[img align=right]library/dura-o.jpg[/img]Se c’è una nuova legge che bisogna introdurre con urgenza non è quella dei due turni ministeriali, ma quella della “Violazione dei Principi Fondamentali della Logica e della Ragione”, senza i quali regrediremmo tutti allo stato animalesco. Chi viola questi principi - in un qualunque scritto o discorso pubblico - deve essere immediatamente isolato dalla comunità, e incapacitato ad esprimersi con le parole per un determinato periodo di tempo. E durante la riabilitazione gli saranno permesse solo frasi molto brevi, con una sola congiunzione e al massimo due verbi transitivi. Rigorosamente proibiti gli aggettivi qualificativi e i superlativi di ogni tipo, che saranno autorizzati solo dopo aver scontato la pena per intero. Prendiete ad esempio [url=http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo382067.shtml]questo articolo[/url], usciti ieri su TGCOm, e ditemi se riuscite a trovare un solo passaggio logico nella vertiginosa sequenza di MUTAZIONI GENETICHE da cui è costituito. [i]M.O.,mito bimbo-martire era falso - Dopo 7 anni: filmato costruito ad hoc Sette anni dopo la diffusione delle immagini della sua fucilazione col padre sotto una pioggia di proiettili, il mito del bambino palestinese martire crolla. E si scopre che il filmato, mandato in onda su France 2, di Mohammed Al-Dura, fu costruito ad hoc per incolpare gli israeliani. [/i] Benissimo, accettiamo la premessa. Il filmato fu costruito ad hoc per incolpare gli israeliani. Vediamo come: [i]La verità emerge da un tribunale francese per il quale l'operazione servì a giustificare l'inizio della 2° Intifada. Il bimbo pare ancora vivo.[/i] 1a MUTAZIONE: Secondo la “verità” che emerge dal tribunale francese, quindi “l’operazione” del “filmato costruito ad hoc” sarebbe servita non più a incolpare gli israeliani, ma a giustificare l’Intifada. [i]Come rivela sul Giornale, la corrispondente Fiamma Nierestein, che all'epoca si occupò della vicenda, i 59 secondi dell'episodio, mandati in onda dalla tv pubblica francese France2, furono un'operazione di taglia e cuci studiata a tavolino sotto un'abile regia politica.[/i] 2a MUTAZIONE: Non è più dal tribunale che emerge la verità, ma è Fiamma Nierenstein a rivelarci che il filmato fu ”studiato a tavolino sotto un'abile regia politica.” [i]Ma poiché le bugie hanno le gambe corte, sette anni dopo, in nome della correttezza dell'informazione, un tribunale francese ritorna sul caso e intima all'emittente di consegnare tutto il materiale, il filmato completo. [/i] 3a MUTAZIONE: il tribunale non aveva appena fatto emergere la verità? Come mai torna sul caso e intima di consegnare tutto? (Ci ha ripensato, forse, o non ha ancora deciso?) [i]E, dopo questa mossa, Dani Seaman, il direttore del Press Office israeliano, colui che accredita i giornalisti in Terra Santa, esce allo scoperto e dichiara che il video fu un falso.[/i] 4a MUTAZIONE: Non è più il tribunale, non è più Fiamma Nierestein, ma ora è Dani Seaman a dichiarare che il video è un falso. [i]Così ora France 2, che finora si era sempre rifiutata di farlo, dovrà consegnare alle autorità tutto il filmato (27 minuti complessivi), girato dal cameraman arabo Abu Rahman.[/i] MUTAZIONE CON SALTO QUANTICO: Se abbiamo ben capito, per sette anni France2 si è rifiutata di consegnare il filmato, ma ora che “Danni Seaman è uscito allo scoperto” dovrà rassegnarsi a farlo. E questo, ovviamente, perchè glielo hanno chiesto in nome della correttezza di informazione. Quasi quasi domani vado alla sede dell’IDF, e in nome della correttezza di informazione chiedo di vedere i filmati degli Apache che hanno raso al suolo Jenin. (E poi già che ci sono passo anche dall’FBI e mi faccio dare quelli delle 51 telecamere di sicurezza attorno al Pentagono. Tanto, per prendermi del pirla una volta....). [i]Nel video si assisteva allo scontro a Netzarim, dove da una parte alcune migliaia di palestinesi assaltarono un posto di guardia israeliano e, dall'altra, la risposta dei soldati dello stato ebraico. [/i] MUTAZIONE TRONCA: Qui non manca solo la logica, manca proprio il verbo!!!!!!! “Da una parte migliaia di palestinesi assaltarono.... e dall’altra la risposta dello stato ebraico PUNTO.” (Anche a me non piace completare le frasi, se prima non le). [i]Nelle immagini si vedevano addossati ad un muro padre e figlio investiti da una vera e propria fucilazione [/i][SPV]*. [i]Il bimbo, che sembrava fosse stato ucciso, divenne proprio grazie al quel filmato, il simbolo del martire innocente.[/i] MUTAZIONE IN PARALLELO (Falso dilemma in versione ipotetica): Ora possiamo invece affermare con tranquillità che il bimbo, “che sembrava fosse stato ucciso”, “pare ancora vivo” [sta nel 2° paragrafo]. Ma una foto, per vedere quanto grandicello e robusto è diventato... no, eh? [i]Il suo nome venne invocato in varie altre circostanze: quando fu assassinato il giornalista Daniel Pearl, in un video in cui Bin Laden reclutava combattenti e nel video-testamento della terrorista suicida Wafa al-Samir.[/i] MUTAZIONE CON ESTINZIONE DELLA SPECIE (Non sequitur): Dal che dovremmo dedurre che a) Abbiano invocato un falso mito? b) Le uccisioni non fossero legittime? c) Combattano per la causa sbagliata? d) L’Inter debba giocare a quattro punte? [i]Ma ora si scopre che gli israeliani non potevano aver colpito il bambino perché erano in posizione laterale, mentre i colpi sono stati sparati frontalmente (quindi forse dagli stessi palestinesi). [/i] Ora, lo si scopre. Dopo sette anni di inutili richieste a France2, e dopo aver scomodato gente importante come Dani Seaman (”colui che accredita i giornalisti in Terra Santa”), bastava ricordarsi che gli israeliani erano in posizione laterale per scagionarli definitivamente. Che stupidi siamo stati. (Anche loro, però, a non dirlo subito...) Ma non basta: [i](quindi forse dagli stessi palestinesi).[/i] Questo vuole dire che più o meno sparavano tutti nella stessa direzione? E con chi ce l’avevano, scusate? Il padre: “Ti ho visto bastardo, sei stato tu!” Soldato israeliano: “No, giuro! E’ stato lui (punta il dito verso il palestinese). Non vedi che lui è in posizione frontale, mentre io sono laterale?” Il padre: “Anche questo è vero. (Rivolto al palestinese) Ma tu perchè mi spari, scusa?” “Shhht, zitto, è tutto un trucco studiato a tavolino! Non vedi che vogliamo giustificare l’Intifada?” “Ahhh, ho capito! (Al figlio) Metti giù la testa, cretino, e fingiti morto! Dài che questa volta li freghiamo davvero” “Ma papi, questi sparano!” “Macchè sparano e sparano.... E’ tutto costruito ad hoc, non lo vedi?” “Ok papi, faccio come dici tu. (Dopo un po’) Però tu fai la faccia spaventata, allora! Se io sono morto...” “Giusto, giusto.... ” (Il padre spalanca la bocca a “O” e guarda verso la telecamera, fingendosi terrorizzato. In realtà sta ridendo come un pazzo, mentre dice al figlio: “Pensa che quel cretino di Sharon è convinto di averla provocata lui, l’Intifada, venendo a passeggiare sulla nostra spianata”). Ma i due furbacchioni in realtà si erano dimenticati una cosa importantissima: il ketchup. E infatti, l’attento articolista se n’è accorto: [i]E poi, in tutto il filmato, non si vede una goccia di sangue.[/i] Più lampante di così. Quindi, riassumendo: Un tribunale, ma in realtà Dani Seaman che si era travestito da Fiamma Nerenstein, ci ha rivelato che il bambino che “sembrava morto pare vivo”, e che probabilmente lo hanno ucciso i palestinesi perchè infatti non c’era sangue nel video. Che France2 deve ancora consegnare per intero. Possiamo quindi concordare che: [i]Ora, dopo sette anni di indagine, la verità sta finalmente venendo a galla.[/i] Sia benedetta la correttezza dell'informazione, sempre sia benedetta. Vent’anni a pane e indicativi, senza il condizionale. Frasi di dieci parole al massimo, argomento ristretto a Britney Spears e Paris Hilton, uso del congiuntivo limitato a mezz’ora settimanale. Rigoroso isolamento verbale. Massimo Mazzucco SPV= Stendiamo Pietoso Velo. (Chi è mai stato “investito da una fucilazione” alzi la mano).