La CNN ha appena dato la notizia di una conferenza stampa, tenutasi ieri a Washington, nella quale 14 persone da diverse parti del mondo hanno portato le loro testimonianze di avvistamenti di oggetti volanti non identificati, o UFO.
Non ci sarebbe nulla di straordinario, se queste persone non fossero tutte personaggi governativi di massimo livello, o ex-piloti civili e militari che hanno raggiunto i gradi più alti della loro carriera professionale. Una cosa è sentire il solito “fricchettone” che racconta di astronavi viste galleggiare nel cielo della sua stanza, ben altra è un ex-governatore dell’Arizona, un capitano di aerei civili, o un generale dell’aviazione militare, che descrivono l’avvistamento di un oggetto volante come se lo avessero ancora davanti agli occhi, e del quale si dicono certi che non potesse originare dal nostro pianeta.
Mentre i racconti variavano nelle dimensioni, forme, o altre peculiarità dell’oggetto volante avvistato, sembrava esserci un elemento che li accomunava tutti: la velocità eccezionale con cui questi oggetti si muovevano nello spazio. Molto particolare è stato il racconto di un generale belga, Wilfred de Brouwer, che nel 1989 ha visto un oggetto volante atterrare in una radura nelle vicinanze. Quando è giunto sul posto si è trovato di fronte un oggetto di forma circolare, senza porte né finestrini visibili, ... ... che gli sembrava troppo piccolo per poter contenere esseri viventi delle nostre dimensioni. Ma nel momento in cui il generale ha allungato una mano per toccarlo, l’oggetto è schizzato via a una velocità impressionante, ed è scomparso per sempre dalla sua vista.
Interessante anche la testimonianza di un ex-pilota militare iraniano, che ha raccontato di essersi trovato a tu per tu con un oggetto volante dalla forma mai vista prima, durante una esercitazione di volo. L’ex-pilota ha raccontato di aver cercato di sparare all’UFO, ma in quel momento tutti i sistemi elettronici del suo caccia sono andati in tilt, al punto da non poter nemmeno più comunicare con il proprio co-pilota, seduto alle sue spalle. Poco dopo l’UFO era scomparso nel nulla, e tutto tornava alla normalità.
Lo scopo della conferenza era quello di richiedere la formazione di un organo internazionale che si occupi di investigare seriamente i continui casi di avvistamento che vengono registrati nel mondo. Mentre infatti gli Stati Uniti hanno ufficialmente chiuso le loro indagini sugli UFO negli anni ’70, pare che i militari di diverse nazioni portino avanti le investigazioni, ma solo in forma privata, e in maniera molto discreta.
Certo che è curioso: per chi è abituato, come molti di noi, a propagandare una versione alternativa sull’11 settembre, diventa interessante trovarsi improvvisamente dall’altro lato della barricata, e cioè dalla parte di quelli che devono essere convinti. Ma se solo dovessimo dare alle testimonianze come quelle presentate ieri lo stesso credito che normalmente attribuiamo, ad esempio, ai testimoni delle esplosioni nelle fondamenta delle Torri Gemelle, prima dei crolli, dovremmo poter concludere con relativa serenità che gli UFO esistono, che molto probabilmente non vengono da questo pianeta, e che prima o poi dovremo tutti iniziare a pensare di fare i conti anche con loro.
Sempre che non si rivelino essere un altro brutto scherzo della gentaglia del Pentagono.
Massimo Mazzucco
Il
video della CNN.