Questo è il video che abbiamo pubblicato nel 2013 sul cosiddetto "umanoide di Atacama".

Ma potete tranquillizzarvi, perchè l'idea che questo umanoide non fosse di origine umana è stata definitivamente debunkata dalla "scienza". L'Ansa di oggi infatti titola: "L''alieno' di Atacama è un feto umano - Lungo 15 centimetri, 'modellato' da mutazioni genetiche".

"Il bizzarro scheletro ritrovato mummificato 15 anni fa nel deserto cileno di Atacama - dice l'articolo - appartiene ad un feto umano di sesso femminile, deformato da una manciata di anomalie genetiche, alcune delle quali sconosciute finora. A svelarlo è il suo Dna, ancora perfettamente conservato, perché risale a soli 40 anni fa: i risultati delle analisi sono pubblicati sulla rivista Genome Research dall'Università di Stanford e da quella della California a San Francisco."

Avete capito? "A svelarlo è il suo DNA". Questo naturalmente sarà sufficiente per i lettori di bocca buona, che si accontentano di qualunque cosa pur di essere tranquillizzati.

Peccato che solo 5 anni fa questo umanoide avesse solo il 91% del DNA umano, mentre il restante 9% era sconosciuto. E avere il 9% di DNA diverso da noi rende qualunque cosa decisamente non umana.

Ma che volete, la scienza fa passi da gigante, quando è necessario. La differenza del 9% scompare magicamente, e compare al suo posto "una manciata di mutazioni genetiche" che spiega facilmente tutto il resto. Persino un "feto umano" con la dentatura perfettamente sviluppata.

Massimo Mazzucco