Mi ha molto colpito la notizia dell'avvocato americano che si è dato fuoco per protestare contro il degrado ambientale del pianeta.

Mi ha colpito non tanto per il sacrificio umano, quanto piuttosto per l'inutilità intrinseca del gesto.

David Buckel era un attivista, e come avvocato in passato aveva difeso la causa dei diritti dei gay e transessuali. Come ambientalista viveva il suo messaggio in prima persona: riduceva al minimo il consumo personale dell'acqua, e andava al lavoro a piedi per non consumare combustibili fossili.

Ma il suo gesto rimane assolutamente inspiegabile, di fronte alla prevedibile irrilevanza che avrebbe avuto nel mondo. Innanzitutto lo ha compiuto da solo, all'alba in un parco deserto di New York: solo uno jogger ha visto le fiamme da lontano, ed ha avvisato la polizia. Dopodichè i media si sono degnati appena di dare la notizia, più che altro per un (probabile) senso di dovere verso chi ha compiuto un gesto così estremo.

Ma chiunque avrebbe potuto prevedere - incluso lo stesso Buckel - che la cosa non avrebbe avuto nessun effetto sulla popolazione mondiale, nè immediato nè certamente futuro. Da oggi non ci sarà una sola persona al mondo che cercherà di consumare meno combustibili fossili solo perchè Buckel si è dato fuoco in un parco di New York.

E allora, perchè farlo? A cosa sono serviti i famosi sacrifici pubblici del monaco buddista, che nel 1963 in Vietnam si diede fuoco per protestare contro il governo di Diem, oppure il sacrificio di Jan Palach sulla piazza di Praga, per protestare contro l'invasione sovietica del proprio paese?

Se davvero quest'uomo avesse voluto attirare l'attenzione su un problema grave come quello dell'inquinamento industriale, davvero non aveva un modo migliore per farlo?

Non sarà anch'egli caduto nell'errore - nel quale cadono moltissime persone - di considerare la propria vita come qualcosa di estrememente importante, solo perchè è la tua?

Quanta fatica facciamo ad avere uno sguardo oggettivo sul mondo, quando noi spesso continuiamo a considerarci al centro dell'universo?

Massimo Mazzucco