Mi auguro di cuore che il Movimento 5 stelle – come ha appena annunciato Vito Crimi – non voti per il nuovo governo Draghi.

E’ vero che “tanto non cambia nulla”, è vero che “ormai comandano i banchieri”, ma sarebbe veramente troppo vedere il partito che era nato per combattere il loro strapotere finire per legittimare con il proprio supporto l’ascesa al governo di uno dei suoi più puri rappresentanti, l’ex-presidente della BCE Mario Draghi.

Sappiamo inoltre che non esistono governi “tecnici” in senso stretto. Anche un governo tecnico è comunque politico. Prendere o non prendere il MES è una scelta politica, mantenere o cancellare il reddito di cittadinanza è una scelta politica, cambiare o mantenere lo schema delle pensioni è una scelta politica.

E le scelte politiche devono farle gli italiani, tramite i governi da loro eletti. Che poi questi governi facciano bene o facciano letteralmente schifo non importa, ma devono essere gli italiani a sceglierli, nel bene come nel male.

I 5 stelle hanno un’ultima opportunità per mostrare ancora un pò di dignità, scegliendo di ridare la parola agli elettori, anche se sanno benissimo che dalle prossime elezioni rischiano di uscirne decimati. Anzi, proprio questa scelta potrebbe restituirgli una fetta di quell’onore e di quella rispettabilità che hanno platealmente perso negli ultimi 2 anni.

Per fare la cosa giusta non è mai troppo tardi.

Massimo Mazzucco