Lo scorso 4 novembre Tucker Carlson ha potuto visitare Julian Assange nel carcere inglese di Belmarsh. Nel video, Carlson condanna l'attuale detenzione di Assange come una violazione dei diritti umani e del Primo Emendamento nei confronti del fondatore di Wikileaks,  sottolineando che ciò costituisce un pericoloso precedente per altri giornalisti ed editori che lavorano con materiale riservato.

 

Nonostante non abbia potuto portare con sé le telecamere, Tucker Carlson ha rilasciato un breve commento dopo la visita e ha anche intervistato brevemente la moglie di Assange, Stella, mentre si recavano in carcere.

Ricordiamo che Julian Assange ha presentato un ricorso contro la sua estradizione negli Stati Uniti, dove rischia fino a 175 anni di carcere con l'accusa di aver violato la legge sullo spionaggio. Queste accuse derivano dalla pubblicazione, da parte di Wikileaks nel 2010, di una serie di documenti segreti trapelati dall'analista dell'esercito americano Chelsea (ex Bradley) Manning, riguardanti le guerre in Afghanistan e in Iraq.

L'editore di Wikileaks è detenuto a Belmarsh dal 2019, quando è stato espulso dall'ambasciata ecuadoriana a Londra, dove era stato recluso per sette anni.

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Comments  
Ho solo da dire una cosa in merito, se non ti ridaranno la libertà dovuta diventerai l'emblema di chi difende la libertà in tutte le sue forme, sarai un martire agli occhi di chi come me vive per la verità ad ogni costo. Ciò che ti stanno facendo è uno di tanti obbrobri che esseri immondi che vivono su questo pianeta praticano da millenni sulla popolazione ignara. Il comportamento di questi immondi è comprensibile dal loro punto di vista perchè se la verità viene a galla farebbe perdere loro il potere immenso che hanno acquisito nei secoli e forse risveglierebbe tanti addormentati e questo per loro (gli immondi) non è bene. Ti mando un abbraccio dal più profondo del cuore Julian, il pianeta dovrebbe essere abitato da esseri come te, per la divulgazione della verità sempre e comunque, vivremmo tutti meglio. Ti voglio tanto bene anche se non ti conosco, uno che si batte per la verità non può che essere amato.
Provo a dire una cosa a: #1 jesaell
Non ce lo con te, giammai non ti conosco neppure, ma non ti sembra che ora di finirla di dare etichette? chi sei tu a dire chi e' "addormentato" e chi non lo e'? Se ci pensi siamo tutti addormentati su tante cose e non solo per una, e penso di non dire assurdita' che tu non possa capire.
Te ne dico un'altra che forse ti agitera': siamo tutti addormentati, mio caro. Ci agitiamo per qualcosa per pochi secondi o minuti per la migliore delle ipotesi e poi ritorniamo in letargo. Tu come me dobbiamo ritornare nelle nostre cose per pura sussistenza di noi stessi, prima di sussistere gli altri che amiamo o che no, che sono attorno a noi.
Saluti.
Chi sei tu per dire il contrario, ti rivedi in ciò che ho scritto? Ciò nonostante rispetto il tuo pensiero e confermo il mio.

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#2 audelmar

mah, il "siamo tutti addormentati" mi pare valere un po´come "tutti possiamo sbagliare"...

se jesaell, anche senza menzionarlo esplicitamente, si stava riferendo agli addormentati rispetto all`imposizione del siero, alla promozione delle auto di grilli e farina elettrica, ecc., allora gli addormentati sono sicuramente gli altri, la massa. Noi gran parte degli utenti di LC non possiamo e non dobbiamo di certo prendere parte a tale stato di letargo a mo´di mi vergogno di essere uomo... :roll:
#4 veljanov
Per fortuna c'è ancora chi coglie il segno e non dorme, come mai tu non hai avuto bisogno di tante spiegazioni per capire tutto il discorso?
Ciò può solo avvallare che l mio discorso sugli addormentati non è poi così tanto assurdo.

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#5 jesaell

non ho fatto alcuna fatica a comprendere il senso del tuo discorso soprattutto a causa dell`andazzo generale/mondiale degli ultimi anni, purtroppo per me a partire dalla pandeminchia mi è stato offerto un invito a nozze in fatto di etichette, e questo tanto riguardo agli addormentati come ai criminali nascosti (volutamente male) dietro a un dito.
Se Trump vince le elezioni, secondo me Tucker Carlson diventerà il suo consigliere. Un nuovo Steve Bannon, con un seguito però di decine di milioni di ascoltatori.
Magari, si inizierebbe a respirare un'altra aria e chissà che poi il tutt/o non contagi anche il resto del mondo, non che Tramp sia un santo, ma è il meno peggio in circolazione.

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Se Trump vince le elezioni, secondo me Tucker Carlson diventerà il suo consigliere. Un nuovo Steve Bannon, con un seguito però di decine di milioni di ascoltatori.

Tucker sta mostrando un notevole sviluppo sia come individuo che come professionista dell'informazione... ha fatto un notevole progresso rispetto ai suoi primi anni.
Max, mi sbaglio se affermo che quanto avvenuto dopo l'11 settembre ha influenzato il suo punto di vista e il suo approccio al giornalismo?

Siamo un po' fuori tema, lo so, il focus dovrebbe essere su Assange e la sua situazione che contrasta fortemente con il concetto di Giustizia e ancor di più con quello di Democrazia.

Ci torno dopo semmai al punto... se non mi perdo in qls di altro...

^_^
#Redazzucco

se sono furbi entrambi avverra tutto in sordina però.
Tucker che fa da spalla a Trump e viceversa, senza però un vero e proprio contratto "politico".

Questo renderebbe più credibili entrambi, anche in America la fiducia del giornalismo mainstream e a piccol
Chiedo venia a coloro qui si sono sentiti schiacciare i calli dal sottoscritto. Il tema a mio parere qui, non e' se si e' risvegliati, non addormentati, se non si e' in catalessi e via discorrendo.. ma il tema e' il povero Assange che gli hanno messo una pietra al collo da vivo per aver reso pubblico alcune informazioni scottanti. Mi associo a tutti coloro al mondo trovano simpatia per uomini e donne che come Assange, hanno detto ad un bel momento dei bei no, non ci sto, ed e' per questo che molti di questi, pur candidati, non hanno seguito la stessa sorte di Assange, ma essi al contrario direttamente non sono piu' annoverati tra i vivi, da tempo nemmeno la polvere e' rimasta di loro. Mi piace ricordare una frase che sentii anni fa citare da Gianni Mina' nel film-documentario "Il Che quarant'anni dopo": "Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi". Io ho capito cosi' la frase: siamo tutti eroi, ma in un mondo giusto nessuno e' eroe. Eppure nel nostro piccolo siamo o siamo stati eroi, quando e' toccato a noi decidere pur rimettendoci del proprio, se abbiamo scelto di fare la parte nostra oppure no. Dire no, oppure girare la faccia dall'altra parte e dire o pensare, per esempio, io non posso perche ci ho famiglia, devo badare a sfamare i miei figli... in moltissimi casi non succede niente, ma in altri casi questi uomini e queste donne hanno pianto dentro per anni per una decisione sbagliata o addirittura inetta o infame.
@#9 Bet17

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Tucker sta mostrando un notevole sviluppo sia come individuo che come professionista dell'informazione

...cci tua che epiteti Bet! :-D

Tornando seri, non credo che Carlson come qualunque altro cronista degno di rispetto (na parola trovarli...) abbia avuto un´illuminazione su un qualunque fatto importante, 11 settembre, sieri, Russia-Ucraina, Israele-Gaza... dal mio punto di vista, il giornalista con la schiena dritta lo è in nuce, non ha bisogno di sentire che aria tira prima di scegliere la fazione. Chapeau ad esempio a tutti gli israeliani che attualmente criticano apertamente Bibi-Boy.

Al piú la figura problematica è quella che sta a metá, che denuncia tutto il male possibile finché questo non procura dolore ai calli di qualche amico potente (vero Travajo?)

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...cci tua che epiteti Bet! :-D


Ho dormito poco... vabbè dai capita... dottò!
^_^
Io cmq mi auguro che non diventi troppo un Bannon e che rimanga solo un Carlson.. la politica odierna degli States è davvero velenosa (vedi Assange e altro) e Tucker, secondo me, non è ancora immune a tale... "sostanza malefica"... ma deve diventarlo o perlomeno evitare di contaminarsi troppo... certa roba può davvero rovinarti (se non addirittura uccidere).

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Carlson come qualunque altro cronista degno di rispetto... non ha bisogno di sentire che aria tira prima di scegliere la fazione

Cmq chiedevo conferma apposta perchè mi sembra di ricordare che Tucker, all'inizio della sua carriera e per molti anni dopo l'11 settembre 2001, era proprio di tutt'altra pasta.. per questo chiedevo lumi "al capo"... a volte mi sbaglio... credo che il suo "cambiamento" sia avvenuto durante un suo contatto con l'organizzazione di "Architects & Engineers for 9/11 Truth" ma, come detto, non ricordo bene.
BET17: Inizialmente Tucker sull'11 settembre stava col mainstream. Poi dopo che sono usciti Architects&Engineers (circa 2008-2009) ha cominiciato ad arpire gli occhi. Non ha mai dichiarato ufficialmente che è stato un inside job, ma ha dato piena credibilità alle tesi alternative.
Tucker Carlson è a Mosca.
Ha dichiarato: «Volevo parlare con la gente, andare in giro e vedere come andava. E sta andando molto bene.»
Alla domanda se è lì per intervistare Vladimir Putin ha risposto: «Vedremo.»
Vita dura per chi svela segreti che debbono rimanere tali, ma Assange ha avuto il merito tra gli altri di mostrare la vera faccia dell'impero occidentale e di come giustifica le sue azioni piu' schifose, una volta come portare la luce della "civilta'", un altra per la "democrazia", ma sempre usando ferro e fuoco ed essendo spietato con chi rende pubblico tutto questo.
Altro monito al mondo dei giornalisti, fate gli impiegati allineati e coperti,insomma gli aziendalisti/soldatini e farete soldi e carriera, fate il vostro vero lavoro e farete la fine di Assange.

Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode comode.
Ciao Massimo mi sai dire perché Tucker Carlson non parla mai di Gaza e,che Israele sta commettendo dei crimini di guerra? Lui da che parte sta secondo te?
Dove siete giornalisti? Voi, quelli per i quali Assange dovrebbe essere un modello? Eccetto poche ed isolate eccezioni, tutti zitti?
Date almeno un segnale di vita, fate qualcosa! Ecco, ad esempio, ballate anche voi, come i biancovestiti, sulle note di Jerusalema, dai! Nelle redazioni di quelle cloache che chiamate quotidiani, tutti allineati e sincronizzati. Sai che figata poi a pubblicare i video su tiktok. Esponendo magari l'immancabile cartello con su scritto "andrà tutto bene".

Ma in che cazzo di epoca viviamo?

Purtroppo viviamo nell'epoca in cui i medici rinnegano la Medicina e i giornalisti il Giornalismo. I presidenti della repubblica pisciano sulla Costituzione e i lacchè ... bè quelli fanno sempre la stessa cosa.
L'epoca in cui la stragrande maggioranza della popolazione ritiene normale perdere le libertà essenziali per (l'illusione di) aver salva la salute, quando sempre è stato il contrario, e per la libertà si dava la vita, non solo la salute.

L'epoca in cui non conta saper fare ma conta che la gente creda che tu sappia fare. Anzi, è meglio se non sai fare proprio un cazzo così magari un posto da responsabile dei rapporti con il Golfo Persico te lo possono pure dare.
L'epoca in cui gli insegnanti sono pagati peggio di un usciere e se provano a fare il loro mestiere sono picchiati dai genitori dei loro allievi. Ma ciò che conta è che a scuola, fin dalle elementari, si affrontino temi fondamentali quali la sessualità indecisa, la masturbazione, e i maschietti coltivino sin da subito un sano senso di colpa per essere dei fottutissimi potenziali patriarchi.

L'epoca in cui qualcuno, che si definisce Garante della Privacy, vigila per te sul fatto che tutti, ma proprio tutti, i tuoi dati personali vengano usati da sconosciuti a loro piacere e praticamente sempre contro di te. E per farlo ti fanno pure dichiarare che tu autorizzi il tutto. E tu lo fai sempre, senza nemmeno accorgertene. (e poi ti dicono che per la riservatezza è necessario che cambi la password del tuo account una volta al mese).
L'epoca in cui ti raccontano che le auto diesel inquinano e ti obbligano a sostituirle con quelle elettriche, delle quali non si sa nemmeno da dove cominciare con lo smaltimento delle batterie. Batterie che, per essere prodotte, inquinano molto più di quanto avvenga per la produzione dei carburanti.

L'epoca in cui "uno vale uno" e quindi 4 coglioni contano più di 3 geni. E non contenti del risultato ottenuto a casa nostra, si pensa bene di esportare il modello in quei paesi che un tale sistema non riescono nemmeno a concepirlo. Ma siccome sono un po' duri a capirlo li si aiuta con qualche colpetto di stato qua e la, che tanto i rintronati hanno la memoria corta e dopo pochi anni gli puoi raccontare l'esatto contrario, che tanto va bene lo stesso.

E si potrebbe andare avanti per ore

In sintesi, viviamo nell'epoca del "chiagni e fotti".
E ormai siamo bell'e fottuti.

Mala tempora currunt, e quel che è peggio sed peiora parantur
#18 richimonti
Giusto commento, approvo tutto ciò che hai scritto, Il problema è che siamo in pochi rispetto la popolazione ad aver il senso acuto delle cose, troppo menefreghismo finchè non toccano la propria vita. Mi meraviglio dei giovani, non si preoccupano minimante del loro futuro che vedo molto ma molto male. Un giorno si chiederanno (lo spero) dove erano quando gli venivano sottratti i diritti facendoti credere il contrario, e scoprire la verità sulla cecità a cui sono stati sottoposti sarà dura, non vorrei essere al loro posto.

Quote:

...tutti zitti? Date almeno un segnale di vita, fate qualcosa!

Eccolo il segnale della nostra "bella" Italy:


O.T.
...ma ci si può chiamare "Bisbiglia" e... fare il giornalista?
L'IA è davvero spriritosa a volte...
^_~
#11 audelmar, poi ci sono i risveglioni... :-D quelli che pensano di essere svegli ma invece ancora non lo sono del tutto...
Mi piace molto Carlson e sono speranzosa sul riscatto di Assange!

p.s.: il PD è defunto e non lo sa!
Il video in basso, dove cittadini russi intervistati elogiano Carlson, potrebbe diventare negativo per lui in quanto se in futuro dovesse entrare in politica, e ancora di più se fosse al fianco di Trump, verrebbe sicuramente accusato di essere al soldo di Putin.

sputnikglobe.com/.../...

Dante Bertello.
#23 dantebert e chissenefrega non ce lo metti? se come penso io, sia Trump che Putin, assieme, anche ad altri, cambieranno il Mondo in meglio, ce ne sbattiamo

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#24 peonia e chissenefrega non ce lo metti?

Speravo venisse esternato, magari da una gentildonna con la raffinatezza che la contraddistingue, e così è avvenuto.


Quote:

se come penso io, sia Trump che Putin, assieme, anche ad altri, cambieranno il Mondo in meglio, ce ne sbattiamo

Se Trump e Putin, a tuo dire cambieranno il Mondo, significa che siamo in un “ventre di vacca”.

Dante Bertello.
Se Assange è un gatekeeper, io non ho capito la definizione di gatekeeper :-(
Mi piacerebbe sentire l'opinione di Sertes che l'ha sempre definito come tale
Ma anche no: per una volta che una menzogna va a favore di noi poveracci, me la faccio piacere allegramente.
Restiamo pure con l'idea che le democrazie occidentali hanno perseguitato ed incarcerato il paladino dell'informazione libera.
ma fottiti :D
scherzi a parte, perchè lo definisci un gatekeeper?
t.me/LombardiaRussiaGeN/24367

Quote:

Tucker Carlson
L'NSA mi ha bucato l'account di Signal

Giornalista
Come fai a saperlo?

Tucker Carlson
Perché lo hanno ammesso!

Ho ricevuto una chiamata da una persona a Washington che mi ha chiesto se sarei andato lì, e mi ha dato appuntamento una domenica mattina.
Questa persona quindi mi chiede: "stai programmando un viaggio per vedere Putin?"

E io sono sconvolto perché non ho detto a NESSUNO di questa cosa, nemmeno a mio fratello, nemmeno a mia moglie, a NESSUNO!

Quindi gli chiedo come fa a saperlo, e lui mi risponde: "perché l'NSA ha i tuoi messaggi con la persona con cui ti stavi scrivendo"

ho sempre pensato e penso esattamente quanto detto da Tucker, che va incorniciato:
-"chiunque sostenga l'incarcerazione di Assange è un nostro nemico, un nemico della libertà di parola e di espressione, delle libertà fondamentali che una volta definivano gli Stati Uniti"

corrono brutti tempi in occidente, Stati Uniti compresi, attacchi alla libertà, grosse bugie in libertà, la cancel culture, rimozione di statue di padri fondatori come quella dell'emerito Thomas Jefferson www.cnn.com/.../index.html
l'incarcerazione di Assange è chiaramente un monito per tutti quelli che disubbidiscono al padrone,
colpirlo per educare un miliardo di persone

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#16 starburst3
Altro monito al mondo dei giornalisti, fate gli impiegati allineati e coperti, insomma gli aziendalisti/soldatini e farete soldi e carriera, fate il vostro vero lavoro e farete la fine di Assange.

siamo tutti Assange
Notizia fresca di giornata

Intanto la parte più "democratica e nobile" dell'Ucraina pare abbia espresso nuovamente la sua ferma difesa della: "pace, della sicurezza umana e del diritto internazionale" inserendo Carlson nella "lista delle uccisioni" nel noto sito pacifista Myrotvorets:



Giusto per non farlo sentire meno importante di Assange.
Ma il video di Tucker dura solo 15 min?
#32 Bet17

Grazie. Stai facendo un gran lavoro.

A quanto ho capito la pubblicazione dell'intervista sarà alle 18:00 (ora USA) 00:00 ora nostra

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Grazie. Stai facendo un gran lavoro.

Grazie a te per riconoscermelo ^_~

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A quanto ho capito la pubblicazione dell'intervista sarà alle 18:00 (ora USA) 00:00 ora nostra

Confermo quanto hai scritto... ovvero andrà in live oggi 8 febbraio alle 18 ora di Washington (mezzanotte in Italy, 2 di notte a Mosca) sul canale X e sul sito di Carlson (anche se non trovo ancora la conferma per la diretta su X.. è molto probabile che sarà in diretta anche sulla piattaforma di Musk).

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Ma il video di Tucker dura solo 15 min?

Sì.
I giornalaidi si sentono in colpa quindi sono irati ed il "deep state" ha avvisato i suoi scagnozzi .

Complimenti a Tuckr per questi attestati di riconoscimento professionale
L'intervista con i sottotitoli in italiano è disponibile sul canale telegram di Marco Maggi "Vi racconto la Russia"

twitter.com/.../1755783201111372189

Il link è il rimando a chi ha curato l'edizione con i sottotitoli, su twitter, ma si vede in chiaro anche senza iscrizione (almeno, io la vedo).

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