Vaccini: documentazione contro

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6 Anni 7 Mesi fa #12303 da Sertes
Risposta da Sertes al topic Vaccini: documentazione contro
VACCINO ANTI EPATITE B

La vaccinazione anti epatite B è una delle 4 vaccinazioni obbligatorie della legislazione previgente, che è stata confermata obbligatoria anche nella 119/2017

L'Epatite B è una malattia infettiva che si trasmette tramite lo scambio di sangue infetto, cioè sostanzialmente in due modi: o con i rapporti sessuali, o molto più raramente con le trasfusioni di sangue infetto. Perchè allora il legislatore ha deciso di includerla in lista come vaccinazione obbligatoria per gli infanti, con prima inoculazione al 3° mese di vita e con richiami al 5° ed 11° mese? La risposta è ufficiale ed acclarata anche dalle relative sentenze di tribunale, e val la pena ricordarla: perchè nel febbraio del 1991 l'allora Ministro della Sanità Francesco De Lorenzo in combutta con l'allora Responsabile del settore farmaceutico del Ministero Duilio Poggiolini intascarono una tangente di 600 milioni di lire dall'azienda farmaceutica Smith-Kline (Glaxo), unica produttrice del vaccino Engerix B, per renderlo obbligatorio in Italia, nonostante l'assenza di sufficienti sperimentazioni, cosa che fu poi attuata con la Legge De Lorenzo 165/91.
Condannato anche in cassazione, De Lorenzo si è fatto anche 5 anni 4 mesi e 10 giorni di galera per questa e per altre corruzioni di cui s’è reso partecipe (totale 9 miliardi di lire), ed è stato successivamente condannato per danno d’immagine nei confronti dello Stato Italiano assieme a Poggiolini, e dovrà pagare allo Stato una multa 5 milioni di euro.
Nonostante la palese inutilità e con tutte queste conferme riguardo alla forzatura relativa all'obbligo, il vaccino per l’epatite B rimane obbligatorio.
Nota a latere: Francesco De Lorenzo è attualmente presidente della Coalizione Europea dei Malati di Cancro (ECPC).


De Lorenzo - Poggiolini

Fonte (condanna De Lorenzo): La repubblica 15/6/2001 ricerca.repubblica.it/repubblica/archivi...ndra-in-carcere.html
Fonte (multa 5 milioni): Il fatto quotidiano www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/12/lore...a-allo-stato/204037/

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6 Anni 7 Mesi fa - 6 Anni 7 Mesi fa #12304 da Sertes
Risposta da Sertes al topic Vaccini: documentazione contro
PERCHE' PAGARE TANGENTI PER RENDERE OBBLIGATORIO IL VACCINO EPATITE-B?

La risposta è nel video allegato (attivate i sottotitoli), che è stato trasmesso l’11 febbraio 2016 sulla tv pubblica francese France 2 e riguarda il colosso farmaceutico nonchè leader mondiale della vaccinazione Glaxo-Smith-Kline (GSK).
Come dice nella conferenza del giugno 2012 lo stesso Jean Stèphenne, da 23 anni direttore del settore vaccini e primo responsabile del successo economico dell’azienda, la GSK è riuscita a mettere sotto brevetto tutte e 28 le diverse formulazioni di vaccino anti epatite B, e quindi se i concorrenti avessero voluto competere con GSK nel settore epatite B avrebbero dovuto comprare la licenza di produzione da loro.
Inoltre, mettendo il vaccino anti epatite B solo in vaccini multipli e non come vaccino singolo, GSK è riuscita a metter sotto protezione anche gli altri suoi vaccini, ed in questo modo ha costituito di fatto un monopolio nel settore: se volevi ottemperare alle vaccinazioni obbligatorie per legge non solo dovevi comprare il loro prodotto, ma dovevi comprare 6 loro prodotti in uno: il vaccino esavalente.

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6 Anni 7 Mesi fa - 6 Anni 7 Mesi fa #12322 da qilicado
In Francia il professor Romain Gherardi è una delle figure di riferimento del fronte contrario all'estensione dell'obbligo vaccinale.
Come riporta un articolo di Liberation Gherardi non è un antivaccinista. Nonostante questo ha sempre sostenuto a partire dagli anno '90 una correlazione fra gli adiuvanti a base di alluminio contenuti nei vaccini e la miofascite macrofagica.

Romain Gherardi, piqûre de rappel
www.liberation.fr/france/2017/11/02/roma...re-de-rappel_1607460

Riporto un brano tradotto con google translate:

Spiega che i suoi tre figli e nipoti sono stati tutti vaccinati e non ha nulla contro l'obbligo. Il suo problema è che attraverso la sua ricerca, si è imbattuto in specifici disturbi muscolari che rivelano una patologia sconosciuta: la miofascite dei macrofagi. Una nuova malattia che ha affascinato molti ricercatori alla fine degli anni '90. Dopo le pubblicazioni nelle migliori riviste scientifiche, tutti si sono congratulati con lui. Fino al giorno in cui disse di aver identificato la causa presunta: i coadiuvanti di alluminio usati dall'industria dei vaccini. Quindi ipotizzò che tutto ciò sarebbe stato correlato alla "sindrome da stanchezza cronica", che sta causando il caos nelle nostre società.

In breve, un'ipotesi. Si può dubitarne, si può criticare, ma con l'annuncio da parte del Ministro della Sanità dell'obbligo di 11 vaccini nei neonati, il tono è cambiato, il passaggio non è più consentito. "Tutto è fatto in modo che non ci sia dibattito", lamenta il professor Gherardi, che aggiunge: "Ciò che mi sconvolge è la strumentalizzazione del dubbio. Non c'è scienza senza dubbio. "


Racconta la sua storia la Dott.ssa Emma Pistelli in questo articolo, nel quale riporta una sintesi di un suo articolo scientifico del 2016:

RIFLESSIONI SULLA SICUREZZA DELL’ALLUMINIO COME ADIUVANTE NEI VACCINI
www.assis.it/riflessioni-sulla-sicurezza...iuvante-nei-vaccini/

Nello studio si dice anche che non tutti quelli che sono vaccinati sviluppano una lesione MMF e la sindrome a essa collegata. Esiste una suscettibilità individuale.


Su pubmed ci sono 82 lavori in cui Gherardi ha collaborato:
www.ncbi.nlm.nih.gov/gquery/?term=romain+gherardi

La "pietra dello scandolo" per la sua carriera è questo:

Macrophagic myofasciitis lesions assess long-term persistence of vaccine-derived aluminium hydroxide in muscle.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Macrop...+hydroxide+in+muscle

We conclude that the MMF lesion is secondary to intramuscular injection of aluminium hydroxide-containing vaccines, shows both long-term persistence of aluminium hydroxide and an ongoing local immune reaction, and is detected in patients with systemic symptoms which appeared subsequently to vaccination.


Mentre l'ultimo articolo a cui ha collaborato, è una revisione critica di tre studi utilizzati solitamente per suggerire la sicurezza degli adiuvanti a base di alluminio:

Critical analysis of reference studies on the toxicokinetics of aluminum-based adjuvants.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29307441

Both paucity and serious weaknesses of reference studies strongly suggest that novel experimental studies of Al adjuvants toxicokinetics should be performed on the long-term, including both neonatal and adult exposures, to ensure their safety and restore population confidence in Al-containing vaccines.


Questo, infine, è un breve CV del professor Gherardi:
www.vaccinssansaluminium.org/biographie-gherardi/

"Now go consciously into the breath and let it go. Fully in, letting go, fully in, letting go." (Wim Hof)

χιλικάδο
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6 Anni 7 Mesi fa - 6 Anni 7 Mesi fa #12350 da Polidoro
Libri - Storia della Vaccinazione
Libri e Pamphlets sulla Vaccinazione del Vaiolo
[Questi sono documenti (in gran parte libri) che fanno a pezzi e distruggono la vaccinazione del Vaiolo, ..... per risparmiare tempo si vada a vedere gli effetti della vaccinazione antivaiolosa nelle Filippine 1905-1920 Filippine 1905-1920

Il lavoro migliore con statistiche è Leicester: Sanitizzazione contro Vaccinazione di J.T. BIGGS
che si può leggere o scaricare da Archive.org [1912] LEICESTER: SANITATION versus VACCINATION

Altro Libro importante, con molti articoli ripresi da giornali d'epoca, foto antiche e documentazione sul periodo della nascita della pratica vaccinale:
Smantellare le superstizioni
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6 Anni 7 Mesi fa #12401 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Vaccini: documentazione contro
VACCINO CONTRO EPATITE B E SCLEROSI MULTIPLA

Vaccinazione di massa contro l’epatite B e casi di sclerosi multipla in Francia
www.assis.it/vaccinazione-di-massa-contr...multipla-in-francia/

“(…) Esistono meccanismi plausibili a supporto di questa correlazione.

Una prima ipotesi è la somiglianza tra la proteina S (utilizzata nel vaccino contro HB) e alcune proteine della mielina, come PLP (proteine proteolipidiche),

Un’altra la contaminazione con proteine della polimerasi del virus HB che condivide somiglianze significative di aminoacidi con la proteina basica della mielina umana.

Infine occorre tenere conto del metabolismo degli adiuvanti del vaccino nel corpo umano.
La persistenza a lungo termine dell’adiuvante alluminio nel sito di iniezione del vaccino è ben nota [36], così come il trasferimento di particelle di alluminio dal muscolo al cervello, che è stato dimostrato negli animali. (…)

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6 Anni 7 Mesi fa - 6 Anni 7 Mesi fa #12416 da Sertes
Risposta da Sertes al topic Vaccini: documentazione contro
INEFFICACIA DEL VACCINO ANTI-INFLUENZALE

Lo scorso 11 gennaio ben due quotidiani hanno riscoperto quello che tutti sanno già da tempo: il vaccino anti-influenzale semplicemente non funziona.




Lo aveva detto la stampa australiana qualche mese fa, pubblicando uno studio che certificava un 10% di efficacia del vaccino anti-influenzale; lo ha poi riportato anche la seconda fonte ufficiale in quanto ad autorevolezza: il CDC statunitense: www.cdc.gov/flu/about/season/flu-season-2017-2018.htm
E non potendo smentire l'informazione sull'efficacia del vaccino anti-influenzale 2017-2018, il cdc tenta maldestramente di dare qualche notizia positiva, ma finisce per certificare un'altro fallimento: la scorsa stagione, cioè l'inverno 2016-2017 il vaccino anti-influenzale distribuito negli stati uniti è stato efficace tra il 39% e il 32%.

Perchè questi fallimenti conclamati? Le spiegazioni ufficiali sono solo due, entrambe collegate al fatto che i vaccini anti-influenzali vengono studiati e preparati in autunno e sono pronti per la vendita in inverno: caso numero uno, il virus contro cui dovrebbero proteggere, nel frattempo muta; caso numero due, le considerazioni statistiche sulla diffusione di questo ceppo piuttosto che dell'altro si rivelano errate, cioè al CDC (Center for Disease Control) e alla WHO (World Health Organization - Organizzazione Mondiale per la Sanità) hanno sbagliato la scommessa su quale dei tanti virus sarà predominante.

Allora torniamo indietro di un altro anno ancora, all'inverno 2014-2015: il World Health Organization ha identificato ben 2193 virus diversi, di cui 1324 tipi di influenza A (H1N1), 810 tipi di influenza B e 59 tipi di influenza A (H1N1)pdm09. I dati provengono dal report ufficiale di “morbosità e mortalità” emesso dal Center for Disease Control (CDC) statunitense ( www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/mm6421a5.htm… ), che riconosce come la maggioranza dei virus dell’influenza A (H3N2) che stavano circolando erano differenti dal virus H3N2 che era stato scelto come componente nel vaccino stagionale 2014-15 per l’emisfero nord, così l'influenza stagionale colpisce negli Stati Uniti 17.911 persone nel periodo ottobre 2014 - aprile 2015. Siccome il CDC ha sempre sostenuto la raccomandazione di vaccinazione per tutte le persone con età superiore ai sei mesi, allo scopo di ridurre sensibilmente i casi di infezione, di ricovero ospedaliero, e di complicanze respiratorie o più gravi, questi casi vengono conteggiati: ed ecco che da questo abbiamo la conferma ufficiale che il vaccino contro l’influenza stagionale è stato efficace nel prevenire le visite per tutte le influenze in tutte le fasce d’età al 19%, e nello specifico è stato efficace al 18% contro l’influenza A (più diffuso) e al 45% contro l’influenza B (meno diffuso, ma comunque un risultato risibile).

Quattro su cinque fregati anche stavolta (fatto, non opinione)

All'epoca se n'è accorto qualcuno pure in Italia, quindi l'anno dopo si è provato a recuperare il recuperabile: nell'agosto successivo (2015) ci si avvicinava alla stagione delle febbri e quindi è partito il consueto markettone a favore delle vaccinazioni influenzali, ma questa volta si è calcata un po’ troppo la mano. O forse chissà, magari si è voluto rilasciare un dato che nei canali ufficiali non è stato riconosciuto.
Sta di fatto che su Repubblica esce il solito articolo ricorrente secondo cui il solito team di ricercatori all’avanguardia sta studiando la solita molecola rivoluzionaria, che come al solito ci deve rincuorare sui benefici della scienza anche se poi non è attualmente disponibile.
Questa volta un team di medici Californiano ed Olandese avrebbero scoperto un vaccino contro l’influenza, ma ad ampio spettro, definito nientepopodimeno che “il Santo Graal universale capace di sconfiggere tutti i ceppi di quel virus che ogni anno funesta il pianeta, uccidendo decine di migliaia di persone”.
Apperò! Rivoluzionario!
Perchè “finora i vaccini contro le stagionali epidemie d'influenza sono stati composti da molecole che s'attaccano a uno specifico tipo di virus. Ma queste molecole diventano inefficaci appena il virus muta il suo rivestimento per ingannare il sistema immunitario.”
Ed è qui l’articolista calca la mano: per vendere un prodotto uguale ogni anno, non è che si può sempre dire che quello nuovo è migliore. Alle volte, siccome comunque devi vendere, potrebbe venire la tentazione di dire non tanto che il prodotto di quest’anno è migliore… quanto di sminuire quello dell’anno prima!
Ecco quindi la frase:
“È successo anche l'anno scorso, quando i medici s'accorsero che il vaccino fabbricato con troppo anticipo contro l'influenza che stava per colpirci proteggeva solo il 3 per cento della popolazione.”

TRE PERCENTO

www.repubblica.it/salute/prevenzione/201...nfluenza_-121635745/

Ricordo che i farmaci non sono mai privi di effetti collaterali, e si assumono quindi solo in virtù di un vantaggioso rapporto tra i rischi e i benefici.
E se i benefici non ci sono? Rimangono solo i rischi.
E questo rimane vero comunque la pensiate sui vaccini.
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6 Anni 7 Mesi fa #12526 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Vaccini: documentazione contro
PATOLOGIE AUTOIMMUNI

Facendo ancora riferimento al libro “Vaccines & Autoimmunity” (testo altamente referenziato e peer-reviewed) del professor Yehuda Shoenfeld:

“(…) Ciò che è evidente, tuttavia, è che una tipica formulazione vaccinale contiene tutti i necessari componenti biochimici per indurre delle manifestazioni autoimmuni.
Con questo in mente, il nostro obbiettivo principale è quello di informare la comunità medica per quanto riguarda i vari rischi di contrarre patologie autoimmuni connessi a diversi vaccini.
I medici devono essere consapevoli che, in alcuni individui, le vaccinazioni possono scatenare gravi e potenzialmente invalidanti (anche mortali) patologie auto immuni.
Ciò non significa che ci opponiamo alle vaccinazioni, in quanto è in effetti un importante strumento di medicina preventiva.
Tuttavia, dato il fatto che i vaccini sono somministrati prevalentemente a degli individui sani, gli sforzi dovrebbero essere fatti per identificare quei soggetti che potrebbero esser più a rischio di sviluppare malattie autoimmunitarie a seguito dell’esposizione vaccinale (…)”


I Vaccini Inducono Patologie Autoimmuni
autoimmunityreactions.org/2016/06/20/i-v...atologie-autoimmuni/

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6 Anni 7 Mesi fa #12527 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Vaccini: documentazione contro
VACCINAZIONI MULTIPLE

Troppi Vaccini, Stress Ossidativo, Lo Dice il Governo Italiano
www.primapaginadiyvs.it/troppi-vaccini-s...ce-governo-italiano/

“Troppi vaccini, fatti insieme, oppure a poca distanza gli uni dagli altri, sono in grado di provocare “stress ossidativo” e portare a gravi conseguenze.

Ad affermarlo una Commissione d’Inchiesta del Ministero della Difesa che nel 2011 ha portato alla conclusione il Progetto Signum, acronimo di Studio di Impatto Genotossico Nelle Unità Militari.

Questo studio, incentrato su circa 1.000 militari italiani di istanza in Iraq nel periodo 2005, ha preso in esame i possibili danni ricevuti dai nostri soldati. (…)”

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6 Anni 7 Mesi fa #12580 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Vaccini: documentazione contro
Da una segnalazione di (#200) Peonia su "commenti liberi"

“OGNI GIORNO CI DICONO CHE NON ESISTONO STUDI SCIENTIFICI SUL DANNO DA VACCINI”
www.maurizioblondet.it/giorno-ci-dicono-...i-sul-danno-vaccini/

"Dr. Luca Caristina, biologo (Post da suo account FB):

“Ogni giorno sento ripetere la storiella che non esiste alcun lavoro scientifico né documenti ufficiali, governativi che mostrino e riconoscano la causalità (relazione causa-effetto) fra vaccini e autismo. Allora, se vi va di approfondire un po’, ho pensato di condividervi qualcosa, ovviamente a proposito di autismo, ma non solo…” : (...)"

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6 Anni 7 Mesi fa #12631 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Vaccini: documentazione contro


CDC admits 98 million Americans were given cancer virus via the polio shot
www.vaccines.news/2015-09-23-cdc-admits-...-the-polio-shot.html

La vera storia dell’SV40, il virus nascosto nei vaccini.
tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/13/la...ascosto-nei-vaccini/

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6 Anni 7 Mesi fa - 6 Anni 7 Mesi fa #12707 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Vaccini: documentazione contro
ALLUMINIO

“Nella tabella 4.1 vengono evidenziate le patologie demielinizzanti come:

La sclerosi multipla, indotta dai vaccini antiepatite di tipo A (HAV) e di tipo B (HBV), nonché dal vaccino antipapilloma virus (HPV);

La Encefalomielite Acuta Disseminata (ADEM) indotta dal vaccino antiepatite di tipo B (HBV), nonché dal vaccino antipapilloma virus (HPV);

La Sindrome di Guillain Barré, indotta dal vaccino antiepatite di tipo B (HBV), nonché dal vaccino antipapilloma virus (HPV);

La Mielite Trasversa, indotta dal vaccino antiepatite di tipo B (HBV), nonché dal vaccino Difterite-Pertosse-Tetano;

La Neuromielite ottica/Neurite ottica, indotte dai vaccini antiepatite di tipo A (HAV) e di tipo B (HBV), dal vaccino antipapilloma virus (HPV) nonché dal vaccino Difterite-Pertosse-Tetano, dal vaccino antipapilloma virus (HPV) e dal tossoide tetanico,

La Leucoencefalite demielinizzante, indotta dal vaccino antiepatite di tipo B (HBV).

Nella colonna di destra sono riportati i riferimenti bibliografici."






Per approfondire
Alluminio Vaccinale e Patologie Immuni Demielinizzanti
autoimmunityreactions.org/2016/07/24/all...uni-demielinizzanti/
Ultima Modifica 6 Anni 7 Mesi fa da Al2012.

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6 Anni 6 Mesi fa #13043 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Vaccini: documentazione contro
Riporto in questo forum/archivio uno studio scientifico segnalo da Michele Pirola in commenti liberi (8 feb #116)

Desidero anche fare presente e ricordare che esiste questo forum/archivio creato espressamente per la raccolta di dati e studi in merito alla non sicurezza dei vaccini e reazioni avverse.


Trovato legame fra vaccinazione infantile negli Stati Uniti e l'aumento di autismo.
www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/21623535/

°°°

Tradotto con google:

Astratto

La ragione per la rapida ascesa dell'autismo negli Stati Uniti, iniziata negli anni '90, è un mistero.

Sebbene gli individui abbiano probabilmente una predisposizione genetica a sviluppare l'autismo, i ricercatori sospettano che siano necessari anche uno o più fattori ambientali.
Uno di quei trigger potrebbe essere la batteria di vaccinazioni che i bambini ricevono.

Utilizzando l'analisi di regressione e controllando il reddito familiare e l'etnia, la relazione tra la percentuale di bambini che hanno ricevuto i vaccini raccomandati per età 2 anni e la prevalenza di autismo (AUT) o disturbi della parola o della lingua (SLI) in ogni stato USA dal 2001 e Il 2007 è stato determinato.

È stata trovata una relazione positiva e statisticamente significativa: maggiore era la percentuale di bambini che ricevevano vaccinazioni raccomandate, maggiore era la prevalenza di AUT o SLI.

Un aumento dell'1% nella vaccinazione è stato associato ad altri 680 bambini con AUT o SLI.
Né il comportamento dei genitori né l'accesso alle cure hanno influenzato i risultati, dal momento che le proporzioni di vaccinazione non erano significativamente correlate (statisticamente) a qualsiasi altra disabilità o al numero di pediatri in uno stato americano.

I risultati suggeriscono che sebbene il mercurio sia stato rimosso da molti vaccini, altri colpevoli potrebbero collegare i vaccini all'autismo.
Ulteriori studi sulla relazione tra vaccini e autismo sono giustificati.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Michele Pirola

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6 Anni 6 Mesi fa #13274 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Vaccini: documentazione contro
ALLUMINIO - AUTISMO

Aluminium in brain tissue in autism
www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0946672X17308763

Autismo, vaccini e alluminio: il silenzio del menefreghismo
autismovaccini.org/2018/02/04/autismo-va...o-del-menefreghismo/

"(...) La ricerca ha mostrato che le persone decedute con un Disturbo dello Spettro Autistico [DSA] avevano livelli molto elevati di alluminio nel loro tessuto cerebrale.
In particolare dallo studio emergeva che i bambini autistici hanno concentrazioni di alluminio nel cervello fino a 10 volte di più di quello che è considerato non patologico negli adulti.(...)"

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6 Anni 6 Mesi fa #13372 da Michele Pirola

Al2012 ha scritto: Riporto in questo forum/archivio uno studio scientifico segnalo da Michele Pirola in commenti liberi (8 feb #116)

Desidero anche fare presente e ricordare che esiste questo forum/archivio creato espressamente per la raccolta di dati e studi in merito alla non sicurezza dei vaccini e reazioni avverse.


Trovato legame fra vaccinazione infantile negli Stati Uniti e l'aumento di autismo.
www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/21623535/

°°°

Tradotto con google:

Astratto

La ragione per la rapida ascesa dell'autismo negli Stati Uniti, iniziata negli anni '90, è un mistero.

Sebbene gli individui abbiano probabilmente una predisposizione genetica a sviluppare l'autismo, i ricercatori sospettano che siano necessari anche uno o più fattori ambientali.
Uno di quei trigger potrebbe essere la batteria di vaccinazioni che i bambini ricevono.

Utilizzando l'analisi di regressione e controllando il reddito familiare e l'etnia, la relazione tra la percentuale di bambini che hanno ricevuto i vaccini raccomandati per età 2 anni e la prevalenza di autismo (AUT) o disturbi della parola o della lingua (SLI) in ogni stato USA dal 2001 e Il 2007 è stato determinato.

È stata trovata una relazione positiva e statisticamente significativa: maggiore era la percentuale di bambini che ricevevano vaccinazioni raccomandate, maggiore era la prevalenza di AUT o SLI.

Un aumento dell'1% nella vaccinazione è stato associato ad altri 680 bambini con AUT o SLI.
Né il comportamento dei genitori né l'accesso alle cure hanno influenzato i risultati, dal momento che le proporzioni di vaccinazione non erano significativamente correlate (statisticamente) a qualsiasi altra disabilità o al numero di pediatri in uno stato americano.

I risultati suggeriscono che sebbene il mercurio sia stato rimosso da molti vaccini, altri colpevoli potrebbero collegare i vaccini all'autismo.
Ulteriori studi sulla relazione tra vaccini e autismo sono giustificati.

Ciao Al, grazie mille. Mi sono accorto solo ora della tua risposta. Avevo fatto una ricerca su Pubmed scrivendo "Vaccines and Autism" e ho trovato tutto ciò che hai linkato


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6 Anni 6 Mesi fa #13703 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Vaccini: documentazione contro
CONTAMINAZIONE DEI VACCINI.

Segnalo due articoli che mettono in evidenza la pericolosità delle varie contaminazioni che avvengono durante la produzione dei vaccini nelle varie colture sia di feti umani che di cellule animali.

Leggeteli per comprendere meglio il problema, ci sono anche sottolink che meritano….

La contaminazione con il DNA estraneo è la causa dei danni da vaccino?
autismovaccini.org/2012/09/07/la-contami...ei-danni-da-vaccino/

°°°

Secondo articolo

Vaccini: Impiego di Linee Cellulari Fetali Umane e ASD.
autoimmunityreactions.org/2016/06/15/vac...-fetali-umane-e-asd/

°°°

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6 Anni 5 Mesi fa - 6 Anni 5 Mesi fa #16421 da Michele Pirola
Alcuni scienziati scoprono un'associazione fra vaccinazioni e anoressia, disturbo d'ansia e DOC (disturbo ossessivo compulsivo).
Astratto tradotto in italiano:
"I soggetti con recente diagnosi di anoressia nervosa avevano maggiori probabilità rispetto ai controlli di aver ricevuto una vaccinazione nei 3 mesi precedenti [hazard ratio (HR) 1.80, 95% intervallo di confidenza 1.21-2.68]. Le vaccinazioni antinfluenzali nei 3, 6 e 12 mesi precedenti erano anche associate a diagnosi incidentali di AN, DOC, e un disturbo d'ansia. Diverse altre associazioni si sono altresì rivelate significative con un HR maggiore di 1,40 (epatite A con DOC e AN; epatite B con AN; e meningite con AN and disturbo cronico da tic). Questa analisi pilota epidemiologica implica che l'insorgenza di alcuni disturbi neuropsichiatrici può essere associata temporalmente a precedenti vaccinazioni in un sottogruppo di soggetti."
Questo è quello che emerge da questa ricerca. La traduzione è del sito Informasalus.
Studio completo: vaccinesafetycommission.org/pdfs/01-2017-Frontiers-Temporal.pdf


Ultima Modifica 6 Anni 5 Mesi fa da Michele Pirola.

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6 Anni 4 Mesi fa #17450 da ARULA
Risposta da ARULA al topic Vaccini: documentazione contro
Documentazione sulle corrispondenze tra vaccini e autismo.
Questi documenti sembrano interessanti. Però sono in inglese e sono tanti.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=vaccine%20autism

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6 Anni 4 Mesi fa #17451 da mg
Risposta da mg al topic Vaccini: documentazione contro
Sulla tossicità dell'alluminio, studio del 2016 dimostra (anche se a dire il vero non ce ne era il bisogno) che è troppo semplicistico dire che la dose fa il veleno.

www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0300483X16303043

An unusual neuro-toxicological pattern limited to a low dose of Alhydrogel® was observed. Neurobehavioural changes, including decreased activity levels and altered anxiety-like behaviour, were observed compared to controls in animals exposed to 200 μg Al/kg but not at 400 and 800 μg Al/kg. Consistently, microglial number appeared increased in the ventral forebrain of the 200 μg Al/kg group. Cerebral Al levels were selectively increased in animals exposed to the lowest dose, while muscle granulomas had almost completely disappeared at 6 months in these animals.

We conclude that Alhydrogel® injected at low dose in mouse muscle may selectively induce long-term Al cerebral accumulation and neurotoxic effects
. To explain this unexpected result, an avenue that could be explored in the future relates to the adjuvant size since the injected suspensions corresponding to the lowest dose, but not to the highest doses, exclusively contained small agglomerates in the bacteria-size range known to favour capture and, presumably, transportation by monocyte-lineage cells. In any event, the view that Alhydrogel® neurotoxicity obeys “the dose makes the poison” rule of classical chemical toxicity appears overly simplistic.


"Il solo obbligo che io ho il diritto di arrogarmi è di fare sempre ciò che credo giusto."

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6 Anni 2 Settimane fa #20231 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Vaccini: documentazione contro
IPER - VACCINAZIONE


Sovrastimolazione Vaccinale e Autoimmunità
autoimmunityreactions.org/2017/07/22/sov...molazione-vaccinale/

Sovrastimolazione immunitaria.
È in atto da anni un' “epidemia” di patologie infiammatorie che è sovrapponibile alla iatrogenicità causata dalla sovrastimolazione del sistema immunitario attraverso i vaccini.
Ci sono ampie prove di collegamenti fra l’immunizzazione vaccinale e l’epidemia di diabete di tipo 1.
Dei dati più recenti indicano che l’obesità, il diabete di tipo 2 e di altri componenti della sindrome metabolica sono fortemente associati con l’immunizzazione vaccinale e possono essere espressione diretta della risposta negativa del sistema immunitario come reazione al sovraccarico immunitario.


L’“epidemia” di diabete/prediabete sembra accelerare nel momento in cui la prevalenza dell’obesità è stabilizzata, indicando che il sistema di risposta negativo del sistema immunitario è stato sopraffatto.

La teoria dell’induzione del sovraccarico immunitario causata dalle vaccinazioni può spiegare le osservazioni chiave che hanno confuso molte ipotesi tra loro in competizione.

Le ricerche indicate in questa rassegna evidenziano che il vaccino ha indotto un sovraccarico immunitario e spiega l’accentuarsi della divergenza tra l’aumento di prediabete e la steatosi epatica non alcolica in un momento in cui il epidemia di obesità è in calo nei bambini.

Fonte: Molecular and Genetic Medicine Classen JB, J Mol Genet Med 2014, S1:025
dx.doi.org/10.4172/1747-0862.S1-025

Review of Vaccine Induced Immune Overload and the Resulting Epidemics of Type 1 Diabetes and Metabolic Syndrome, Emphasis on Explaining the Recent Accelerations in the Risk of Prediabetes and other Immune Mediated Diseases. J Barthelow Classen MD* 3637 Rockdale Road, Manchester, MD 21102, USA *Corresponding author: J Barthelow Classen, 3637 Rockdale Road, Manchester, MD 21102, USA, Tel: 410-377-8526; E-mail: classen@vaccines.net

Received date: December 17, 2013; Accepted date: February 17, 2014; Published date: February 19, 2014 Copyright: ©2014 Classen JB. This is an open-access article distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License, which permits unrestricted use, distribution, and reproduction in any medium, provided the original author and source are credited.

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6 Anni 1 Settimana fa #20389 da juss
Risposta da juss al topic Vaccini: documentazione contro
VACCINE ADVERSE EVENT REPORTING SYSTEM

Qui potete trovare un report di tutte le reazioni avverse da vaccino negli stati uniti.

Per capire bene consiglio di incollare la colonna "died" alla colonna A del foglio exel perchè, come impostata da loro , non evidenzia dei dati che dire allarmanti è sottostimare la situazione

vaers.hhs.gov/data/datasets.html

Appena rientro magari lo faccio io e metto un link per il download da mediafire

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6 Anni 1 Settimana fa #20391 da Michele Pirola
Juss, andando a naso temo che quelle siano tutte le reazioni avverse segnalate, non necessariamente veritiere


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5 Anni 11 Mesi fa - 5 Anni 11 Mesi fa #20935 da mg
Risposta da mg al topic Vaccini: documentazione contro
Abstract

Many neurological diseases, including autism, depression, dementia, anxiety disorder and Parkinson’s disease, are associated with abnormal sleep patterns, which are directly linked to pineal
gland dysfunction. The pineal gland is highly susceptible to environmental toxicants. Two pervasive substances in modern industrialized nations are aluminum and glyphosate, the active ingredient in the herbicide, Roundup®. In this paper, we show how these two toxicants work synergistically to induce neurological damage. Glyphosate disrupts gut bacteria, leading to an overgrowth
of Clostridium difficile. Its toxic product, p-cresol, is linked to autism in both human and mouse
models. p-Cresol enhances uptake of aluminum via transferrin. Anemia, a result of both aluminum
disruption of heme and impaired heme synthesis by glyphosate, leads to hypoxia, which induces
increased pineal gland transferrin synthesis
. Premature birth is associated with hypoxic stress
and with substantial increased risk to the subsequent development of autism, linking hypoxia to
autism. Glyphosate chelates aluminum, allowing ingested aluminum to bypass the gut barrier.
This leads to anemia-induced hypoxia, promoting neurotoxicity and damaging the pineal gland.

Both glyphosate and aluminum disrupt cytochrome P450 enzymes, which are involved in melatonin metabolism. Furthermore, melatonin is derived from tryptophan, whose synthesis in plants
and microbes is blocked by glyphosate. We also demonstrate a plausible role for vitamin D3 dysbiosis in impaired gut function and impaired serotonin synthesis. This paper proposes that impaired sulfate supply to the brain mediates the damage induced by the synergistic action of aluminum and glyphosate on the pineal gland and related midbrain nuclei.

( file.scirp.org/Html/5-3000951_53106.htm )

"Il solo obbligo che io ho il diritto di arrogarmi è di fare sempre ciò che credo giusto."
Ultima Modifica 5 Anni 11 Mesi fa da mg.

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5 Anni 11 Mesi fa #20966 da Al2012
Risposta da Al2012 al topic Vaccini: documentazione contro
ALLUMINIO

Alluminio, Vaccini e Reazioni Autoimmuni
autoimmunityreactions.org/2018/08/22/all...reazioni-autoimmuni/

"In questa rassegna di abstracts, vengono descritti gli effetti dei sali di Alluminio impiegati nei vaccini sulla fisiologia. In particolare, vengono descritti:

1) gli effetti della tossicità non-lineare dell’Alluminio (indipendenti dalla dose);

2) le disfunzioni cognitive con miofascite macrofagica indotte dall’ idrossido di alluminio;

3) la persistenza a lungo termine dell’idrossido di alluminio derivato dal vaccino associata con disfunzione cognitiva cronica;

4) le anomalie metaboliche riscontrate con PET (Tomografia ad Emissione Positronica) in malati di miofascite macrofagica lungamente persistente.
(...) "

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5 Anni 10 Mesi fa #21295 da michele.penello
Ciao,
aggiungo questo piccolo contributo che ha 8 anni ma è ovviamente attuale...quando c'era meno censura:

AUTORE: Aldo Ferrara Massari
Docente di medicina università di Siena

Alcuni lettori chiedono se sia opportuna una politica delle vaccinazioni. Io rispondo: dipende quali ed in qual modo si fanno. Con l’acqua ed i vaccini, abbiamo eradicato nel Terzo Mondo gran parte delle malattie infettive che hanno seminato morti infantili. Vero! Ma se le condizioni locali obbligano alle vaccinazioni di massa, in Italia questo problema non c’è. Piuttosto bisogna verificare se alcune vaccinazioni d’obbligo, quelle per il morbillo e la rosolia, non siano più portatrici di rischio rispetto le loro stesse malattie che noi tutti, della generazioni post-bellica, abbiamo superato perfettamente. Io ho contratto il morbillo a 7 anni, la parotite a 9 eppure ho avuto tre figli, ho dribblato le malattie infantili senza vaccini e sono qui che scrivo. Purtroppo, dirà qualcuno!

Il vero problema è che: a) le indicazioni al vaccino non le dà il Medico Curante ma il TG con i bombardamenti mediatici di massa. L’altro problema (b) è che il medico curante trascura, quando chiamato, se chiamato e soprattutto se ci va, di chiedere al paziente, alla mamma del piccolo vaccinando o a chi deve eseguire il vaccino, se ha avuto pregresse patologie virali nei 25 giorni antecedenti, se ha avuto febbre di qualsivoglia natura (dall’influenza al granuloma dentario) o se ha preso farmaci immunosoppressori come il cortisone.



Il terzo problema (c) è l’autocura: si va dal farmacista e si chiede il vaccino e quello te lo dà senza prescrizione. Io chiesi all’ex Ministro Sirchia di diramare una Circolare Ministeriale (diramata devo dire) per obbligare il farmacista al rispetto delle ricetta. Il quarto problema (d) è che le pressioni dell’Industria sono così invadenti e virulente ( è il caso) da imporre agli Organi Ministeriali campagne devastanti come quelle della Febbre Suina. Conclusione di questa: abbiamo speso 200 milioni in comunicazione pubblicitaria (web, Tv, Radio e cartacea) del tutto inutile e 400 milioni per 24.000.000 di dosi vaccinali di cui sono state utilizzate solo 700.000 unità. E le restanti 23.700.000? Tutta Roba da Terzo Mondo dove sarà indirizzata. Ottimo, aiutiamo l’Africa ma almeno ditecelo!

LE SINDROMI DA SQUILIBRIO IMMUNITARIO POST VACCINALE


La trattazione sullo squilibrio immunitario da Vaccino è specifica e tediosa e ve la risparmio, però si sappia che il vaccino è un farmaco è non indenne da effetti indesiderati. Le interferenze che ogni vaccinazione determina al livello immunitario obbliga ad una condotta sanitaria di analisi clinica anziché di inclusione ubiquitaria. Ciò vuol dire che per ogni vaccinazione è d’obbligo la valutazione clinica del soggetto, caso per caso e non la indiscriminata distribuzione longitudinale del prodotto vaccinico, qual’esso sia.

Il sistema immunitario ha due funzioni separate e in equilibrio tra di loro, T1 e T2. Con T1 è indicata l’immunità cellulare, primaria difesa contro funghi, virus e protozoi; con T2 è indicata l’immunità sierologica (IgE, IgM, IgG), che produce anticorpi specifici. T1 è il processo di eliminazione diretti degli agenti aggressori.T2 rappresenta l’immunità funzionale ed il riconoscimento immunologico. Alla base di ogni problema immunologico c’è uno squilibrio tra le funzioni T1 e T2.


Un vaccino diminuisce l’immunità mediata da linfociti (T1) del 50%, due vaccini insieme del 70%. Ormai sono una norma 3 vaccini nella stessa iniezione, il tutto ripetuto in tre dosi successive a distanza di qualche mese. I vaccini riducono il numero di globuli bianchi, la vitalità dei linfociti, la segmentazione dei neutrofili. Il livello di produzione delle IgE è sotto lo stretto controllo dei linfociti T2. Lo squilibrio verso T2 è un fattore predisponente alle allergie (raffreddori, asma, rash cutanei, etc..). Nella vita odierna il condizionamento ambientale massivo dà luogo all’incremento esponenziale delle forme allergiche tra cui rinite allergica, asma bronchiale allergico, dermatite atopica, che rappresentano il risultato di una risposta T2 nei confronti di antigeni ambientali innocui (allergeni).

1. I vaccini contengono sostanze chimiche (formaldeide) e metalli tossici (mercurio e alluminio) che hanno un forte effetto di depressione immunitaria (T1, ridotto numero di macrofagi). Il mercurio è il più allergizzante dei metalli insieme al nichel (T2, iperattività IgE, IgM).


2. I vaccini contengono tessuti e materiale DNA/RNA di altri animali, che hanno l’effetto di deprimere il sistema immunitario attraverso un meccanismo di rigetto dell’organismo di cellule estranee.

3. I vaccini alterano il rapporto di linfociti T helper/ linfociti soppressori. Tale parametro è un indicatore chiave del grado di funzionalità del sistema immunitario.

4. I vaccini alterano l’attività metabolica di polimorfonucleari (NPM),utili nella difesa dell’organismo contro batteri e virus e riducono la loro capacità fagocitante.

5. I vaccini sopprimono la nostra immunità non solo sovraccaricando l’organismo con mercurio ed altro materiale estraneo, ma anche introducendo virus attenuati e patogeni. Mentre le tossine nei vaccini rallentano il sistema immunitario, i virus si instaurano e mutano predisponendosi ad un nuovo stato infettivo.


6. I vaccini impoveriscono il nostro organismo di elementi essenziali per la vitalità immunitaria, quali vitamina C, A e zinco, attivatori e modulatori di globuli bianchi e macrofagi per funzionare in maniera ideale.

Alterare questi fattori avrà conseguenze anche sulla immunità. Di qui una possibile spiegazione all’incremento fino a 50 mila unità di soggetti colpiti da sclerosi multipla. Una forte polarizzazione verso T2 è caratteristica di patologie autoimmuni e sclerosi sistemiche e produzione di auto-anticorpi. Elevati livelli di anticorpi alle proteine di base della mielina cerebrale sono riscontrati in oltre il 95% dei bambini autistici (Singh et al., 2003).

T1 (linfociti T helper di tipo 1) produce una serie di modulatori immunitari molto importanti: interferone gamma, interleukina (IL)-2 e TNF, tumor necrosis factor. Uno studio pubblicato dal Journal of Infectious Diseases ha documentato una diminuzione di interferone causata dal vaccino del morbillo, declino che persiste per un anno dopo la vaccinazione. L’interferone è una sostanza prodotta da T1 che rende l’organismo resistente alle infezioni. Il risultato finale è che i vaccini portano ad una maggiore vulnerabilità alle infezioni. Ed in effetti fu osservato (American Journal of Public Health Investigators,1990) che, su un campione di 3437 casi di polio nello stato di New York, le vittime avevano probabilità doppia di comparsa del polio, dopo vaccino DTP (difterite tetano pertosse) nei due mesi precedenti, la rispetto ai bambini di controllo.


Più recentemente, in un’epidemia di polio nello stato di Oman, è stato dimostrato che le vaccinazioni DPT avevano causato la comparsa di polio paralitico. Quanto sopra indicato segnala che esistono numerosi elementi scientifici per dimostrare l’assunto in base al quale, contrariamente a quanto ipotizzato in passato, i vaccini non rafforzano o sostengono il sistema immunitario nel suo complesso. Anzi predispongono ad infezioni ed allergie, rispettivamente perché deprimono T1 e spostano l’equilibrio verso T2.

LE CONTAMINAZIONI

Polio: uno dei problemi relativi a questo vaccino deriva dalla sua contaminazione con un numero ancora sconosciuto di virus animali. Il vaccino contiene centinaia di migliaia di virus che possono produrre polio, meningite, encefalite, epilessia. Accreditate ricerche ha mostrato che l’iniezione di un virus da una specie di scimmia all’altra ha provocato lo sviluppo di tumori maligni. La cancerogenicità di alcuni di questi virus è stata dimostrata da Sweet (1960), Fraumemeni (1963), Gerber (19621), Rowe (1962). Innes scoprì nel 1968 che la mortalità per leucemia negli USA dal 1955 al 1959 era cresciuta del 10% circa tra i 5 e i 14 anni, proprio negli anni del Salk. Secondo l’O.M.S., tra il 1970 e il 1974 in otto paesi europei ci sono stati 360 casi di polio di cui 205 associati alla vaccinazione. Secondo il Medical Letter (1988), negli ultimi decenni negli USA si sono verificati fino a 5-10 casi dall’anno di polio paralitica come conseguenza del vaccino Sabin, praticamente quasi il 100% dei casi di polio paralizzante. Secondo Mendelshon, nel 1977, su 18 casi di polio negli USA, 13 erano derivati dalla vaccinazione. In Israele nell’88 ci sono stati 15 casi di polio (Slater,1988) di cui 9 vaccinati con almeno tre dosi di Sabin, due con due dosi, ed uno con una. Si ritiene che l’87% dei casi di polio dal 1970 negli USA derivano dall’uso del vaccino antipolio.


Morbillo: nel giugno 1984 la rivista medica “USA MMWR” ha riportato un’epidemia di morbillo tra studenti dell’Illinois e del New Mexico vaccinati da poco al 98%. Gustafson (1987) descrive un’epidemia in una scuola secondaria con un indice di vaccinazione al 99% con virus attenuato. Secondo la FDA nel 1988, l’80% dei casi di morbillo erano di persone precedentemente vaccinate al morbillo.

Parotite: secondo West (1966), la mancanza della malattia in età infantile corrisponde ad una maggior probabilità di cancro alle ovaie e in generale di tutti i cancri (Ronnie, 1985). Efficacia: dal 1986 sta aumentando l’incidenza di parotite, caratterizzata da una particolare presenza tra gli studenti delle scuole medie e superiori.

Rosolia: efficacia: Secondo Cherry (1980), l’utilizzo di centinaia di milioni di dosi negli USA non ha sortito alcun effetto nei confronti delle continue ondate periodiche della malattia, anzi è stata notata la reinfezione da parotite nei vaccinati. Kloch e Rachelefsky (1973) hanno descritto un’epidemia di oltre mille casi a Casper (USA) nel 1971 che si presentò nove mesi dopo la campagna vaccinale e coinvolse per lo più vaccinati, pari all’83% nelle elementari ed il 52% negli asili. Hartman afferma che la rosolia produce malattia visibile solo nel 2-5% di non vaccinati contro un 50-100% dei vaccinati, cosa che dovrebbe far riflettere in generale sull’efficacia dei vaccini.


Pertosse: nel 1975 il Giappone decise di posticipare questa vaccinazione (particolarmente pericolosa) dal secondo mese di vita al secondo anno di vita e nel 1981 fu abolita del tutto. A partire dal 1975 la mortalità nei primi mesi di vita scomparve in Giappone, ma aumentò l’incidenza di meningite al secondo anno di età. Levine (1966) e Savinski (1973) hanno documentato che alti dosaggi di tale vaccino preludono alla comparsa di encefalomielite nell’animale. Smith (1988) ha dimostrato l’esistenza della meningite da vaccino, con incrementi pari al 400% al terzo mese di età. In tutti i Paesi in cui sono partiti massicci programmi di vaccinazioni si sono verificati aumenti esponenziali di casi di paralisi cerebrali.

Antinfluenzale (Emophilus B): numerosi ricercatori segnalano il pericolo di complicazioni neurologiche (encefaliti e paralisi di Guillen-Barrè) soprattutto nei bambini, a seguito di vaccini antinfluenzali. A seguito di massiva vaccinazione, con oltre 40 milioni di soggetti, furono registrate migliaia di reazioni avverse con centinaia di paralisi di Guillen-Barrè e 10 decessi, nell’arco di quattro mesi. Conseguirono 4.000 cause civili che con un fatturato di 3 miliardi di dollari di risarcimento. Nel 1978-79 una nuova campagna convinse nuovamente gli americani a vaccinarsi e nel periodo 78- 79 apparvero altri casi di Guillen-Barrè, di cui il 67% era già stato vaccinato nel 1976. Secondo uno studio del CDC, i bambini vaccinati avevano un’incidenza 5 volte maggiore di contrarre il virus del vaccino stesso e quindi l’influenza.


Vaiolo: Kittel verifica che, dopo l’antivaiolosa, 3297 bambini hanno riportato danni all’udito e 71 sono rimasti sordi. Bambini che hanno ripetuto l’antivaiolosa diverse volte presentano delle aberrazioni cromosomiche nei loro globuli bianchi. Miller (1967) descrive nove pazienti che svilupparono la sclerosi multipla dopo la prima o la seconda vaccinazione antivaiolosa. Il Messico e l’India hanno subito le epidemie di vaiolo più violente e mortali, sebbene le loro popolazioni fossero state rispettivamente completamente e parzialmente vaccinate. In Italia già nel 1887-89 la morte per vaiolo tra i vaccinati era equivalente a quella tra la popolazione non vaccinata. In Gran Bretagna la vaccinazione anti-vaiolo divenne obbligatoria nel 1853 e vent’anni dopo, nel 1870-71, si manifestò la più spaventosa epidemia della storia (23.000 morti); nei decenni successivi la mortalità da vaiolo in Gran Bretagna diminuì in modo perfettamente parallelo alla diminuzione del tasso di vaccinazione.

UN PROGRAMMA DI PREVENZIONE AD HOC

Quanto sopra si limita a focalizzare alcune condizioni clinico-epidemiologiche che impongono cautela nella vaccinazione indiscriminata. Il principio della cautela, altrove impiegato, ad esempio nella contaminazione elettromagnetica, indica che comunque esso va seguito ed applicato. Basterebbe un solo caso di patologia da introduzione vaccinale per imporre un principio di cautela, ovvero un principio di esecuzione vaccinale controllata. Le motivazioni addotte sono sufficienti e bastevoli per imporre un Programma di Prevenzione non solo delle patologie sottoposte a vaccinazione (Polio, Morbillo, Difterite, Epatite, e soprattutto Influenza) ma di prevenzione delle complicanze attese. Si esclude che si possa continuare senza una programmazione in tal senso anche per i costi che le patologie da complicazione e iatrogene implicano. Pertanto si richiede una politica sanitaria di maggiore controllo della prevenzione vaccinale:·visita clinica presso le ASL prima della pratica vaccinale;·obbligatorietà della prescrizione medica vaccinale;·imposizione di sanzioni penali per coloro che praticano autovaccinazioni e per coloro che vendono prodotti vaccinale senza prescrizione medica.


FONTE: www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/26/vacc...le-o-puo-dire/31909/

Aggiungo anche il libro scovato dall'utente bernuga, vedi POST COMMENTI LIBERI

archive.org/details/b21357468/page/n0
I seguenti utenti hanno detto grazie : Al2012

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5 Anni 7 Mesi fa #25676 da mg
Risposta da mg al topic Vaccini: documentazione contro
Nonostante ci siano tanti studi simili a questo, nessuno è così lapidario:

We conclude that outbreaks of measles can occur in secondary schools, even when more than 99 percent of the students have been vaccinated and more than 95 percent are immune.


( www.academia.edu/30901044/Measles_Outbre...ry_School_Population )

"Il solo obbligo che io ho il diritto di arrogarmi è di fare sempre ciò che credo giusto."

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