di Stefano Re

Buongiorno, sono un semplice “Provax”.

Sto benissimo e ho un figlio che sta benissimo, ma leggo sul giornale che il morbillo è una malattia letale e che sta per decimare il pianeta, per cui corro a fare non solo il vaccino del morbillo, ma anche altri dieci vaccini.

Non mi informo per scoprire che le possibilità di prendere il morbillo sono una su 40mila e la probabilità di avere danni gravi dal morbillo è una su 40milioni (aspetta che te lo ripeto: una su quaranta milioni): ho letto sull'Huffington Post che il morbillo è come la peste nera e via, inietto un pacco famiglia di medicinali al mio pargolo.

Il mio vicino di casa invece fa due ricerche proprio su internet, proprio con Google, trova i dati dell'Istat e scopre appunto che mentre la probabilità di venire danneggiato dal morbillo è una su quaranta milioni, il vaccino esavalente provoca danni una volta ogni tremila circa, cinquemila per i più scettici. Tutti dati ufficiali, tutti dati facilissimi da reperire, che però sull'Huffington Post non mi hanno scritto, quindi io non ne so nulla.

E dunque il mio vicino decide di non far correr il rischio del vaccino a suo figlio, men che meno pensa sia una buona idea iniettargli dieci vaccini sull'onda emotiva di una cazzata clamorosa come questa del Letale Morbillo. Però sempre l'Huffingotn Post o magari Piero Angela si premurano di informarmi che c'è l'effetto gregge, e che se non beliamo tutti insieme moriremo tutti lo stesso, per primi il misterioso popolo degli immunodepressi. Ovviamente non distinguo un immunodepresso da un paraurti, non so che sono vulnerabili a migliaia di possibili infezioni e che non gli cambia una sega se gliene diminuisco quattro vaccinando tre bimbi in più, così come non so un cazzo dell'effetto gregge, non so che ogni malattia ha soglie diverse, non so che molti vaccini non sono progettati per fermare alcun contagio, mi bevo persino che il 95% conti anche per il tetano che manco è contagioso, ma tant'è, io leggo l'Huffington Post. Ma anche Wired, per sentirmi più informato.

Ed ecco che scatta in me il paladino de LaScienzah: non posso certo permettere che il mio ignorante vicino e il suo piccolo untore (peraltro sano come un pesce) minaccino la Salute Pubblica! Devo subito deriderlo e insultarlo e minacciarlo e insistere che devono togliergli la patria potestà e per buona misura augurargli di morire tra atroci sofferenze per dimostrare a tutto il mondo che io, invece, sono molto intelligente.

Me lo ha detto LaScienzah.

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