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Insistisciii, non mollare BOTman!!!!matrizoo ha scritto: Non è sportivo da parte vostra, una domanda contro 40…non fate prima voi?poi siete in tanti, c’è ne sarà uno in grado di dare una risposta.
Non è sportivo da parte vostra
Mi sono eclissato fino a quando non rispondete alla domanda
La stessa cosa è avvenuta per l'esplorazione lunare.Sull'Everest hanno mandato uomini, pian piano, passo dopo passo. E poi sono giunti in cima. Messner non è partito alla cazzo per scalare l'Everest, l'ha fatto con cognizione di causa
Hai ragione, chiedo scusa. Avrei dovuto mettere per lo meno uno spezzone dell'articolo menzionato.mettere link che non spiegano nulla dell'oggetto in questione, NON ti da ragione
But the deep space radiation that dosed the men who left the Earth's orbit may have damaged their hearts, according to a new study published Thursday in the journal Science.
The number of deaths due to heart disease among the Apollo lunar astronauts is almost five times greater than that in non-flight astronauts, or astronauts who never flew missions in space, researchers from Florida State University found. Compared to astronauts who flew only in low Earth orbit (LEO), the heart risk among Apollo astronauts is four times higher
(....)
Of the 24 Apollo astronauts who flew around the moon on nine missions, eight have died. Of the 7 included in the study, 43 percent died from cardiovascular disease.
Traduzione: Ma le radiazioni dello spazio profondo che hanno dosato gli uomini che hanno lasciato l'orbita terrestre potrebbero aver danneggiato i loro cuori, secondo un nuovo studio pubblicato giovedì sulla rivista Science.Il numero di decessi dovuti a malattie cardiache tra gli astronauti lunari dell'Apollo è quasi cinque volte maggiore di quello degli astronauti non di volo, o degli astronauti che non hanno mai volato missioni nello spazio, hanno scoperto i ricercatori della Florida State University. Rispetto agli astronauti che volavano solo in orbita terrestre bassa (LEO), il rischio cardiaco tra gli astronauti dell'Apollo è quattro volte superiore
(...)
Dei 24 astronauti dell'Apollo che hanno volato intorno alla luna in nove missioni, otto sono morti. Dei 7 inclusi nello studio, il 43 per cento è morto per malattie cardiovascolari.
Vero, ma questo c'entra qualcosa con l'articolo che ho linkato? Il fatto che fra gli astronauti reduci dalle missioni lunari questo rischio sia più elevato fa capire che la tua fraseE le disfunzioni cardiache sono sempre state la causa di buona parte delle morti, ma non degli astronauti, in generale per tutto il mondo da sempre intendo
sia quantomeno riduttiva, se non addirittura concettualmente errata, poiché di conseguenze a medio-lungo termine gli astronauti ne hanno avute, come si evince dall'articolo di nbc.E nessuno di questi (3 astronauti si son addirittura fatti 2 viaggi lunari) ha mai accusato problemi di salute dovuti alle radiazioni, ne durante il viaggio, nè tantomeno una volta rientrati a terra.
Lo studio sul quale si basa l'articolo di nbc è stato pubblicato sul Journal Science, a detta dell'articolo stesso.Senza citare manco mezzo studio eseguito sugli astronauti una volta tornati a terra, per verificarne le condizioni di salute dopo quasi due settimane nello spazio
But the deep space radiation that dosed the men who left the Earth's orbit may have damaged their hearts, according to a new study published Thursday in the journal Science
Negli anni 60 e 70 la sfida era l'esplorazione, a maggior ragione in piena guerra fredda, la corsa alla Luna aveva un significato geopolitico molto importante. Al giorno d'oggi non vi è più questa necessità di esplorare il nostro satellite e nemmeno vi è più la medesima importanza dal punto di vista geopolitico, visto che la guerra fredda è finita da un bel pezzo e la corsa alla Luna è stata vinta dagli Usa, Oggi siamo concentrati sulla COLONIZZAZIONE del satellite.che cazzo c'entra la colonizzazione della Luna, di grazia?
Ah, non c'entra nulla? Non c'entra con le conseguenze a medio-lungo termine provocate agli astronauti? Stai dicendo questo?Ti sei auto-smerdato definitivamente postando un link che non c'entra nulla come prova alla tua tesi.
Sei un buffone.
Vergognati.
Hai capito, oggi costruiamo le centrali nucleari, ma non sappiamo schermare adeguatamente una navicella che debba attraversare le fasce?Intendo impossibile senza schermature specifiche, che non esistono manco oggi.
Qui la pagina di Wikipedia con le età degli astronauti Apollo.YTERNOS ha scritto:
Traduzione: Ma le radiazioni dello spazio profondo che hanno dosato gli uomini che hanno lasciato l'orbita terrestre potrebbero aver danneggiato i loro cuori, secondo un nuovo studio pubblicato giovedì sulla rivista Science.Il numero di decessi dovuti a malattie cardiache tra gli astronauti lunari dell'Apollo è quasi cinque volte maggiore di quello degli astronauti non di volo, o degli astronauti che non hanno mai volato missioni nello spazio, hanno scoperto i ricercatori della Florida State University. Rispetto agli astronauti che volavano solo in orbita terrestre bassa (LEO), il rischio cardiaco tra gli astronauti dell'Apollo è quattro volte superiore
(...)
Dei 24 astronauti dell'Apollo che hanno volato intorno alla luna in nove missioni, otto sono morti. Dei 7 inclusi nello studio, il 43 per cento è morto per malattie cardiovascolari.
Vero, ma questo c'entra qualcosa con l'articolo che ho linkato? Il fatto che fra gli astronauti reduci dalle missioni lunari questo rischio sia più elevato fa capire che la tua fraseE le disfunzioni cardiache sono sempre state la causa di buona parte delle morti, ma non degli astronauti, in generale per tutto il mondo da sempre intendo
sia quantomeno riduttiva, se non addirittura concettualmente errata, poiché di conseguenze a medio-lungo termine gli astronauti ne hanno avute, come si evince dall'articolo di nbc.E nessuno di questi (3 astronauti si son addirittura fatti 2 viaggi lunari) ha mai accusato problemi di salute dovuti alle radiazioni, ne durante il viaggio, nè tantomeno una volta rientrati a terra.
Lo studio sul quale si basa l'articolo di nbc è stato pubblicato sul Journal Science, a detta dell'articolo stesso.Senza citare manco mezzo studio eseguito sugli astronauti una volta tornati a terra, per verificarne le condizioni di salute dopo quasi due settimane nello spazio
But the deep space radiation that dosed the men who left the Earth's orbit may have damaged their hearts, according to a new study published Thursday in the journal Science
Se costruissimo una navicella spaziale grossa come una centrale nucleare forse potremo schermarla adeguatamente.YTERNOS ha scritto: Crotti
Hai capito, oggi costruiamo le centrali nucleari, ma non sappiamo schermare adeguatamente una navicella che debba attraversare le fasce?Intendo impossibile senza schermature specifiche, che non esistono manco oggi.
Ma che strani che siamo!
I sovietici tramite la Missione Zond 5 mandarono delle tartarughe, delle mosche e altri organismi viventi sulla sonda, la quale attraversò le fasce e sorvolò il nostro satellite.
In seguito anche la Nasa studiò approfonditamente la pericolosità delle VARB, difatti nel 1968, con la Missione Apollo 8, vennero spediti 3 esseri umani oltre l'orbita terrestre, tale che essi potessero orbitare attorno al nostro satellite.
ma C&S ha calcolato, anche in quel caso, le dosi di radiazioni ricevute da parte degli astronauti.
Perché vi attaccate come delle cozze a delle dichiarazioni datate 1958, ossia 11 anni prima di Apollo 11, quando ancora non si avevano gli strumenti necessari per risolvere il problema e nemmeno per analizzarlo approfonditamente?
1 - Sai spiegare perchè la NASA, nonostante tutto quello che van Allen aveva scritto sul pericolo delle radiazioni, abbia spedito i primi astronauti attraverso le fasce radioattive senza protezioni particolari, e senza prima averci mandato almeno una scimmia, allo scopo di verificare gli effetti delle radiazioni su un organismo biologico complesso come l'essere umano?Decalagon ha scritto: La domanda che ti ho fatto è la seguente:
Da dove ricavi l'assunto "senza protezioni particolari"? Risposta: da nessuna parte perché é falso.
È un'ipotesi valida che non me la sento di escludere a priori e ti ringrazio per averla avanzata.A quell'età morire per malattie cardiache non è poi così inusuale.
Da aggiungere Conrad a 69 anni, ma non cambia le carte in tavola.I deceduti più "giovani" sono James Irwing, morto a 61 anni e Ron Evans a 56 anni.
Ma è necessario considerare che la prima centrale nucleare entrò in funzione in Inghilterra nel 1956, ben 13 anni prima di Apollo 11.Se costruissimo una navicella spaziale grossa come una centrale nucleare forse potremo schermarla adeguatamente.
Sono consapevole del fatto che la missione sovietica fosse distinta dalla missione NASA, ma la domanda di Mazzucco in merito all'invio di uomini a bordo senza studiare il pericolo di radiazioni cosmiche si riferisce agli astronauti delle Missioni Apollo che hanno portato gli uomini a camminare sulla Luna.La missione sovietica con la NASA non c'entra nulla, e di certo i russi all'epoca non condividevano queste informazioni o i dati derivanti dai loro studi con le istituzioni governative americane. Su Apollo 8, rimane sempre quella domanda: perché hanno mandato uomini in quelle regioni pericolose dello spazio senza prima studiare il pericolo dell'esposizione prolungata alle radiazioni cosmiche? Si torna sempre alla domanda 1.
Non li avevano nel 1958, 11 anni prima di Apollo 11Se non avevano gli strumenti per risolvere il problema
Le precauzioni vanno prese volta per volta. Nel caso delle Missioni Apollo sono state intraprese delle misure tali da permettere, dopo una lunga serie di prove, degli uomini a bordo. In ogni missione spaziale si riparte da capo.Ottimo, allora digli a C&S di mandare i suoi studi alla NASA, così annullano la missione con manichini a bordo e ci mettono direttamente lui nel modulo
Adesso stai BARANDO. Tu hai fatto la domanda, quindi tu devi dimostrarne le premesse. Mi dispiace ma adesso l'onere della prova ce l'hai tu, non io che devo rispondere!Decalagon ha scritto: @Pierocosta99
Quindi quali erano queste "protezioni particolari" usate dalla NASA per i moduli e le tute?Da dove ricavi l'assunto "senza protezioni particolari"? Risposta: da nessuna parte perché é falso.
D'accordo.Pierocosta99 ha scritto:
- Non cambia le carte in tavola perche tutti gli "astronauti", a parte due, hanno superato l'80ina, qualcuno anche la 90ina. Alcuni sono ancora vivi.YTERNOS ha scritto: Charliemike
È un'ipotesi valida che non me la sento di escludere a priori e ti ringrazio per averla avanzata.A quell'età morire per malattie cardiache non è poi così inusuale.
Da aggiungere Conrad a 69 anni, ma non cambia le carte in tavola.I deceduti più "giovani" sono James Irwing, morto a 61 anni e Ron Evans a 56 anni.
Ma è necessario considerare che la prima centrale nucleare entrò in funzione in Inghilterra nel 1956, ben 13 anni prima di Apollo 11.Se costruissimo una navicella spaziale grossa come una centrale nucleare forse potremo schermarla adeguatamente.
Nel 1970 furono avviati i lavori per la costruzione della centrale nucleare di Caorso, che terminarono 8 anni dopo
Nel nocciolo di una centrale la dose radioattiva può arrivare a 110 000 000 000 000 000 Bq, ossia un'enormità.
Quindi tu stai affermando che gli inglesi e noi stessi italiani eravamo in grado di schermare una centrale nucleare a livelli di radiazioni elevatissimi, mentre la Nasa, che a detta vostra "disponeva di un budget pressoché illimitato", non era in grado di schermare una navicell
Gli stessi Usa nel 1954 permisero l'entrata in vigore del primo sommergibile nucleare.
Quindi la Nasa, che a detta vostra possedeva un budget illimitato, non poteva schermare adeguatamente le navicelle, ma gli Usa 14 anni prima erano in grado di costruire un sommergibile nucleare.
No affatto, però è anche vero che vi attaccate come delle cozze a questa affermazione per supporre la possibilità di girare un set in uno studio cinematografico, ma, guarda caso, non considerate possibile che, proprio per via del budget pressoché illimitato, potessero schermare adeguatamente una navicella.Quanto a "la Nasa, che a detta vostra "disponeva di un budget pressoché illimitato", secondo te questa affermazione è una nostra invenzione?
Questo perché nel nocciolo delle centrali nucleari la dose di radiazione può arrivare a 110 milioni di miliardi di Bécquerel, una dose altissima, molto più alta rispetto a quella calcolata da C&S assorbita dagli astronauti durante il loro transito delle fasce.Nelle centrali nucleari e nei sommergibili atomici il nucleo e chiuso all'interno di spesse pareti di piombo.
Non ho visto nulla del genere nelle missioni Apollo.
No, ma con gli stessi studi e le stesse conoscenze messe in campo per la schermatura dei sommergibili nucleari si può arrivare anche a schermare una navicella spaziale dalle radiazioni.Tu vorresti paragonare i sommergibili atomici e le centrali nucleari a una piccola navicella di 4m di diametro?
Solo Attivissimo ha parlato di dosi equivalenti a una radiografia e di quello che afferma lui risponde lui.Se fosse vero, come sostengono i debunkers, che "una missione lunare comporta radiazioni complessivamente equivalenti a una radiografia", perché oggi la NASA definisce le fasce di Van Allen "una zona di radiazioni pericolose"?
Centrali e sommergibili nucleari. Le dosi di radiazione nel nocciolo di una centrale sono elevatissime, arrivano a 110 milioni di miliardi di Bécquerel.Dimmi che non ha fatto il paragone con le centrali nucleari. Non è vero dai, non lo ha scritto.
Quindi secondo te non è possibile creare un compromesso tra la necessità di avere delle robuste protezioni e il bisogno di mantentenere il modulo il più leggero possibile?CharlieMike ha scritto: Nelle centrali nucleari e nei sommergibili atomici il nucleo e chiuso all'interno di spesse pareti di piombo.
Non ho visto nulla del genere nelle navicelle, nel LEM ma soprattutto nelle tute.
Dimmi che non sei davvero convinto di essere intelligente... quando vedo uno fare queste sparate dando del coglione a una persona che sta solo cercando di spiegargli le cose mi sale la bile.Dimmi che non ha fatto il paragone con le centrali nucleari. Non è vero dai, non lo ha scritto.
Grazie.Dimmi che non sei davvero convinto di essere intelligente... quando vedo uno fare queste sparate dando del coglione a una persona che sta solo cercando di spiegargli le cose mi sale la bile.
La Nasa ha pensato bene che prima di permettere a degli esseri umani di toccare il suolo lunare fosse necessario studiare quelle zone, prima inviando sonde senza personale, in seguito mandando uomini come nel caso di Apollo 8, senza fare loro toccare il nostro satellite. Come affermato in precedenza, V Allen NON escludeva un possibile aggiramento delle fasce attraverso i poli, tranne nel caso di Apollo 14 di cui ha parlato Chiaro e Semplice,