La frattura tra Reale e Metafisico
Nell’antichità gli esseri umani vivevano in un mondo in cui non vi era separazione tra "magico" e "scientifico", la scienza stessa era una Scienza Sacra, e racchiudeva in sé tutto il sapere di cui gli uomini erano in possesso, un sapere in cui realtà fisica e realtà immateriale si fondevano. La natura stessa era concepita come estensione e manifestazione simbolica dell’universo divino, e lo studio dei fenomeni naturali era interconnesso con la ricerca metafisica. Finché in quello che oggi noi chiamiamo Occidente, all’incirca nel VI – V secolo avanti Cristo, si verificò una frattura. Questa frattura si concretizzò nel mondo ellenico, dove per la prima volta gli eventi naturali vennero studiati separatamente dalle realtà metafisiche. Gli eventi furono quindi indagati e analizzati cercando di scoprire le cause che li producevano, le cause fisiche, e all’interno della natura si vollero trovare tutti gli elementi sufficienti per potere dare una spiegazione logica ad ogni fenomeno. Fu una frattura rivoluzionaria, da allora la fede e la ragione avrebbero preso due direzioni opposte, apparentemente inconciliabili, mentre veniva messo a punto il processo cosiddetto induttivo, ovvero quel processo che porta alla "verità" in seguito all’osservazione e allo studio. La verità come fine, quindi, in contrapposizione al processo inverso, quello deduttivo, il quale avendo come punto fermo e di partenza una verità colta per intuizione, si basava su di essa per interpretare tutti i fenomeni, di conseguenza. A simboleggiare questo passaggio ancora oggi si usa fare riferimento ai due grandi maestri della filosofia greca classica, ovvero Platone e il suo allievo Aristotele. Platone raccolse e tramandò il sapere arcaico che era comune a tutte le grandi civiltà antiche; la sua visione del mondo prevedeva una realtà metafisica che rappresentava il vero mondo, il mondo delle idee, gli ideali e le immagini eterne che fungevano da modello di ogni cosa creata. Per Aristotele invece l’essenza delle cose stava nella materia stessa: non bisognava più fare riferimento ad un mondo "altro"; lo studio della materia poteva portare alla conoscenza. Questo passaggio, definitivo per il successivo sviluppo di tutto il nostro sapere moderno e contemporaneo, verrà splendidamente sintetizzato nel rinascimento da Raffaello nella sua celebre Scuola di Atene, dove i due grandi maestri, uno a fianco dell’altro, al centro della scena discutono del creato. Platone viene rappresentato come anziano, incarna il sapere antico, ieratico, e con l’indice destro indica l’alto, suggerendo dove si trovi l’essenza del reale. Aristotele, giovane ed energico, con il palmo della mano indica invece con decisione il basso, la terra, sintetizzando così il suo pensiero: la verità si trova dentro il creato, nella materia.Il pensiero scientifico occidentale ebbe così inizio, e il sapere arcaico si occultò, divenne nascosto, divenne esoterico. La ricerca che segue non avrà come scopo la dimostrazione della reale fondatezza del sapere esoterico, trattandosi di un campo che non è possibile affrontare con i criteri dello studio razionale contemporaneo. Tuttavia, le tesi che verranno esposte si basano sulla consapevolezza che nella nostra società tuttora esistono organizzazioni che si dedicano allo studio del sapere arcaico ed esoterico nella piena convinzione della sua veridicità. Tutto questo nonostante la maggioranza di noi sia convinta di vivere in un mondo secolare, un mondo in cui le pratiche religiose o addirittura superstiziose siano esclusivo appannaggio delle classi meno istruite della società.
Esoterismo e IniziazioneLa Massoneria per parola dei suoi più alti rappresentanti si definisce Ordine Iniziatico e indica la ricerca esoterica come suo compito principale. Il termine "esoterico" significa letteralmente "interno", ed è riferito ad una particolare forma di conoscenza "nascosta" che si contrappone ad un'altra accessibile invece a tutti e detta essoterica, ovvero "esterna". Secondo gli ordini iniziatici questa conoscenza nascosta, il sapere esoterico, è un sapere le cui origini si perdono nella notte dei tempi e il cui contenuto viene trasmesso di generazione in generazione solo a coloro che si mostrano degni di accoglierlo. Questa conoscenza esoterica tratta essenzialmente del senso del mondo e della sua realtà profonda celata ai sensi, e può essere accolta solo da chi è stato preparato a comprenderla. La trasmissione del sapere esoterico avviene per mezzo della Iniziazione, che introduce l’adepto al cammino che lo porterà ad assimilare le conoscenze di ordine superiore. L’ iniziazione può avvenire solo all’interno di un Ordine Iniziatico, un’associazione di iniziati che ha il compito di custodire queste conoscenze e che trasmetterà a chi riterrà degno. La Massoneria si dichiara custode di questo sapere esoterico e si definisce Ordine Iniziatico, il maggiore e più noto ordine iniziatico operante nel nostro Occidente.
Le origini della Massoneria Individuare con certezza le origini della Massoneria è compito arduo che sfugge a qualsiasi pretesa di ricerca storiografica.
Ufficialmente alla Massoneria moderna si assegna come data di nascita il 24 Giugno del 1717, giorno in cui quattro Logge di Londra si riunirono per fondare la Grande Loggia di Inghilterra. La semplice constatazione del fatto che alla data menzionata esistessero delle Logge preesistenti alla fondazione della Grande Loggia indica con chiarezza che le origini della Massoneria vadano anticipate. Le ipotesi più comunemente accettate vorrebbero la Massoneria diretta discendente delle Gilde medievali, le corporazioni di liberi muratori che ebbero un grande ruolo nella costruzione delle grandi Cattedrali Romaniche e Gotiche europee e che custodivano gelosamente le proprie competenze tecniche. Queste corporazioni si riunivano in Logge , ed erano strutturate al loro interno secondo un preciso ordine gerarchico, dividendo i propri membri in Apprendisti, Compagni e Maestri d’arte. Dal XVI secolo in poi cominciarono a partecipare alle riunioni delle logge diversi Liberi Muratori non operativi, detti anche accettati. Si trattava principalmente di eruditi che volevano condividere il sapere di queste antiche confraternite pur non esercitando direttamente il mestiere. Il loro apporto e la loro visuale spirituale degli insegnamenti avrebbe dato col tempo origine alla Massoneria Speculativa, che facendo suo il simbolismo dell’arte muratoria lo assumeva come allegoria degli insegnamenti più profondi che nelle logge venivano trasmessi. Nelle antiche corporazioni medioevali infatti il sapere esoterico era interamente connesso con l’arte stessa del costruire, e le opere dei Maestri Muratori risultano delle manifestazioni di tale sapere, come si può ben individuare nel simbolismo di cui le grandi Cattedrali sono tuttora l’esempio più luminoso. Altre ipotesi vorrebbero le origini della Massoneria ancora più lontane nel tempo, risalenti al sapere ermetico dell’antico Egitto oppure alle famiglie sacerdotali ebraiche discendenti da Zadoq, passando per gli Esseni, i Templari, i Catari e i Rosa Croce, in una ininterrotta catena di trasmissione di un sapere arcaico di cui La Massoneria sarebbe la custode. Per quanto suggestive queste ipotesi non potranno mai venire provate secondo i moderni criteri della ricerca storiografica, e gli indizi su cui si basano sono gli echi rimasti nei vari riti di passaggio da un grado al successivo nella piramide della gerarchia Massonica. I cerchi più alti della Massoneria non fanno invece mistero dell’importanza primaria che la Cabala, la disciplina esoterica ebraica, assume nell’organizzazione del proprio sapere.
Si è visto come in seguito alla frattura avvenuta nel mondo classico furono poste le basi al sapere scientifico propriamente detto, che avrebbe portato allo sviluppo delle scienze esatte, del determinismo e del razionalismo. Ma il sapere arcaico, divenuto nascosto ed esoterico, non si eclissò mai del tutto, e attraversò la storia dell’occidente parallelamente al sapere ufficiale. Durante il Medioevo, in seguito alla crisi del mondo classico e ad un recupero di un’antica spiritualità manifestatasi ora all’interno del Cristianesimo, le scienze esoteriche ripresero vigore e trovarono applicazione nelle pratiche alchemiche. L’ Alchimia , l’ultima Scienza Sacra occidentale propriamente detta, tentò un recupero dell’antica concezione del sapere, cercando la "verità" operando contemporaneamente sulla Materia e sullo Spirito, essendo gli alchimisti convinti dell’indissolubile unità tra il mondo materiale e il mondo metafisico. Obbedendo tutti gli aspetti della natura ad un’unica Legge Universale, coloro che attuavano la Grande Opera erano convinti che studiando e modificando la materia avrebbero scoperto lo Spirito Universale, presente in ogni aspetto del creato. La ricerca alchemica sarebbe poi proseguita per alcuni secoli, perdendo via via importanza e limitandosi infine nella Sparigica, ovvero la ricerca sulla materia slegata da ogni finalità spirituale, pratica che avrebbe dato vita alla moderna Chimica. Sempre durante il medioevo sorsero diversi ordini iniziatici, spesso all’interno della Chiesa stessa, ordini iniziatici che si dichiaravano custodi del sapere esoterico arcaico. Il più famoso fu indubbiamente l’ Ordine dei Cavalieri del Tempio, meglio noti come Templari, strettamente legati all’Europa delle Cattedrali e alla diffusione del culto della Nostra Signora, fortemente voluto da Bernardo di Chiaravalle, figura centrale del medioevo cristiano europeo e grande sostenitore dell’ Ordine del Tempio, per il quale definì anche la regola. Dei Templari molto si è scritto, accusati di adorare un idolo blasfemo, Bafometto, e di pratiche anticristiane, furono probabilmente l’ultima espressione in Occidente di un sapere esoterico tramandato per via regolare ed ininterrotta, presupposto quest’ ultimo essenziale nell’ ambito dell’ esoterismo. Secondo lo studioso René Guénon, riconosciuto tra gli indagatori dell’ esoterismo come massima autorità nel campo, con la soppressione dell’ Ordine del Tempio attuata da Papa Clemente V nel 1313, e con l’uccisione dell’ultimo Gran Maestro Jacques de Molay il 19 Marzo 1314 su ordine del re di Francia Filippo il Bello, l’Europa spezzò la sua ultima catena iniziatica e con essa la possibilità di una reale trasmissione del sapere esoterico. Dopo quella data, secondo Guènon, in Europa non si potrà più parlare propriamente di iniziazione, ma solamente di pseudo – iniziazione o , peggio, di contro – iniziazione.
La Massoneria si definisce custode del sapere arcaico ed esoterico, ma molti studiosi tradizionali più volte hanno messo in guardia coloro che affrontano questo campo senza possedere gli strumenti adatti e senza giungervi attraverso quelle che vengono dette vie normali. Il cammino esoterico è spesso descritto come un sentiero che conduce ad un bivio, due direzioni opposte che portano all’elevazione spirituale oppure alla perdizione. Una via porta in alto, nel divino, l’altra conduce in basso, negli inferi. Oggi il termine esoterismo è associato impropriamente al termine occultismo, e questo perché l’autentica via iniziatica in occidente pare svanita da tempo, mentre la via opposta, la via deviata, è stata ripetutamente recuperata e praticata, in una parodia del sacro che ha finito per fare dell’esoterismo e della sua degenerazione un tutt’ uno. Nel pieno della rivoluzione dei lumi, in tutta Europa sorsero vari ordini iniziatici e vari movimenti pseudo religiosi che proponendosi il recupero del sacro diedero vita ad un oscuro revival di pratiche spiritiche ed occulte, contribuendo così ad associare queste pratiche al concetto stesso di "esoterico". Pseudo religioni come la Teosofia e gli innumerevoli movimenti ad essa connessi attirarono le più spiccate personalità dell’epoca, facendo loro un sincretismo religioso che mischiando con poco giudizio le esperienze religiose delle più distanti tradizioni tentò di recuperare l’antico sapere unitario. René Guénon, che fu un 33° grado del Rito Scozzese Antico e Accettato, massone "infiltrato" secondo alcuni dei suoi studiosi, e che dopo aver sperimentato diverse iniziazioni all’interno di svariati ordini si dedicò allo studio del Sufismo Islamico, sosteneva che " le forze disgreganti stanno preparando la cultura dell’età ultima, ove la parodia del sacro sarà la regola, e si vivrà sotto l’influsso di una spiritualità alla rovescia". Diramazioni di tali credenze hanno trovato la loro espressione nei giorni nostri nel movimento New Age, che sotto un’apparenza innocua cela insegnamenti poco noti, come ben spiega il regista Kenneth Anger, ideologo della Chiesa di Satana e seguace del "mago" Alister Crowley. Come riporta lo scrittore Giuseppe Cosco nel suo articolo "Le inquietanti ombre dell’ Età dell’Acquario", Kenneth Anger, presentando il suo film Lucifer rising dichiarò che si trattava di "un film sulla generazione dell’amore. La festa di compleanno dell’Età dell’Acquario, che mostra le attuali cerimonie per far risorgere Lucifero. Lucifero è il dio della luce, non il diavolo. E’ l’angelo ribelle che agisce dietro gli eventi del mondo di oggi". Il culto di Lucifero, come si vedrà in seguito, non è estraneo nemmeno ai gradi alti della gerarchia massonica.
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"Mi incateno sotto una pena per cui, possa la mia gola essere tagliata, la mia lingua sradicata dalla sua radice, possa io essere seppellito nella ruvida sabbia del mare dove l'acqua è bassa e bersagliato dal riflusso della marea e da doppie correnti per le ventiquattro ore del giorno, se io dovessi mai consapevolmente o volontariamente violare il giuramento solenne come apprendista principiante. Perciò aiutami Dio." Giuramento dell’Apprendista Principiante Massone
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L'Apprendista
La Massoneria recluta esclusivamente "uomini liberi e dai buoni costumi", e ad ogni grado di iniziazione il libero muratore è tenuto a prestare un solenne giuramento, vincolandosi in particolar modo al mantenimento del segreto sugli insegnamenti che riceverà durate le sedute in Loggia.
Requisito fondamentale del libero muratore è inoltre la fede in Dio, una fede non dogmatica e preferibilmente svincolata dai riti connessi alle grandi religioni tradizionali.
Ai gradi inferiori Dio assume l’epiteto di Grande Architetto dell’Universo (GADU), mentre i gradi superiori riconoscono altri aspetti della divinità.
Dopo il suo ingresso nell’ordine il fratello è tenuto ad osservare una serie di doveri, tra cui la già citata segretezza per quello che riguarda i lavori nella Loggia, il rispetto delle leggi del proprio stato, un mutuo sentimento di collaborazione e aiuto reciproco con gli altri fratelli e la discrezione nella vita quotidiana nel mondo profano, all’infuori della Loggia.
Aldo A. Mola , Storia della Massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni |
Nella Loggia
L’obbiettivo di ogni libero muratore è la propria elevazione spirituale, in primo luogo, e di seguito l’applicazione degli insegnamenti ricevuti nel mondo profano affinché la luce ricevuta possa espandersi anche all’esterno della Loggia.
Le motivazioni che spingono ad aderire ai vari ordini massonici sono però diverse, e non tutti gli adepti dimostrano di avere delle concrete convinzioni sulla possibilità di raggiungere superiori verità esoteriche; molti massoni si dimostrano alquanto scettici sulla realtà del sapere esoterico, e aderiscono alla libera muratoria per altre ragioni.
Molti fratelli sono semplicemente affascinati dal simbolismo e dalla solennità delle riunioni, i lavori nella Loggia sono infatti scanditi da un cerimoniale preciso e rigoroso e i riti sono parte essenziale ed inderogabile di ogni incontro.
Altri ancora sono attratti dalle ampie possibilità che gli ambienti massonici offrono per ampliare le proprie conoscenze sociali e l’opportunità di stringere rapporti personali importanti.
Per aderire infatti alla Libera Muratoria occorre avere referenze elevate, e fare parte di tale ambiente indubbiamente porta inevitabili vantaggi nella vita profana sociale e professionale.
Questi ultimi fratelli vivono spesso con insofferenza il carattere simbolico e cerimoniale dei lavori, carattere che invece rappresenta un aspetto fondamentale nella Massoneria.
Naturalmente, come si è già detto, affrontare la veridicità o la fondatezza del credo esoterico è impossibile, preso atto il carattere intrinseco con cui questa particolare dottrina si configura, ma si può affermare con relativa certezza che per molti Massoni, in particolar modo degli alti gradi, la credenza nella possibilità del raggiungimento di una elevazione spirituale per mezzo del cammino esoterico è sincera.
Il simbolismo e la ritualità della Massoneria non sono esclusivamente degli aspetti di facciata, molti suoi membri sono convinti delle potenzialità del percorso esoterico.
L’ intendimento di questo aspetto è essenziale per avere una comprensione oggettiva di quali siano gli obbiettivi che la Massoneria si pone.
Jean Adam Weishaupt, fondatore dell’Ordine degli Illuminati
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Ordo ab Chao
La Massoneria come si è visto si definisce Ordine Iniziatico e la società ideale cui aspira è strutturata in modo gerarchico, è una società in cui coloro che si fanno custodi del sapere celato tradizionale hanno il compito di guidare dall’alto il mondo dei profani, affinché anche questi ultimi possano beneficiare della luce di cui gli iniziati sono portatori.
Il motto universale della Massoneria è Ordo ab Chao ,ordine dal caos, ed esprime il percorso cui l’adepto è chiamato, ossia la ricerca della perfezione interiore partendo dalla naturale confusione fino a raggiungere l’ordine alla conclusione del cammino.
Lo stesso motto però ben si addice anche alla visione del mondo della Massoneria stessa.
I Liberi Muratori, in particolar modo quelli dei gradi alti, non fanno mistero del tipo di società ordinata che vorrebbero costruire, quella società in cui gli iniziati si ergono a guide.
L’ordine spesso però si ottiene solamente dopo che il disordine ha raggiunto la sua massima espansione, e a volte bisogna anche fare in modo che questo processo venga in qualche modo facilitato, affinché il Nuovo Ordine Mondiale divenga realtà.
Per ottenere tale obbiettivo la Libera Muratoria può contare sull’apporto di numerosi suoi membri e simpatizzanti che partecipano al lavoro della riorganizzazione della società direttamente dai posti di comando democratici (o meno) più alti, anche se raramente la loro appartenenza all’Ordine viene pubblicizzata.
Come candidamente fa sapere il fratello Alberto Cesare Ambesi nella sua "Storia della Massoneria" :
" …ragioni di discrezione ci hanno indotto a tacere (…) sull’identità di coloro che guidano il più segreto lavoro massonico, mentre è compito delle Grandi Maestranze rivelarsi al mondo profano e mantenere con esso quei contatti ufficiali che non possono mancare".
Giova inoltre ricordare a tale proposito il parere del massimo esoterista del secolo scorso, René Guénon, che avvertì nei suoi scritti della pericolosità delle organizzazioni contro – iniziatiche:
"… un potere occulto di ordine politico e finanziario non dovrà essere confuso con un potere occulto di ordine puramente iniziatico ed è facile comprendere che i capi di quest’ultimo non si interessino affatto alle questioni politiche sociali in quanto tali: essi potranno addirittura avere una assai mediocre considerazione di coloro che si consacrano a questo genere di attività"
(dall’articolo "Riflessioni a proposito del potere occulto", pubblicato nel testo "La Tradizione e le Tradizioni")
Reverendo, non era mia intenzione mettere in dubbio che la dottrina degli Illuminati e i principi del Giacobinismo non si fossero estesi agli Stati Uniti. Al contrario nessuno più di me è convinto di questo fatto. L'idea che volevo esporLe era che non credevo che le Logge dei Frammassoni del nostro paese avessero cercato, in quanto associazione, di propagare le dottrine diaboliche dei primi, o i perniciosi princìpi dei secondi, se mai è possibile separarli. Che delle personalità lo abbiano fatto, o che il fondatore, o gli intermediari impiegati per fondare le società democratiche negli Stati Uniti abbiano avuto questo progetto e che abbiano mirato a separare il popolo dal proprio governo è troppo evidente per metterlo in dubbio. Con ossequio... George Washington" Lettera di George Washington al pastore G.W. Snydernel, 1798, in: The Writings of George Washington. From The Originai Manuscript, U.S. G. Washington Bicentennial Commission, 1941, come riportato da Epiphanius in "Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia" |
Gli Illuminati di Baviera
Gli Illuminati di Baviera si formarono per volere del principe Jean Adam Weishaupt (1748-1830) il primo maggio del 1776.
Weishaupt, che aveva all’epoca 28 anni, era stato educato dai gesuiti, e da loro trasse ispirazione per l’organizzazione interna del suo ordine.
Scopo dichiarato dell’organizzazione segreta era la dissoluzione totale dell’ordine sociale esistente, per potere in seguito ricostruire ex novo una società che si sarebbe fondata sull’ eguaglianza e su un ordine "naturale" gnostico panteistico, secondo il quale "Dio e mondo sono uno".
Le idee radicali e disgregatrici degli Illuminati furono accolte nel mondo massonico con cautela, così Weishaupt decise che i membri della sua organizzazione si sarebbero infiltrati negli ordini massonici tradizionali per poterli dirigere dall’interno.
Gli storici della massoneria spesso concordano nel considerare gli Illuminati di Baviera i diretti ispiratori della Rivoluzione Francese e del socialismo moderno.
Nell’ ottobre del 1786 la polizia bavarese sgominò l’associazione con l’accusa di perseguire fini sovversivi, e i documenti dell’ordine furono sequestrati.
Da essi emerse che gli obbiettivi che gli Iniziati bavaresi si ponevano erano riassumibili in sei punti:
1. abolizione della monarchia e di ogni altro governo legale;
2. abolizione della proprietà privata;
3. abolizione del diritto di eredità privata;
4. abolizione del patriottismo e della lealtà militare;
5. abolizione della famiglia, cioè del matrimonio come legame permanente, e della moralità familiare; permesso il libero amore; l'educazione dei figli viene affidata alla comunità;
6. abolizione di qualunque religione
(Si veda a tale proposito l’attento studio di Epiphanius nel già citato testo ""Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia")
In seguito alla soppressione dell’ordine gli Illuminati di Baviera non furono più presenti come società attiva, ma pare si siano infiltrati definitivamente nelle organizzazioni massoniche regolari, circostanza che sarebbe comunque coerente con l’insegnamento del loro fondatore.
Resta il fatto che il loro simbolo, la piramide sormontata dall’occhio onniveggente, fu recuperato per volontà del Presidente Franklin Delano Roosevelt, massone del 32° grado del Rito Scozzese, e tuttora compare sulla banconota da un dollaro, accompagnato dal motto Novus Ordo Seclorum Annuit Coeptis, (un nuovo ordine mondiale arride agli iniziati), motto che Weishaupt stesso aveva scelto per i suoi Illuminati.
Bisogna infine ricordare come l’esclusiva setta esoterica Skull and Bones, riservata ai rampolli delle migliori famiglie americane che frequentano la prestigiosa università di Yale, setta di cui fanno parte l’attuale presidente degli Stati Uniti George W. Bush, suo padre George Bush senior nonché lo sfidante democratico alle elezioni del 2004 John Kerry, sarebbe, secondo l’autorevole rivista inglese "Economist" del 25 dicembre 1992, la moderna "risorgenza" degli Illuminati di Baviera.
"…ma dietro tutti questi movimenti non potrebbe esserci qualcosa di altrimenti temibile, che forse neanche i loro stessi capi conoscono, e di cui essi a loro volta quindi, non sono che dei semplici strumenti? Noi ci accontenteremo di porre questa domanda senza cercare di risolverla qui" René Guénon, Il Teosofismo |
Cerchi concentrici
Uno dei riti Massonici più noti, il Rito Scozzese Antico ed Accettato, si articola ad esempio in 33 gradi, e al raggiungimento di quest’ ultimo il libero muratore viene a conoscenza anche del più alto segreto massonico.
Come si è visto in precedenza la segretezza è un aspetto fondamentale della iniziazione, così nelle logge i fratelli non sono mai a conoscenza del reale grado di appartenenza dei loro compagni.
Allo stesso modo molti di coloro che aderiscono alla massoneria per semplice curiosità o per mero tornaconto personale non potranno mai sospettare delle reali motivazioni che animano i piani più alti.
"Ciò che noi dobbiamo dire alle folle è: "noi adoriamo un Dio, ma è il Dio che si adora senza superstizione (...). La Religione massonica dovrebbe essere mantenuta, da tutti noi iniziati degli alti gradi, nella purezza della dottrina luciferiana. Sì, Lucifero è Dio, e sfortunatamente anche Adonai (il Dio dei cristiani, ndr) è Dio. (…) La dottrina del Satanismo è un'eresia; e la vera e pura religione filosofica è la fede in Lucifero" Albert Pike, 33° grado della Massoneria di Rito Scozzese , discorso tenuto in Francia agli alti gradi della Massoneria nel 1889. Uno stralcio di questo discorso fu riportato, nel 1935, dalla rivista inglese "The Freemason" nel suo numero del 19 gennaio, citato da Franco Odessa in "O.N.U. gioco al massacro", Ed.ni Civilta', Brescia, 1996 |
Dio che porta la Luce
Albert Pike fu figura centrale all’interno della Massoneria moderna, ed il suo testo principale, Morals and Dogma è tuttora considerato come una seconda Bibbia dai gradi alti della Libera Muratoria.
Non vi è ragione di dubitare della sincerità del Pike quando afferma che il Dio adorato dalla Massoneria è Lucifero, il Satana della Tradizione Giudaico Cristiana, e non vi è nemmeno motivo di eccessivo stupore, per chi della Massoneria coglie il messaggio.
L’adorazione di Lucifero, che il Pike si preoccupa di distinguere dal Satanismo, compare in parallelo con lo sviluppo del Cristianesimo, e sotto varie forme attraversa tutta la storia del nostro Occidente.
Non si tratta di altro che dell’ eresia Gnostica, che prese forma con la malinterpretazione dei primi testi della Gnosi Cristiana e passando dai Manichei ai Catari ai Bogomili, da Sabbatai Zevi a Jakob Frank agli Illuminati di Baviera è giunta fino ai tempi nostri, trovando negli alti gradi dell’ambiente massonico i suoi ultimi profeti.
Secondo la concezione Gnostica il mondo materiale è interamente corrotto e dominato dal male, e venne creato da un Dio malvagio e inferiore che convinse l’umanità attraverso i suoi testi sacri di essere il vero Dio, mentendo.
Questo Dio malvagio sarebbe il Dio che parla agli uomini nella Bibbia, Adonai, il Dio adorato da Ebrei Cristiani e Mussulmani che si sono fatti ingannare e che vengono sottomessi dal suo volere dispotico.
Il vero Dio, sempre secondo la concezione gnostica, sarebbe Lucifero, il portatore di Luce, che fu combattuto ed in seguito calunniato da Adonai per aver tentato di portare la conoscenza agli umani, come riporta la Genesi nell’episodio del Serpente.
Per gli gnostici di conseguenza tutto il creato è frutto del male, e non vi è nessun motivo per aderire ad una morale o tentare di migliorare il mondo circostante.
L’obbiettivo unico sarà la disgregazione dell’esistente per giungere alla ricostruzione di un nuovo ordine.
Un Nuovo Ordine Mondiale.
Scritto da Carlo Brevi per www.luogocomune.net
Alcune tessere del Puzzle Globale
Novus Ordo Seclorum Annuit Coeptis Motto degli Illuminati di Baviera, ripreso sul sigillo che compare sulle banconote da un dollaro per volontà del Presidente Franklin Delano Roosevelt, iniziato alla Holland Lodge nr. 8 di New York il 28 novembre 1911 e innalzatosi presto al 32° grado del Rito Scozzese.
"Che vi piaccia o no, avremo un governo mondiale, o col consenso o con la forza". James Warburg, banchiere, alla Commissione Esteri del Senato, 17 febbraio del 1950 "Oggi, l'ulteriore progresso del mondo è possibile solamente attraverso una ricerca rivolta ad un concetto universale dell'uomo muovendoci verso un Nuovo Ordine Mondiale." Mikhail Gorbachev, discorso alle Nazioni Unite, 7 dicembre 1988 "Non si tratta soltanto di una piccola nazione, ma di una grande idea: un Nuovo Ordine Mondiale, nel quale nazioni diverse l'una dall'altra si uniscono in un impegno comune per raggiungere un traguardo universale dell'umanità: pace e sicurezza, libertà, e Stato di diritto". George Bush senior, 29 gennaio 1991, discorso davanti al Congresso "Ma c'è un tema che, in particolare, a noi massoni sta a cuore: è l'ONU, che va rifondato, ricordandoci che fu, all'indomani della prima guerra mondiale, la Massoneria a lanciar l'idea della Società delle Nazioni, cioè l'antecedente storico dell'Onu." Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente Italiano "Quello che ogni uomo teme è l’ignoto. Quando questo scenario si presenta si rinuncia volentieri ai propri diritti in cambio della garanzia del proprio benessere assicurata dal Governo Mondiale." Henry Kissinger, Evian, Francia, 1991 "…fare dell'Unione un fattore di stabilizzazione e un punto di riferimento nel Nuovo Ordine Mondiale." Consiglio Europeo, Laeken, 15 Dicembre 2001 "Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati ." David Rockefeller, 1991 |
Risoluzione N. 1047 del 28 Marzo 1994 dell’Assemblea Legislativa dello Stato dell’ Oklahoma: "Una risoluzione in relazione alle forze militari degli Stati Uniti e alle Nazioni Unite; si presenta una petizione al Congresso affinché cessi determinate attività concernenti le Nazioni Unite... Considerato che non c’è appoggio popolare per l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o di una sovranità mondiale di qualsiasi tipo, sia sotto le Nazioni Unite o sotto qualsivoglia organismo mondiale in qualsiasi forma di governo globale; Considerato che un governo globale significherebbe la distruzione della nostra Costituzione e la corruzione dello spirito della Dichiarazione di Indipendenza della nostra libertà e del nostro sistema di vita. ...sia deliberato dalla Camera dei Rappresentanti della seconda Sessione della 44ma legislatura dell’Oklaoma: Che al Congresso degli Stati Uniti sia con la presente rammentato di: (...). Cessare ogni supporto per l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o qualsiasi altra forma di governo globale. Che al Congresso degli Stati Uniti è, con la presente, rammentato di astenersi dal prendere qualsiasi ulteriore iniziativa verso la fusione economica o politica degli Stati Uniti in un organismo mondiale o qualsiasi altra forma di governo mondiale. " Il Palazzo Federale "Alfred P. Murrah" ad Oklahoma, U.S.A., venne fatto saltare in aria da una tremenda esplosione, il 19 aprile del 1995. Le vittime furono 168. |
Alcuni Massoni Celebri
Benjamin Franklin (1706 – 1790), politico e inventore Carlo Goldoni (1707 – 1793), autore teatrale Giacomo Casanova (1725 - 1798), avventuriero George Washington (1732 - 1799), generale e politico americano J.M. Montgolfier (1740 – 1810), inventore della mongolfiera J.E. Montgolfier (1745 – 1799), inventore della mongolfiera Wolfang Amadeus Mozart (1746 – 1791), compositore P.S. Laplace (1749 – 1827 ), matematico Horatio Nelson (1758 – 1805), ammiraglio J.W.Goethe (1759 – 1832), poeta e scrittore Arthur Wellesley I Duca di Wellington (1769 – 1852), comandante dell’esercito inglese vincitore a Waterloo Nicolò Paganini (1782 – 1840), musicista Simon Bolivar (1783 – 1830), combattente, eroe nazionale boliviano Sadi Carnot (1796 – 1832), fisico Giuseppe Mazzini (1805 – 1872), patriota Giuseppe Garibaldi (1807 - 1882), generale e patriota Lemmi Adriano (1822-1906), mazziniano, "il banchiere del risorgimento", fondatore della Loggia Propaganda Giosuè Carducci (1835 - 1906), poeta Mark Twain (1835 – 1910), scrittore Ernesto Nathan (1845 - 1921), sindaco di Roma, Gran Maestro del Grande Oriente Italiano Lèon Victor Bougeois (1851 – 1925), presidente della Società delle Nazioni (la prima versione dell’ ONU) Ludovico Lazaro Zamenhof (1859 – 1917), oculista, ideatore dell’esperanto Sir Arthur Conan Doyle (1859 - 1930), scrittore Gabriele D’Annunzio (1863 – 1930), poeta e scrittore Henry Ford (1863 - 1947), industriale Rudyard Kipling (1865 – 1936), scrittore Duglas Mc Arthur (1880 – 1964), comandante supremo delle Forze Alleate nel Pacifico meridionale Cesare Fregoni (1881 – 1936), ideatore dell’elettroshock Alexander Fleming (1881 – 1955), medico, scopritore della penicillina Vittorio Valletta (1883 – 1967), industriale, per circa cinquant’anni ai vertici della Fiat Giovanni Pascoli (1885 – 1912), poeta Earl Warren (1891 – 1974), giudice, per 16 anni presidente della corte suprema degli Usa Roberto Farinacci (1892 - 1945), giornalista e gerarca fascista Oliver Hardy (1892 – 1957), attore Omar Bradley (1893 – 1981), capo delle truppe alleate sbarcate in Normandia Giuseppe Bottai (1895 - 1959), politico, tra i fondatori del fascismo John Eddgar Hoover (1895 – 1972), per vari decenni capo dell’ Fbi Italo Balbo (1896 - 1940), politico e aviatore, tra i fondatori del fascismo Ralph G. Albrecht (1896 – 1994), pubblico accusatore dei criminali nazisti al processo di Norimberga Antonio De Curtis "Totò" (1898 – 1967 ), attore Martin Luther King (1900 – 1968), attivista politico Enrico Fermi (1901 – 1954), fisico nucleare Walt Disney (1901 – 1966), realizzatore e produttore di comics Salvatore Quasimodo (1901 – 1968), poeta Gino Cervi (1901 -1974), attore John Wayne (1907 – 1979), attore Salvator Allende Gossens (1909 – 1973), presidente della Repubblica Cilena Nat "King" Cole (1917 – 1965), cantante Ray "Sugar" Robinson (1920 – 1989), pugile fonte dei nomi: Riccardo Chissotti (a cura di), Dizionario Esoterico, www.esonet.org . |
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