La sindrome dello scimpanzè scrittore.

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4 Mesi 1 Settimana fa - 4 Mesi 1 Settimana fa #63674 da walterone56
C'è un modo infallibile per mantenere, senza rischio di smentite, la propria fede nell'evoluzione lineare della storia, ovvero il dogma in cui l'archeologia crede ciecamente.
Questo dogma prevede che i 300.000 anni da cui è comparso il sapiens siano caratterizzati da 290.000 anni in cui il medesimo si è arrabattato, sopravvivendo a stento nelle caverne, per poi, negli ultimi 10.000, svegiarsi all'improvviso e (eviterei di dire andare sulla Luna
) arrivare all'IA.
Va detto che, in questo 300.000 anni il cervello del sapiens è rimasto il medesimo. Ovvero per 290.000 anni un essere in grado di comprendere le equazioni differenziali è semplicemente sopravvissuto.   Tuttavia, in giro per il pianeta ci sono diverse "prove" le quali ci suggeriscon che la faccenda non è affatto così semplice. Dal remoto passato emergono ovunque testionianze di una (o più) civiltà evolute che ci hanno preceduto. 
Questo è anatema per l'archeologia ufficiale che, con una semplice parolina pretende di risolvere ogni dubbio...

Ecchecevò?
Ecco che, per miracolo (eccheccevò...) gli egizi costruiscono con precisione millimetrica una montagna come la grande piramide di Giza...
Eccheccevò... e i romani fanno salire all'altezza di un edificio di due piani dei monoliti da 800 tonnellate.
Eccheccevò... ed ecco che gli egizi con solo qualche centinaio di storia alle spalle realizzano vasi in diorite con precisione superiore a quella che si può ottenere con un moderno tornio a controllo numerico.
Eccheccevò? ed ecco che gli egizi costruiscono i sarcofagi del Serapeon con coperchi di decine di tonnellate di granito (forse per evitare che i tori sacri ad Api scappino dalle loro tombe), con interni di millimetrica precisione (per rendere più comodo il giaciglio dei tori medesimi)...
Eccheccevò per gli antichi polinesiani portare con le piroghe massi da decine di tonnellate e farli salire ad una ventina di metri d'altezza.
Solo per fare qualche semplice esempio... in realtà gli eccheccevò sono tantissimi ed ovunque in tutto il mondo, dal Sudamerica, all'Asia, all'Europa, all'Africa, all'Oceania...La soluzione è semplice, per ogni dubbio.
Manovalanza infinita e numero di anni infinito.

Mi piace pensare a questo atteggiamento come a quello di chi crede alla storiella dello scimpanzè scrittore.
Non c'è dubbio che uno scimpanzè, posto davanti ad una macchina da scrivere, prima o poi scriverà la Bibbia.
Ci vorranno milioni di anni, ma ,prima o poi, succederà...
Dal punto di vista strettamente statistico e matematico l'evento è certo (ovvero ha probabilità 1 di realizzarsi).
Questa semplice considerazione matematica risolve, quindi, ogni possibile dubbio della nostra storia.
Eccheccevò?


         
Ultima Modifica 4 Mesi 1 Settimana fa da walterone56.

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