Oggi ho ricevuto questa mail. Ci dà un’idea del clima che stiamo vivendo.

Gentile Signor Mazzucco,

Mi chiamo …., ho 38 anni e lavoro come assistente tecnico in una scuola superiore di Savona.

Ieri 12 Settembre 2021, a Savona si è tenuto il comizio dell'ex primo ministro Giuseppe Conte.

Premetto dicendo che sono una persona mite, non incline all'aggressività o alla discussione e tendenzialmente sono anche timido. Ero appena uscito dal farmi il mio tampone quasi quotidiano (per lavorare), alla modica somma di 15 euro (che sono costretto a sborsare un giorno si ed un no) quando mi trovo Conte in piazza. Non c'erano molte persone ma l'atmosfera appariva festosa, qualsiasi cosa dicesse l'ex/premier veniva accolta con applausi ed entusiasmo.

Ad un certo punto Giuseppe Conte inizia a parlare di dignità del lavoro, sarà che il tampone di qualche minuto prima era arrivato fino al mio cervello, sarà che non sto più dormendo la notte, sarà che da quando è uscito il greenpass subisco continue vessazioni e insulti, ho abbandonato la mia solita timidezza ed ho fatto una domanda semplice: “Perché io devo pagare per lavorare?”

Conte ha risposto che dobbiamo farlo “per mettere in sicurezza il paese”.

Ma questa non è la risposta alla mia domanda, che tra l'altro era semplice, diretta e non riguardava la sanità o il vaccino o il greenpass, volevo solo sapere perché devo pagare per un diritto che dovrebbe essere garantito dalla costituzione.

Allora ho ribadito: “Perché devo Pagare per lavorare? Perché devo decurtarmi un quinto dello stipendio?” (Come assistente tecnico, guadagno tra i 1200 e i 1150 euro puliti al mese e ne devo spendere 180 in tamponi, oltre la tortura del bastoncino nel naso).

Allora l'ex-premier ha risposto: “Il movimento 5 stelle ha chiesto tamponi gratuiti per tutti. C'è la nostra proposta in Parlamento da tempo e le vaccinazioni sono gratuite.”

Io ho risposto dicendo che era un bugiardo, perché anche loro hanno votato per il greenpass a pagamento anche per lavorare.

Ma lui mi parlava sopra dicendo: “Se la tua proposta è di bloccare la campagna vaccinale non ci trovi d'accordo” (e la folla lo applaudiva).

Capisce?! Ha virato l'argomento, facendomi passare per un NO VAX, io sono diventato per la folla quello che vuole bloccare la campagna vaccinale, ma io non ho mai detto questo, NON MI SAREI MAI PERMESSO DI DIRE QUESTO!

Poi continua dicendo: “Rispetto la tua opinione,ma non siamo d'accordo.”

Voglio far notare che io non ho espresso nessuna opinione, ho solamente fatto una domanda.

Il discorso di Giuseppe Conte è continuato dicendo: “Dobbiamo completare la campagna vaccinale, abbiamo messo tutti gli strumenti a disposizione e tutti gli investimenti per non farti tirare fuori una lira. Quindi non dire che devi pagare necessariamente.”

Avrei voluto replicare chiedendo quali sono questi strumenti, avrei voluto chiedere quali sono le alternative, ma purtroppo un signore che sembrava un poliziotto in borghese (dico questo perché questo signore poi è stato tutto il tempo accanto agli altri poliziotti) mi ha fatto allontanare, sembrava che fossi accompagnato fuori da un amico, sarebbe stata una cattiva pubblicità farmi allontanare da un poliziotto in divisa, e mentre uscivo dalla folla la gente mi diceva cose del tipo “vaccinati e non rompere i coglioni”.

Tutto questo per aver fatto una domanda semplice.

Vorrei che si parlasse di più dei lavoratori scolastici, che non sono solo insegnanti ma anche amministrativi, tecnici e bidelli, che guadagno una miseria e sono costretti a decurtarsi un quinto dello stipendio per poter lavorare.

Grazie per la sua attenzione.

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