Dopo il rifiuto del direttore dell'Unità di correggere la plateale gaffe su Virginia Raggi (che era stata erroneamente individuata in un video ad inneggiare a Berlusconi) credevamo che il giornalismo italiano avesse toccato il fondo.

Invece oggi il Corriere della Sera ci ha dimostrato che ci sono immense profondità, negli abissi del giornalismo nostrano, ancora tutte da esplorare. Il titolo è "Euro 2016, tre tifosi russi in carcere. Il capo degli hooligans vicino a Putin".

Lo scoop consiste nell'aver individuato una "vicinanza" fra Putin e il capo dei tifosi russi, Alexander Shprygin.

L'articolo recita: "Tra loro [gli arrestati di Marsiglia, ndr] c’è anche il capo degli hooligans che hanno portato avanti le violenze di Marsiglia. Si tratta di Alexander Shprygin, 38 anni, responsabile dell’Unione di tutti i tifosi russi e che è arrivato in Francia con la delegazione ufficiale inviata da Mosca. Shrpygin è sospettato di avere affiliazioni con l’estrema destra (nonostante abbia negato di essere stato fotografato mentre faceva il saluto nazista). Non solo. Sono spuntate anche alcune foto che lo ritraggono molto vicino al presidente Vladimir Putin: in un’immagine del 2010, il tifoso è accanto a Putin al Cimitero di Lublino in occasione di una cerimonia in memoria di Yegor Sviridov, un tifoso dello Spartak ucciso a Mosca."

Avete capito? "Sono spuntate alcune foto che lo ritraggono molto vicino al presidente Vladimir Putin". Ecco quella pubblicata dal Corriere:

"Molto vicino" lo è di sicuro, visto che Shprygin si trova a circa 50 centimetri dal leader russo. Ma si tratta di una cerimonia pubblica. In fondo, lo dice la didascalia stessa del Corriere, che "il tifoso è accanto a Putin al Cimitero di Lublino in occasione di una cerimonia in memoria di Yegor Sviridov, un tifoso dello Spartak ucciso a Mosca."

E' come se un tifoso del Napoli venisse ucciso, Renzi andasse al funerale, e di colpo Jenny a'carogna comparisse dietro di lui in una foto. Vorrebbe forse dire che il capo dei tifosi napoletani è un personaggio "vicino" a Renzi?

Dài ragazzi, siamo seri perfavore.

Già puzzava questa faccenda, che negli scontri fra hooligans di varie nazioni fosse stato messa in costante risalto la presenza dei russi, al punto da far apparire i devastatori inglesi, al loro confronto, delle gentili suore di convento. Ma ora che il "legame" fra Putin e gli hooligans russi è stato "dimostrato" in maniera inconfutabile, non ci resta che trarre una sola conclusione: il Corriere della Sera non merita nemmeno più di essere conservato in bagno, dove fino a ieri faceva da ottimo sostituto per la carta igienica.

Massimo Mazzucco

[Grazie a EMT per la segnalazione]