Guerra in ucraina, tra aiuto militare e pacifismo "equidistante" - youtube

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2 Anni 2 Mesi fa #46607 da mino65
Allego link di questo "capolavoro" della logica.....



Allego anche suo commento

Visto il tenore di molti commenti vorrei chiarire lo scopo di questo video: qui non si parteggia per l'ucraina o per la russia, si fa un'operazione diversa e cioè di debunking, ossia si smarcherano i filo putiniani con la pelle di agnello, cioè i filorussi che si fingono pacifisti.
Intendiamoci, ognuno ha il diritto di parteggiare per chi vuole e non sono certo io a dire chi fa bene o chi fa male, ma lo si deve fare senza ambiguità e senza nascondersi dietro paraventi. Anche chi parteggia apertamente per la Russia merita rispetto.
Il pacifismo però è un atteggiamento diverso, di fronte ad un'invasione non è mai stato equidistante e non vedo perché lo debba essere ora, inoltre fa di tutto per non alimentare la guerra e questo potrebbe voler dire non mandare armi all'Ucraina, ma contemporaneamente non pagare milioni di euro a Putin ogni giorno. Una richiesta sottintende l'altra, se non le si collega e si insiste a chiederne una sola (no armi all'Ucraina) allora si vuole favorire la Russia (cosa legittima) ammantando però la richiesta di finto pacifismo (operazione totalmente scorretta). E' su questo atteggiamento ipocrita che cade la mannaia del mio debunking.
Spero che ora sia chiaro quale sia stato il mio intento.


IL video si qualifica per quello che e'..parlare di debunking su un argomento come la guerra qualifica di per se questo personaggio!!
La parte del video che parte da 46 minuti in cui teorizza sulle ragioni delle uccisione dei bambini in tempo di guerra e' semplicemente abberrante!!

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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #46610 da marco_it
Un capolavoro di CAGATE e luoghi comuni MERDSTREAM che ho fatto fatica a guardare a velocita' doppia!

Cazzate tipo:

- Si è vero che c'era una guerra tra ribelli e governo centrale ma questo non significa avere il diritto di invadere l'Ucraina dimenticando che il pagliaccio con i tacchi voleva entrare nella NATO per riprendersi MILITARMENTE la CRIMEA dove ci sono BASI NUCLEARI RUSSE! 

- Hitler non 1938 si prese l'Austra e Putin vuole fare lo stesso con il Donbass. Peccato che al tempo di Hitler non ci fu nessun accordo di Minsk ma vabbe' il cazzaro dice che non è stato rispettato nemmeno dai russi

- La strage di Bucha è un chiaro esempio di come i russi abbiano voluto spaventare la popolazione  Come no! La spaventano e poi scappano lasciando i morti per strada per far capire a tutta l'Ucraina che sono mostri. Peccato pero' che BUCHA sia un FARSA ma vabbe' troppo difficile da capire per un cazzaro merdstream



 
Ultima Modifica 2 Anni 2 Mesi fa da marco_it.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Azrael66

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2 Anni 2 Mesi fa #46616 da YTERNOS

- Hitler non 1938 si prese l'Austra e Putin vuole fare lo stesso con il Donbass. Peccato che al tempo di Hitler non ci fu nessun accordo di Minsk ma vabbe' il cazzaro dice che non è stato rispettato nemmeno dai russi
 

Gli accordi di Minsk sono una conseguenza del memorandum di Budapest, trattato non rispettato dalla parte russa.

 Si è vero che c'era una guerra tra ribelli e governo centrale ma questo non significa avere il diritto di invadere l'Ucraina dimenticando che il pagliaccio con i tacchi voleva entrare nella NATO per riprendersi MILITARMENTE la CRIMEA dove ci sono BASI NUCLEARI RUSSE! 

Come spiegato nel video la Crimea fu occupata da parte di Stalin, il quale deportò la minoranza tartara per sostituirla con i russofoni. In seguito entrò a far parte dell'Ucraina, a detta dei trattati internazionali, quindi qualunque tentativo di invasione non risulta essere giustificato nei fatti 

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2 Anni 2 Mesi fa #46617 da YTERNOS

La parte del video che parte da 46 minuti in cui teorizza sulle ragioni delle uccisione dei bambini in tempo di guerra e' semplicemente abberrante!!

Quella parte del video non è condivisibile, ma parlare di aberrazione è eccessivo 

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2 Anni 2 Mesi fa #46631 da mino65
Forse non conosco bene le regole del forum ma cosa intendi non condivisibile?
Non possiamo estrarne la traccia, non possiamo riportare cosa viene detto?
Uno che parla che le morte dei bambini e' un effetto collateralle dovuta al fatto che i genitori non hanno posto le dovute attenzioni a metterli al sicuro?(quindi le madri irachene che avevano cercato rifugio in uno scantinato per loro e i loro figli per poi venire uccisi da una bomba perforante avebbero essere istruite sulle tipologie di bombe esistenti nell'arsenale americano,per garantire la giusta protezione dei loro figli?)
Dire che Genfis Khan non pensava a uccidere i bambini nelle sue conquiste e' pura banalita'...
Per chiudere con il paradosso dei bambini che muoiono investiti e perche' non chiediamo di bloccare l'uso dell'auto (che sarebbe un arma)...
Se questo e' un argomentare normale, preferisco essere anormale come Orsini

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2 Anni 2 Mesi fa #46632 da mino65
Scusa hi riletto con attenzione e capisco che anche tu non condividi quanto espresso nel documentario ma non lo trovi abberrante..
Mantengo per la mia "sensibilita'" che il ragionamento espresso da chiaroesemplice in quella traccia del video privo del minimo senso di umanita'.

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2 Anni 2 Mesi fa #46633 da YTERNOS
La parte sui bambini di cui parla Chiaro e semplice è un'uscita storta che si sarebbe dovuto risparmiare, ma il restante 80% di video lo ritengo condivisibile in toto 

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2 Anni 2 Mesi fa #46635 da peterpan3
"Un capolavoro di CAGATE e luoghi comuni MERDSTREAM che ho fatto fatica a guardare a velocita' doppia!"

Concordo...

Ho ascoltato per quanto ho potuto mentre lavavo i piatti, salvo poi stancarmi definitivamente dopo pochi minuti e passare direttamente al minuto 46, come indicato dall'autore del post. "Semplicemente" ridicolo.

Ammiro la pazienza e la ferrea volontà di perdere ore della propria vita per sorbirsi questo materiale, un sentito grazie a mino65 per il sacrificio.

Giusto un piccolo appunto: Sebastopoli non è una base nucleare, gli impianti per la sostituzione e lo stoccaggio di materiale fissile (principalmente esaurito) vennero smantellati nel 1994 praticamente senza mai funzionare. Non è dato sapere se ci fosse un area di stoccaggio di munizioni nucleari, questo è vero, ma la dottrina russa non è mai stata molto orientata a conservare armi nucleari in basi ritenute bersagli primari dalla NATO a meno di non avere una possibilità di dispersione su una vasta area, come per esempio nelle basi navali artiche.

C'è da dire che la conformazione della base di Sebastopoli, almeno sulla carta, avrebbe avuto buone possibilità di resistere anche a un attacco nucleare, ma in che condizioni ?


"- La strage di Bucha è un chiaro esempio di come i russi abbiano voluto spaventare la popolazione Come no! La spaventano e poi scappano lasciando i morti per strada per far capire a tutta l'Ucraina che sono mostri. Peccato pero' che BUCHA sia un FARSA ma vabbe' troppo difficile da capire per un cazzaro merdstream"

Alla luce dell'intervista di Sky a non ricordo quale esponente ucraino sulla sorte dei collaborazionisti, direi che ormai la probabilità di trovare pallottole russe in quei corpi è quasi zero (ci sta che una testa calda e stressata reagisca a cervello spento e in maniera inaspettata, in ogni esercito). Busha è una farsa a favore di telecamera per elemosinare qualche arma (non italiana, vi prego) in più.

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2 Anni 2 Mesi fa #46636 da YTERNOS

Busha è una farsa a favore di telecamera per elemosinare qualche arma (non italiana, vi prego) in più.

Non credo proprio. 


La base militare di Sebastopoli fu assicurata da parte russa come roccaforte nel 2014.

In primo luogo, i soldati ucraini si sono barricati al suo interno, quindi hanno gradualmente lasciato la base. Allo stesso tempo, le forze filo-russe hanno issato la bandiera russa sulla piazza davanti all'edificio principale al suono dell'inno nazionale russo.

 

La Marina ucraina ha perso il controllo del suo quartier generale in  Crimea  . Le bandiere russe ora sventolano sul porto di Sebastopoli

www.zeit.de/politik/2014-03/ukraine-russ...Fit.wikipedia.org%2F

Questo è come un quotidiano tedesco annunciava la notizia di presa del controllo da parte russa di basi militari ucraine nella città crimea di Sebastopoli 8 anni fa

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2 Anni 2 Mesi fa #46637 da Fran_schib


chiaro&semplice contrattacca di nuovo

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2 Anni 2 Mesi fa #46638 da marco_it

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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #46639 da YTERNOS

marco_it ha scritto: La foto dal satellite è SEMPLICEMENTE ridicola!

luogocomune.net/18-news-internazionali/5...la-strage-di-bucha-3


 

Deduco che anche questo sia falso secondo te:
tg24.sky.it/mondo/2022/05/20/guerra-ucra...massacro-bucha-video
Ultima Modifica 2 Anni 2 Mesi fa da YTERNOS.

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2 Anni 2 Mesi fa #46640 da peterpan3

Non credo proprio.


Esatte parole, perchè si tratta esattamente di un atto di fede credere che un esercito invasore che si fa mille scrupoli nel bombardare un bersaglio militare in un area urbana a decine di chilometri dalla linea di contatto, con i civili in giro tranquillamente per le strade, poi si adoperi chirurgicamente nell'uccidere indiscriminatamente la popolazione nelle retrovie occupate. Lasciando, oltretutto, per settimane cadaveri abbandonati (o "sistemati") in strada, e perfettamente conservati, mentre poco distante le stesse, barbariche, forze di invasione si adoperavano a seppellire cadaveri in fosse comuni così perfettamente sigillate da conservare corpi vecchi di settimane con ancora un sangue bello scarlatto e liquido a fuoriuscire dalle ferite di tortura. Una rabbia ingiusticata che poi si sfoga su civili attrezzati di simboli portati dallo stesso invasore... Ma è bene rimanere fiduciosi e avere una incrollabile fede nel credere che la giustizia ucraina prima, e quella internazionale poi, arriveranno alla verità. Ossia che le pallottole nei corpi di questi cadaveri sia russe e non ucraine. Perchè ormai è risaputo che un ucraino non ammazzerebbe MAI un suo connazionale sospettato di collaborare con l'invasore, no ? Dopotutto il governo ucraino ha selezionato accuratamente i volontari della milizia civile cui affidare le armi, svuotando i propri arsenali, per combattere gli orchi, giusto ? Quale democratica nazione darebbe degli AK.47 in mano a dei criminali ?

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2 Anni 2 Mesi fa #46641 da YTERNOS

Esatte parole, perchè si tratta esattamente di un atto di fede credere che un esercito invasore che si fa mille scrupoli nel bombardare un bersaglio militare in un area urbana a decine di chilometri dalla linea di contatto, con i civili in giro tranquillamente per le strade, poi si adoperi chirurgicamente nell'uccidere indiscriminatamente la popolazione nelle retrovie occupate

L'ipotesi alternativa è che le milizie filorusse abbiano compiuto il massacro in ritirata, e su questo abbiamo a disposizione un video di un soldato con in mano un'arma mentre insegue una lunga fila di civili disarmati. Non è una bestemmia credere che i filorussi in ritirata abbiano scelto di compiere il massacro alla luce degli elementi emersi.

Perchè ormai è risaputo che un ucraino non ammazzerebbe MAI un suo connazionale sospettato di collaborare con l'invasore, no ? Dopotutto il governo ucraino ha selezionato accuratamente i volontari della milizia civile cui affidare le armi, svuotando i propri arsenali, per combattere gli orchi, giusto ? 

Il discorso è sempre relativo da persona a persona, io potrei affermare che un italiano non ammazzerebbe mai un altro italiano in quanto tale, ma la mia tesi varrebbe quanto quella opposta, anche se per mio modesto parere ritengo più logico che i militari di uno stato straniero, come in questo caso la Russia, siano più propensi a compiere una strage così efferata, ma la mia opinione conta poco. 

Quale democratica nazione darebbe degli AK.47 in mano a dei criminali ?

Il riferimento presumo essere ai battaglioni nazisti e al famigerato "battaglione Azov". Premetto di non aver mai sottostimato la gravità della situazione, ma è bene tenere presente che anche in Italia sono presenti falangi dei combattenti dell'esercito nazionale che rivendicano posizioni neofasciste o neonaziste. Un esempio su tutti sono i Parà della Folgore. Spostandoci più lontano verso est, possiamo trovare il battaglione Wagner, ovvero un'organizzazione paramilitare di combattenti mercenari russi, a sostegno di Vladimir Putin. 
L'idea che le infiltrazioni naziste all'interno di falangi dell'esercito nazionale siano un problema solo ucraino è originale, se si è interessati al fenomeno e si vuole porre sopra una pezza bisognerebbe prima di tutto guardare in casa propria.
C&S ha fatto un bel lavoro in entrambi i video, fatta salva l'uscita stonata del discorso sui bambini al tempo di guerra, che si sarebbe dovuto risparmiare. Per il resto il lavoro dello youtuber è stato quello non di schierarsi apertamente da una parte piuttosto che dall'altra, ma sottolineare la contraddizione di chi si oppone all'invio di armi all'Ucraina in quanto pacifista, ma allo stesso tempo non si oppone al pagamento del gas e delle materie prima alla Russia, di conseguenza finanziando indirettamente la guerra.
Questo è il vero dilemma e mi spiace che non sia stato colto 

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2 Anni 2 Mesi fa #46642 da peterpan3
L'ipotesi alternativa è che le milizie filorusse abbiano compiuto il massacro in ritirata, e su questo abbiamo a disposizione un video di un soldato con in mano un'arma mentre insegue una lunga fila di civili disarmati. Non è una bestemmia credere che i filorussi in ritirata abbiano scelto di compiere il massacro alla luce degli elementi emersi.

Non ci sono mai state milizie filorusse nel nord Ucraina, si trattava di reparti regolari, la tipica obiezione "e i ceceni ?" si tace rapidamente in quanto anche i reparti ceceni fanno parte della guardia nazionale russa.
Piuttosto, se l'ipotesi alternativa è che le forze regolari russe abbiano compiuto il massacro in ritirata allora i cadaveri non sono rimasti in strada per settimane, e rimarrebbe comunque il problema di temporizzare le uccisioni, perchè l'area di bucha è rimasta terra di nessuno solo per una notte. L'ordine di ritirata russo è stato emanato il 30, come ci dicono gli ucraini, e l'ultimo russo ha abbandonato l'area il 31 pomeriggio, sempre come ci dicono gli ucraini, e l'ingresso in città (il famoso video con il cadavere del ciclista ancora saldo in sella alla sua bici) è del 1° aprile al mattino presto. La conseguenza è che le foto satellitari mostrate come vecchie di settimane (19 marzo, o 11 marzo, addirittura) sono automaticamente false.


Il discorso è sempre relativo da persona a persona, io potrei affermare che un italiano non ammazzerebbe mai un altro italiano in quanto tale, ma la mia tesi varrebbe quanto quella opposta, anche se per mio modesto parere ritengo più logico che i militari di uno stato straniero, come in questo caso la Russia, siano più propensi a compiere una strage così efferata, ma la mia opinione conta poco. 

In questo caso è una presa di posizione del governo ucraino, che ha escluso ogni responsabilità sul massacro alla stazione di Kramatorsk affermando che il missile fosse indiscutibilmente russo, visto che gli ucraini non si ammazzano tra loro ma sono uniti contro l'invasore.
In questa guerra il discorso è complicato dal fatto che quella russa è una forza armata professionale, formata da volontari. Inoltre è una forza armata in turnazione standard di 20 giorni, ossia, ogni 20 giorni l'unità del militare viene "turnata", sostituita nell'azione e mandata nelle retrovie per riposo e refit e questo sistema è stato osservato fin da subito e su tutte le unità, comprese quelle d'elite che, è opinione diffusa, dovrebbero "reggere la baracca". La storia insegna che le rappresaglie sulla popolazione civile nascono dall'esasperazione dei combattenti, la quasi totalità delle volte coscritti, o da ordini ben precisi. In epoca moderna è impossibile ricevere ordini diretti sull'uccisione indiscriminata di civili perchè l'esercito russo ha imparato a proprie spese (Afghanistan, Cecenia e Georgia su tutti) che si può e si deve disubbidire a ordini che macchino la reputazione dell'unità, e quindi si esige l'ordine scritto, che inchioda legalmente il superiore. Sembrerà incredibile ma la giustizia militare russa è particolarmente efficiente quando si tratta di indagare su "crimini di macchia".
A Bucha, Irpin e nelle altre località citate per le stragi sappiamo che non c'erano coscritti, non c'erano militari in stress post traumatico da mesi passati in prima linea, non ci sono stati ordini di ammazzare inermi (se ci fossero stati la TV ucraina ce l'avrebbe detto).

Gli italiani si sono ammazzati in guerra, tra loro, per due anni, dal 13 settembre 1943 al, quantomeno, 3 maggio 1945 (resa ufficiale del RSI). E non solo tra repubblichini e partigiani ma anche tra partigiani e partigiani. L'italiano vuole sempre distinguersi e primeggiare.


Il riferimento presumo essere ai battaglioni nazisti e al famigerato "battaglione Azov". Premetto di non aver mai sottostimato la gravità della situazione, ma è bene tenere presente che anche in Italia sono presenti falangi dei combattenti dell'esercito nazionale che rivendicano posizioni neofasciste o neonaziste. Un esempio su tutti sono i Parà della Folgore. Spostandoci più lontano verso est, possiamo trovare il battaglione Wagner, ovvero un'organizzazione paramilitare di combattenti mercenari russi, a sostegno di Vladimir Putin. 
L'idea che le infiltrazioni naziste all'interno di falangi dell'esercito nazionale siano un problema solo ucraino è originale, se si è interessati al fenomeno e si vuole porre sopra una pezza bisognerebbe prima di tutto guardare in casa propria.


No, il riferimento è alla distribuzione di armi iniziata il 26 febbraio a Kiev, letteralmente a cani e porci, compresi criminali amnistiati dal governo in cambio di un servizio nel particolare inquadramento da "battaglione di disciplina". Centinaia di video sui social hanno mostrato scempi e violenze sulla popolazione civile, principalmente a Kiev e curiosamente proprio durante la grande operazione di deception russa.

Accomunare Azov alla Folgore è un salto logico inquitante, principalmente perchè la Folgore è inquadrato in un esercito regolare e ne condivide simboli, regolamenti, quadri, morale e attitudine, oltre che linee logistiche e struttura. Azov è una milizia autonoma inquadrata formalmente nella guardia nazionale ucraina, talmente autonoma che non ne condivide ne quadri ne simboli, ha una struttura e una linea logistica a sè stante, massima priorità negli armamenti e persino il privilegio di scegliersi compiti e aree di azione. Se davvero servisse accomunare azov a strutture paramilitari presistenti la più calzante sarebbe quella delle SS, con cui, guarda il caso, condivide una miriade di peculiarità.

Su Wagner c'è ben poco da dire, non hanno mai nascosto la loro natura mercenaria, non usano simbologie naziste e operano in settori specialistici dietro lauto pagamento. Esattamente come i tipi dell'Academi. Ciò che principalmente differenzia Wagner e Academi da Azov è che solo Azov è formalmente inquadrato in una forza armata regolare e quindi abilitata, sulla carta, a servire in armi anche all'interno del paese che gli paga gli stipendi.


C&S ha fatto un bel lavoro in entrambi i video, fatta salva l'uscita stonata del discorso sui bambini al tempo di guerra, che si sarebbe dovuto risparmiare. Per il resto il lavoro dello youtuber è stato quello non di schierarsi apertamente da una parte piuttosto che dall'altra, ma sottolineare la contraddizione di chi si oppone all'invio di armi all'Ucraina in quanto pacifista, ma allo stesso tempo non si oppone al pagamento del gas e delle materie prima alla Russia, di conseguenza finanziando indirettamente la guerra.
Questo è il vero dilemma e mi spiace che non sia stato colto 


No, è solo propaganda tesa a giustificare un comportamento occidentale doppiogiochista e opportunista.

Spedire armi in Ucraina non ha alcun peso concreto nell'economia della guerra, serve solo a ritardare l'inevitabile di qualche giorno, nel migliore di casi di qualche settimana. La volontà tutta occidentale di continuare su questa strada è unicamente quella di procurarsi una plateale scusa per lanciare il più grande programma di riarmo dal 1933, una corsa alla guerra che giustificherà, secondo i governi, le future restrizioni, l'inflazione a due cifre, le requisizioni, i prelievi forzati mascherati e l'ennesimo travaso di risorse dalla popolazione verso lo sparuto gruppo dei ricchi e potenti.

C & S, con il suo lavoro, che mi auguro si faccia intelligentemente e lucrosamente retribuire, fa solo il gioco propagandistico di quelle persone che vogliono un popolo ucraino massacrato e disperso per tutta l'Europa, una NATO forte da contrapporre al blocco euroasiatico in via di necessaria formazione e tanti bei nuovi giocattolini tecnologici da buttare nei vecchi depositi degli eserciti, ormai vuoti.

La guerra in Ucraina è stata vinta dai russi il 23 febbraio 2022

 

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2 Anni 2 Mesi fa #46643 da YTERNOS

Spedire armi in Ucraina non ha alcun peso concreto nell'economia della guerra, serve solo a ritardare l'inevitabile di qualche giorno, nel migliore di casi di qualche settimana

Spedire armi all'Ucraina è una scelta priva di alcun senso se allo stesso tempo si continuano a comprare dalla Russia le fonti d'energia permettendo di far loro ricavare miliardi di dollari nell'arco di pochi mesi. È questa la contraddizione che C&S intende sottolineare, poiché continuando a comprare le materie prime dalla Federazione Russa si alimenta indirettamente la guerra.

Azov è una milizia autonoma inquadrata formalmente nella guardia nazionale ucraina, talmente autonoma che non ne condivide ne quadri ne simboli, ha una struttura e una linea logistica a sè stante, massima priorità negli armamenti e persino il privilegio di scegliersi compiti e aree di azione.

Il paragone con la Folgore è azzardato e non propriamente calzante, ma va detto che anch'essi presentano un'organizzazione a loro propria, simboli e bandiera differenti rispetto all'esercito. La comparazione che avevo messo in evidenza era atta a sottolineare la comunanza di ideologie nazifasciste all'interno delle stesse organizzazioni.
Il battaglione Wagner è un'organizzazione paramilitare fondata da Utkin, il quale ricevette da parte di Vladimir Putin il titolo di "Eroe della Federazione Russa". Il nome Wagner è stato scelto a causa delle idee neonaziste del fondatore. Il gruppo è ispirato dall'ideologia di un presunto arianesimo pagano. 

Non ci sono mai state milizie filorusse nel nord Ucraina, si trattava di reparti regolari,

Quest'immagine mostra l'avazamento delle truppe russe in Ucraina. È datata 5 marzo, ma è sufficiente per capire come essi si fossero spinti fino al nord dell'Ucraina nella zona circostante la capitale Kiev. 

Questa foto è stata scattata in data 21 marzo. La ritirata da parte dei russi a detta del Ministro degli Affari esteri Sergej Lavrov si è consumata in data 30 marzo, 9 giorni dopo lo scatto dell'immagine sopra riportata. 
A smentire l'affermazione del Ministro è la stessa emittente televisiva Zvezda, legata al Ministero della difesa della Federazione Russa. Da un articolo pubblicato sul loro sito in data 1 aprile leggiamo 

Pieno controllo: filmati delle azioni dei marines e delle forze aviotrasportate nella regione di Kiev
Le unità delle truppe aviotrasportate, in collaborazione con i marines, hanno trattenuto con successo le azioni delle forze nemiche in direzione di Gostomel - Bucha - Ozera per cinque giorni. Di conseguenza, i marines sono stati in grado di prendere il pieno controllo del territorio dal fiume Irpin verso Kiev, con una lunghezza totale di cinque chilometri.

tvzvezda.ru/news/20224151-KMqbZ.html
L'articolo è scritto in lingua russa, per la traduzione in italiano ho utilizzato il dizionario automatico che offre google; ma da quello che si evince è che, sebbene fossero presenti in minor quantità poiché da lì a pochi giorni l'esercito ucraino avrebbe ripreso il controllo della città, le forze armate di Putin erano il primo aprile presenti nella regione di Bucha.
Infine ritengo che varrebbe la pena ricordare che il giorno 28 marzo, di conseguenza sotto l'occupazione straniera, il sindaco del paese denunciò gli efferati crimini di guerra compiuti per opera dell'esercito di Putin, quali stupri e uccisioni indiscriminate di civili. 
Qui alcune dichiarazioni del primo cittadino di Bucha, datate 28 marzo, in pieno controllo russo della città:
www.adnkronos.com/guerra-ucraina-sindaco...Wz5bnrdb780NZAwTPiyj

ledicoladelsud.it/ultim-ora-adnkronos/20...re-spregio-dei-morti

Ciò che realmente avvenne a Bucha si scoprì il 2 aprile, 5 giorni dopo le denunce del sindaco della cittadina in merito agli orrori compiuti sulla popolazione civile.
Spero di essere stato chiaro nelle spiegazioni, contattatemi in caso contrario
 

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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #46644 da peterpan3
Spedire armi all'Ucraina è una scelta priva di alcun senso se allo stesso tempo si continuano a comprare dalla Russia le fonti d'energia permettendo di far loro ricavare miliardi di dollari nell'arco di pochi mesi. È questa la contraddizione che C&S intende sottolineare, poiché continuando a comprare le materie prime dalla Federazione Russa si alimenta indirettamente la guerra.

Spedire armi all'Ucraina è una scelta priva di alcun senso semplicemente perchè i russi continuano a distruggerne una parte, danneggiarne un altra e catturarne il resto, in tutti i casi l'esercito ucraino non è in grado di garantire un ombrello protettivo per la propria artiglieria che viene, quindi, puntualmente scovata, osservata e ingaggiata. La conseguenza è che, organicamente, le forniture occidentali arrivano troppo lentamente e troppo in ritardo per opporre qualcosa che sia più di un fastidio o un colpo di fortuna. L'esercito ucraino gioca secondo le regole che impongono i russi.
Vendere o meno fonti d'energia all'occidente non sposta di una virgola la capacità di produzione militare russa, per un semplice motivo: è vicina all'autarchia.

Il paragone con la Folgore è azzardato e non propriamente calzante, ma va detto che anch'essi presentano un'organizzazione a loro propria, simboli e bandiera differenti rispetto all'esercito.

I simboli, fregi e mostreggiature, della brigata sono autorizzati dallo stato maggiore dell'esercito e devono essere esposti sull'uniforme come da regolamento insieme alle stelle, se qualche militare decide di ostentare simboli fascisti o nazisti è dovere del cittadino denunciarlo alle autorità.

La comparazione che avevo messo in evidenza era atta a sottolineare la comunanza di ideologie nazifasciste all'interno delle stesse organizzazioni.
Il battaglione Wagner è un'organizzazione paramilitare fondata da Utkin, il quale ricevette da parte di Vladimir Putin il titolo di "Eroe della Federazione Russa". Il nome Wagner è stato scelto a causa delle idee neonaziste del fondatore. Il gruppo è ispirato dall'ideologia di un presunto arianesimo pagano. 


Azov: unità regolare, autonoma nell'ambito delle forze della Guardia Nazionale
Wagner: compagnia militare privata, completamente autonoma, si vende a chi paga

Continua a sfuggire la "sottile" differenza.

Comprendere la nazistosità, di Jonathan Evans Prichard, professore emerito: ‘Per comprendere appieno la nazistosità di una fazione dobbiamo anzitutto conoscerne la storia, la mitologia e le figure storiche e poi porci due domande, uno, con quanta efficacia sia stato reso il fine simbolico e due, quanto sia importante tale fine. La prima domanda valuta la forma del nazismo, la seconda ne valuta l’importanza. Una volta risposto a queste domande, determinare la permeabilità dell'ideologia nazista in una fazione diventa una questione relativamente semplice; se segniamo la quantità della simbologia sull’asse orizzontale di un grafico e la sua qualità su quello verticale, sarà sufficiente calcolare l’area totale del simbolismo manifestato, per misurarne la nazistosità. […] Procedendo nella lettura di questo libro esercitatevi in tale metodo di valutazione. Crescendo così la vostra capacità di valutare la nazistosità, aumenterà il vostro godimento e la comprensione delle fazioni che ci basano la propria esistenza.

[la carta] mostra l'avazamento delle truppe russe in Ucraina. È datata 5 marzo, ma è sufficiente per capire come essi si fossero spinti fino al nord dell'Ucraina nella zona circostante la capitale Kiev. 

Mostra le regioni amministrative ucraine interessate dalle operazioni, ma non mostra milizie filorusse nel nord dell'Ucraina. Ribadendo il concetto: ZERO milizie filorusse, solo reparti regolari e organici

Questa foto è stata scattata in data 21 marzo. La ritirata da parte dei russi a detta del Ministro degli Affari esteri Sergej Lavrov si è consumata in data 30 marzo, 9 giorni dopo lo scatto dell'immagine sopra riportata. 
A smentire l'affermazione del Ministro è la stessa emittente televisiva Zvezda, legata al Ministero della difesa della Federazione Russa. Da un articolo pubblicato sul loro sito in data 1 aprile leggiamo 


Sulla data reale delle foto Maxar non c'è nulla di ufficiale, personalmente ero rimasto al 19, come suggerito dagli israeliani, notoriamente precisi:

www.timesofisrael.com/refuting-moscows-c...-in-bucha-for-weeks/

Ma la CNN si era spinta persino prima, giurando che i morti erano in strada già dal 13-14

video.corriere.it/esteri/massacro-bucha-...ec-9e9f-dc9d68fb1bc9

In tutto questo minestrone di video e foto possiamo anche buttarci dentro il famoso video del NYT, datato 4 marzo. (e palesemente falso, come già spiegato: nessun militare di carriera sarebbe così idiota da scortare una colonna di prigionieri tenendo l'arma in quella posizione e precludendosi automaticamente la percezione di tutto quanto gli accade intorno. Una scorta si fa con l'arma più corta a disposizione o con il fucile al fianco di modo da avere percezione di quel che accade intorno e pronto a reagire al minimo segnale di fuga o di reazione da parte dei prigionieri.)

twitter.com/nytimes/status/1527412578397433857

A questo punto viene da chiedersi come mai il sindaco si lamenti di stragi immani il 28 marzo ma non ne faccia il minimo cenno il 1 aprile quando viene intervistato alle 18. Non riesce nemmeno a produrre un video o una foto, sarà dipeso dal fatto che viveva in una cantina senza internet, corrente e acqua ? Almeno fino al 28 marzo, quando, improvvisamente internet e la corrente tornano giusto in tempo per venire intervistato da Adnkronos. Ma almeno la sera del 28 poteva andare a farsi un giro per le strade incriminate, fare qualche foto, bastava girare senza fascia bianca al braccio, no ?

O come mai i marines ucraini arrivino la mattina del primo aprile, riprendano la scena, spostino i cadaveri (tutta questa fretta... erano lì da settimane... facciamo qualche rilievo, no ? troppo complicato ? troppo urgente ? troppa puzza ?) ma la polizia ucraina, il giorno dopo, vada a bussare tranquillamente nelle case dei residenti, senza minimamente accennare a stragi immani.


Ed è meglio non scomodare il famoso video dei marine ucraini che si aggirano tra le vie di Bucha chiedendosi se uccidere o meno chi non porta la fascia blu al braccio, chi non la porta è un collaborazionista, giusto ? va eliminato.

La quantità di punti oscuri in questa storia è incredibile. Alla fine è meglio basare il tutto sulla famosa "fino a prova contraria".









 
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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #46646 da YTERNOS

I simboli, fregi e mostreggiature, della brigata sono autorizzati dallo stato maggiore dell'esercito e devono essere esposti sull'uniforme come da regolamento insieme alle stelle, se qualche militare decide di ostentare simboli fascisti o nazisti è dovere del cittadino denunciarlo alle autorità.

Il paragone fra Folgore e Battaglione Azov era non propriamente corretto, ma era atto ad evidenziare come in falangi dell'esercito italiano fossero presenti simpatizzanti di Mussolini o di Hitler. 


Anche questo video prova le simpatie verso il ventennio da parte di alcuni militanti:

Wagner: compagnia militare privata, completamente autonoma, si vende a chi paga

Il battaglione Wagner è un'organizzazione paramilitare privata, pur avendo agito a difesa dell'interesse del governo della Federazione Russa, tant'è che il fondatore Utkin fu insignito del titolo di Eroe della Federazione conferitogli da parte di Putin.
Il battaglione nel 2014 e nel 2015 aiutò le forze separatiste delle autoproclamate repubbliche di Donestk e Luhansk nel Donbass. Inoltre distaccamenti dell'organizzazione hanno partecipato ad operazioni militari nelle città ucraine di Mariupol e Karkhiv.

In tutto questo minestrone di video e foto possiamo anche buttarci dentro il famoso video del NYT, datato 4 marzo. (e palesemente falso, come già spiegato: nessun militare di carriera sarebbe così idiota da scortare una colonna di prigionieri tenendo l'arma in quella posizione e precludendosi automaticamente la percezione di tutto quanto gli accade intorno. Una scorta si fa con l'arma più corta a disposizione o con il fucile al fianco di modo da avere percezione di quel che accade intorno e pronto a reagire al minimo segnale di fuga o di reazione da parte dei prigionieri.)

Il filmato diffuso dai giornalisti del New York Times è datato 4 marzo, giorno della presa di Bucha da parte dei soldati russi. Nel video si intravede una lunga fila di prigionieri presumibilmente legati fra loro, seguiti da un militare russo che tiene in mano un fucile puntato verso la schiena dell'ultimo della lunga fila di prigionieri. Da questo video si è in grado di evincere tutto meno la scarsa attenzione mostrata dal soldato straniero, il quale non si sarebbe premurato di tenere l'arma puntata contro le spalle del civile e di tenere in fila indiana legati fra di loro i prigionieri ucraini se avesse peccato di scarsa attenzione.

A questo punto viene da chiedersi come mai il sindaco si lamenti di stragi immani il 28 marzo ma non ne faccia il minimo cenno il 1 aprile quando viene intervistato alle 18. Non riesce nemmeno a produrre un video o una foto, sarà dipeso dal fatto che viveva in una cantina senza internet, corrente e acqua ? Almeno fino al 28 marzo, quando, improvvisamente internet e la corrente tornano giusto in tempo per venire intervistato da Adnkronos. Ma almeno la sera del 28 poteva andare a farsi un giro per le strade incriminate, fare qualche foto, bastava girare senza fascia bianca al braccio, no ?

Il sindaco della cittadina denunciò gli orrori compiuti dai soldati russi il 28 marzo, in piena occupazione russa, di conseguenza uscire dall'ufficio e registrare filmati nel bel mezzo della città avrebbe potuto significare mettere a repentaglio la propria sicurezza. 5 giorni dopo, in data 2 aprile, il sindaco dette la notizia della liberazione di Bucha perpetrata per opera dell'esercito ucraino, ma non dimenticandosi degli orrori commessi dai soldati stranieri. In questo articolo dell'Ansa leggiamo le parole del primo cittadino di Bucha, datate 2 aprile 2022, 5 giorni dopo la prima denuncia:

Ci sono quasi 300 persone sepolte in 'fosse comuni' a Bucha fuori Kiev".

www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/20...7b-5890b354c130.html

Ma la CNN si era spinta persino prima, giurando che i morti erano in strada già dal 13-14
 

Le immagini satellitari diffuse in rete dal New York Times sono datate 19, 21 e 23 marzo. Nei giorni incriminati regnava molta confusione, tant'è che ancora oggi è impossibile affermare oltre ogni ragionevole dubbio le date delle stragi o la data di ritirata russa dalla città di Bucha, in quanto siamo di fronte a versioni contrastanti. Il Ministro Lavrov assicura che il ritiro delle truppe si è consumato in data 30 marzo, ma allo stesso tempo viene smentito da un articolo pubblicato dal quotidiano russo Zvezda.

O come mai i marines ucraini arrivino la mattina del primo aprile, riprendano la scena, spostino i cadaveri (tutta questa fretta... erano lì da settimane... facciamo qualche rilievo, no ? troppo complicato ? troppo urgente ? troppa puzza ?) 

Il primo video della scena non proviene dai marines ucraini, ma da un'utente di Twitter la quale afferma di essere venuta in possesso del filmato grazie al fratello. La data di pubblicazione delle riprese su Twitter è il primo aprile.
Il video divenne molto popolare nei giorni seguenti.

Ed è meglio non scomodare il famoso video dei marine ucraini che si aggirano tra le vie di Bucha chiedendosi se uccidere o meno chi non porta la fascia blu al braccio, chi non la porta è un collaborazionista, giusto ? va eliminato.

Il filmato dei marine ucraini è datato 2 aprile 2022, ossia un giorno dopo la registrazione del video degli efferati crimini di Bucha. La citazione è decontestualizzata, perché nel video si vede avvicinarsi un militare privo di fasciatura blu sul braccio verso i soldati ucraini, i quali si domandano se l'assenza di nastro blu stia a significare l'appartenenza alla fazione nemica, di conseguenza si chiedono se la scelta più corretta sia sparargli.

Secondo la testimonianza della residente Inna i soldati dell'esercito russo ordinarono agli abitanti di indossare dei nastri bianchi come riconoscimento, in alternativa sarebbero stati fucilati.

Vennero i russi e ordinarono di indossare bracciali bianchi e chiunque ne fosse sprovvisto sarebbe stato fucilato.

24tv.ua/ru/buche-okkupanty-prikazali-lju...zki-zabrali_n1904819

ma la polizia ucraina, il giorno dopo, vada a bussare tranquillamente nelle case dei residenti, senza minimamente accennare a stragi immani.

I giorni seguenti la liberazione lo scopo della polizia ucraina era ripulire la città a seguito dell'invasione straniera e stanare nelle case i filorussi collaborazionisti. Dal video da loro stessi registrato non risultano essere presenti i cadaveri dei civili ucraini poiché il video della polizia ucraina non ha ripreso le zone più significative della cittadina di Bucha. D'altra parte non avrebbe avuto alcun senso da parte loro pubblicare un video che contraddicesse in toto le altre immagini registrate dall'esercito. A che punto avrebbe giovato la loro causa?

Vendere o meno fonti d'energia all'occidente non sposta di una virgola la capacità di produzione militare russa, per un semplice motivo: è vicina all'autarchia.

La Federazione Russa si sta giocando la carta dell'autarchia a causa delle sanzioni economiche adottate da parte dei governi europei. La Banca Centrale Russa rivede le stime del PIL al ribasso, fra l'8 e il 10% a causa delle sanzioni. Nel paese le automobili prodotte saranno prive di nuovi filtri anti inquinamento, di airbag, di sistemi di tenuta stagna per mancanza di materiale, sempre per effetto delle sanzioni. Questo grafico illustra gli scambi commerciali avvenuti fra Russia e paesi esteri.

Nell'anno solare 2020 Paesi Bassi, Regno Unito e Germania erano i principali clienti della Federazione, mentre Germania e Italia facevano parte dei fornitori principali al paese. Seppur vero che l'Italia e l'Europa dipendono dallo scambio merci con la Federazione Russa è al contempo vero che la Russia è in parte dipendente dall'Europa e dal resto del  mondo, soprattutto per quanto riguarda il rifornimento di materie prime per la produzione delle nuove tecnologie.
Come mostrato da C&S pagando il gas e il petrolio a Mosca abbiamo regalato nelle tasche del Governo Russo oltre 54 miliardi di dollari, attraverso i quali hanno potuto finanziare la loro economia di guerra. La strategia di Putin è stata quella di far lievitare il prezzo delle materie prime, in modo tale da assicurare un incasso maggiore allo stato, tale da poter finanziare la guerra.
Questo è il grafico della spesa per l'acquisto del petrolio russo in data 11 marzo:
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2 Anni 2 Mesi fa #46647 da peterpan3
Pur di sostenere che la Folgore sia fascista ci riduciamo al riciclo di immagini vecchie di 40 anni e di un video in cui è scritto chiaro e semplice che lo stato maggiore ha avviato le sue indagini sull'accaduto ? Forse abbiamo evidenza di indagini avviate per simpatia verso il nazismo da parte dello stato maggiore ucraino ? O di azioni disciplinari in tal senso ?

Questo sembra il fatidico momento in cui si fa deragliare la discussione verso il ridicolo pur di non ammettere la realtà dei fatti. Direi che è comunque assodato, ormai: "Il paragone fra Folgore e Battaglione Azov era non propriamente corretto".

Il battaglione Wagner è un'organizzazione paramilitare privata,

Alleluja, basta questo per eliminare alla fonte ogni principio di paragone tra Wagner e Azov.

pur avendo agito a difesa dell'interesse del governo della Federazione Russa, tant'è che il fondatore Utkin fu insignito del titolo di Eroe della Federazione conferitogli da parte di Putin.
Il battaglione nel 2014 e nel 2015 aiutò le forze separatiste delle autoproclamate repubbliche di Donestk e Luhansk nel Donbass. Inoltre distaccamenti dell'organizzazione hanno partecipato ad operazioni militari nelle città ucraine di Mariupol e Karkhiv.


Quindi ora vedremo finalmente dove e quando Wagner a indossato simboli e fregi di chiara origine nazista, in modo da incastrare definitivamente il signor Utkin come fascista conclamato ? Oppure insisteremo sul "si, ma lui è più fascista degli altri" ? Perchè di certo sappiamo solo che la compagnia Wagner lavora per chi paga, se a pagare è Putin, lavora per lui, se lavora per Donetsk è perchè Donetsk, o il suo mecenate, paga. Ah, che sbadato, la solita obiezione del "si alcuni uomini Wagner hanno tatuaggi nazisti", ma fino a quando non li tatueranno sulle uniformi, sui loro corpi possono disegnare quello che gli pare e godersi l'estetica allo specchio nel loro cubicolo privato. Per la cronaca, Wikipedia si dimentica di citare l'impiego Wagner a Popasna, nell'area di Donetsk. Wikipedia è sempre un ottima fonte.

Il filmato diffuso dai giornalisti del New York Times è datato 4 marzo, giorno della presa di Bucha da parte dei soldati russi. Nel video si intravede una lunga fila di prigionieri presumibilmente legati fra loro, seguiti da un militare russo che tiene in mano un fucile puntato verso la schiena dell'ultimo della lunga fila di prigionieri. Da questo video si è in grado di evincere tutto meno la scarsa attenzione mostrata dal soldato straniero, il quale non si sarebbe premurato di tenere l'arma puntata contro le spalle del civile e di tenere in fila indiana legati fra di loro i prigionieri ucraini se avesse peccato di scarsa attenzione.

Prima di tutto, la data del 4 marzo è discutibile senza riferimenti, o quantomeno accesso al file originale (cosa che si sono premuniti di non consentire), quindi c'è solo da fidarsi del giornalista del New York Times che ha assemblato l'articolo. Secondariamente, come si fa a distinguere la nazionalità del militare visto che condividono il 90% degli equipaggiamenti con l'esercito ucraino ? L'unica cosa certa è che nessun militare di carriera farebbe uno sbaglio simile. Scortare un prigioniero, lo ripeto per l'ultima volta, prevede che il guardiano abbia visione completa sui prigionieri e su quanto ha intorno, proprio per prevenire eventuali mosse o reazioni sia da parte del prigioniero che da eventuali complici desiderosi di liberarlo. Di conseguenza si usa un arma corta o si porta l'arma automatica al fianco o, raramente, in posizione di riposo, ossia impugnata ma di traverso sul petto. In ogni caso l'arma deve essere pronta all'uso nel minor tempo possibile. Impugnare l'arma come nel video preclude al militare la percezione di tutto quanto accade intorno, situational awareness, limitando la visione esclusivamente a ciò che consente l'ottica dell'arma. Sono errori da principianti cresciuti a pane e netflix, persino un appassionato di soft air avrebbe evitato un simile comportamento. La naturale conclusione è che il militare nel video è un pinco pallino improvvisato, sicuramente non un militare che ha sostenuto un addestramento decente.


Il sindaco della cittadina denunciò gli orrori compiuti dai soldati russi il 28 marzo, in piena occupazione russa, di conseguenza uscire dall'ufficio e registrare filmati nel bel mezzo della città avrebbe potuto significare mettere a repentaglio la propria sicurezza. 5 giorni dopo, in data 2 aprile, il sindaco dette la notizia della liberazione di Bucha perpetrata per opera dell'esercito ucraino, ma non dimenticandosi degli orrori commessi dai soldati stranieri. In questo articolo dell'Ansa leggiamo le parole del primo cittadino di Bucha, datate 2 aprile 2022, 5 giorni dopo la prima denuncia:

Quindi... Il sindaco di Bucha non voleva mettere a repentaglio la propria sicurezza uscendo il 28 marzo, in piena occupazione russa, quindi non uscì neanche il 29, sempre per non mettere a repentaglio la propria sicurezza, il 30 pomeriggio che scusa aveva ? il 31 ? il 1° aprile non è uscito neanche per scherzo ? Ma sopratutto...Se il sindaco di Bucha non voleva uscire per non mettere a repentaglio la propria sicurezza il 28, immagino non sia uscito nemmeno nei giorni precedenti, e quindi come ha fatto a osservare di persona quanto ha spiegato ad ADNKronos ? Gliel'ha riferito qualcuno ? E quel qualcuno perchè non ha fatto nemmeno una foto della scena cui ha assistito ? E come mai il sindaco non ha mostrato neanche un civile ferito scampato alle stragi ? Erano tutti cecchini sulle auto mentre sparavano ai civili per strada ? Un colpo = un morto con il mezzo in movimento ? Sono cose che ci si aspetterebbe da Lee Harvey Oswald, non da un russo obbligato a ritirarsi dal nord Ucraina in seguito alla offensiva suprema del valoroso esercito ucraino.

La questione delle fosse comuni... 300 persone interrate, abbiamo visto le foto, sono quelle famose con il sangue ancora fresco. Ma la domanda che tutti dovremmo farci è: perchè scavare fosse comuni se non per nascondervi i cadaveri delle barbariche violenze perpetrate ? E se davvero c'era la volontà di occultare le prove dei massacri... Perchè lasciare i cadaveri per strada ? Il pensiero bipolare russo. Secoli passati a giocare a scacchi per poi a queste figure meschine. E poi perchè solo a Kiev ? Dove sono i massacri di Kherson, o Kharkhov ? Chernihiv ? Sumi ?
Com'è che nessuno pensa a regolamenti di conti interni tra fazioni ucraine ? La caccia al collaborazionista è ancora oggi uno degli sport preferiti a Kiev.

Le immagini satellitari diffuse in rete dal New York Times sono datate 19, 21 e 23 marzo. Nei giorni incriminati regnava molta confusione, tant'è che ancora oggi è impossibile affermare oltre ogni ragionevole dubbio le date delle stragi o la data di ritirata russa dalla città di Bucha, in quanto siamo di fronte a versioni contrastanti. Il Ministro Lavrov assicura che il ritiro delle truppe si è consumato in data 30 marzo, ma allo stesso tempo viene smentito da un articolo pubblicato dal quotidiano russo Zvezda.

Quindi bisognerà rivedere un minimo la cronologia degli eventi visto che non c'è certezza nemmeno sulle date delle foto di Maxar, che si fa ? Un atto di fede ? Sono passati quasi tre mesi e non abbiamo neanche un referto di autopsia per stabilire esattamente il giorno dei decessi, però è bene affiarsi a foto di cui non c'è certezza nemmeno nelle date. Però hanno i russi. Una logica di ferro. Inscalfibile.


Il primo video della scena non proviene dai marines ucraini, ma da un'utente di Twitter la quale afferma di essere venuta in possesso del filmato grazie al fratello. La data di pubblicazione delle riprese su Twitter è il primo aprile.
Il video divenne molto popolare nei giorni seguenti.


Gli uomini sui cassoni dei pickup sono marines ucraini, gli autisti sono della milizia territoriale di Bucha. E mi sembra normale che una utente twitter americana, prima tra tutti, venga in possesso di un video girato durante un operazione militare ucraina, grazie al fratello, si è una cosa normale, farà carriera nel New York Times.

Il filmato dei marine ucraini è datato 2 aprile 2022, ossia un giorno dopo la registrazione del video degli efferati crimini di Bucha. La citazione è decontestualizzata, perché nel video si vede avvicinarsi un militare privo di fasciatura blu sul braccio verso i soldati ucraini, i quali si domandano se l'assenza di nastro blu stia a significare l'appartenenza alla fazione nemica, di conseguenza si chiedono se la scelta più corretta sia sparargli.

L'uomo della foto è un membro delle forze speciali ucraine, AKSU e cinghia perfettamente tirata, con folding stock e, a occhio, 6P20 o il solito soppressore krinkov, data l'assenza di uniforme, probabilmente, è infiltrato in città da parecchio e sta aprendo la strada ai regolari mostrandogli punti d'interesse ed eventuali luoghi check. La conversazione sulla fascia blu è legata proprio a questo discorso, evidentemente: se durante la pattuglia capitasse di incrociare persone con la fascia bianca sia il caso di considerarle o meno ostili a prescindere, cosa completamente fuori luogo dopo un mese e più di occupazione.


Secondo la testimonianza della residente Inna i soldati dell'esercito russo ordinarono agli abitanti di indossare dei nastri bianchi come riconoscimento, in alternativa sarebbero stati fucilati.

Finora non c'è evidenza di un ordine simile in nessuna delle aree occupate, la fascia bianca ha tutta l'aria di essere un idea venuta alle persone sul posto, e ricordiamoci che Bucha è stata un area di frizione tra i due eserciti per la quasi totalità dell'occupazione russa.  Piuttosto Inna fa cenno al fatto che la fascia bianca è stata controproducente visto che i civili che la indossavano sono comunque stati ammazzati ?

I giorni seguenti la liberazione lo scopo della polizia ucraina era ripulire la città a seguito dell'invasione straniera e stanare nelle case i filorussi collaborazionisti.

E poi sterminarli ? magari sparandogli addosso direttamente dal finestrino di un pickup ? Dal video da loro stessi registrato non risultano essere presenti i cadaveri dei civili ucraini poiché il video della polizia ucraina non ha ripreso le zone più significative della cittadina di Bucha. D'altra parte non avrebbe avuto alcun senso da parte loro pubblicare un video che contraddicesse in toto le altre immagini registrate dall'esercito. A che punto avrebbe giovato la loro causa?

Dal video da loro stessi registrato non risultano essere presenti i cadaveri dei civili ucraini poiché il video della polizia ucraina non ha ripreso le zone più significative della cittadina di Bucha.

Insomma... In città nessuno sapeva dei massacri perchè erano tutti troppo lontani dalle strade incriminate, a parte il sindaco, lui sapeva tutto, e l'ha denunciato il 28 marzo, pur senza mettere il naso fuori di casa per evitare di mettere in pericola la propria incolumità.
Nel mentre UNA pattuglia di polizia entra in città e va a sincerarsi che nelle case, lontano dai luoghi delle stragi, non ci siano collaborazioni sporchi e cattivi.

D'altra parte non avrebbe avuto alcun senso da parte loro pubblicare un video che contraddicesse in toto le altre immagini registrate dall'esercito. A che punto avrebbe giovato la loro causa?

Naturalmente... Perchè pubblicare qualcosa che va a scontrarsi a muso duro contro la versione ufficiale ? Un video in cui un gruppo di miliziani Azov scaraventa cadaveri di collaborazionisti, con la fascia bianca al braccio, appena trucidati in una fossa e si premunisce di ricoprirla alla meglio con un veicolo confiscato al contadino più vicino, sì, stonerebbe parecchio.

Direi che sta tutto qui, no ? Perchè diffondere la verità se alla causa giova più il nasconderla ?

La Federazione Russa si sta giocando la carta dell'autarchia a causa delle sanzioni economiche adottate da parte dei governi europei. La Banca Centrale Russa rivede le stime del PIL al ribasso, fra l'8 e il 10% a causa delle sanzioni. Nel paese le automobili prodotte saranno prive di nuovi filtri anti inquinamento, di airbag, di sistemi di tenuta stagna per mancanza di materiale, sempre per effetto delle sanzioni. Questo grafico illustra gli scambi commerciali avvenuti fra Russia e paesi esteri.

La difesa russa punta sull'autarchia della produzione fin dal 1945. le industrie del comparto DIFESA se ne fregano delle sanzioni, hanno quasi tutto ciò che gli serve e quel poco che manca lo comprano in Cina, India o da aziende Matrioska create allo scopo.

Il resto (filtri anti inquinamento, di airbag, di sistemi di tenuta stagna (???)) sono illazioni, vediamo comunque auto occidentali nuove di zecca entrare in Russia dalle repubbliche -Stan e dalla Cina, come vediamo Iphones e prodotti tecnologici occidentali entrare tranquillamente dalla Turchia senza alcun controllo. Esattamente come vedremo gas e petrolio russo entrare dall'Angola in Italia. L'unico problema sarà un prezzo lievitato dai costi degli intermediari e dal trasporto. Naturalmente si tratta di costi spalmati sulla popolazione.

A scanso di equivoci la Russia non è in economia di guerra, la loro industria della DIFESA ha avuto un incremento di produzione del solo 20% rispetto al 2021, il tutto a fronte di una guerra che, secondo l'occidente, avrebbe polverizzato il 30% delle forze militari impiegate. Secondo le proiezioni del Balance, anche con una guerra Ucraina che si protragga fino al 31 dicembre 2022 la spesa militare russa non supererà gli 80 miliardi di dollari portando la percentuale sul GDP al 4,54% Cosa che comunque lascia il tempo che trova vista l'attuale situazione sul cambio dollaro-rublo.

per me finisce qui, è un modo di discutere che chiede un investimento di tempo che non posso proprio permettermi.

lascio l'ultima parola, se serve, non ci saranno repliche, quel che c'era da spiegare è stato spiegato come meglio potevo.

 

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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #46648 da YTERNOS

Quindi bisognerà rivedere un minimo la cronologia degli eventi visto che non c'è certezza nemmeno sulle date delle foto di Maxar, che si fa ? Un atto di fede ?

In una situazione di conflitto è difficile avere notizie certe da ambo i lati della barricata. La certezza è che i corpi erano riversi nelle strade il 19, 21 e 23 marzo la si ha dalle immagini satellitari con tanto di presenza del timestamp indicante data e ora degli scatti. 

Quindi... Il sindaco di Bucha non voleva mettere a repentaglio la propria sicurezza uscendo il 28 marzo, in piena occupazione russa, quindi non uscì neanche il 29, sempre per non mettere a repentaglio la propria sicurezza, il 30 pomeriggio che scusa aveva ? il 31 ? il 1° aprile non è uscito neanche per scherzo ? Ma sopratutto...Se il sindaco di Bucha non voleva uscire per non mettere a repentaglio la propria sicurezza il 28, immagino non sia uscito nemmeno nei giorni precedenti, e quindi come ha fatto a osservare di persona quanto ha spiegato ad ADNKronos

Il sindaco non avrebbe potuto mettere il becco fuori di casa in compagnia di una cinepresa o di un qualunque altro strumento per riprendere i cadaveri dei civili poiché sarebbe stato estremamente pericoloso poiché Bucha era invasa dalle truppe nemiche. Il sindaco della cittadina incominciò con le denunce di crimini efferati il 28 marzo, probabilmente poiché essendo primo cittadino e abitante aveva sotto gli occhi ciò che si stava consumando in quei giorni. Che non sia uscito è una supposizione del tutto personale, ma quel che appare evidente è che gli sarebbe stato impossibile documentare con foto e video sotto occupazione straniera i crimini perpetrati dal nemico invasore. L'intervista del sindaco non è stata rilasciata ad Adnkronos, ma al quotidiano francese Lapresse.

Finora non c'è evidenza di un ordine simile in nessuna delle aree occupate, la fascia bianca ha tutta l'aria di essere un idea venuta alle persone sul posto, e ricordiamoci che Bucha è stata un area di frizione tra i due eserciti per la quasi totalità dell'occupazione russa.  Piuttosto Inna fa cenno al fatto che la fascia bianca è stata controproducente visto che i civili che la indossavano sono comunque stati ammazzati ?

La signora Inna ha testimoniato di come a Bucha fosse stato dato l'ordine sopra riportato. Sul come la fasciatura bianca sia finita sui cadaveri si possono azzardare supposizioni varie che non ritengo valga la pena rimarcare.
Il fatto acclarato è che il video dei cadaveri per le strade è datato 1 aprile, le fotografie dei morti ammazzati per strada sono antecedenti rispetto al filmato di 10 giorni, quindi prima dell'arrivo dei miliziani ucraini in città. Ricordiamo che a detta del quotidiano Russo Zvezda un residuo dei soldati di Mosca l'1 aprile era ancora presente nella regione di Bucha (Regione di Kiev).

E poi sterminarli ? magari sparandogli addosso direttamente dal finestrino di un pickup ?

Non vi era alcun ordine in merito, nessuna prova risolutiva ha mai suffragato l'ipotesi che le visite in casa dei filorussi fossero atte ad uccidere.

L'uomo della foto è un membro delle forze speciali ucraine, AKSU e cinghia perfettamente tirata, con folding stock e, a occhio, 6P20 o il solito soppressore krinkov, data l'assenza di uniforme, probabilmente, è infiltrato in città da parecchio e sta aprendo la strada ai regolari mostrandogli punti d'interesse ed eventuali luoghi check

Quello che è certo è che la frase registrata dall'esercito ucraino è datata 2 aprile, il video registrato dei cadaveri nelle strade di Bucha è datato 1 aprile, il giorno precedente. Personalmente ritengo più plausibile che i marine ucraini si stessero domandando se il militare in assenza di uniforme e di nastro identificativo fosse un ribelle filorusso, ma anche la mia è una supposizione.

Insomma... In città nessuno sapeva dei massacri perchè erano tutti troppo lontani dalle strade incriminate, a parte il sindaco, lui sapeva tutto, e l'ha denunciato il 28 marzo, pur senza mettere il naso fuori di casa per evitare di mettere in pericola la propria incolumità.
Nel mentre UNA pattuglia di polizia entra in città e va a sincerarsi che nelle case, lontano dai luoghi delle stragi, non ci siano collaborazioni sporchi e cattivi.

Gli abitanti della cittadina erano testimoni diretti dei massacri perpetrati, in primis il sindaco, il quale assisteva costantemente da diverse settimane alle vicende che si consumavano nella città di Bucha sotto occupazione militare russa. In una situazione analoga a nessuno sarebbe mai venuto in mente di utilizzare una fotocamera per scattare fotografie o filmati in piena occupazione nemica, a meno di non voler sfidare la sorte.

L'unica cosa certa è che nessun militare di carriera farebbe uno sbaglio simile. Scortare un prigioniero, lo ripeto per l'ultima volta, prevede che il guardiano abbia visione completa sui prigionieri e su quanto ha intorno, proprio per prevenire eventuali mosse o reazioni sia da parte del prigioniero che da eventuali complici desiderosi di liberarlo

Nel video pubblicato dal quotidiano New York Times si vedono i prigionieri in fila indiana legati fra di loro tramite una cintura. I civili sono in posizione semi-curva, una mano è posizionata sulla cintura e l'altra sulla propria testa. Sul fondo un militare russo con un fucile puntato verso i prigionieri. Il video è stato registrato da una telecamera di sicurezza e da un testimone locale. Gli autori dell'eccidio sono paracadutisti, si possono riconoscere anche in altri filmati ripresi mentre pattugliano la cittadina ucraina.
A mio parere tenere gli 8 prigionieri in fila indiana, legati fra di loro con una cintura, con una mano sopra la testa e l'altra attaccata al laccio, per poi presidiare dal fondo della fila con un fucile che nessuno si muova è una condizione più che ottimale per assicurarsi la riuscita di una missione. Chi mai avrebbe il coraggio di compiere un cenno di movimento?
Sulla data dell'arrivo dei russi a Bucha vi sono discrepanze fra una versione e l'altra, ma verosimilmente si è consumato intorno ai primi giorni di marzo. Un residente locale racconta di aver visto il 5 di marzo un soldato russo uccidere a sangue freddo civili inermi. Un altro testimone afferma di aver perso il suocero per opera di un cecchino russo.

"A sniper started shooting in the area on March 5,” the man said. “When we left our house before the curfew time that day, a sniper killed my son-in-law. After that, it all started. They were shooting at everyone who was out,” the man said.

www.rferl.org/a/ukraine-bucha-killings-russia-/31785129.html

Nell'articolo sono presenti i virgolettati di diverse testimonianze di residenti della cittadina, i quali hanno vissuto sulla propria pelle l'occupazione russa.

Il resto (filtri anti inquinamento, di airbag, di sistemi di tenuta stagna (???)) sono illazioni, vediamo comunque auto occidentali nuove di zecca entrare in Russia dalle repubbliche -Stan e dalla Cina, come vediamo Iphones e prodotti tecnologici occidentali entrare tranquillamente dalla Turchia senza alcun controllo. 

La difesa russa punta sull'autarchia della produzione fin dal 1945. le industrie del comparto DIFESA se ne fregano delle sanzioni, hanno quasi tutto ciò che gli serve e quel poco che manca lo comprano in Cina, India o da aziende Matrioska create allo scopo.

In questo articolo del Foglio possiamo leggere come le sanzioni occidentali abbiano dato un durissimo colpo al settore delle automobili russo. La produzione di autoveicoli del mese di maggio è ai minimi dall'anno 2006. L'industria automobilistica russa è priva di fabbrica che non dipendano dalle forniture occidentali, come spiega un esperto della Higher school of Economics di Mosca. 
I pezzi di ricambio turchi e cinesi sono eccessivamente costosi. Un sindacalista di Autovaz intervistato dalla BBC afferma:

Gli operai mi hanno presentato una lunga lista di componenti essenziali in via di esaurimento: roba francese, italiana, turca o spagnola ma nessuna di produzione russa

Per inibire il blocco della produzione di automobili si è ritornati ai modelli vintage, privi di airbag, di sistemi anti-inquinamento o sistemi di controllo frenata/stabilità.
www.ilfoglio.it/economia/2022/06/07/news...gli-anni-90-4084214/

La Federazione Russa ha un grosso bisogno di materie prime da importare dai paesi europei, specialmente nel settore automobilistico. Allo stesso tempo necessita di continuare ad esportare le proprie fonti di energia, quali gas e petrolio. L'Unione Europea dall'inizio della guerra a fine maggio ha versato oltre 54 miliardi nelle casse del Governo Russo, il 74% del gas naturale esportato dalla Federazione è destinato ai paesi dell'Osce. Nel 2021 l'export russo in Italia aveva un valore pari a 14 mila milioni di euro. Seppur vero che noi, Europa, dipendiamo energeticamente dalla Russia, è altrettanto vero che essi dipendono da noi europa, in quanto il secondo fornitore di materie prime per la Federazione è la Germania.
Le stime di crescita del PIL della Federazione Russa operate dalla Banca Centrale Russa oscillano fraa il -8 e il -10% proprio per effetto delle sanzioni economiche adoperate.
Da questo grafico realizzato dall'ISPI possiamo avere un'idea su chi dei due schieramenti guadagni di più imponendo le sanzioni sul petrolio. La Federazione Russa perderebbe oltre il triplo del PIL rispetto all'Unione Europea se questa decidesse di cessare l'utilizzo dell'oro nero proveniente dalla Russia.

Pur di sostenere che la Folgore sia fascista ci riduciamo al riciclo di immagini vecchie di 40 anni e di un video in cui è scritto chiaro e semplice che lo stato maggiore ha avviato le sue indagini sull'accaduto ?

La foto è stata scattata nel 2017. 
Il paragone fra Folgore e Battaglione Azov era atto ad indicare che l'Ucraina non fosse il solo stato a presentare il pericolo di infiltrazioni neonaziste all'interno del proprio esercito, pur essendo concentrata a sole poche centinaia di unità. L'estrema destra in Ucraina alle elezioni del 2019 ha ottenuto l'1,9% dei voti.
In Francia è presente un problema analogo 

 Francia, neonazisti nell’esercito: un fenomeno preoccupante

Secondo l’inchiesta di Mediapart, molti di questi nuovi casi si trovano nei ranghi della Legione Straniera, ma non solo. Oltre ai sei reggimenti metropolitani della Legione, nuovi casi sono stati scoperti anche nel reggimento di paracadutisti, nella marina, nella fanteria, insomma un pò ovunque
(..)
 Inquietante è quando la fascinazione per il III Reich ed il nazifascismo venga ostentato in teatri di guerra o durante operazioni militari all’estero. Mediapart cita l’esempio del legionario Nikita H., che si diverte a filmare bambini della Guyana francese costretti a fare il saluto nazista davanti all’improvvisato cameraman. Lo stesso legionario si è divertito a pubblicare alcuni video della sua partecipazione all’operazione Barkhane, la missione francese per combattere i gruppi armati jihadisti nel Sahel. Oltre alle foto che lo ritraggono in tenuta da soldato in zone desertiche, con il fucile d’assalto in spalla, Nikita ha pubblicato un video di un bambino costretto a fare una serie di flessioni nel deserto. Il video è accompagnato dal beffardo incoraggiamento di alcuni legionari presenti con il cameraman, e con lo stesso Nikita che commenta in ucraino e poi in russo: “Spingi puttana! Cosa credi? Che il cibo francese venga distribuito gratuitamente?”.Il caso del legionario Nikita H. con i bambini in Guyana ed in Mali evidenzia il grave problema dell’impiego di soldati con convinzioni neonaziste in operazioni militari all’estero

www.micromega.net/francia-neonazisti-nel...nomeno-preoccupante/

L'articolo è datato marzo 2021, poco più di un anno fa

Ah, che sbadato, la solita obiezione del "si alcuni uomini Wagner hanno tatuaggi nazisti", ma fino a quando non li tatueranno sulle uniformi, sui loro corpi possono disegnare quello che gli pare e godersi l'estetica allo specchio nel loro cubicolo privato

Oltre al nome tipicamente riferente al nazionalsocialismo, i tatuaggi delle lettere "SS" sul corpo degli appartenenti al battaglione sono un chiaro segno distintivo di apologia al nazismo e lo stesso avviene per il battaglione Azov. Altrimenti come mai per un caso si parla apertamente di nazismo, mentre per l'altro si tende a nascondersi dietro la foglia di fico?
Pur essendoci la macroscopica differenza del non inquadramento all'interno dell'esercito nazionale, entrambi i battaglioni sono accomunati da simpatie nazionaliste. Il battaglione Wagner è di stampo nazionalista-pagano.
Oltre a tutto questo è bene mettere in evidenza il simbolo di un teschio sopra lo stemma dell'organizzazione, atto a simboleggiare l'appartenenza del gruppo al nazionalismo di estrema destra.

Perchè di certo sappiamo solo che la compagnia Wagner lavora per chi paga, se a pagare è Putin, lavora per lui, se lavora per Donetsk è perchè Donetsk, o il suo mecenate, paga

Essendo un'organizzazione di mercenari a seconda di chi li paga essi decidono di combattere, ma è bene sottolineare come in passato abbiano combattuto a sostegno di cause che accomunassero i russi oppure i filorussi, come ad esempio in Siria contro l'Isis, in Africa, o anche negli anni 2014 e 2015 a sostegno delle autoproclamate Repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, tanto da essere insigniti da parte di Putin del titolo di Eroe della Federazione Russa.
Il rapporto alla luce di questi episodi è ben più di un sostegno privato a chi li paga, c'è molto di più.
Ultima Modifica 2 Anni 2 Mesi fa da YTERNOS. Motivo: grafico

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1 Anno 6 Mesi fa #49986 da Fran_schib
Peterpan3 a proposito di bucha, cosa pensi dell'articolo di "paolo tutto troppo" Che "risponde" ai dubbi di Capuozzo? 
www.paolotuttotroppo.it/i-dubbi-di-capuo...oviamo-a-rispondere/
 

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