di Piero68

Personalmente sono stanco dei medici. Sono stanco di sentirli blaterare e sono stanco di vederli innalzati a nuove star del III millennio. Sia che vadano in una direzione ancor di più in quella opposta.

Sono stanco di questi Soloni divenuti all'improvviso il faro cui dobbiamo affidare il nostro "tutto".

Che siano dei Burioni o siano degli Zangrillo a questo punto, per me, non fa nessuna differenza. Perchè nel primo caso sono dei prezzolati incompetenti o in malafede. Ma nel caso opposto sono anche peggio. Sono spettatori taciturni del massacro umano, giuridico ed economico che stiamo vivendo.

Non me ne frega niente delle loro esternazioni estemporanee "negazioniste" fatte magari per avere un pò di visibilità e per avere il loro quarto d'ora di gloria.

Così come non serve a niente il singolo prodigarsi di qualche volenteroso che ancora ricorda di aver fatto un giuramento (quello di Ippocrate naturalmente).

Se avete delle prove concrete dovere denunciare, denunciare e poi denunciare. Non basta rilasciare qualche intervista per pulirsi la coscienza. Dovete farvi sentire ai più alti livelli. Perchè diversamente, ribadisco, siete solo dei complici.

Sono stanco di sentir chiamare eroi, persone che nella migliore delle ipotesi hanno ammazzato poveri pazienti somministrando cure sbagliate (ossigenoterapia massiccia ad esempio) o non somministrandone affatto. Persone che pur conoscendo le evidenze scientifiche hanno consentito la qualunque in nome di un "ordine superiore proveniente dal Ministero", compresa la cremazione delle vittime manco fosse un corpo del reato da far sparire.

Vogliamo parlare della medicina territoriale e, tanto per cambiare, dare la colpa alla politica? Dalle mie parti i medici di base sono letteralmente spariti. Si rendono irreperibili, non vengono a casa, non li trovi agli studi e non sono in grado di darti una risposta su niente. Sei fortunato se ti rispondono al telefono.

Sono stanco dei medici che continuano ad ignorare tutte le altre patologie, sapendo benissimo che si muore più di infarto, di tumore o altro piuttosto che di COVID.

Dove sono questi medici? Dove sono questi novelli eroi incapaci di spendere una parola su questo argomento. La gente muore nei parcheggi degli ospedali, su una panchina in attesa di soccorso o a casa. E non muoiono per COVID. Muoiono per infarti, ischemie, insufficienze polmonari ecc.

Ma siccome ormai l'unica malattia riconosciuta è il COVID, allora tutti zitti.

Come mai i "potenti" guariscono in pochi giorni anche se ultrasettantenni e con altre patologie mentre i poveri mortali crepano dopo magari due settimane di agonia. I Trump, i Berlusconi, i Briatore. Come mai le cure cui si sottopongono queste persone sono efficacissime mentre i medici continuano a sostenere che non ci sia una cura riconosciuta che funzioni? Perchè Zangrillo tace su queste cose e le uniche esternazioni che fa sono quelle su cose che gli tornano più comode?

Ecco chi sono i nostri medici in questo momento! Tutti sono capaci di esternare in questo periodo di caos. Il problema è che nessuno fa il passo successivo. E finchè permarrà questo stato di cose per me i medici saranno tutti uguali: assassini del nostro futuro! E che siano fattivi o semplici spettatori non fa nessuna differenza!