Di Enrico Gianini

Come tanti oramai avranno appreso dalle varie fonti, la giunta torinese sta per limitare l’uso delle auto diesel EURO 5 in determinate aree della Città di Torino, come scrive sicurauto.

Nonostante le intenzioni che lasciavano intravedere un cambio di rotta, la giunta di centro-destra del Piemonte ha confermato lo stop ai diesel Euro 5 nell’autunno-inverno 2023-2024, così come previsto dal piano per migliorare la qualità dell’aria (messo a punto a seguito di una condanna dell’UE).

Il blocco diesel Euro 5 scatterà il 15 settembre 2023 e non riguarderà l’intero Piemonte ma i 76 Comuni, tra cui il capoluogo Torino, individuati dal DGR 26-3694 del 6/8/2021.

Forse in pochi sanno che il carburante Jet A1 usato dai motori aeronautici turboelica e turbofan è perfettamente COMPATIBILE col funzionamento dei motori DIESEL dei nostri mezzi (auto e camion) e che TUTTI gli aerei sono EURO ZERO.

Infatti a Malpensa alcuni avio rifornitori non solo lo sottraevano agli aerei per fare il pieno alle loro macchine - tutte rigorosamente DIESEL - ma lo rivendevano anche a distributori compiacenti.

A questo link potete leggere un articolo di Repubblica che illustra i fatti avvenuti in aeroporto in quegli anni. (Preciso che la società di nome R.A.M. non opera più da diversi anni a Malpensa).

Se non fosse chiaro, ricordo che ogni Jet civile o militare brucia in media 2500kg di JetA1 per ogni ora di volo e ogni giorno nell’arco delle 24 ore si involano circa 200.000 aviogetti.

A questo punto sorge una domanda, è davvero utile ed efficace tale provvedimento per raggiungere gli obiettivi dichiarati dalla giunta torinese e da tutti i fautori della Green economy?