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Si, lo penso pure io.FZappa ha scritto: Io sono poco convinto che esista un video che risolva tutti i problemi e tolga tutti i dubbi; forse questa è stata la prima impressione della Procura ma poi forse si sono ricreduti.
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3aaa ha scritto: Per chiudere l'argomento NYT, più avanti nel loro articolo chiariscono bene che il filmato gli è stato descritto da un appartenente alla Guardia di Finanza e da un altro investigatore "senior" (ove "senior" deve intendersi come "livello dirigenziale"). Anche io concordo sul fatto che la ricostruzione, a parte i dettagli sulla cinematica di certe parti del crollo che sono un po così così, potrebbe avere una sua fondatezza. Sul fatto che gli stralli cedano contemporaneamente, veramente dovrebbe essere così e non dovrebbe costituire "stranezza". La tecnica costruttiva, spiegata da Morandi medesimo in una memoria (reperibile in spagnolo), lascia chiaramente intendere che lo strallo di destra e quello di sinistra costituiscono un unico sistema continuo. Poi certo la continuità sulla sella dell'antenna potrebbe venire parzialmente meno per effetto del calcestruzzo, ma l'idea del progettista era che i cavi agganciati ad un lato, scavallavano l'antenna e si agganciavano dall'altro lato, senza soluzione di continuità. La ricostruzione NYT comunque non arriva a spiegare cosa abbia innescato il cedimento (a parte un accenno all'ammaloramento dei tiranti sud riscontrato con le prove di risposta vibrazionale), ammaloramento che per se solo difficilmente potrebbe avere scatenato il disastro, perché prima di arrivare a rottura i cavi si sarebbero dovuti allungare (snervamento del materiale) con evidente abbassamento del piano stradale (che nessuno ha visto). Qualora invece ci sia stato un sovraccarico accidentale, la musica cambia perché si potrebbe essere passati bruscamente ad una tensione superiore a quella di rottura. Quale sia stato il sovraccarico, questo è il problema (certamente non il peso dei carichi mobili in transito).
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Michele,Michele Pirola ha scritto: Charliemike
I lavori alle Torri Gemelle si facevano al chiuso (le torri erano chiuse, mica all'aperto), quindi le condizioni del tempo non contavano una mazza. Gli ascensori davano diretto accesso alle colonne e qualunque lavoro eseguito nei mesi precedenti avrebbe potuto piazzare qualcosa. Nel caso del Ponte Morandi c'erano alcuni operai la sera prima del crollo, ma secondo te in una sera riescono a piazzare gli esplosivi? Non è chiaro il motivo per cui fossero lì, probabilmente è a causa dei gravi danni che aveva il ponte. Però non saprei bene.
Media, partiti ecc fanno di tutto per proteggere Autostrade per l'Italia. Altro che patsy, questi sono pazzi
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Non è che non ci hanno capito una s***. Non riescono a mettersi d'accordo sulla Balla Ufficiale.Corrado-5834 ha scritto:
Si, lo penso pure io.FZappa ha scritto: Io sono poco convinto che esista un video che risolva tutti i problemi e tolga tutti i dubbi; forse questa è stata la prima impressione della Procura ma poi forse si sono ricreduti.
Troppi balletti; prima lo strallo, poi no lo strallo non è, poi la guaina, però no lo strallo ha retto comunque, poi gli svizzeri che dicono e non dicono, poi il dissequestro ma solo del lato ovest perchè ad est dobbiamo ancora indagare (leggi, non c'abbiamo ancora capito una §@##€ ... ) ...
Se il video chiariva le cose tutti 'sti giri di valzer non c'erano.
E la cosa che si nota di più è il ricorso di Autostrade. Evidentemente hanno capito che contro di loro non hanno nulla di importante.
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Corrado-5834 ha scritto:
charliemike ha scritto: Ho pensato che se si scoprisse che il ponte è stato deliberatamente demolito, decadrebbe l'incuria che accusa Autostrade.
E' dall'inizio che lo stiamo dicendo, la demolizione controllata è assolutoria nei confronti dei Benetton.
Da notare comunque che questa non è la loro strategia difensiva, almeno apertamente, che è invece quella delle concause di più eventi inclusi quelli naturali, nelle parole del loro perito (intervista).
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Di professione faccio il matematico, ragione per cui sono abituato a distinguere i fatti dalle ipotesi e queste dalle opinioni. Ti invito a quotare dove avrei distorto i fatti oppure a ritirare quello che hai detto, visto che ti ho risposto argomentando e non insinuando, come fai tu. Di "fatti" ce n'è soltanto uno, nel tuo famoso elenco: le dichiarazioni avventate dei 5*. Ora io mi ricordo bene qualche mese prima un Di Maio quasi piangente, in diretta da Vespa, che parlava di impeachment a Mattarella, senza nemmeno aver prima consultato Salvini, che infatti poi diceva subito di non essere d'accordo. Quella cos'era, una ponderata strategia politica? No, era un'uscita improvvida, sarà piaciuta all'elettorato ma dal punto di vista politico era una zappata sui piedi. Col crollo del ponte hanno fatto lo stesso, e non si può nemmeno dire che sia più grave quest'ultima rispetto allo scontro istituzionale col PdR.FZappa ha scritto: FranZeta #23514 pg 53
Probabilmente tu fai il politico di professione per come distorci i fatti, deviando il discorso su questioni irrilevanti nel contesto ed evitando di affrontare le questioni chiave, FINGENDO di non capire, quando invece hai capito benissimo …….
In ogni caso, i FATTI rimangono e sono quelli che ho elencato, poi tu puoi considerarli normali ed ovvi, altri (come me) possono invece PENSARE che costituiscano un rilevante indizio che qualcosa non va in questa storia.
Grillo è un genovese doc ma coi 5* non c'entra più nulla, le sue sono dichiarazioni a titolo personale e valgono quanto quelle di ogni altro genovese doc.Tra l’altro anche Grillo, genovese doc, non sembra molto allineato con i “suoi” e non sembra affatto avere tutta questa assurda FRETTA di incolpare SOLO Aspi per il Polcevera.
Forse anche a lui è venuto qualche dubbio ?? oppure sa e proprio non gli piace …..??
Il buyback non è affatto proibito, se mai è regolamentato. Le azioni riacquistate perdono diritto ai dividendi ma non vengono certo distrutte. In ogni caso quello che intendevo nel mio commento originale con "buyback" è una cosa diversa che ho spiegato subito dopo: rastrelli azioni della tua società (quindi non necessariamente con la tua società) a prezzo di saldo sulla scorta di informazioni *esplosive* che hai soltanto tu. I tempi e i modi possono essere molto vari, quello che sicuramente non dovresti fare è andare short prima del crollo e passare alla cassa subito dopo, sarebbe come mettere la firma sul disastro. Come ho detto non credo a questa ipotesi, ma se fosse il caso non ci si accorgerebbe così semplicemente di quello che succede, la prima regola per questo genere di operazioni è proprio che non se ne accorga nessuno se non quando ormai i prezzi sono fatti. Per esempio Gardini riuscì a fottere lo Stato con operazioni di questo tipo, quando comprò sottobanco la maggioranza delle azioni ENIMONT sul mercato, prendendo (momentaneamente) il controllo della società. L'operazione si concluse col famoso "In Italia la chimica sono io".Il buy-back è l’acquisto di azioni proprie da parte di un’azienda quotata; visto che un’azienda non può detenere azioni proprie, quelle azioni acquistate vengono tolte dal mercato e distrutte, per cui l’azienda non ci può guadagnare anzi è un costo puro.
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Bene, quindi siete già in due a credere ad un complotto di Stato e Autostrade.charliemike ha scritto: Lo Stato doveva controllare ASPI che doveva controllare il ponte.
Quindi sono entrambi responsabili. E infatti si parano il c*** a vicenda.
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Michele Pirola ha scritto: ... Quanto agli operai la sera prima, ci possono essere diverse ipotesi. Una è quella dello stato pessimo del ponte che quindi necessitava di verifiche. Per il resto non so
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charliemike ha scritto:
Io non sono granitico sulle mie posizioni e se c'è qualcosa che mi fa capire che sto seguendo una pista sbagliata cambio opinione.Michele Pirola ha scritto: charliemike:
ciao, mi fa piacere che tu sia arrivato ad una delle mie tesi
Fino a ieri tutte le dita erano puntate su Autostrade.
Oggi, con i risultati delle analisi, le cose sono un pò cambiate rispetto a prima e sembra si voglia alleggerire la posizione di ASPI, anche se non ne comprendo il motivo.
Il post di Bellini evidenziato da Ary_anna (grazie) si è un po' perso nel thread.
Rileggendolo noto (sono ripetitivo) una incredibile somiglianza con i fatti dell'11/9, dove quì la parte del patsy la farebbe Autostrade, ma a differenza dei 19 dirottatori o di Harvey Oswald per il delitto Kennedy, quì si tenta di alleggerire la posizione di Autostrade.
In entrambi i casi abbiamo un ignoto organizzatore del complotto (il termine complottista ha cambiato di significato, purtroppo), in entrambi i casi abbiamo una importante struttura di notevole impatto emotivo e mediatico crollata (Twin Towers e Ponte Morandi) con il forte sospetto che sia stata abbattuta intenzionalmente, in entrambi i casi abbiamo un capro espiatorio (19 dirottatori e Autostrade), in entrambi i casi abbiamo delle vittime innocenti (le persone morte nelle torri e le 43 persone morte al Morandi), in entrambi i casi abbiamo un enorme ritorno economico (la guerra in Afghanistan per impadronirsi nelle risorse petrolifere e gli introiti miliardari dei proventi dai pedaggi, i finanziamenti per il rinnovo delle infrastrutture).
Come ho scritto prima la sola differenza sta nel fatto che la posizione di ASPI sta lentamente mutando: da patsy a parte lesa, perchè se l'incuria passa in secondo piano ASPI ha tutto il diritto di chiedere i risarcimenti per la perdita della concessione revocata e la mancata partecipazione alla ricostruzione.
Il che mi fa sospettare che ASPI abbia una qualche parte in causa nel complotto.
Forse che come Silverstein ha permesso che si abbattesse una sua "proprietà" lasciando che fosse additata come responsabile della scarsa manutenzione, per poi venire assolta e ricevere un forte ritorno economico a titolo di compenso per la partecipazione? (Lo so, Silverstein non ha avuto nessuna responsabilità oggettiva sul crollo, ma di certo ci ha guadagnato dalla assicurazione e dalla ricostruzione).
C'è forse "qualcuno" che ha tratto spunto dall'11/9?
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Standing ovation per Sertes!Sertes ha scritto:
Avendo competenza in materia, butto giù le prime che mi vengono in mente:Per il crollo del viadotto Morandi che cosa abbiamo che assomigli anche solo vagamente all'11 Settembre?
1a) Ci dicono che AA77 ha colpito il Pentagono: ci devono essere numerosi video che mostrano l'impatto, non ce ne mostrano nessuno.
1b) Ci dicono che il ponte Morandi è crollato: ci devono essere numerosi video che mostrano il crollo, non ce ne mostrano nessuno.
2a) Dopo rilasciano un video, dicendo che mostrerebbe l'impatto di AA77. Non solo non lo mostra, ma il video presenta manipolazioni dimostrabili.
2b) Rilasciano video dicendo che sono "i video del crollo Morandi". Non solo non lo mostrano, ma i video presentano manipolazioni dimostrabili.
3a) A seguito di richiesta ufficiale FOIA il governo ammette ufficialmente che un video che mostra l'impatto esiste. Era quello di prima, che non lo mostra e che ha manipolazioni dimostrabili
3b) A seguito di inchiesta giornalistica estera il governo ammette ufficialmente che il video che mostra il crollo esiste. Lo ha visto solo il New York Times, a noi non è concesso per motivazioni dimostrabilmente ridicole.
4a) In suddetta richiesta ufficiale FOIA il governo afferma che 12 su 13 delle telecamere che riprendono il luogo dell'impatto hanno iniziato a riprendere solo dopo l'impatto
4b) In una fase dell'inchiesta è stato detto che le immagini del crollo registrate da una telecamera che riprende il ponte sono state cancellate retroattivamente da un guasto del sistema
5a) Un evento fortuito come l'orario degli attacchi permette di limitare i morti a circa 4000 invece che a decine di migliaia
5b) Un evento fortuito come la frenata del camion Basko permette di limitare i morti a circa 40 invece che a centinaia
6a) Viene presa la decisione di non effettuare ricerche di esplosivi durante le investigazioni: si è partiti dalla teoria del crollo, e tenuta ferma quella non si è cercato prove che potessero smentirla, anche se le normative investigative ed antincendio lo prevederebbero
6b) Viene presa la decisione di non effettuare ricerche di esplosivi durante le investigazioni: si è partiti dalla teoria del crollo, e tenuta ferma quella non si è cercato prove che potessero smentirla, anche se le normative investigative ed antincendio lo prevederebbero*
* Queste sono proprio uguali. Non so per l'Italia, mi pare plausibile che abbiano le stesse norme degli americani in seguito ad un disastro, cioè l'obbligo di legge di cercare il motivo scatenante.
7a) Chi suggerisce di controllare se c'è stata una demolizione controllata è sistematicamente ridicolizzato, pure quando la V.U. della dinamica del crollo non c'è
7b) Chi suggerisce di controllare se c'è stata una demolizione controllata è sistematicamente ridicolizzato, pure quando la V.U. della dinamica del crollo non c'è
8a) C'erano squadre di operai al lavoro sulle twin towers nelle settimane e nei giorni prima dell'evento
8b) C'erano squadre di operai al lavoro sul ponte morandi nelle settimane e nei giorni prima dell'evento
9a) Ci viene detto che i radar militari che avrebbero prevenuto il disastro non guardavano verso l'interno del paese, e quindi non è stato possibile tracciare lo sviluppo dell'attacco mentre avveniva, o prevederlo
9b) Ci viene detto che gli impianti di segnalazione di emergenza obbligatori sul ponte morandi non erano stati nemmeno montati, e quindi non è stato possibile tracciare lo sviluppo del crollo mentre avveniva, o prevederlo
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No, Falkett.Falchetto ha scritto: Se qualcuno vuole provarci, nella teoria del crollo c'è da spiegare perché la Procura non rilascia il video.
Ma perché mai si dovrebbero pubblicare le prove di un processo che si vuole duri il più a lungo possibile?
Un'altra domanda che mi frulla in testa dall'inizio: fosse stata veramente una demolizione controllata non potevano semplicemente mostrare i video (implosioni comprese) e dare la colpa all'ISIS o ai NOTAV o al BABAU invece di fare finta sia crollato "da solo"?
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Certo, come no: ha frenato e si è fermato, ANZI, ha fatto retromarcia, 20 secondi prima che il crollo iniziasse.Michele Pirola ha scritto: Inoltre, il camion Basko si è semplicemente accorto del ponte crollato e ha frenato. Niente di difficile, anzi, è una cosa normale, è un istinto naturale. Doveva buttarsi nel burrone e morire? Pensa all'ipotesi opposta, avevano pianificato la demolizione controllata per quell'ora, ma per salvare il camionista del camion Basko e per fare la messinscena lo avrebbero avvisato di passare sul ponte a quell'ora, secondi precisi e fermarsi al secondo esatto in cui avrebbero fatto demolire il ponte per salvarsi e per far credere al popolino che fosse una frenata istintiva. Non ha capo sta storia
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Io lo so, Falkk. E sai perché? Perché credo esclusivamente nella logica.Falchetto ha scritto: Perché nessuno di questi signori poteva avere accesso al ponte così a lungo da sabotarlo in così tanti punti, in modo da farlo saltare in 10-15 secondi, passando inosservato.
A parte che la prima domanda che mi viene in mente è: ma tu che cazzo ne sai di chi aveva accesso al ponte e per quanto tempo?
In ogni caso io non stavo ipotizzando che l'ISIS abbia minato il ponte, mi stavo chiedendo come mai - prendendo per buona una demolizione controllata - la responsabilità non sia stata attribuita altrove.
Ma non ha senso parlare con chi - come te - fa il tifo per una versione piuttosto che per l'altra.
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Eccheccazzo, purtroppo sì!!!Falchetto ha scritto: Inoltre sono stata (e sono) in contatto con testimoni oculari e con chi ha avuto in mano il video.
Lo stesso video di cui si parla da ormai trenta pagine e NESSUNO (neanche tu) ha mai visto?
E meno male che credi nella LOGICA!
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Ary_anna ha scritto:
Falchetto ha scritto: Ho già detto a chiare lettere cosa penso di colei che lo ha occultato (consegnandolo a "chi sapeva lei"), che Dio l'abbia in gloria.
E nonostante ciò che pensi di lei continui a citarla come fonte attendibile... per quel che ne sappiamo potrebbe essere una mezza mitomane.
E i suoi precedenti su Internet lo confermano.
Ma tu CI CREDI perché ci vuoi credere.
Tutto ok ma non chiamarla LOGICA.
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Questo non è vero. Non essendoci video ma dalle tempistiche è abbastanza chiaro che il basko era fermo e il ponte gli è crollato davanti. Ne abbiamo già parlato parecchie volte.Michele Pirola ha scritto: Ha frenato prima di cadere.
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Michele Pirola ha scritto: La sera prima pioveva molto meno. E comunque se un ponte è pericolante un giorno lo è anche l'altro, non è che puff, il pericolo sparisce. Non erano necessariamente dei lavori, ma semplicemente qualche verifica.
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www.corriere.it/cronache/18_agosto_17/lu...9-d4ce42b355f4.shtml«A un certo punto è tremato tutto. La macchina che avevo davanti è sparita, sembrava inghiottita dalle nuvole. Ho alzato gli occhi, ho visto il pilone del ponte cadere giù. Ho frenato. Non ho solo frenato, ho inchiodato quasi bloccando le ruote. Istintivamente quando mi sono trovato il vuoto davanti ho messo la retromarcia, come per cercare di scappare da quell’inferno» aveva raccontato l'uomo.
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