Falsificazione tamponi: scemenza, possibilità o genialata?

Vorrei porre un quesito sull'ottenimento dello status di "guarito da Covid" per l'ottenimento del green pass senza vaccinazione. Come noto una strategia discutibile è quella dei coronavirus party, ma non sarebbe più semplice e sicuro dimostrare di essere positivi falsificando appositamente un tampone?
Faccio un esempio stupido per chiarire il concetto. Ormai è risaputo che i tamponi falliscono, basta tamponare un kiwi e si ottiene lo status di positivo, quindi non si potrebbe cospargere il naso con una specie di sostanza non vedibile (succo di kiwi ad esempio) per ottenere lo status di positivo (stando in realtà in perfetta salute) e iniziare la procedura fino allo stato di guarito?
I tamponi ora vengono fatti in fretta e furia, di sicuro non si mettono ad inspezionare il naso della gente. Nonla  voglio proporre come una strategia da eseguire, voglio solo capire se effettivamente è un falla del sistema.

Il pcr lo fanno con più dettaglio dei rapidi. Ma dato che lo scorso anno il covid ha rubato posto anche all'influenza, se uno ha dei sintomi e esce fuori che ha il covid, non necessariamente lo ha avuto davvero. Si era parlato a volte di cross e di poca specificità tra coronavirus del test, ma non ricordo più.

In ogni caso se uno vuole divertirsi va in farmacia compra qualche test e ci può giocare liberamente...