Da un pò di tempo a questa parte ha iniziato a ronzare attorno a questo sito una nuova genìa di personaggi, che magari non si conoscono nemmeno fra loro, ma condividono tutti il desiderio – conscio o inconscio - di gettare in qualunque modo discredito su di me.
Lo fanno in modo molto più subdolo e raffinato dei grezzi debunkers del 9/11. Sono molto più educati, colti e raffinati, e stanno nascosti nell’ombra, dove fingono di partecipare con interesse alle più svariate discussioni, pronti a cogliere la minima occasione per uscire allo scoperto e gettare discredito su di me.
Purtroppo per loro, come avevo già indicato nel mio manuale anti-debunker, costoro finiscono regolarmente per tradirsi, poichè non sanno assolutamente resistere alla tentazione di generalizzare la loro critica: iniziano con l’insinuare fra le righe il dubbio su un singolo argomento, per domandarsi poi apertamente “dove cavolo vada mazzucco a prendere certe notizie”, e finiscono sistematicamente per domandarsi se questo “sia il modo giusto di fare informazione”. Curiosi interrogativi, per uno che in realtà dovrebbe aver sollevato una singola obiezione, non trovate?
Anche perchè normalmente io a questa obiezione rispondo con chiarezza. Ma è proprio in quel caso che loro si tradiscono, perchè a quel punto si dimenticano di ringraziarmi per il chiarimento – se convinti - o di contestarlo se insoddisfatti. Invece scompaiono regolarmente nel nulla, ... ... come se non fosse successo niente. E' chiaro quindi che del chiarimento non gliene potesse fregar di meno, mentre il loro unico scopo era di insinuare qualche dubbio su di me.
Tutto ciò è molto triste, ma è evidente che da quando ho iniziato a occuparmi seriamente di cancro e di Simoncini c’è gente che si sta preoccupando altrettanto seriamente di screditare il mio nome ovunque possibile (vedasi caso Wikipedia, con tutti gli annessi e connessi).
Devo quindi introdurre una novità spiacevole ma necessaria, intesa in primo luogo a preservare la tranquillità del nostro sito: mentre rimane lecito criticare qualunque cosa io scriva o dica sul sito - ci mancherebbe - chiunque si provi ad estendere la critica alla mia persona verrà immediatamente espulso, senza preavvisi nè spiegazioni aggiuntive.
Applicherò cioè il principio del sito – discutere le idee e non le persone – alla lettera, con il massimo rigore, per tutto quello che mi riguarda. (*)
Fino ad oggi infatti costoro si approfittavano vigliaccamente del fatto che difficilmente li avrei sospesi - per non espormi alla critica di “cacciare chi non la pensa come me” – e attaccare comunque la mia persona. A mia volta, ricattato in questo modo, io reagivo negando loro il rispetto che doverosamente porto a chiunque si comporti correttamente, e li prendevo serenamente a cazzotti in faccia.
Da oggi invece i ricatti sono finiti, e per costoro ci sarà tolleranza zero. Naturalmente io stesso dovrò impormi pari rigore, e autorizzo già da ora gli altri utenti a farmi notare se dovessi mancare io per primo alla regola, nell’ambito del dibattito con loro. (E’ chiaro che se ne sbatto fuori uno, mi riservo anche di dire chiaramente quello che ne penso).
Già che ci siamo, ne approfitto per correggere una bugia che ormai è diventata un mantra nel viscido sottobosco dei debunkers:
Su questo sito chiunque accusi altri di ingannare, distorcere, modificare, falsare, o comunque manipolare le informazioni in modo intenzionale DEVE saperlo dimostrare in prima persona. Non basta “mandare a vedere” comodamente i siti altrui.
Se una manipolazione è talmente evidente da poter accusare una persona di malafede, chiunque deve essere in grado di mostrarla davanti a tutti senza troppi problemi.
QUESTO NON SIGNIFICA CHE IO NON PERMETTA DI DISCUTERE DI CERTI ARGOMENTI, come invece amano dire i miei detrattori. Significa semplicemente che non permetto infamie di alcun tipo.
Puoi obiettare che un dato o una informazione siano sbagliati, ma se vuoi sostenere che si tratti di un errore intenzionale me lo devi dimostrare.
E chiunque finga di non capire la differenza fra le due cose è a sua volta in malafede. A dimostrazione di questo, pochi giorni fa ho offerto uno spazio protetto, con dibattito one-on-one, a qualunque utente volesse dimostrarmi che Tullio Simoncini falsifica intenzionalmente i propri dati, come molti amano sostenere al riparo dei loro blog personali: Sono ancora qui che aspetto il primo volontario.
Quindi domando: sono io che non permetto certi argomenti, o sono gli altri che non hanno in realtà nulla da argomentare?
Questi signori giocano sapientemente con le parole, mordono e fuggono con abilità insospettata, e sono i più bravi di tutti a fare la “Piccola Fiammiferaia” il giorno dopo, ingannando alla fine moltissimi utenti con i loro trucchi da illusionista. Io quello che potevo fare l’ho fatto, mostrando un elenco dei più comuni e abusati di quei trucchi. Ma è chiaro che il resto del lavoro debba farlo ciascuno in prima persona, se vuole veramente capirci qualcosa in mezzo a questo mare di merda che avanza.
A chi si stupisse di questa mia apparente durezza, dico solo che ci attendono tempi rispetto ai quali l’undici settembre sembrerà una scampagnata domenicale, per cui tanto vale iniziare a prepararsi.
When the going gets tough, the tough get going.
Grazie a tutti
Massimo Mazzucco
* Rimane invariato il margine di tolleranza che applico con gli altri, quando si beccano fra di loro, in situazioni che cerco di valutare caso per caso. Resta inteso che io non sempre posso seguire tutti i thread del sito, per cui ovunque sia necessario un mio intervento bisogna che mi avvisiate via PM.
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