Amicizia

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6 Anni 1 Mese fa #18450 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Amicizia
I giovani vengono vaccinati contro tutta una serie di malattie, ma i loro medici si guardano bene dall'alterare il loro sistema genetico; dicono che il sistema genetico è come un karma, che dipende dal passato dell'individuo, se viene alterato le conseguenze sono imprevedibili

Bruno Sammaciccia in riferimento allo stile di vita dei W56 “Akrij”

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6 Anni 1 Mese fa #18451 da FranZeta
Risposta da FranZeta al topic Amicizia

Dipende ha scritto: Fran, avresti dovuto aprirla tu una discussione del genere, fra ummiti e w56 c'è un bel po' di matematica e di ingegneria, ah a proposito, non so se hai mai letto Stefan Denaerde - Ho incontrato gli extraterrestri- In questo caso gli “alieni” sono gli abitanti di Iarda. Anche qui ci sono alcune informazioni tecniche e urbanistiche niente male (Stefen era un ingegnere)
Dimpietro faceva pure dei cazzi di scherzi, a volte quasi crudeli secondo me, però se ricordi, ci sono due cose da dire, Primo gli altri w56 dicono che Dimpietro è un'anomalia, anche loro non si sanno spiegare il perchè si comportasse così e poi, ogni tanto Dimpietro se ne andava in infermeria per disintossicarsi dal fumo e dal cibo terrestre.

No, non conosco Denaerde. In effetti una discussione sugli ummiti avrei anche voluto aprirla, ma non avevo ancora trovato il tempo e la voglia di rileggermi il materiale e poi sintetizzarlo per bene. Poco male, si può fare qui, in fondo i due casi sono intimamente legati. Per quanto riguarda Dimpietro è vero, era un po' la pecora nera del gruppo, me lo immagino vagamente come Gassman nel film Il sorpasso.

In tantissimi scritti (canalizzazioni, contatti medianici etc.) quando si chiede alla controparte “aliena” o “spirituale” se esiste qualcosa che va più veloce della luce, loro rispondono sempre con questa frase:
“La Luce non va, la Luce è”


In effetti c'è molto materiale di fisica aliena a disposizione. Gli ummiti sono più circostanziati, ma pure i W56 parlano parecchio. A proposito, da quello che si può evincere la tecnologia ummita è più elementare rispetto a quella degli "amici", pur essendo su tutt'altro livello rispetto a quella terrestre. Di contro gli ummiti ammettono che le arti terrestri sono più progredite delle loro, soprattutto la musica e le arti visive. Comunque tanto gli ummiti quanto i W56 riguardo alla fisica del nostro universo parlano spesso di quadri di riferimento. In sostanza si tratta di una sorta di super-relatività, cioè il concetto di relatività non è limitato al moto degli oggetti, ma si estende alla loro stessa natura, così che quello che in un quadro di riferimento appare come materia in un altro può diventare massa, o spazio, o tempo.

Secondo gli ummiti tutto ciò che esiste nel nostro universo è in ultima analisi composto da una particella elementare, che ha un nome un po' strano, e che a secondo di come la si guarda (del quadro di riferimento) può assumere la natura di spazio, tempo, materia o energia. Queste particelle non vanno però confuse con le nostre particelle elementari, un po' perchè a differenza di queste -che possono essere di molti tipi diversi- le loro particelle ultime sono di un unico tipo, ma soprattutto perchè queste particelle, chiamiamole "bosi" per semplicità (il termine ammicca a quello originale), non possono essere considerate singolarmente. Insomma un singolo "boso" non esiste, esistono solo catene di almeno due bosi. Queste catene, come dicevo, a seconda del quadro di riferimento possono essere interpretate come distanze spaziali, temporali, masse o energie. In particolare un fotone sarebbe costituito da una coppia di bosi legati, ecco che questo spiegherebbe anche il "la luce non va, la luce è".

In quest'ottica non c'è bisogno di nessun etere per far viaggiare l'onda elettromagnetica, per il semplice fatto che l'onda stessa si risolve in un punto di origine e uno di arrivo, però tutto ciò che sta nel mezzo è in effetti una catena di particelle che assumono l'aspetto di una distanza spazio-temporale. Sempre secondo gli ummiti è la velocità della luce che distingue i vari quadri di riferimento, nel nostro abbiamo quindi c=3*10^8 m/s, ma esistono quadri di riferimento per ogni valore di c compreso tra 0 e infinito escluso. Al valore zero corrisponono fenomeni psichici tipo la telepatia, mentre al valore infinito si genera un paradosso: tutti i bosi vengono a corrispondere, ciò comporta l'esistenza di un unico boso che però, come già detto, non esiste, e in sostanza scompare l'intero universo. L'insieme di tutti questi quadri di riferimento costituisce l'intero cosmo, che secondo loro è decadimensionale (il nostro ordinario quadro di riferimento è invece quadridimensionale come già stabilito dalla nostra fisica).

Ah sì, per quanto riguarda l'aspetto ondulatorio dell'universo...quello è generato direttamente da Dio! Dal documento già linkato sopra:

Quindi per loro la funzione y=sin(x) è di importanza trascendentale, e il suo simbolo incorpora nientemeno che il simbolo di Dio (WOA). Dio genera una serie infinita di treni d'onda che si propagano in tutto il cosmo decadimensionale, questi a loro volta generano onde stazionarie (come un diapason che vibra per simpatia, per intenderci) e queste ultime sono le pieghe dello spazio-tempo che noi interpretiamo come masse. Per concludere, la fine dell'universo consisterà nella messa in fase di tutte queste onde propagate in ogni direzione.

Insomma, Dio è un po' come un'orchestra che si accorda, e mentre si accorda genera tutto ciò che esiste, quando tutta l'orchestra trova il LA l'universo scompare...

FranZη
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6 Anni 1 Mese fa - 6 Anni 1 Mese fa #18453 da mabel
Risposta da mabel al topic Amicizia
Ho letto l'articolo del link "rete8" e da subito mi è sembrato proprio che il caso possa spiegarsi nelle ormai conosciute bolle di gas metano.
Bolle che provocano proprio quegli effetti, come anche probabili affondamenti di navi in prossimità dell'uscita della bolla dal mare...
Poi ho guardato il videodi voyager postato...
Mi sono fermato e non ho più proseguito quando, al minuto 1:40, parlano guarda caso di piattafomre di estrazione del gas metano!
Ultima Modifica 6 Anni 1 Mese fa da mabel.

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6 Anni 1 Mese fa #18982 da FranZeta
Risposta da FranZeta al topic Amicizia
Amici! Sto rileggendomi il libro di Breccia Contattismi di massa, così rispolvero un po' l'argomento, soprattutto faccio mente locale per separare le fonti perchè, avendo letto diversi altri libri sul tema contattismo, cerco di ricordare cosa ho letto in uno e cosa nell'altro. Giusto per non aggiungere confusione a una vicenda già di per sè parecchio confusa. Quindi approfitto di questo ripasso per raccontare qualcosa qui.

Iniziamo dalle premesse. Il libro è diviso in due sezioni distinte, la prima dedicata alla vicenda ummita e la seconda al caso Amicizia, ecco perchè in un precedente post ho detto che i due fenomeni erano intimamente correlati (a proposito, se vi interessa qui ho scritto qualcosa di specifico sulla matematica ummita). L'autore del libro, Breccia, è stato marginalmente coinvolto nel caso Amicizia, nel senso che non era propriamente uno del gruppo, era però amico di Bruno Sammaciccia, il catalizzatore degli incontri con gli amici per quanto riguarda il gruppo italiano, e di un certo Hans (che preferisce non farsi identificare più precisamente), un ingegnere tedesco che invece apparteneva al gruppo di contatti tedesco. Sono ormai tutti e tre passati ad altra vita.

Su invito dello stesso Bruno, Breccia lo registrò in una specie di intervista in più sedute le sue memorie sul caso. In aggiunta, questo Hans gli mandò dei file contenenti alcune delle proprie esperienze, avvenute in Germania (ma anche in Austria e Svizzera -per loro era Freundschaft- poi c'erano anche gruppi di contatto in Francia, Unione Sovietica, ecc.). Partendo da questo materiale, e aggiungendo alcune sue considerazioni e ricordi, Breccia compone i capitoli del libro. Il gruppo italiano era quello più, diciamo, umanista, quello tedesco era più improntato alla scienza (strano, eh?). Questo rispecchia le personalità dei due protagonisti: Bruno Sammaciccia umanista in tutto e per tutto, Hans ingegnere tedesco - e ho detto tutto! Va precisato che gli amici davano molta più importanza al primo aspetto rispetto che al secondo, tanto che nelle loro intenzioni Bruno sarebbe dovuto diventare una specie di coordinatore di tutti i loro contatti con i terrestri. A quanto si legge aveva anche delle predisposizioni mentali particolari, tanto che all'inizio della storia venne scelto come loro tramite privilegiato, gli fu anche installato un aggeggio dietro all'orecchio che gli permetteva di ricevere messaggi telepatici dagli amici, tutti gli altri contattati avevano invece bisogno di radioline o altro per ricevere comunicazioni.

Ora credo che prima di tutto vada precisata questa cosa: io che ho letto il libro, e altri dello stesso tenore, non mi pongo verso la questione nè come uno scettico a oltranza, nè come un fondamentalista che prende per oro colato ogni singola parola. Il mio non è nemmeno un atteggiamento intermedio fra questi, però. Sostanzialmente leggo la vicenda con mentalità aperta, credo nella buonafede di chi racconta, questo sì, per il resto mi piace incastrare questi racconti con quella che è la mia personale filosofia. Questo per quanto riguarda il mio atteggiamento, quanto segue è invece parte della premessa dell'autore del libro:

Bruno non voleva convincere nessuno, nè aveva alcun interesse a farlo. Benchè a valle siano girate molte voci al proposito, il mio amico non ha mai tentato di lucrare sulla storia; anzi, da un volgare punto di vista economico, questa vicenda gli è costata un'infinità di denaro: ha pure dovuto costruire un'enorme villa, secondo i precetti dei nostri amici, e vi ha ospitato tanti membri del gruppo, a volte anche per anni, del tutto gratuitamente; quando la storia è finita tragicamente, Bruno ha letteralmente perso miliardi di lire da un giorno con l'altro, e ne ha duramente pagato le conseguenze.
...
Questo capitolo intende raccontare una storia assai insolita, a beneficio di chi vorrà accettarla. In caso contrario (diceva Bruno), sarà come avere acquistato un diamante, credendo che si tratti di un fondo di bottiglia.

Mi pare abbastanza chiaro il concetto, ma per rimarcarlo ecco invece una citazione direttamente da uno degli amici, di nome Jufur, a quanto pare uno dei "filosofi" del gruppo:

Caro amico, non cercare di trovare la ragione delle cose che avvengono, perchè quand'anche riuscissi a trovarla, la ragione, stai tranquillo che quella non è la ragione. Quella è solo la ragione dell'apparenza delle cose che stanno succedendo, ma dietro sta la ragione vera, quella che tu non vedi.

Insomma, una specie di lasciate ogne speranza, voi ch'intrate in salsa aliena...

Ma, dopo la doverosa parentesi dubitativa, mi sembra giusto aprirne una confermativa. Eh sì, perchè oltre ai racconti di Bruno e degli altri, c'è una mole di materiale veramente difficile da quantificare, e non mi riferisco solo ai cartoncini mostrati da Gaspare nel video o alle foto sgranate dei dischi volanti. Tra l'altro solo una minima parte di questo materiale si è salvato e solo una esigua frazione di quest'ultimo è stata effettivamente mostrata in pubblico. Oltre a ciò ci sono centinaia di articoli della stampa legati a fenomeni UFO. E ancora ci sono i precetti degli amici, alcuni che spiegano banalmente il funzionamento di certi loro congegni, altri a quanto pare hanno consentito il brevetto di alcuni strumenti utili al nostro progresso, segnatamente almeno uno nel campo delle telecomunicazioni.

Nell'autunno del 1978, nell'Adriatico, ci fu una escalation di avvistamenti UFO e altri fenomeni strani, come luci e muri d'acqua anche di 10 metri che comparivano improvvisamente. La spiegazione ufficiale è che si sia trattato di fughe di metano dal sottosuolo, ma proprio in quella zona ricordo che i W56 avevano la loro enorme base sotterranea principale, e proprio in quel periodo avvenne lo scontro finale con i loro nemici CTR, che alla fine distrussero la base. Basta cercare su google e salta subito fuori qualcosa: www.pescarapescara.it/2017/12/16/ufo-a-p...-storia-dimenticata/ . Va detto che Bruno e altri erano stati numerose volte all'interno di quella base, e ne descrivono alcuni ambienti e meccanismi con dovizia di particolari. Per esempio Bruno (che ricordo era completamente digiuno e disinteressato a qualunque argomento scientifico) descrive piuttosto dettagliatamente le loro "docce", che in realtà, avevano solo l'aspetto esterno di una doccia, perchè al loro interno non c'era nemmeno una goccia d'acqua: funzionavano con quello che noi chiameremmo "ultrasuoni", letteralmente Bruno dice che tramite onde sonore eliminanano ogni impurità dalla pelle.

Altra rivelazione che ai tempi sarebbe stata una pura eresia scientifica, ma che recentemente inizia ad avere un certo seguito anche fuori dagli ambienti religiosi: la critica del darwinismo. Ecco cosa dicono in proposito:

...la teoria secondo cui l'uomo è un'evoluzione delle scimmie è totalmente falsa. Una tale evoluzione fisica semplicemente non può aver luogo, e i vostri biologi che credono di aver ricostruito il percorso, ad esempio, dall'eohippus fino al cavallo, hanno torto marcio: una razza, qualunque razza, non viene mai modificata, se non per motivi del tutto casuali, e tipicamente quando ciò accade si ha una degenerazione.

Meno eclatante l'affermazione che i meteoriti contengano batteri extraterrestri, è comunque un'anticipazione di quello che la ricerca sta scoprendo in questi anni. Invece decisamente interessante, specie per un cultore dell'argomento come me, l'affermazione che la storia delle civiltà terrestri è ben più lunga di quanto crediamo. Per esempio dicono che una civiltà nell'America meridionale, molto precedente a quella egizia, aveva raggiunto livelli scientifici molto avanzati: riuscivano anche a controllare le loro macchine telepaticamente. I soliti vizi umani l'hanno poi portata alla rovina. Questo ciclo è già avvenuto parecchie volte: gli amici mostrarono (a Bruno credo, o forse a Hans) una mappa della Terra precedente all'epoca dei dinosauri. La cosiddetta età della pietra segna non l'inizio della prima civiltà umana, ma la fine della penultima civiltà evoluta, dopo la sua autodistruzione. Insomma, daje e ridaje siamo sempre allo stesso punto...

Ci sono poi alcuni aneddoti più frivoli, che però a mio avviso depongono sempre nel senso della buona fede del racconto, anche perchè chi si inventerebbe cose del genere...per esempio gli "aiuti economici" degli amici. Come raccontato anche nel video di Gaspare, gli amici chiedevano spesso quantità industriali di frutta, che a volte Bruno pagava di tasca propria, altre volte invece il denaro era fornito dagli amici con varie modalità. Per esempio talora gli fornivano denaro cash, che ottenevano tramite una macchina che era in grado di recuperare il "denaro perduto" (chissà, forse avevano premura di evitare situazioni inflattive...), in un'altra circostanza avevano fatto letteralmente piovere dal cielo lingotti di platino nel giardino di Bruno, peraltro di fronte a qualche attonito testimone alle finestre vicine. Un altro espediente decisamente meno redditizio è descritto da Breccia: avevano fornito a Bruno una macchinetta che, a loro dire, avrebbe dovuto produrre oggetti di un certo valore da rivendere; nella pratica però questo aggeggio si rivelò un fallimento, infatti oltre a sfornare oggetti di nessun valore, assorbiva quantità enormi di energia da qualsiasi conduttore circostante, con relativo esborso di bolletta ENEL...

Altro scherzo frequente era quello dei lampioni che si spegnevano al passaggio di Bruno o degli altri componenti del gruppo. A questo proposito devo dire che anche a me capitava una cosa simile quando ero ragazzetto. Premettendo che non ho mai avuto nessuna esperienza di contattismo di nessun tipo, ricordo che c'era un grosso lampione vicino alla fermata del pullmann che mi portava a scuola, quando ero nella zona con altre persone non succedeva niente, quando passavo da solo regolarmente si spegneva non appena ero a pochi metri. Sono passati tanti anni ma ricordo distintamente di una volta che stavo passando di lì e con un certo stupore constatavo che il lampione era ancora acceso, al che ho pensato fra me "beh, oggi non mi fai lo scherzo?" e mentre facevo questo pensiero -tac!- il lampione si è spento.

Per ora basta va, magari prossimamente diciamo qualcosa sulle loro basi e sui loro mezzi.

FranZη
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6 Anni 1 Mese fa - 6 Anni 1 Mese fa #18985 da branzac
Risposta da branzac al topic Amicizia

una razza, qualunque razza, non viene mai modificata, se non per motivi del tutto casuali, e tipicamente quando ciò accade si ha una degenerazione.

La cosiddetta età della pietra segna non l'inizio della prima civiltà umana, ma la fine della penultima civiltà evoluta, dopo la sua autodistruzione. Insomma, daje e ridaje siamo sempre allo stesso punto...


'Nnamo bbene. Volendo pensar male e considerando le due frasi, mica suggerivano che siamo stati creati imbecilli?

Curiosa coincidenza: proprio nel 78 in televisione, arrivava Goldrake con gli scontri con gli UFO di Vega....

Una volta è caso, due è coincidenza ma tre è voluto.
Ultima Modifica 6 Anni 1 Mese fa da branzac.

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6 Anni 1 Mese fa #18988 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Amicizia
Tempo fa produssero un film, non ricordo il nome, ma comunque era un film di fantascienza che aveva una trama bizzarra. Ok, parliamo di un film di fantascienza, è normale che sia bizzarro, ma qui la trama era incentrata sull'eventualità che una razza aliena possa essere profuga sulla Terra.

Lo sceneggiatore oltre ad immaginare questa evenienza, ha dovuto immaginare la reazione dei terrestri. Superato lo spavento, superata la meraviglia, gli alieni profughi vengono schedati e ghettizzati. Derisi per l'aspetto, trattati come esseri inferiori anche se più evoluti dei terrestri, il film va avanti così, mostrando tutta la stupidità umana nella sua massa.

Se ci fate caso ed avete mai visto una serie TV catastrofista, o di fantascienza, vi accorgerete che, a prescindere che sia un'invasione aliena, un blackout mondiale, o una invasione zombie, la reazione dei terrestri, per gli sceneggiatori di hollywood è sempre la stessa. Cane, mangia cane. Morte tua, vita mia.
Dopo le prime puntate, il pericolo maggiore non viene più dagli alieni invasori, dalla mancanza di corrente elettrica, dagli zombie, no...la minaccia costante per i protagonisti della serie viene sempre dai propri simili, cioè da subdoli terrestri che vogliono approfittare di altri terrestri.

Non solo gli sceneggiatori delle serie TV americane ci vedono così, anche gli alieni della Confederazione lo fanno.

Dalle testimonianze viene fuori che per gli umani terrestri esiste la possibilità di contatto con tre tipologie di alieni. Una positiva, una negativa, una neutra.
Tutte e tre le tipologie aliene stanno bene attenti a non farsi immischiare in prima persona nelle faccende terrestri più del necessario.
Tutte e tre le tipologie ci considerano come noi considereremmo una bestia. Certo per i positivi noi siamo più dei gattini che delle luride bestie ma sempre di animale si tratta.
Tutte e tre le tipologie di alieni sono sia tecnologicamente, che spiritualmente più ferrati dei terrestri. Vengono da dimensioni diverse, più è alta la dimensione/densità di provenienza, più è complesso il loro punto di vista, ma tutti gli alieni, nonostante abbiano personalità diverse, parlano agli umani come se parlassero ad un bambino... anche un po' cretino.

Dicevo, più la densità di appartenenza è elevata, più è strabiliante la loro consapevolezza del Creando e della sua fisica. In genere sia i positivi che i negativi che contattano gli umani da una astronave sono di quarta densità, cioè quella appena superiore la densità dove operano gli umani terrestri e hanno una consapevolezza di quarta densità. Quelli superiori invece, oltre al contatto fisico, usano molto più spesso il contatto mentale, o telepatico rimanendo nella densità di appartenenza, cioè non vi vengono a trovare, ma vi parlano nella testa senza muoversi da dove stanno (quinta densità) al massimo compaiono come “visione”.
Quelli di RA sono di sesta densità e nel contatto con Don vengono fuori anche argomenti che quelli di quarta, tipo i W56, ancora non sanno.
Cioè, paradossalmente e per varie combinazioni al limite del libero arbitrio e per la straordinarietà del contatto che si venne a formare fra una civiltà di sesta che voleva riparare ad un errore commesso millenni fa ed un errante di sesta incarnato in un ingegnere pilota di aerei ed esperto di ufologia, nel materiale di RA ci sono informazioni che quelli di quarta ancora non conoscono, o conoscono solo in parte. Straordinario.

Comunque gli alieni ci vedono (giustamente) come gli sceneggiatori di hollywood, cioè calmi e tranquilli (nei limiti) fin che le cose vanno bene, o sono inquadrate in quella che noi percepiamo come normalità. Bestie pericolose e stupide nel caso qualcosa minacci la nostra fittizia tranquillità, o solo vengano modificati di colpo i paradigmi a cui siamo abituati- Come gli animali insomma.
Per questo non si manifestano e usano il “bau bau” per spaventare l'umano quando si avvicina a cose a cui non si deve avvicinare.

I negativi invece usano contattare due tipologie di terrestri: I potenti e i mentecatti.
E le comunicazioni sono assai differenti da quelle che si ricevono dai positivi, non solo nella sostanza, ma anche nella forma e nella loro teatralità.

I neutri invece sono la cosa più misteriosa dell'intera faccenda. Per essere neutri, vuol dire che ancora non si sono polarizzati, per cui sono anche loro di terza come i terrestri.
Diciamo che, se i negativi ti controllano e i positivi ti difendono, i neutri ti usano, ma non con cattiveria...un po' come un ricercatore umano farebbe quando studia un animale, o al limite immaginate uno scienziato terrestre alle prese con una razza primitiva appena scoperta nelle profondità dell'Amazzonia. C'è una certa curiosità, dei certi metodi che forse per i primitivi posso apparire non ortodossi, ma non c'è cattiveria di fondo.

Tutte le tipologie di alieni che incontrano gli umani, sono gente in missione. Cioè se incontri gli “Arturiani” hai incontrato una delle loro pattuglie militari, o di ricerca in missione, non un gruppo di gente in gita, nel senso che è come se una civiltà aliena incontrasse un gruppo di marines terrestri e pensasse che tutti i terrestri sono marines.
Loro hanno delle famiglie, o comunque degli affetti e delle care cose a casa loro, dovunque sia, non vivono su di una astronave, ma è come se facessero un servizio di leva.

Di materiale ce n'è davvero tanto, anche troppo...se parlando di alieni l'umano smettesse di ridere e fare battute e cominciasse a studiare sul serio questa mole esagerata di informazioni, io sono sicuro che faremmo un grosso balzo in avanti.

Immaginate se il nostro caro Massimo creatore di questo portale dove si discutono cose serie, incontrasse qualcuno della Confederazione. Cambierebbe e come cambierebbe il suo modo di gestire questo sito?
Se Massimo decidesse di rivelare a noi utenti il suo contatto come fece Bruno con gli altri, sai che vagonate di merda?
Nonostante noi leggiamo Massimo quasi tutti i giorni e ci fidiamo di lui, penseremmo...”Oh cazzo Massimo è impazzito!” In principio penseremmo ad una provocazione, poi piano piano la gente comincerebbe ad abbandonare il sito e i debunkers a dire: “Avete visto che era fuori di testa? Mo' vai a vedere che l'11 Settembre lo hanno architettato i rettiliani...”

Il problema...è che noi terrestri continuiamo a perdere occasioni.

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6 Anni 1 Mese fa #19001 da Antdbnkrs
Risposta da Antdbnkrs al topic Amicizia
Sempre in quella zona c'e' uno youtuber con telescopio che "registra" UFO da almeno 10 anni


La differenza tra un debunker e un ricercatore SERIO e' che il primo deve chiudere tutte le falle della VU mentre al secondo basta una sola prova INCONTROVERTIBILE per smontare tutto il caste!lo di bugie della VU :pint:

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6 Anni 1 Mese fa #19240 da FranZeta
Risposta da FranZeta al topic Amicizia
@Antdbnkrs

Non vorrei deluderti ma temo che quei filmati siano artefatti generati dalla combinazione di zoom ottico e digitale. Non usa un telescopio (che non risentirebbe di questi effetti) ma una videocamera Panasonic SD9. Non sono un esperto e non ho mai avuto videocamere simili, però ricordo di aver visto anni fa uno di quei filmati in cui indicava con precisione data, posizione e direzione della ripresa...ebbene, avevo controllato personalmente e in quel punto risultava inequivocabilmente trovarsi il pianeta Venere!

@Al2012

Lo sapevi che Sammaciccia è stato un critico dei vaccini ante litteram? A quanto pare ha scritto due libri, uno in francese dal titolo "J'accuse" e uno in italiano, "L'accusa", dove per l'appunto accusa le grandi corporation farmaceutiche...così almeno viene riportato nel libro di Breccia, in rete però non ho trovato traccia di questi testi. Ne sai qualcosa di più?

FranZη

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6 Anni 1 Mese fa #19384 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Amicizia
@ FranZeta

Spiacente anch’io non ho trovato niente in merito al libro di Sammaciccia …

Mi è rimasta nella tastiera una domanda che volevo farti in merito a quanto segue:

Per la verità la scienza moderna si occupa anche di informazione


Probabilmente ti riferisci ai campi morfogenetici di Rupert Sheldrake, diversamente mi farebbe piacere sapere a cosa e a chi ti riferisci, senza polemica ovviamente, ma per ampliare le mie nozioni.

Comunque prendo lo spunto per dire una cosa che mi gira in testa.
Riguarda una diversità che potrebbe esserci tra due società diversamente evolute:

Una che si basa sulla esaltazione della individualità, che definirei individualismo che porta alla competizione, ma anche a forme di altruismo

Un’altra che esalta la collettività dove l’individuo è parte di un insieme ben amalgamato dove la coscienza collettiva raggiunge la consapevolezza necessaria per superare le dispute tipiche dell’individualismo.

Nella prima società le emozioni, sia positive che negative, hanno una maggiore energie, si gode e si soffre in modo più profondo rispetto alla seconda.

Mi domando se riuscirei a ridimensionare il mio senso di individualità a favore di uno sviluppo maggiore del senso di collettività, e fino a che punto sarei disposto spingere il ridimensionamento individuale …

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6 Anni 1 Mese fa #19501 da FranZeta
Risposta da FranZeta al topic Amicizia

Al2012 ha scritto: Mi è rimasta nella tastiera una domanda che volevo farti in merito a quanto segue:

Per la verità la scienza moderna si occupa anche di informazione


Probabilmente ti riferisci ai campi morfogenetici di Rupert Sheldrake, diversamente mi farebbe piacere sapere a cosa e a chi ti riferisci, senza polemica ovviamente, ma per ampliare le mie nozioni.


No, in effetti mi riferivo proprio alla Teoria dell'Informazione di Shannon che poi è entrata a far parte di diverse discipline scientifiche, tra cui la fisica. Si sta sviluppando una corrente di pensiero secondo la quale sarebbe l'informazione la grandezza fisica fondamentale, relegando le altre, come energia, spazio, tempo, ecc. a manifestazioni particolari di quest'ultima. Quest'idea viene portata avanti secondo diverse direttrici, da quelle più tecniche del tipo de "l'universo olografico" a quelle più affini alle filosofie orientali, tipo il Campo Akashico di Ervin Laszlo.

FranZη

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6 Anni 1 Mese fa #19502 da stesala
Risposta da stesala al topic Amicizia

FranZeta ha scritto:

Al2012 ha scritto: Mi è rimasta nella tastiera una domanda che volevo farti in merito a quanto segue:

Per la verità la scienza moderna si occupa anche di informazione


Probabilmente ti riferisci ai campi morfogenetici di Rupert Sheldrake, diversamente mi farebbe piacere sapere a cosa e a chi ti riferisci, senza polemica ovviamente, ma per ampliare le mie nozioni.


No, in effetti mi riferivo proprio alla Teoria dell'Informazione di Shannon che poi è entrata a far parte di diverse discipline scientifiche, tra cui la fisica. Si sta sviluppando una corrente di pensiero secondo la quale sarebbe l'informazione la grandezza fisica fondamentale, relegando le altre, come energia, spazio, tempo, ecc. a manifestazioni particolari di quest'ultima. Quest'idea viene portata avanti secondo diverse direttrici, da quelle più tecniche del tipo de "l'universo olografico" a quelle più affini alle filosofie orientali, tipo il Campo Akashico di Ervin Laszlo.

Mi intrometto !!!
Infatti, le uniche particelle che possono viaggiare a velocità superluminale, non sono foriere di informazione alcuna. Teoricamente è un concetto assiomatico in quanto qualsiasi cosa porta informazione, luce, gravità etc etc.

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6 Anni 1 Mese fa #19514 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Amicizia
Al2012

Comunque prendo lo spunto per dire una cosa che mi gira in testa.
Riguarda una diversità che potrebbe esserci tra due società diversamente evolute:

Una che si basa sulla esaltazione della individualità, che definirei individualismo che porta alla competizione, ma anche a forme di altruismo

Un’altra che esalta la collettività dove l’individuo è parte di un insieme ben amalgamato dove la coscienza collettiva raggiunge la consapevolezza necessaria per superare le dispute tipiche dell’individualismo.

Nella prima società le emozioni, sia positive che negative, hanno una maggiore energie, si gode e si soffre in modo più profondo rispetto alla seconda.

Mi domando se riuscirei a ridimensionare il mio senso di individualità a favore di uno sviluppo maggiore del senso di collettività, e fino a che punto sarei disposto spingere il ridimensionamento individuale …


Si, c'ho pensato anche io.
Dal mio punto di vista, visto che l'evoluzione va per gradi, anche la coscienza collettiva lo fa, nel senso che se la vogliamo inquadrare nell'ottica dei livelli vibrazionali (terza, quarta, quinta e sesta densità) la terza densità che promuove l'individualità, è ben lontana dalla sesta che adopera la coscienza collettiva.
Cioè uno di terza che si trova all'improvviso ad operare come fanno quelli di sesta...sarebbe uno schock soprattutto, ma non è proprio concepibile.

La quarta densità mantiene ancora una certa individualità fra gli elementi che la compongono. Ad esempio i W56, dai loro comportamenti si nota una netta personalità delle entità, certo sono più coesi ed uniti negli intenti dei terrestri, ma non è che hanno annullato la propria personalità.
E' una cosa che va molto per gradi ed è anche comunque una scelta personale.

Il fatto è che più vai avanti nelle sperimentazioni, più ti evolvi.
Più ti evolvi più il concetto di unità si fa pressante.
La coscienza collettiva ad un certo punto diventa se non l'unica, la via più naturale da percorrere.

Adesso tu (Al) ti trovi in un corpo di terza in un ambiente di terza che preme e lotta a favore della tua individualità, dovremmo riparlarne al momento che abbandoneremo i nostri corpi terreni, senza tutte queste distorsioni, credo che allora il tuo punto di vista cambierà.

Quando ci incontreremo dall'altra parte poi mi fai sapere :hammer:

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6 Anni 1 Mese fa #19515 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Amicizia
E poi uno la può anche inquadrare da un altro lato.

Non un annullamento, ma un potenziamento della personalità, arricchita da tutte le altre...un po' come nella serie "Sense8" non so se l'hai vista.

Quei fratelli/sorelle ne sanno una più del "diavolo"

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6 Anni 1 Mese fa #19594 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Amicizia
@ FranZeta

Grazie per la risposta.
Ho cercato in rete qualcosa sulla “Teoria dell'Informazione di Shannon”.
E’ vero che ho letto solo un articolo (Teoria dell'informazione: www.lacomunicazione.it/voce/teoria-dellinformazione/ ), ma la mia impressione è che riguardi la comunicazione di informazioni tra umani …

Non so se mi riesco a spiegare l’Informazione a cui mi riferisco e “qualcosa” che trascende l’essere umano e le sue convenzioni e convinzioni …. Compreso spazio e tempo.

Si sta sviluppando una corrente di pensiero secondo la quale sarebbe l'informazione la grandezza fisica fondamentale, relegando le altre, come energia, spazio, tempo, ecc. a manifestazioni particolari di quest'ultima


Nel mio intervento, a cui tu hai dato un riscontro, faccio riferimento proprio a quanto ho quotato, ovvero alla importanza della Informazione e al fatto che venga totalmente ignorata dalla scienza, almeno da quella che ha dichiarato le quattro forze (o interazioni) fondamentali della materia.

E’ questa corrente di pensiero che considera fondamentale l’Informazione mi fa rizzare le antennine!

Mi puoi dare indicazioni in merito, qualche link, in italiano se possibile.

Quest'idea viene portata avanti secondo diverse direttrici, da quelle più tecniche del tipo de "l'universo olografico" a quelle più affini alle filosofie orientali, tipo il Campo Akashico di Ervin Laszlo.


La teoria dei campi morfogenetici di Rupert Sheldrake è in sintonia sia con la teoria dell’universo olografico del fisico David Bhom sia con la teoria orientale del campo Akashico rivalutata da Ervin Laszlo.

“ (…) Sheldrake riassume così le tre caratteristiche principali dei campi morfogenetici:

1. funzionano imponendo schemi o strutture su processi altrimenti casuali o indeterminati nei sistemi sotto il loro controllo.

2. contengono attrattori, i quali attraggono i sistemi sotto il loro influsso verso obiettivi futuri.

3. si evolvono insieme agli stessi organismi viventi.

I campi morfici di tutte le specie hanno una storia e contengono memorie implicite date dal processo che chiamiamo risonanza morfica.

La risonanza si verifica tra schemi di attività in sistemi auto-organizzanti sulla base della similarità, indipendentemente dalla distanza che li separa.

La risonanza morfica opera attraverso lo spazio/tempo, dal passato al presente.

Tramite la risonanza morfica, ciascun membro di una specie riceve ed al contempo contribuisce alla memoria collettiva della specie. (…)”


Tratto da:
www.altrogiornale.org/dal-concetto-di-ae...e-e-mentaleae%c2%9d/



@ stesala

Per come la vedo io non è l’Informazione ad essere trasportata da qualcosa, anche a velocità superluminale, verso il ricevente, ma è il ricevente che riesce a percepire l’Informazione facendola emergere dal Campo in cui il ricevente stesso è immerso.

Per me il ricevente è la Coscienza ed è la consapevolezza che essa ha raggiunto che le permette di far emergere la “realtà” di cui può essere consapevole.




@ Dipende

Adesso tu (Al) ti trovi in un corpo di terza in un ambiente di terza che preme e lotta a favore della tua individualità, dovremmo riparlarne al momento che abbandoneremo i nostri corpi terreni, senza tutte queste distorsioni, credo che allora il tuo punto di vista cambierà.

Quando ci incontreremo dall'altra parte poi mi fai sapere


Chissà?! Forse è già successo più di una volta, ma il ricordo viene cancellato … per non rovinare il divertimento!

E poi uno la può anche inquadrare da un altro lato.

Non un annullamento, ma un potenziamento della personalità, arricchita da tutte le altre...un po' come nella serie "Sense8" non so se l'hai vista


Non ho mai visto la serie “Sense8”, ma il discorso del potenziamento mi trova in accordo, ma non tanto della personalità, ma della capacità percettiva, come l’insieme di più occhi possono osservare un panorama maggiore.
In pratica il collettivo ha una visione più dettagliata della “realtà” rispetto a quello dell’individuo.

Sempre nell’ipotesi della reincarnazione, penso che gruppi di individualità abbiano un sincronicità nella reincarnazione, che crea una collettività come viene ipotizzato nel film Cloud Atlas .

Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.

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6 Anni 1 Mese fa #19793 da FranZeta
Risposta da FranZeta al topic Amicizia

Al2012 ha scritto: Ho cercato in rete qualcosa sulla “Teoria dell'Informazione di Shannon”.
E’ vero che ho letto solo un articolo (Teoria dell'informazione: www.lacomunicazione.it/voce/teoria-dellinformazione/ ), ma la mia impressione è che riguardi la comunicazione di informazioni tra umani …

Non so se mi riesco a spiegare l’Informazione a cui mi riferisco e “qualcosa” che trascende l’essere umano e le sue convenzioni e convinzioni …. Compreso spazio e tempo.

La teoria di Shannon (e successive estensioni) si riferisce all'informazione in senso matematico, cioè è informazione tutto ciò che può essere misurato in bit. Ovviamente un'informazione di tipo metafisico non meglio definita non rientra nella teoria, ma questo non significa che la teoria di Shannon si riduca alle sue applicazioni nelle telecomunicazioni.

Nel mio intervento, a cui tu hai dato un riscontro, faccio riferimento proprio a quanto ho quotato, ovvero alla importanza della Informazione e al fatto che venga totalmente ignorata dalla scienza, almeno da quella che ha dichiarato le quattro forze (o interazioni) fondamentali della materia.

E’ questa corrente di pensiero che considera fondamentale l’Informazione mi fa rizzare le antennine!

Mi puoi dare indicazioni in merito, qualche link, in italiano se possibile.


Ho letto diversi articoli sul tema, ad esempio qui c'è una specie di riassuntino telegrafico di uno di questi, non credo che sia disponibile l'articolo completo se non a pagamento (da qualche parte ho l'originale della rivista, ma dovrei rovistare fra i cartoni in cantina). Comunque il punto è che da almeno un secolo, cioè da quando si è iniziato a parlare di fisica quantistica, il concetto di informazione è entrato giocoforza nei discorsi fisico-matematici. Anche senza scomodare le teorie di Bohm, ci sono alcuni risultati di S. Hawkings (quello originale...) sui buchi neri che coinvolgono l'informazione, lo spunto deriva dall'idea di Shannon di stabilire un parallelo, prima lessicale ma poi anche concettuale, fra l'entropia della fisica e la quantità di informazione, da Shannon chiamata, appunto, a sua volta entropia . Tra parentesi queste definizioni, in quanto puramente matematiche, trascendono spazio e tempo.

Ma, seppure in termini informali, l'informazione è presente in molti altri aspetti della fisica del '900, basti pensare al principio di indeterminazione, al gatto di Schrodinger, all'impossibilità (già segnalata sopra) di mandare segnali superluminali in ambito relativistico, tutti argomenti che coinvolgono l'informazione. Insomma Al, penso di aver capito il tuo punto di vista, quello che intendevo è che non è corretto dire che la "scienza ufficiale" ignora il concetto di informazione, se mai considera un concetto limitato dalla sua stessa necessità di una definizione rigorosa.

FranZη

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