[lib align=left]schwarzeneggerp.jpg[/img] [b][size=x-small]CONAN IL CIVILIZZATO ALLA RESA DEI CONTI. ALTRUI.[/size][/b] [b]di Massimo Mazzucco[/b] Finalmente Schwartznegger ha mostrato i muscoli, o meglio, quello che ancora rimane sotto l'improbabile doppiopetto che fa tanto governatore di fiducia. Alla sua prima conferenza stampa, il candidato di punta dei repubblicani nell'elezione di recall del 7 ottobre, ha toccato con mano la differenza fra cinema e realtà. E i californiani hanno visto da vicino il rischio cui vanno incontro. Aveva talmente fatto attendere, Schwartzy, il momento in cui avrebbe svelato come si riassesta in un quarto d'ora il bilancio disastrato della sesta economia al mondo, che nessuno voleva credere alla sua risposta, quando gli è stato chiesto [b]"Ci può illustrare, in linee generali, come intende gestire il budget nazionale?"[/b] ... ... Con un gesto infastidito della mano, Arnold ha semplicemente sbuffato: [b]"The public doesn't care about figures." (Alla gente le cifre non interessano).[/b] I giornalisti ci hanno messo un attimo a riprendersi, ma poi hanno mostrato di non essere affatto disposti a mollare l'osso, ora che l'avevano finalmente sottomano. E così, un montante di qui e un gancio di là, alla fine Arnold ha abbassato la guardia, e si è lasciato scappare la profonda verità: Il problema della California - ha spiegato - sta nel fatto che, da una parte, vi è un "ambiente ostile" alle nuove assunzioni (non si capisce bene se in senso morale o fiscale), e dall'altra che il cittadino comincia ad essere inequamente tassato "sin dal momento in cui si alza al mattino e tira la catena del cesso." (Non si capisce bene se in senso metaforico o letterale). Ovvero, più lavoro, meno tasse. C'è altro, signori? (Che stupido, Davis, buttar via un'intera carriera per non averci pensato prima lui). La promessa di lavoro per tutti, pur essendo una delle più trite strategie elettorali dall'inizio dell'era industriale, rimane sempre un'arma legittima, almeno finchè la gente continua a cascarci (a proposito, come va in Italia la disoccupazione?). Peccato per Schwartznegger che la California abbia uno degli indici più alti di incremento dell'occupazione dell'intera Unione, dagli anni '90 ad oggi. Non è li che il dente duole, pare. La riduzione delle tasse è poi, da sempre, il vero cavallo di battaglia (di Troia?) dei repubblicani. E anche lì, se riesci ancora ad illudere qualcuno che evitando di versare mille lire di Irpef non ti ritrovi poi a pagarle in autostrade o ticket medicinali, meglio per te. Peccato sempre per Schwartznegger che le tasse della California siano non solo perfettamente in media con quelle dell'intera Unione, ma che anzi la crisi abbia comportato negli ultimi tempi un gettito addiritura inferiore alla media stessa. Per chi già sentiva amaro in bocca, è arrivata la ciliegina al sale di zinco, quando Arnie ha garantito ai californiani che comunque non adotterà mai nessuna misura impopolare, soprattutto i tanto temuti tagli all'educazione (ma come fa, paga lui?) e che sembrano invece purtroppo inevitabili. E se non bastasse, ha promesso anche che farà revocare, appena eletto governatore, certe misure "oppressive" - come una recente tassa sugli autoveicoli, che stava finalmente ridando un pò di ossigeno alle casse dello stato - perchè sono "ingiuste" nei rispetti del libero cittadino. Insomma: la jeep è mia, la prateria non è di nessuno, che cacchio vuole 'sto governo da me? Se proprio qualcuno voleva la piattaforma elettorale di Schwartzy, eccola qua. La sensazione è ovviamente che l'attore abbia confuso una campagna elettorale con quella pubblicitaria di un film, dove il bene si può far stare comodamente tutto da una parte, il male tutto dall'altra. Ma fino a che punto, viene da domandarsi, dei personaggi che sono in grado di influenzare così profondamente il subconscio degli individui dallo schermo, non sono poi anche responsabili di una loro percezione della realtà così distorta da arrivare a credere che votando Schwartznegger si possano risolvere tutti i problemi in un sol colpo? [b]Massimo Mazzucco[/b]