Fotografie false

Esistono molti modi per capire che viviamo immersi in una realtà fittizia fin dalla nascita, ma uno dei più diretti è accorgersi di quante fotografie di eventi e/o personaggi storici "reali" siano in realtà palesemente taroccate (oppure reali, ma che in realtà mostrano tutt'altro rispetto a ciò per cui vengono spacciate).
In questo thread postate tutte quelle fotografie che sospettate possano essere state falsificate.

Iniziamo con queste perle:

Mussolini soldato

...almeno metà "foto" è palesemente disegnata!

Stalin con Ordzhonikidze e Mikoyan

guardate le mani, i contorni, le prospettive... un disastro!

Stalin con la figlia in braccio
Di nuovo, metà "foto" è disegnata. Guardate le mani!

Bombardamenti di Dresda (metto solo il link in quanto potrebbe urtare la sensibilità di qualcuno)
upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2...willinge_im_Tode.jpg
"persone" (sembrano più manichini) morte nelle posizioni più improbabili, vestiti intonsi, schizzi di sangue sul muro in stile fucilazione (per un bombardamento!?), oggetti senza alcun danno...

Bokassa & Ceausescu

notate niente di strano (a parte i problemi di illuminazione)? Bokassa è ritagliato da quest'altra foto (o viceversa):


E questo non è nulla, potrei postarne a decine di altre simili...
se anche voi trovate qualcosa di sospetto, non esitate ad aggiungerlo alla lista.

Una risposta semplice, che ovviamente non copre tutti i casi, è che fino agli anni '70 non esisteva il ritocco digitale e spesso i fotografi intervenivano direttamente sui negativi o sulle fotografie per fare le correzioni.
Ecco perche molte fotografie vecchie sembrano avere parti disegnate: perchè è proprio così.

Bombardamenti di Dresda (metto solo il link in quanto potrebbe urtare la sensibilità di qualcuno)
upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2...willinge_im_Tode.jpg
"persone" (sembrano più manichini) morte nelle posizioni più improbabili, vestiti intonsi, schizzi di sangue sul muro in stile fucilazione (per un bombardamento!?), oggetti senza alcun danno...



È una delle foto di Richard Peter durante il suo periodo a Dresda, ritrae l'apertura di uno dei rifugi antiaerei nel centro della città, durante lo sgombero delle macerie. Gli schizzi sul muro indicano un suicidio con pistola, non una fucilazione, e i corpi sono in quelle condizioni per via dell'estremo calore a cui furono sottoposti, 120°-150° per ore. È molto probabile che avendo la fortuna di avere un arma da fuoco e, resisi conto di non avere più possibilità, sapendo bene cosa sarebbe accaduto visti i precedenti di Amburgo, Kassel, Darmstadt etc... abbiano scelto una persona che mettesse fino alle vite dei presenti e conservasse l'ultimo colpo per se.

il link non va bene, non apre nulla. Link inesistente.