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Un altro che ha proprio capito tutto!...
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- Credi tu veramente che migliaia di piloti civili ogni giorno deliberatamente e disinvoltamente innaffino l'ignara popolazione mondiale con sostanze tossiche diverse da quelle derivanti dall'uso dei combustibili? (SI/NO)
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Primus eccetera ha scritto: Ma
possibile che non si possano fare analisi spettroscopiche di queste scie?
(come aveva già sottolineato qualche pagina addietro horselover, mi pare)
Certo io - e penso anche tutti i sostenitori della teoria - preferirei un'analisi chimica su campioni prelevati in quota, ma mi rendo perfettamente conto della difficoltà del prelievo stesso
Mi sembra veramente stranissimo che nessuno di coloro che sono coinvolti con passione pro e contro non abbia mai pensato ad eseguire qualcosa in questo senso
dopotutto abbiamo analisi spettroscopiche che ci dicono la composizione di stelle distanti decine di parsec
Mi piacerebbe molto se nel folto e preparato parterre ci fosse un fisico che mi illumina sulla cosa
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Ehm, queste cose in chimica si dovrebbero sapere, l'esame spettroscopico per un chimico è pane quotidiano, ma ... ma ... ha senso se la sostanza è l'emittente della radiazione luminosa non un semplice filtro. Su youtube c'è qualche video girato con spettroscopio astronomico e mostra delle nubi multicolore ... ma non lo prenderei per oro colato.possibile che non si possano fare analisi spettroscopiche di queste scie?
(come aveva già sottolineato qualche pagina addietro horselover, mi pare)
Credo che in USA e "Straker" abbiano fatto qualcosa del genere con droni, ma ovviamente il tutto viene subito inficiato da affermazioni del tipo: "ah mancava il notaio che certificava la purezza del filtro e la quota effettivamente raggiunta", "il laboratorio di analisi non era certificato" ... PRELIEVO CON DRONECerto io - e penso anche tutti i sostenitori della teoria - preferirei un'analisi chimica su campioni prelevati in quota, ma mi rendo perfettamente conto della difficoltà del prelievo stesso
Mi sembra veramente stranissimo che nessuno di coloro che sono coinvolti con passione pro e contro non abbia mai pensato ad eseguire qualcosa in questo senso
dopotutto abbiamo analisi spettroscopiche che ci dicono la composizione di stelle distanti decine di parsec
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finzi78 ha scritto: @ ItalHik
Un altro che ha proprio capito tutto!...
Benissimo. Allora potresti per cortesia esporre nuovamente la tua spiegazione per la persistenza delle scie e l'aspetto dei cieli degli ultimi anni in determinate giornate (vedi foto sopra)?
Non é l'aumento del traffico aereo secondo te? Allora quale sarebbe?
Perché tra perculate, sorrisini e battutine, non ho ancora capito quale sarebbe la tua spiegazione.
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1. (almeno ai miei tempi) la spettroscopia è, sì, utilizzata in chimica, ma solo per branche analitiche molto ristrette (cristallografia, principalmente, se ricordo bene). Forse ti confondi con tecniche come MS (spettrometria di massa) e tutto quel che ne deriva (gas/massa etc). Ma la spettrometria di massa è effettuabile su di un campione fisico. Non va confusa conEhm, queste cose in chimica si dovrebbero sapere, l'esame spettroscopico per un chimico è pane quotidiano, ma ... ma ... ha senso se la sostanza è l'emittente della radiazione luminosa non un semplice filtro
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La mia tesi è che non c'è nessuna complottarda irrorazione globale effettuata dagli aerei commerciali (trasporto di passeggeri e merci)
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Roberto70 ha scritto: Chi ha piu' di 40anni non credo abbia mai visto scie di aereo lunghe km che piano piano si espandono e diventano nuvole
Questo è il fenomeno da spiegare, il resto è tutto opinabile (per me no, ma diciamo che si possono trovare scuse +/- condivisibili)
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La mia tesi è che non c'è nessuna complottarda irrorazione globale effettuata dagli aerei commerciali (trasporto di passeggeri e merci) e che gli spettacoli che tanto preoccupano certuni sono semplicemente dovuti ai vari cambiamenti occorsi negli ultimi decenni: nei motori degli aerei, negli additivi dei combustibili, nel numero dei voli (che a livello globale sono sicuramente aumentati e non diminuiti), ma soprattutto nella quantità di sostanze indesiderate che anno dopo anno sono state immesse e continuano ad essere immesse (a ad accumularsi) nell'atmosfera dagli stessi voli... In altre parole, quello che verrebbe costantemente (ma con andamento ovviamente esponenziale rispetto all'aumentare dei mezzi...) "irrorato" è soltanto un tipo *particolare* tipo di inquinanti...
Più semplice di così!...
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lasciamo perdere che è meglio :-) magari un fisico c'è, sul sito.(fare l'esame spettroscopico di una galassia poi non ha molto senso)
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Beh! Primus ... in una Galassia c'è tutto, sarebbe come fare l'esame spettroscopico dell'Universo, faticoso e molto poco "informativo".lasciamo perdere che è meglio :-) magari un fisico c'è, sul sito.(fare l'esame spettroscopico di una galassia poi non ha molto senso)
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Non manca niente, a quei tempi (fine anni '60, primi anni '70) le scie di condensazione erano di due soli tipi: quelle "corte" - che "seguivano" quindi l'aereo - e quelle "lunghe", ovvero che gli si "allungavano" dietro anche per decine di chilometri; ne avrò osservate a migliaia, con tanto di binocolo e perfino col telescopio (alla caccia, a quei tempi, del mitico "Jumbo")...Roberto70 ha scritto: Dalla mia posizione privilegiata sotto le rotte meridionali di Fiumicino, osservavo per ore scie di aereo già negli anni '60...
manca la seconda parte, che è la piu' importante
che piano piano si espandono e diventano nuvole
Mi sembra che dicano lo stesso anche i convinti fautori delle perfide irrorazioni (a parte il fatto che non si nega sempre e cmq il fenomeno, ma semmai l'interpretazione che se ne dà)...Roberto70 ha scritto: Cmq, non so perche' ma tutti quelli che negano questi STRANI fenomeni abitano/abitavano tutti vicini agli aeroporti
Roberto70 ha scritto: Piu o meno è come quell' amico/a (o presunto/a tale) che non senti da settimane quando lo/a chiami ti dice: stavo proprio pensando a te
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Primus eccetera ha scritto: @ charliemike
ti rispondo a spanne
la scia chimica (o non), come la nuvola, o anche il fumo di un fuoco di legna all'aperto, è sostanzialmente un aerosol
le % dei materiali solidi e/o liquidi dispersi nel gas (l'atmosfera) possono essere molto basse
tutto dipende dall'efficienza dell'additivo nel rendere stabile l'aerosol modificato dall'additivazione
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Primus eccetera ha scritto:
@ charliemike
ti rispondo a spanne
la scia chimica (o non), come la nuvola, o anche il fumo di un fuoco di legna all'aperto, è sostanzialmente un aerosol
le % dei materiali solidi e/o liquidi dispersi nel gas (l'atmosfera) possono essere molto basse...
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Il che è già un assurdità, perché le contrails si formano solo ad alta quota con temperature inferiori ai -40°C.ItalHik ha scritto: Dalla mia posizione privilegiata sotto le rotte meridionali di Fiumicino, osservavo per ore scie di aereo già negli anni '60.
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ItalHik ha scritto:
La percentuale di residui solidi dei combustibili avio, per quanto bassa, è tutt'altro che trascurabile, considerati i quantitativi consumati ogni giorno...
.
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Da chi?...charliemike ha scritto:
ItalHik ha scritto:
La percentuale di residui solidi dei combustibili avio, per quanto bassa, è tutt'altro che trascurabile, considerati i quantitativi consumati ogni giorno...
.
... il che è un aggravante dato che quello che viene immesso non è quindi solo condensa come finora ci è stato detto.
charliemike ha scritto: Ma la mia domanda era volta a sapere se sarebbe stato possibile trasportare su un aereo il liquido necessario per generare le scie chimiche, e nemmeno tu hai contestato quanto detto da Primus e da me.
Ergo hai implicitamente confermato che è possibile.
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Potresti smettere, gentilmente, di fare il finto tonto??ItalHik ha scritto: Da chi?...
charliemike ha scritto: Ma la mia domanda era volta a sapere se sarebbe stato possibile trasportare su un aereo il liquido necessario per generare le scie chimiche, e nemmeno tu hai contestato quanto detto da Primus e da me.
Ergo hai implicitamente confermato che è possibile.
Ma i treni e camion non disperdono liquidi dai motori: li trasportano. ( e non è detto che debbano essere dispersi necessariamente dai motori).Se lo dici tu!... Anche un treno o un camion potrebbero "trasportare" il tuo immaginario liquido genera-scie, qui si tratta di vedere se il fenomeno di cui ci si lamenta è per forza attribuibile a un'azione deliberata, o semplice - per quanto indesiderabile - conseguenza dei voli "standard"...
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Eh?!?Satirus ha scritto: ItalHik, le cose di cui sei convinto, senza prove tommasiane, sono il 99,9999999999% delle cose che sai, non si capisce perchè proprio per un fenomeno così evidente e tecnologicamente plausibile tu voglia mettere il dito nel barile di bario.
Se ci sono i presupposti, cioè sufficiente inquinamento, le contrails si possono formare dovunque e in qualsiasi periodo dell'anno...Satirus ha scritto: E mi ripeto: in un cielo estivo mediterraneo, in alta pressione, privo di qualsivoglia Cirro, Cirrocumulo, Cirrostrato, Altocumulo, Altostrato, Stratocumulo, Strato, Nembostrato, Cumulo e Cumulonembo, scompaiono nel nulla. Cieli come quelli mostrati in migliaia di foto non sarebbero possibili se non con la battaglia di Førdefjord combattuta a febbraio a nord della Novaja Zemlja. Invece ... alcune di quelle foto mostruose, sono state fatte persino in estate sul deserto dell'Arizona.
Satirus ha scritto: Osserva con i tuoi occhi, in estate si vede meglio, non è normale umidità e roba oleosa/setosa filtra la luce solare in un modo opalescente leggeremente diverso dal vapore acqueo ... osserva ... osservate!
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charliemike ha scritto:
Potresti smettere, gentilmente, di fare il finto tonto??ItalHik ha scritto: Da chi?...
Per ora ti rispondo, ma alla prossima ti ci mando.
il che è un aggravante dato che quello che viene immesso nell'atmosfera dai motori, non è quindi solo condensa come finora ci è stato detto.
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