Il triplice accostamento del titolo farà forse aggrottare le ciglia a qualcuno, ma l’analogia esiste, ed è anche abbastanza corposa.
Trattasi, per mancanza di un termine migliore, di “relativizzazione del problema”, ovvero di indurre l’ascoltatore ad affrontare il problema da una premessa valida, ma solo in termini relativi.
Che cosa dice Israele, essenzialmente, nel dibattito sulla questione palestinese? “Loro ci attaccano, e quindi noi abbiamo diritto di difenderci”. E la gente – chi per convenienza, chi per pigrizia mentale, chi per cecità congenita – normalmente gli dà ragione, o comunque lo accetta e non ci pensa più.
Che cosa dice, essenzialmente, la versione ufficiale del’11 settembre? “Loro ci hanno distrutto le Torri Gemelle, e quindi noi abbiamo diritto di andare a bastonarli”. E la gente – chi per convenienza, chi per pigrizia mentale, chi per cecità congenita – normalmente gli dà ragione, o comunque lo accetta e non ci pensa più.
Che cosa dice la medicina ufficiale, essenzialmente, rispetto alle cure naturali? “Non sono provate scientificamente, e quindi noi non possiamo fidarci a metterle sul mercato, perchè abbiamo prima di tutto il dovere di proteggere il cittadino”. Qui la gente magari ci crede un pò meno, ma normalmente lo scetticismo finisce lì, e alla fine corrono tutti dal medico a farsi proteggere con la chemio.
Dove sta il trucco, nel caso di Israele? Nel partire da una premessa che sta “dentro” un problema più grande, che viene convenientemente dimenticato ogni volta che si affronta l’argomento: è vero che il palestinese ti ha aggredito, … … ma tu sei a casa sua. Sembra una stupidaggine, ma se non lo dici chiaramente chi è disattento non se ne accorge, e alla fine ti dà ragione.
Dove sta il trucco, nel caso dell’11 settembre? Nel partire da una premessa che sta “dentro” un problema più grande, che viene convenientemente dimenticato ogni volta che si affronta l’argomento: è vero che ci hanno distrutto le Torri Gemelle, ma nessuno ha mai dimostrato che siano stati gli islamici a farlo. Tony Blair e Colin Powell avevano promesso di mostrare quelle prove, ma nessuno le ha ancora viste. Sembra una stupidaggine, ma se non lo dici chiaramente è ovvio che appare giusto andare a massacrare gli islamici a casa loro.
Dove sta il trucco, nel caso della medicina ufficiale? Nel partire da una premessa che sta “dentro” un problema più grande, che viene convenientemente dimenticato ogni volta che si affronta l’argomento: è vero che la validità dei prodotti naturali non è scientificamente dimostrata, ma è anche vero che nessuno farà mai una sperimentazione su un prodotto naturale, perchè (non è brevettabile, e quindi) non potrà mai guadagnarci una lira. Sembra una stupidaggine, ma se non lo dici chiaramente appare ovvio che non ci si debba fidare dei prodotti naturali.
Mica la gente tiene il cervello in costante “critical mode”, oltretutto. Il più delle volte viaggia al minimo, e mantiene appena il livello di attenzione sufficiente per non andare a sbattere contro il tavolino, mentre si trascina a fatica dalla sala da pranzo al divano davanti al televisore. E una volta che ti abbatti su quel divano…. adiòs amigo. Potrebbero anche raccontarti che Berlusconi è vergine, e tu non ci fai caso.
Poi ti ritrovi a partire anche tu dal presupposto sbagliato, e dici “Visto che è vergine, non può certo volere il male della nazione”, e così lo voti un’altra volta.
Massimo Mazzucco
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