In America c'è un modo di dire: "Non prendere ostaggi, se non sei disposto ad ucciderli".

Lo stesso pricipio si potebbe applicare a Giuseppe Conte, il nostro primo ministro che ha minacciato sfracelli a Bruxelles, ma poi si è accontentato di un pugno di mosche.

A cosa serve minacciare di far saltare il tavolo delle trattative, se poi ti accontenti di un documento che stabilisce la "volontarietà" nell'accoglienza da parte dei singoli stati europei?

Solo un cretino può pensare che una qualunque delle nazioni europee si svegli un bel mattino dicendo che "le è venuta voglia" di accogliere qualche decina di migliaia di migranti. Già non li accolgono quando si impegnano a farlo, figuriamoci su base volontaria.

Ed infatti il piccolo napoleone d'oltralpe ha già fatto sapere che la Francia non stabilirà nessuno hotspot, e che di certo non apriranno i porti francesi alle navi cariche di migranti.

Inoltre, nel programma di governo si parlava del "superamento degli accordi di Dublino". Ma di rivedere quell'accordo non se ne è nemmeno parlato.

Quindi? Ci hanno preso per il culo? Oppure, se c'è, dove starebbe questo famoso motivo per festeggiare "il 70% di successo della trattativa"? Spero che qualcuno me lo voglia spiegare, perchè a me sinceramente questo dettaglio è sfuggito.

Massimo Mazzucco