di Fulvio Grimaldi
Quella fetecchia di sonetto che Grillo ha inoltrato alla sindaca Raggj, intitolato mafiosamente, "Roma non ti merita", non è altro che l'ennesimo servo encomio dell'infiltrato-rinnegato clown di "SAW" al partner PD impostogli da Bilderberg e Cupole farmacodigitali varie.
Massimo Mazzucco: Qualche giorno fa c’è stata a Roma la prima manifestazione nazionale del coordinamento R2020. Si è parlato di temi molto interessanti, ci sono stati ospiti importanti, ma c’è anche stato uno strascico polemico, dovuto alla cosiddetta questione del “satanismo”. Puoi spiegarci esattamente che cosa è successo?
Davide Barillari: Noi crediamo che sia stato un attacco coordinato, strumentale, perché abbiamo visto che improvvisamente troppe persone hanno iniziato a muoverci critiche, basate sul nulla. Secondo noi si tratta di un attacco organizzato da qualcuno che non vuole vederci crescere. Era troppo ben coordinato per essere un fatto casuale.
M.M.: Però sono state mostrate delle foto con una simbologia apertamente satanica…
D.B.: Certo, ma quelle foto non hanno nulla a che vedere con l’artista che è venuto da noi, e con lo spettacolo che ha presentato. Come ha spiegato lo stesso artista, lui in passato aveva collaborato con uno scenografo che aveva realizzato quello spettacolo in stile horror, e quindi è stato usato questo per fare il collegamento con R2020, e per appiccicarci in qualche modo l’etichetta di “satanisti”.
A 9 anni dalla storica "battaglia della Val Susa" (27 giugno 2011), Giorgio Cattaneo di libreidee ha scritto un bellissimo ricordo di Giulietto Chiesa.
«Ciao, ascolta: da fonte riservata, so che la polizia arriverà lunedì mattina alle prime luci dell’alba. Voglio esserci: ho già prenotato il volo, arrivo domani sera». Sabato 25 giugno 2011, l’Italia dorme. Su “Repubblica”, non ancora incorporata dall’ex Fiat, Ezio Mauro reitera le “dieci domande” con cui perseguitare il mascalzone Berlusconi, vera sciagura vivente e unica causa della rovina nazionale. Ci sono le Olgettine, su cui si scatenano i Travaglio di tutta la penisola (è il loro momento d’oro). E ci sono le mani lunghe, assai meno vistose, dei signori che speculano sui bond, senza che la Bce faccia una piega.
Una tempesta perfetta, a orologeria, in arrivo per l’autunno: “Fate presto”, titoleranno tutti, stendendo il tappeto rosso al becchino spedito in carrozza da Bruxelles, col placet del Quirinale, per dare agli italiani una mazzata epocale. Altro che Olgettine: rigore brutale, super-tasse e tagli spietati al welfare, cominciando dalla sanità. La scure di Madame Fornero sulle pensioni, il pareggio di bilancio inserito nella Costituzione con l’avallo del “compagno” Bersani. Già, Bersani: pronto a piegarsi ai peggiori diktat. Eppure irremovibile, il bonario Smacchiatore, su un punto: la stramaledetta storia del Tav Torino-Lione, l’alta velocità ostacolata da quei puzzoni dei valsusini. Appalto colossale assegnato alla Cmc, maxi-cooperativa di Ravenna di cui l’allora segretario del Pd era stato presidente. Dettagli irrilevanti, peraltro, in un paese in cui l’unico possibile conflitto d’interessi, notoriamente, è domiciliato ad Arcore.
Sara Cunial e Davide Barillari presentano il progetto R2020, e riflettono sul "tradimento" politico del Movimento 5 Stelle, dopo che sono arrivati al governo.
C'è da domandarsi che cosa sarebbe oggi l'Italia se tutti i 5 Stelle fossero rimasti come lei. Pensateci: 300 Sara Cunial in Parlamento..
Questo articolo è stato pubblicato da poliziotti.it, un portale che si definisce "non istituzionale e asindacale per favorire l’interazione tra appartenenti della Polizia di Stato con i cittadini e gli utenti."
Se, quando abbiamo scelto di arruolarci nella Polizia, ci avessero detto cheun giorno ci sarebbe toccato agire come cani da pastore o, peggio, da guardia di una sorta di muro di Berlino, ci saremmo fatti grasse risate.
Invece, a distanza di oltre trentanni (e già, chi scrive non é una GiaccaBlu di primo pelo, siamo abbastanza adulti e con una certa esperienza) è proprio quello che sta accadendo e siamo increduli, attoniti.
Certo, sapevamo benissimo che fare questo lavoro comporta (anche) essere invisi, sapevamo che non andavamo incontro a scrosci di applausi come rockstar; indossare la GiaccaBlu non é da tutti e non é per tutti, sono più i rospi da ingoiare che i riconoscimenti per i quali gioire, ma sapevamo che era nel conto.
Quello che non é nel “contratto” stipulato col Giuramento fatto alla Repubblica e alla Costituzione é agire, operare fuori (se non addirittura contro) i suoi dettami.
Salve Sara,
spero che oramai il messaggio ti sia già arrivato: io lo sto ripetendo e diffondendo da molte ore: credo occorra urgentemente porre una interrogazione parlamentare al Governo sull’utilizzo del TSO contro la dissidenza politica.
Ci sono due casi, entrambi dei giorni scorsi, documentati tramite video, in cui la condizione di emergenza è stata palesemente usata per minacciare / colpire l’espressione di dissenso ideologico.
La prima occorrenza vede protagonista un cittadino di Agrigento cui viene imposta sedazione da un medico contro la sua volontà, mentre i Carabinieri lo tengono fermo con la forza, sdraiato per terra, in mezzo alla strada. È successo sabato 2 maggio.
Il video:
Discorso di replica di Giorgia Meloni all’intervento di Conte in parlamento.
Fa un certo effetto sentire Giorgia Meloni parlare di “precedente pericoloso”, denunciare “i pieni poteri”, richiamare il rischio della “discrezionalità della norma”, chiedere il rispetto della costituzione, parlare di libertà e democrazia, di fronte ad un Conte che la guarda beffardo da dietro la mascherina. E’ come se destra e sinistra oggi si fossero invertite.
di Paolo Franceschetti
Caro Premier e cari politici,
Io sono un complottista, ma sono diverso dagli altri. Non temo il controllo, i vaccini, il 5G, i droni quando vado a correre, in realtà non temo nulla. E voglio tutto questo, vaccini, 5g, controllo totale.
Voglio essere controllato anche dai droni, non solo quando corro, ma anche quando dormo e anche quando trombo. Vi capisco. E’ per la nostra sicurezza. Ma ovviamente voglio pensare – perché è logico pensarlo – che questi droni saranno usati anche per andare a controllare le ville isolate in mezzo al nulla, quelle dove spesso i potenti fanno le loro riunioni; perché vede, non so se lei lo sa, ma ogni anno spariscono migliaia di bambini, in Europa, e fanno una fine terribile. E se si usassero questi droni per questi motivi forse molti non sparirebbero più. Pensi, Presidente, anche Trump ha capito che quella dei bambini scomparsi è una piaga per la nostra società, tanto da aver dichiarato il problema della pedofilia un problema di sicurezza nazionale. Nell’Ardèche, una provincia francese, scompaiono un numero di bambini impressionante, ad esempio; spero che il presidente francese usi i droni per andare a controllare minuto per minuto quello che succede in ogni istante in certe ville sperdute.
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