1 - Caso Telecom/Fastweb – Intercettazioni.
Non sembra ci sia da preoccuparsi, è sicuramente – come dice il nostro Premier – tutto fango. Il problema casomai sono i “pm talebani”. E’ infatti indegno che in un paese onesto e pulito come il nostro, dove la collusione fra mafia e politica non è mai esistita, la gente non possa farsi gli affari propri al telefono senza essere spiata. Ormai viviamo in uno stato di polizia.
2 - Cile, tsunami. Evacuata isola di Pasqua.
Mentre noi non siamo nemmeno in grado di evacuare una città come l’Aquila, che è collegata al resto del mondo con strade, ponti e ferrovie, sarebbe interessante capire come abbiano fatto i cileni ad “evacuare” un’isola, tenendo conto che quella di Pasqua è notoriamente l’isola più lontana dalla terraferma di tutto il globo. Dove li hanno messi gli abitanti? A galleggiare in mezzo al mare, in attessa del passaggio dello tsunami?
3 - Google condannata per video bambino “down”.
Giustizia è fatta. Non si può mettere in rete la scena del pestaggio di un bambino down, senza accorgersi che si sta violando la sua privacy. Gli handycappati vanno maltrattati lontano dagli occhi della gente, questo lo sanno tutti. Al massimo in TV facciamo vedere i negri pestati dalla polizia, tanto quelli che privacy vuoi che abbiano? Gli utenti sono pregati di segnalare, all'inizio dei loro post, se commentano la notizia 1, 2 o 3. (Fate copia-incolla di una delle tre righe in neretto qui sopra).
Grazie.
M.M.
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