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Una Storia Strana
5 Anni 5 Mesi fa #28661
da Jim Hat
Una Storia Strana è stato creato da Jim Hat
Salve,
Volevo condividere una storia con voi.
Vivo in Calabria, nel Soveratese,
da alcune notti si sentono dei colpi secchi, come un fuoco d'artificio esploso in lontananza.
La sequenza al momento sembra del tutto casuale.
Il mio primo pensiero è andato a sondaggi illegali praticati sul fondale marino alla ricerca di sacche di gas o petrolio.
Il rumore è udibile dalle ore 01:00 di notte, e l'ho sentito per diverse notti.
Non so a cosa sia dovuto questo rumore, ma voglio condividere con voi un evento che mi capitò quando frequentavo la scuola elementare, più o meno l'anno 1995.
Doveva essere Maggio o Giugno. Ero arrivato a scuola molto presto, e ancora non c'era nessuno. Saranno state le ore 7:45 del mattino.
Mi son seduto su un gradino e ho iniziato a controllare di aver fatto tutti i compiti.
A un certo punto, un signore (mai visto prima) mi si avvicinò, e mi fece una domanda banalissima: "Sapresti dirmi dove si trova la Tabaccheria"?
Questo signore, sembrava un albino, aveva un vestito nero, occhi neri, e un cappello strano in testa.
Ovviamente gli indicai il luogo, che tra l'altro era a circa 60 metri da me.
Questo signore mi chiese una gentilezza. Dal suo abito tolse una busta delle lettere, color gialla e me la diede.
Mi chiese di tenerla giusto il tempo di comprare le sigarette e di tornare.
Per incoraggiarmi mi regalò 1000 Lire.
Notai che indossava dei guanti neri. Ovviamente fuori luogo per il periodo, non mi sembrava facesse troppo freddo, ma ero un bambino... 1000 Lire erano un dono molto allettante, e sicuramente vista l'educazione impartitami da piccolo, dovevo essere sempre gentile con le persone anziane.
Comunque, lì per lì, non ci feci caso. Presi la busta e la posai vicino al mio zaino.
Purtroppo passarono i minuti, iniziarono ad arrivare i miei amici, i compagni, ma questo signore ancora non era tornato indietro a riprendersi la busta.
A quel punto decisi di recarmi io stesso alla tabaccheria, vista l'ora ormai tarda. Entrai, e all'interno non c'era nessuno. Allora chiesi al tabaccaio, e mi disse che quel signore era andato via.
A quel punto mi sorpresi... ma non potei fare nulla... e dovetti entrare a scuola.
All'uscita, lo aspettai, ma non si presentò.
L'indomani lo aspettai, ma non arrivò...
Al che , da lì a poco sarebbe finita la scuola, me ne dimenticai totalmente.
Ora, non so per voi, ma io... non vedevo l'ora che arrivasse l'estate. Odiavo la scuola... e come ogni anno, appena finita la tortura, abbandonavo tutto in un angolo, zaino libri ecc.
Trascorsa l'estate, arrivò il tempo di fare i compiti, e di completare il maledetto "libro delle vacanze".
E proprio lì, mi ricordai della busta, che avevo abbandonato nello zaino.
A quel punto decisi di aprirla... e dentro trovai, un libretto, rosso, con una scritta a rilievo di colore giallo. Non ricordo il titolo, più o meno, doveva essere: Una Vita o La Vita.
Aprendolo, c'erano dei disegni... e una scrittura... credo fosse sanscrito. Ricordo questo, perchè avevo, anzi ho ancora il vocabolario di quei tempi, dove erano riportati i segni grafici di molte scritture, tra cui il sanscrito. Poi c'erano alcune pagine scritte in inglese, che non capivo, ma lo studiavo a scuola, quindi ne ero sicuro. Alla fine del libro c'era un racconto, in lingua italiana.
Di questo racconto ricordo solo alcune cose:
Per prima cosa, c'erano delle foto... In una ricordo, c'era disegnato un mare, con dei numeri, probabilmente coordinate. C'era scritto mar Jonio.
Poi c'era un sarcofago. Con dei segni, forse disegni o altra scrittura... non saprei.
C'era scritto in italiano: lui, non deve svegliarsi.
poi c'era una porta disegnata con scritto in italiano: da qui si entra.
e poi disegnato un palazzo, con scritto: u-Bomb
E altre 2 immagini... una di un cielo rosso fuoco - e una con un deserto e animali morti.
Il racconto era scritto in modo stranissimo... non lo capivo bene, e oggi ricordo solo qualcosina...
Mi ricordo... Lasciate che lui dorma... La distruzione porterà...
Il suo mago o stregone ( non ricordo) lo risveglierà. Si sentirà il suo risveglio dal mare (qualcosa del genere) e il rumore proverrà dal mare, come un tuono.
Ultime cose che ricordo: gli uomini dovranno stare uniti, o lui li ucciderà tutti.
E c'era un'ultima immagine... un uomo con la testa di polipo.... simile a Cthulhu o l'olandese volante in "pirati dei caraibi".
All'epoca pensai fosse solo un libretto di fantascienza...
Lo abbandonai nello zaino... e alla fine, finì nella catasta di libri, visto anche il cambio di scuola, passaggio elementari - medie.
Lo trovai nuovamente, nell'anno 2000.. durante l'alluvione di quell'anno...
Fu l'ultima volta che lo vidi, purtroppo rovinato, dall'alluvione stesso.
Ricordo, che trovai un altro disegno, su una mappa era indicato un paese qui vicino.... E c'era scritto, che lì c'è una porta che porta verso.... non c'era scritto nulla, in quanto la parte era andata rovinata.
Scusatemi la lunga storia...
So che molti storceranno il naso... Ma fino ad oggi ho pensato si trattasse soltanto di un libretto di fantasia.
Questi rumori notturni, mi hanno fatto tornare in mente quel libretto.
Gli stessi, potrebbero essere riconducibili ad altre attività.... ma chi lo sa...
Ovviamente non ho mai raccontato a nessuno questa storia... in quanto la ritengo io stesso una follia, e lo stesso libretto un racconto di fantasia. Il signore che me lo diede, poteva essere anche strano, ma tutto sommato non mi sembrò cattivo.
Grazie Per aver letto la mia storia...
Volevo condividere una storia con voi.
Vivo in Calabria, nel Soveratese,
da alcune notti si sentono dei colpi secchi, come un fuoco d'artificio esploso in lontananza.
La sequenza al momento sembra del tutto casuale.
Il mio primo pensiero è andato a sondaggi illegali praticati sul fondale marino alla ricerca di sacche di gas o petrolio.
Il rumore è udibile dalle ore 01:00 di notte, e l'ho sentito per diverse notti.
Non so a cosa sia dovuto questo rumore, ma voglio condividere con voi un evento che mi capitò quando frequentavo la scuola elementare, più o meno l'anno 1995.
Doveva essere Maggio o Giugno. Ero arrivato a scuola molto presto, e ancora non c'era nessuno. Saranno state le ore 7:45 del mattino.
Mi son seduto su un gradino e ho iniziato a controllare di aver fatto tutti i compiti.
A un certo punto, un signore (mai visto prima) mi si avvicinò, e mi fece una domanda banalissima: "Sapresti dirmi dove si trova la Tabaccheria"?
Questo signore, sembrava un albino, aveva un vestito nero, occhi neri, e un cappello strano in testa.
Ovviamente gli indicai il luogo, che tra l'altro era a circa 60 metri da me.
Questo signore mi chiese una gentilezza. Dal suo abito tolse una busta delle lettere, color gialla e me la diede.
Mi chiese di tenerla giusto il tempo di comprare le sigarette e di tornare.
Per incoraggiarmi mi regalò 1000 Lire.
Notai che indossava dei guanti neri. Ovviamente fuori luogo per il periodo, non mi sembrava facesse troppo freddo, ma ero un bambino... 1000 Lire erano un dono molto allettante, e sicuramente vista l'educazione impartitami da piccolo, dovevo essere sempre gentile con le persone anziane.
Comunque, lì per lì, non ci feci caso. Presi la busta e la posai vicino al mio zaino.
Purtroppo passarono i minuti, iniziarono ad arrivare i miei amici, i compagni, ma questo signore ancora non era tornato indietro a riprendersi la busta.
A quel punto decisi di recarmi io stesso alla tabaccheria, vista l'ora ormai tarda. Entrai, e all'interno non c'era nessuno. Allora chiesi al tabaccaio, e mi disse che quel signore era andato via.
A quel punto mi sorpresi... ma non potei fare nulla... e dovetti entrare a scuola.
All'uscita, lo aspettai, ma non si presentò.
L'indomani lo aspettai, ma non arrivò...
Al che , da lì a poco sarebbe finita la scuola, me ne dimenticai totalmente.
Ora, non so per voi, ma io... non vedevo l'ora che arrivasse l'estate. Odiavo la scuola... e come ogni anno, appena finita la tortura, abbandonavo tutto in un angolo, zaino libri ecc.
Trascorsa l'estate, arrivò il tempo di fare i compiti, e di completare il maledetto "libro delle vacanze".
E proprio lì, mi ricordai della busta, che avevo abbandonato nello zaino.
A quel punto decisi di aprirla... e dentro trovai, un libretto, rosso, con una scritta a rilievo di colore giallo. Non ricordo il titolo, più o meno, doveva essere: Una Vita o La Vita.
Aprendolo, c'erano dei disegni... e una scrittura... credo fosse sanscrito. Ricordo questo, perchè avevo, anzi ho ancora il vocabolario di quei tempi, dove erano riportati i segni grafici di molte scritture, tra cui il sanscrito. Poi c'erano alcune pagine scritte in inglese, che non capivo, ma lo studiavo a scuola, quindi ne ero sicuro. Alla fine del libro c'era un racconto, in lingua italiana.
Di questo racconto ricordo solo alcune cose:
Per prima cosa, c'erano delle foto... In una ricordo, c'era disegnato un mare, con dei numeri, probabilmente coordinate. C'era scritto mar Jonio.
Poi c'era un sarcofago. Con dei segni, forse disegni o altra scrittura... non saprei.
C'era scritto in italiano: lui, non deve svegliarsi.
poi c'era una porta disegnata con scritto in italiano: da qui si entra.
e poi disegnato un palazzo, con scritto: u-Bomb
E altre 2 immagini... una di un cielo rosso fuoco - e una con un deserto e animali morti.
Il racconto era scritto in modo stranissimo... non lo capivo bene, e oggi ricordo solo qualcosina...
Mi ricordo... Lasciate che lui dorma... La distruzione porterà...
Il suo mago o stregone ( non ricordo) lo risveglierà. Si sentirà il suo risveglio dal mare (qualcosa del genere) e il rumore proverrà dal mare, come un tuono.
Ultime cose che ricordo: gli uomini dovranno stare uniti, o lui li ucciderà tutti.
E c'era un'ultima immagine... un uomo con la testa di polipo.... simile a Cthulhu o l'olandese volante in "pirati dei caraibi".
All'epoca pensai fosse solo un libretto di fantascienza...
Lo abbandonai nello zaino... e alla fine, finì nella catasta di libri, visto anche il cambio di scuola, passaggio elementari - medie.
Lo trovai nuovamente, nell'anno 2000.. durante l'alluvione di quell'anno...
Fu l'ultima volta che lo vidi, purtroppo rovinato, dall'alluvione stesso.
Ricordo, che trovai un altro disegno, su una mappa era indicato un paese qui vicino.... E c'era scritto, che lì c'è una porta che porta verso.... non c'era scritto nulla, in quanto la parte era andata rovinata.
Scusatemi la lunga storia...
So che molti storceranno il naso... Ma fino ad oggi ho pensato si trattasse soltanto di un libretto di fantasia.
Questi rumori notturni, mi hanno fatto tornare in mente quel libretto.
Gli stessi, potrebbero essere riconducibili ad altre attività.... ma chi lo sa...
Ovviamente non ho mai raccontato a nessuno questa storia... in quanto la ritengo io stesso una follia, e lo stesso libretto un racconto di fantasia. Il signore che me lo diede, poteva essere anche strano, ma tutto sommato non mi sembrò cattivo.
Grazie Per aver letto la mia storia...
I seguenti utenti hanno detto grazie : Marauder
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
5 Anni 5 Mesi fa #28663
da Marauder
You'll not see this coming.
Risposta da Marauder al topic Una Storia Strana
Reale o meno, profetica o solo un racconto, è secondario: grazie per la bella storia, la salvo nei miei racconti brevi, quei piccoli tesoretto di lettere in fila che ti calano in un mondo diverso. Sei bravo a raccontare.
You'll not see this coming.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
5 Anni 5 Mesi fa #28666
da Shavo
Risposta da Shavo al topic Una Storia Strana
è una bella storia.
Chi credi fosse quell'uomo? Perchè scelse proprio te?
Chi credi fosse quell'uomo? Perchè scelse proprio te?
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Escape2013
- Offline
- Utente
5 Anni 5 Mesi fa #28731
da Escape2013
Risposta da Escape2013 al topic Una Storia Strana
Credo che una seria ipnosi farebbe venire a galla qualcosa probabilmente accaduto nel momento che ti consegnò la busta e che la parte cosciente (il nostro vero carceriere) ha rimosso
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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