio di tale valore senza la necessità di intermediari. Da qui si intuisce il tentativo malcelato da parte del potere di demonizzare tale strumento. Come biasimarli.
Al momento siamo già nella fase di cercare di normare, tassare, controllare un processo che non puoʻ essere fermato esattamente come Internet. La rete ormai esiste e nessuno, neanche le elitè possono farne a meno. Sicuramente ci saranno attacchi speculativi per cercare di svalutare il progetto bitcoin, d'altra parte le sue oscillazioni vertiginose sono al momento una sua caratteristica che peroʻ impensierisce solo appunto gli speculatori, quando chi guarda lontano vede solo una garantita libertà di scelta. E si sa, la libertà costa cara e non si vende.
Comprate un poʻ di libertà e tenetevela stretta. Se questa sarà l'anelito di una comunità, che è globale, non ci saranno attacchi speculativi che potranno minacciarla.
"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
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Si hai ragione, chiaramente MB è un errore di battitura, grave errore; in questo momento la dimensione della cartella blocks è esattamente 691316600 Bytes ossia circa 660GB, perciò dicevo poco più di 600GBHo letto velocemente topic e qualche risposta. Un'osservazione tecnica: la blockchain attualmente è oltre 700Gb, nell'articolo mi pare di aver letto 600Mb.
diventano 726GB includendo anche tutti gli altri data files necessari per gestirla, che sicuramente è un dato più corretto visto il contesto
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Anche questo sarebbe un bel tema da approfondire.E vogliamo parlare dei megawatt per far funzionare tutto il sistema? Un PC assorbe potenza dalla rete elettrica e produce segnali a bassissima tensione disperdendo tutto il resto in calore, a nessuno girano le ventole?
Ammesso e non concesso che il consumo energetico sia realmente un problema, e non la solita invenzione del WEF di turno, il mining di bitcoin è il business con la maggiore percentuale di energia consumata da fonti rinnovabili al mondo. Questo perché si tratta di una attività strettamente dipendente dal costo dall'energia elettrica, gli impianti sono estremamente portabili e modulabili. Perciò è naturalmente portata a spostarsi laddove l'energia costa meno, ossia dove si recuperano gli sprechi.
Ci sono minatori che recuperano energia dal gas flaring (metano bruciato per niente sopra i pozzi petroliferi), altri hanno ripristinato centrali idroeletriche che erano state dismesse perché troppo lontane dai possibili utilizzatori, altri invece usano il surplus di elettricità di notte nei centri urbani, e molto altro.
Senza contare che la quantità reale di energia effettivamente consumata nel mining non è neanche lontanamente paragonabile a quella consumata dalle banche centrali. Per non parlare di tutte le banche "commerciali" e i vari circuiti di pagamento. Se usassimo tutti bitcoin al posto di moneta fiat, consumeremmo molta meno energia, svariati ordini di grandezza in meno.
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