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La storia nascosta
- alessandro.c
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I 10 giorni aggiunti al calendario nel 1582 ci portano ad una data iniziale corrispondente al 248 d.C., primo anno del secondo millennio dell'Urbe. Si tratta di capire se è una coincidenza o se la Chiesa di Roma considerasse quella data come l'inizio del calendario giuliano.
Riguardo a Filippo, la mia è soltanto un'osservazione. Da Cristiano è diventato Arabo. Al Papa avrebbe fatto certamente piacere avere un Imperatore Cristiano nell'anno 1001 AUC e primo anno giuliano...
Ma sono solo osservazioni oggettive. Si tratta di capire se è solo un caso o se c'è qualcosa sotto.
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Ovviamente tutte le nostre ipotesi devono basarsi sulla possibile falsificazione o alterazione della bolla papale INTER GRAVISSIMAS, che invece si riferisce chiaramente al Concilio di Nicea e le cui disposizioni sugli anni bisestili non possono che servire ad adeguarsi alla precessione.
Il sito della Treccani, alla voce "bolla", scrive:
"verso la fine del Cinquecento la scrittura prende una forma così bizzarra ed artificiosa, che riesce illeggibile, sì da rendere necessaria l'aggiunta della trascrizione per rendere comprensibile il testo"
... per cui possiamo ipotizzare che dei copisti intenti a rendere comprensibile una bolla di fine '500 ne abbiano anche alterato il significato e fatto delle aggiunte.
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- alessandro.c
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Ad ogni modo ti voglio far notare che se si mettono fianco a fianco le due cronologie cominciano a comparire delle stranezze fin da subito.
La wiki inglese fa partire il calendario giuliano dal 45 a.C., e nel 44, corrispondente al 249 d.C. con Filippo il Cristiano regnante, Cicerone scrive le Filippiche, teoricamente ispirate agli scritti di Demostene contro Filippo II di Macedonia.
Nel 43 i triumviri avviano le proscrizioni, nel 250 Decio lancia le persecuzioni contro i Cristiani.
Nel 42 avvengono importanti battaglie a Filippopoli, sempre nel 250 (l'anno prima, è vero) c'è una battaglia a Filippopoli.
E qui mi son fermato!
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- alessandro.c
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Boh! E' evidente che se è stata programmata ci avevano cominciato a pensare molti anni prima, altrimenti non si spiegherebbe una simile coincidenza. Però siamo abituati anche ai nostri giorni a vedere questo genere di 'programmazione' avvenire sotto i nostri nasi no? D'altronde vari paesi adottarono subito il nuovo calendario. Non credo una cosa del genere sia fattibile senza un certo grado di coordinazione.
Per quanto riguarda gli scopi finali e/o la veridicità di queste osservazioni non ne' ho la più pallida idea. Io te l'ho buttata lì. Se dovessi trovare qualcosa che ci azzecca fammi sapere.
Comunque anch'io sono un 'fomenkiano' da almeno 13 anni e più in generale un 'velikovskiano' da 16, quindi se ti và di lanciare qualche idea/discussione sono 'terreno fertile' eheh
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Comunque anch'io sono un 'fomenkiano' da almeno 13 anni e più in generale un 'velikovskiano' da 16, quindi se ti và di lanciare qualche idea/discussione sono 'terreno fertile' eheh
c'è anche un topic sulla nuova cronologia (e ora ne hanno aperto uno sulla "Grande Tartaria")
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- alessandro.c
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Ad ogni modo ti volevo chiedere se hai letto 'Jesus was Caesar' di Francesco Carotta e cosa ne pensi. Scusami in anticipo se eventualmente ne avete già parlato altrove.
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penso che se Cristo era Cesare (secondo Carotta) e Cesare era Costanzo Cloro (secondo Fomenko), viene fuori che Costantino il Grande aka Ottaviano Augusto ha divinizzato suo padre Costanzo Cloroti volevo chiedere se hai letto 'Jesus was Caesar' di Francesco Carotta e cosa ne pensi
sì, ho letto la teoria di Carotta sul suo sito web
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Una parte della traduzione (nell'articolo, più o meno, la storia del manoscritto):
"I marinai che frequentano i mari della Danimarca e della Norvegia dicono che oltre la Norvegia, verso settentrione, si trova l’Islanda. Più oltre c’è un’isola detta Grolandia, dove la Stella Polare resta alle spalle, verso meridione; la governa un vescovo. Lì non c’è né grano né vino né frutti, ma vivono di latte, di carne e di pesce. Abitano in case sotterranee; parlano a bassa voce ed evitano i rumori, per non essere sentiti dagli animali feroci che li sbranerebbero. Lì vivono enormi orsi bianchi, che nuotano nel mare e portano a riva i naufraghi; e li vivono falchi bianchi dal volo imponente, che vengono mandati all’imperatore dei Tartari nel Catai. E ancora oltre, verso occidente, c’è una terra chiamata Marckalada. Gli abitanti del posto sono dei giganti: esistono edifici di pietre così grosse che nessun uomo sarebbe in grado di metterle in posa, se non grandissimi giganti. Lì si trovano alberi verdi, animali e moltissimi uccelli. Però non c’è mai stato nessun marinaio che sia riuscito a sapere con certezza notizie su questa terra e sulle sue caratteristiche."
www.ilpost.it/2023/01/17/marckalada-galv...?homepagePosition=15
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- alessandro.c
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Secondo Heinsohn, scomparso il mese scorso, Costantino non sarebbe un doppio di Augusto ma un suo contemporaneo. Ad ogni modo aggiunge dei dettagli ragguardevoli riguardanti l'improvviso 'revival' voluto da Diocleziano. Improvvisamente dopo 3 secoli i Romani ricominciano ad utilizzare simbolismi e costumi della tarda Repubblica - Primo Impero...
Nel frattempo aggiungo qualcosa di mio e altamente sbalorditivo... secondo me
Una delle cose che ho notato quando ho investigato quella faccenda dei 247 anni di cui parlavo in un post precedente è che per qualche ragione vi è una strana somiglianza di nomi tra questo periodo dell'impero Romano e l'epopea di Alessandro Magno: Alessandro Magno ha un suo corrispettivo in Alessandro Severo (unico imperatore con quel nome), Filippo il Macedone ha come dirimpettaio Filippo 'l'Arabo' (o 'il cristiano'... unico imperatore con quel nome) e per finire abbiamo la strana comparsa del nome 'Gordiano'. Quest'ultimo nome è rappresentato da una serie di imperatori nella storia di Roma e nella storia macedone... da un nodo!!!!!
E qui subentra una piccola grande scoperta fatta l'altro giorno. Nel 'Libro dei Re' (Shahnameh) del poeta persiano Ferdowsi un'intera parte del poema racconta le imprese di Alessandro Magno più o meno come venivano raccontate anche qui da noi nel 'medioevo', ad eccezione del fatto che viene chiamato 'Re di RUM', non Re di Grecia, o Macedonia o Bisanzio. E fin qui tutto ok.
Ma vatti a vedere chi seguì nel dominio dell'Iran dopo Alessandro ( archive.org/details/illibrodeirepoem06fi...ode/2up?view=theater )!!!!!
Ebbene sì: i Re Sassanidi!!!
Ardeshir, Shapur, Ormuzd, Behram!!!!
Dunque secondo Ferdowsi i due Alessandri sono soltanto uno. Ovviamente è dura spiegare tutto il resto ma ad ogni modo Ferdowsi supporta una contrizione cronologica!
Buona lettura
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Mucho texto. Dovresti dirmi la pagina!vatti a vedere chi seguì nel dominio dell'Iran dopo Alessandro ( archive.org/details/illibrodeirepoem06fi...ode/2up?view=theater )!!!!!
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- alessandro.c
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Oltretutto a Nicodemo è attribuito un Vangelo, oggi considerato apocrifo, in cui viene descritto l'episodio della perforazione di Gesù in croce da parte di un certo romano di nome Longino con una lancia. Fa impressione notare che uno dei conspiratori ed assassini materiali di Cesare tramite perforazione con un pugnale fu Gaio Cassio Longino!
Secondo me è impossibile sostenere che non ci sia qualcosa sotto...
Riguardo ai Sassanidi succeduti ad Alessandro Magno, il link che ho postato ti porta direttamente all'indice con il nome dei paragrafi riportanti i nomi dei primi Re Sassanidi. E a fianco ci sono le pagine di riferimento se vuoi andare a leggerti tutto (il Libro dei Re è infinito, ti avviso, e l'edizione che ho postato è del 1888... AUGURI!).
Comunque se ti vai a prendere la lista dei monarchi Sassanidi su wiki, vedrai che sono gli stessi personaggi con gli stessi nomi.
E se vuoi leggerti la storia di questo Alessandro/Iskander la trovi su un altro link ( archive.org/details/illibrodeirepoem05firduoft/mode/2up ), perchè l'opera è talmente lunga che hanno dovuto suddividerla in più 'libri'. Se ti interessa leggerteli tutti devi solo cambiare il numero all'interno del link (questo era il 05). Auguri di nuovo!!!!
Ad ogni modo vedrai che si tratta della storia di un Alessandro Magno medievale e 'cristiano', Re di Rum, come ti dicevo, e nemico della dinastia Achemenide guidata da Darab/Dario. Ciro il Grande dovrebbe essere tal Kai Kosroè (scusa se lo scrivo male ma il libro l'ho letto qui e là e in inglese). Si potrebbe dire che si passa dalla storia ellenistico-persiana di Alessandro Magno a quella romano-partica di Alessandro Severo... difficile fare una ricostruzione totale ma è comunque un inizio!
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No ma io intendevo dire che forse la sottomissione di Cesare a Nicodemo non era sessuale, ma politica.
Passando dalla Repubblica all'Impero i romani adottarono
- un regime politico di tipo orientale (imperatore divinizzato)
- religioni di origine orientale (Iside, Cibele, Mitra, Cristo)
- genetica di tipo orientale: web.archive.org/web/20200729144334/http:...nload/1573831518.pdf
"During the Imperial period (n = 48 individuals), the most prominent trend is an ancestry shift toward the eastern Mediterranean and with very few individuals of primarily western European ancestry (Fig. 3C). The disitribution of Imperial Romans in PCA largely overlaps with modern Mediterranean and Near Eastern populations, such as Greek, Maltese,Cypriot, and Syrian (Figs. 2A and 3C). This shift is accompanied by a further increase in the
Neolithic Iranian component in ADMIXTURE (Fig. 2B) and is supported by f-statistics (tables S20 and S21): compared to Iron Age individiuals, the Imperial population shares more alleles with early Bronze Age Jordanians ( f4 statistics Z-score = 4.2) and shows significant introgression signals in admixture f3 for this population, as well as for Bronze Age Lebanese
and Iron Age Iranians"
... ne ho parlato qui www.luogocomune.net/forum/storia-antica/...sta?start=1050#33258
Il mio sospetto è che l'impero romano di cui si favoleggia non sia nato in Italia, ma in Grecia o in Turchia come continuazione dell'Impero di Alessandro Magno.
ora vediamo se mi esce la formattazione
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- alessandro.c
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Ah ok. Io pensavo ti riferissi a quello perchè è dove andava a parare il link che avevi postato su Nicomede
- ... ne ho parlato qui www.luogocomune.net/forum/storia-antica/...sta?start=1050#33258
Ho paura di non poterti essere di grande aiuto. Sul fatto che una parte degli italiani abbia discendenze levantine non c'è alcun dubbio, però riuscire a piazzare nel tempo il chi, perchè, dove, come, quando è un problema... per me!!!!
- Il mio sospetto è che l'impero romano di cui si favoleggia non sia nato in Italia, ma in Grecia o in Turchia come continuazione dell'Impero di Alessandro Magno.
Non so se posso di avere una unica linea guida, ma se ne devo scegliere una allora punto su un'idea che mi intrigò fin dal principio leggendo il Fomenko e che quest'ultimo non sviluppa da nessuna parte, che io sappia. E cioè la grande somiglianza tra l'espansione dell'impero romano e l'espansione occidentale durante le crociate: i romani diventano normanni (praticamente l'anagramma l'uno dell'altro), entrambi conquistano l'Inghilterra/Britannia, entrambi conquistano Gerusalemme ecc... Non saprei dire quale sia l'originale anche se bisogna notare come durante le crociate gli 'artisti' medievali fossero incredibilmente concentrati a parlare delle imprese avvenute 1000 anni prima... Strano no?
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I primi due personaggi di cui parla Barbero sono Cristoforo Colombo e Dante, che sarebbero vissuti rispettivamente 54 e 56 anni. Cita poi la Bibbia, che dice che la maggior parte degli uomini vivono fino a 70 anni e spiega che è per questo che Dante colloca il suo viaggio nell'inferno a 35.
Dante però scrisse anche una cosa che apparentemente smentisce questa tragica visione del passato. Infatti nel Convivio sostiene che la vita perfetta si compie in 81 anni e che le quattro età dell'uomo hanno i seguenti limiti:
adolescenza - fino a 24
giovinezza - fino a 44
senettude - fino a 69
senio - 70+
Anche l'astrologo Guido Bonatti, contemporaneo di Dante, dice che la vita degli uomini dura "tre ritorni di Saturno" e una rivoluzione di saturno dura 29 anni.
Mi sembrano valori in linea con quelli attuali.
Ho già scritto su questo forum perché non credo che Dante sia morto così presto. Secondo un documento, si sposa nel febbraio del '77, e non poteva essersi sposato a 11 anni; secondo un altro documento vende dei crediti alla presunta età di 18 anni, mentre invece non poteva fare questo genere di affari prima dei 25 (la fonte è sempre Barbero); inoltre nel Convivio dice chiaramente di aver già trapassato la gioventù, cioè nel 1304-1307 ha più di 44 anni. Personalmente sono arrivato alla conclusione che sia nato nel '49 e morto a 72 anni.
Riguardo a Colombo:
"(...) scrive che ha iniziato a navigare a 14 anni, e naviga ininterrottamente per 23 anni. Ora, la data estrema (limite) per il termine della navigazione è il 1479, quando C. è certamente stabilito in Lisbona. Quindi 1479-23-14 = 1442. Data molto stiracchiata, anzi del tutto improbabile, dal momento che gli stessi scritti ci assicurano che Diego nasce nel 1479 (lo stesso Almirante, di pugno, lo dice maggiorenne nel 1498), ed in tal data C. era sposato da tempo, ovvero detta data va' anticipata (...)Altra rilettura (...) è la seguente: nel 1501 l'Almirante scrive di avere una esperienza ultra quarantennale di navigazione, quindi 1501-40-14=1447, ma, visto che dice "ultra", facciamo 1446 (...) Cesare Cantù, storico vero, in una delle sue monumentali opere, "Storia Universale", enciclopedia storica in 36 volumi del 1839, più volte ristampata, fissa come data di nascita più probabile dell'Almirante il 1436, e non senza logica. La determinazione di questa data è semplicissima: il medico che ha stilato il referto di morte dell'Ammiraglio, scrive che lo stesso aveva circa 70 anni, confortato dalla testimonianza dei presenti (tra i quali i due servitori personali di Colombo, lo scrivano del Consiglio della Corona, che lo accompagnava sempre, e il notaio di fiducia). Ora 1506-70 = 1436.Questa data, il 1436 , risponde appieno agli scritti ed alle testimonianze coeve "
picobeta.com/colombo/ultime.htm
C'è poi Leonardo Da Vinci, che secondo la versione ufficiale sarebbe morto a 66 anni, ma i suoi contemporanei lo descrissero come vecchio più di 70 anni, come riporta Riccardo Magnani.
Potrebbe quindi esistere un fenomeno per il quale le biografie dei personaggi storici vengono accorciate e il loro anno di nascita viene posticipato, generando la convinzione che gli uomini del passato, per via della mancata copertura vaccinale contro il morbillo, avessero una vita breve ed invecchiassero precocemente, e questo potrebbe non essere vero!
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- alessandro.c
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Be' che dire, su Colombo se ne sono scritte talmente tante che oramai ho perso ogni speranza
Comunque qui c' l'ultimo pdf di Marfull con tante mappe che mostrano i Catalani nelle Americhe: chronologia.org/en/marfull/the_other_col...ation_of_america.pdf
Su Leonardo ricordo di aver letto da qualche parte che una buona parte della sua vita e/o delle sue opere sarebbero state una fabbricazione ad opera del Banco Ambrosiano. Non ricordo più chi fosse l'autore... magari l'avevo letto qui?!?!
E su Dante ci si può "divertire" leggendosi quello che ha da dire Uwe Topper sul suo sito: www.ilya.it/chrono/en/index.html
Non ce la raccontano mai giusta!
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- alessandro.c
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Comunque questo sito è una bomba. Grazie per il link. Non riesco più a scollarmi!
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- alessandro.c
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Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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avrei tonnellate di roba da dire su questo, ma se qualcuno fosse interessato alla nuova cronologia direi di trasferirci nel thread apposito (c'è già)alessandro.c ha scritto:
E su Dante ci si può "divertire" leggendosi quello che ha da dire Uwe Topper sul suo sito: www.ilya.it/chrono/en/index.html
è uno dei miei riferimenti; non parla solo di Colombo, anche di civiltà cortese e, recentemente, di scienzaAigor ha scritto: Concordo, il sito su Colombo è grandioso!
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Contenuto: a quanto pare, i presunti resti della civiltà minoica furono pesantemente alterati dagli archeologi sotto la direzione di un'unica persona. Molto interessante un commento sotto il video, che racconta di come i bisnonni degli attuali greci siano stati indottrinati sul loro presunto passato solo dall'inizio del '900.
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Quando le due popolazioni vengono a contatto, diversi membri del popolo B vengono integrati nella civiltà-A come lavoratori alle dipendenze dei ricchi-A e ne apprendono la lingua. Si forma quindi una popolazione di B che parla la lingua-A, composta dai lavoratori integrati, dalle loro famiglie e dai loro amici. Questa popolazione gravita attorno ad un centro costituito dalla zona geografica abitata dagli "A".
Col tempo si forma una popolazione di B che assorbe completamente la cultura-A e che parla la lingua-A, ed altre popolazioni di B che abitano la periferia, i cui antenati avevano dei contatti coi famigliari dei lavoratori-B non abbastanza stretti o duraturi per poter apprendere compiutamente la lingua, per cui ne hanno sviluppato di nuove partendo da una base lessicale e sintattica "A", cioè le lingue A1, A2, A3 ecc.
Queste lingue costituiscono la famiglia linguistica "A".
Tuttavia, vivendo allo stato animalesco, i B non avevano una rete di scambi commerciali e socio-culturali che potesse diffondere la lingua tra l'intera popolazione, così, al di fuori delle periferie in cui si parlano le lingue della famiglia-A, la diffusione del linguaggio è molto lenta e parziale.
Capita che alcuni gruppi di B vengono a contatto con dei parlanti-A ed apprendano alcune parole, ma interrompano i contatti prima di aver acquisito una base linguistica sufficiente. Questi gruppi ricevono comunque l'idea del linguaggio, e così, a partire da poche parole, sviluppano una loro lingua del tutto diversa dalla lingua-A, in modo analogo a quanto successo con l'alfabeto cherokee. Questa nuova lingua ha un lessico che ricorda solo in parte la lingua-A, ma soprattutto ha una diversa grammatica (per esempio flessiva invece di isolante, modi verbali diversi, ecc.).
In questo modo nasce la famiglia linguistica "B". E nello stesso modo nascono anche le famiglie C, D, E...
Ecco quindi che in un territorio abitato da un unico popolo, il popolo-B, si trovano a convivere più famiglie linguistiche diverse.
Se le cose fossero andate in questo modo, dovremmo concludere che in tutti quei territori dove si trovano a convivere diversi gruppi linguistici in uno spazio relativamente ridotto (Nuova Guinea, Taiwan, Indocina, America precolombiana) il linguaggio sia stato introdotto in tempi relativamente recenti, diversamente secoli di scambi culturali avrebbero portato ad una lingua comune con tanti dialetti.
Se questo fosse vero, vorrebbe dire che il linguaggio non è per forza presente nell'intera umanità e in quest'ottica un testo come il Vangelo di Giovanni fa un certo effetto:
[1]In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
[2]Egli era in principio presso Dio:
[3]tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
esiste.
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Abbiamo quindi questa sequenza:
uomini del sud - Mordor/vulcano - Ithilien - Gondor - catena montuosa - territorio germanico
Ma questa sequenza corrisponde alla geografia dell'Italia! A sud c'è il vulcano Vesuvio, alle cui pendici sorge una città che un tempo era la capitale di un regno (il Regno di Napoli). La penisola che separa Napoli dalle terre settentrionali si chiama Italia (Ithilien) e aldilà della catena montuosa delle Alpi (Monti Bianchi) si trovano popolazioni di lingua germanica.
Quindi Tolkien ha narrato la storia del tentativo di conquista dell'Europa da parte del Regno di Napoli!
Secondo la storia ufficiale la conquista dell'Europa venne tentata da un certo "Napoleone".
Il vecchio nome di Napoli è "Partenope". Il secondo nome di Napoleone è "Bonaparte".
...
Napoli significa Città Nuova e Città Nuova si traduce con CARTAGINE. Cartagine tentò di impadronirsi dell'Italia nella seconda guerra punica. Il comandante Annibale (in latino "Hannibal" ) aveva invaso l'intera penisola, ma, passando con le sue truppe vicino a Roma, non la assediò per prudenza e passò oltre; secondo i commentatori antichi e moderni l'esitazione di quel giorno fu la salvezza di Roma.
La parola Cartagine è quasi uguale alla parola Sardegna:
C - S
A - A
R - R
T - D
A - E
G - G
I -
N - N
E - A
... e il nome HANNIBAL è quasi uguale a GARIBALDI
H - G
A - A
NN - R
I - I
B - B
A - A
L - L
- DI
Garibaldi aveva sottomesso l'intera penisola, ma, passando vicino a Roma, venne intercettato da Re Vittorio Emanuele, che gli ordinò di fermarsi perché era troppo prudente per consentire all'esercito sardo di violare la città del papa.
Inoltre, il progetto di unificazione italiana era supportato dal sovrano francese NAPOLEONE III.
Quindi CITTA' NUOVA = CARTAGINE = QUARTO DEI MILLE = SARDEGNA = NAPOLI = NAPOLEONE
Anche il nome ANNIBALE ricorda il toponimo NAPOLI (A.NBL) ed il nome di suo fratello ASDRUBALE ricorda il toponimo AUSTRIA. L'Austria era il nemico che si opponeva all'unificazione, contro di essa furono combattute 3 "guerre d'indipendenza", così come Cartagine combattè contro Roma 3 guerre puniche.
Gli eserciti dell'Impero Romano marciavano dietro all'insegna dell'aquila, che è anche lo stemma dell'Austria, e la capitale austriaca veniva (cito) "chiamata Roma (caput mundi), nella toponimia illuminata" ( La prima traduzione del Verter di Poschiavo (archive.org) )
...
Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'Italia si trovò divisa tra il controllo degli alleati a Sud ed il controllo tedesco/fascista a Nord. Il territorio non controllato dalla Repubblica di Salò era quasi corrispondente all'antico Regno delle Due Sicilie.
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- la leggenda di Maria Maddalena e dei re merovingi
- altre leggende medievali su personaggi evangelici emigrati in Francia
- la comparsa della Sindone a Lirey
- i nome latini degli evangelisti
- corrispondenze di toponimi
… se ne parla qui wetravel.tv/info/obyichai-traditsii-nrav...ta-kod-biblii-rassh/
Tuttavia, se il toponimo “Galilea” nei secoli ha davvero cambiato collocazione, come facciamo a sapere che non è successo anche al toponimo “Gallia”?
Dovremmo trovare un modo indipendente per individuare la posizione originale della Gallia!
Allora, cos’era la Gallia? La Gallia era la terra dei galli. I galli erano delle popolazioni che i romani descrivevano come di alta statura, dall'incarnato chiaro e dai capelli biondi: ( video: Chi erano i Celti? )
Persone di questo tipo si trovano ovunque in Europa, ma i romani parlavano di una terra chiamata proprio Gallia, cioè terra dei galli, ovvero terra degli uomini alti, chiari e biondi. Quindi per individuare la Gallia originale, dobbiamo vedere dove si trova la regione popolata da uomini alti, chiari e biondi. Guardiamo:
Quindi la Gallia originale corrispondeva alla Germania del Nord, all’Olanda, alla Danimarca, alla Scandinavia e ai paesi baltici. I romani parlavano anche di uomini chiamati GERMANI che erano ancora un po’ più alti dei galli ( Geografia (Strabone) - Volume 3/Libro VII/Capitolo I - Wikisource ) ed abitavano aldilà del fiume Reno.
( "I luoghi al di là del Reno che, subito dopo i Celti, inclinano all’oriente li abitano i Germani, i quali differiscono dalla celtica schiatta solo alcun poco nell’eccesso della salvatichezza e della statura, come anche nel color biondo de’ capegli: ma nella figura, ne’ costumi e nella maniera del vivere sono somigliantissimi ai Celti, quali noi li abbiamo descritti" ).
Il fiume Reno attraversa i PAESI BASSI e la WESTFALIA. Nei Paesi Bassi si trova la popolazione più alta d'Europa ed il fenotipo tipico della Westfalia è il "faelid", che tra i fenotipi diffusi in Germania è il più alto.
Questo fa capire chei romani descrivevano la Gallia osservandola DA EST (prima incontravano i meno alti galli e poi gli occidentali olandesi/faelid) e ad est della regione dei biondi si trova una terra chiamata ROMANIA, la cui popolazione parla una lingua neolatina che usa gli stessi 5 casi del latino e che contiene molte località dai nomi “romaneggianti” : Alba Iulia (Alba Longa, Iulo), Costanta (Costantino), Caracal (Caracalla), Caras Severin (Severo)...
Quindi la Galilea era in Nord Europa? La Galilea faceva parte della Terra Santa. In inglese Terra Santa si dice Holy Land che è quasi uguale ad HOLLAND.
In Olanda scorre il fiume Mosa. La Terra Santa venne conquistata da Mosè, il cui nome significherebbe “tolto dall’acqua” perché da bambino venne affidato al fiume.
Il fiume Mosa nasce in FRANCIA e scorre fino all’Olanda. Mosè nacque nella terra del FARAONE e guidò il suopopolo fino alla Terra Santa (frn.c – frhn).
Quando Mosè condusse gli ebrei fuori dalla terra del faraone, divise le acque per rendere attraversabile un canneto. I Paesi Bassi si trovavano in gran parte sotto il livello del mare e per questo sono stati oggetto di enormi lavori di bonifica.
Tradizionalmente il luogo attraversato da Mosè si chiama MAR ROSSO e nei Paesi Bassi si trova ROTTERDAM, che in teoria significa “diga sul fiume Rotte”, ma ROT in tedesco significa “rosso”.
La Galilea confinava con la GIUDEA. Nella terra dei biondi si trova la penisola dello JUTLAND che veniva chiamata anche GIUZIA La capitale della Terra Santa era GERUSALEMME.
La radice greca GER significa vecchio ed in inglese vecchio si dice OLD, quindi old-land è praticamente uguale a holy land. GER è contenuto anche in GERMANIA.
La Gallia venne conquistata da Cesare. Un autore italiano, Francesco Carotta, ha evidenziato le analogie tra Cesare e Gesù. Quindi
CESARE – GALLIA
CRISTO – GALILEA
La Terra Santa fu l’obiettivo delle crociate. Dove si trovava la Terra Santa all’epoca della prima crociata? Guardiamo da dove provenivano i capi militari che la guidarono:
Nel corso della prima crociata i militanti aggredirono le comunità ebraiche della Renania, che ufficialmente non centravano niente con la Terrasanta… La lingua ebraica è caratterizzata dall’abbondante uso della R uvulare, della CH, della SH, proprio come le lingue dell’Europa centro-occidentale (francese, tedesco). Guardiamo la mappa della distribuzione della R MOSCIA:
Manca l’Olanda! Che sia una conseguenza della crociata contro gli ebrei?
Quindi gli eventi evangelici si svolsero nel Benelux o nelle zone vicine ed è per questo che Maria Maddalena fuggì in Francia: era un viaggio breve, non ha dovuto attraversare il mare per il lungo! Gesù probabilmente era olandese, danese o tedesco e quando i popoli germani hanno ottenuto il dominio prima sull’Europa e poi sul mondo ne hanno trasmesso il culto agli altri popoli. E’ più facile che le festività legate al sole si siano sviluppate nei paesi del nord, dove c’è un’enorme differenza tra estate ed inverno, piuttosto che al sud, dove ‘o sole e ‘o mare ci stann’ tutto l’ann’.
Per cui quando vi dicono che il vero spirito del Natale sono la messa alle 5 del mattino, il presepe e il pellegrinaggio ad Antiochia...tutte stronzate! Il Natale originale è quello del nord, con l’albero, le luci, Santa Klaus, le renne e gli elfi!
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