di ZLATOROG

Sembra incredibile come anche le iniziative migliori si concludano praticamente sempre nella stessa direzione, ovvero quella voluta dai soliti noti.

Mi riferisco al reddito di cittadinanza, legge bandiera del M5S, che partendo da un'idea assolutamente giusta e condivisibile, ovvero quella di sostenere economicamente i molti cittadini che si trovano disoccupati e in stato di povertà, si sta sviluppando nella sua realizzazione anche in un' ennesimo tentativo di orientamento che sembra quasi uscito dalla penna di Soros.

Per chi ancora non ne fosse a conoscenza, queste sono alcune delle norme che regoleranno il beneficio:

"Nel caso di un cittadino single l'importo massimo è di 780 euro, ma si tratta di una cifra da dividere in due parti. L'importo massimo del Reddito di cittadinanza in quanto tale arriva fino a 500 euro. A questa cifra si somma un importo di 280 euro se si è titolari di un contratto di affitto o 150 se si vive in una casa di cui si sta pagando un mutuo. Solo in questo modo l'importo massimo totale può raggiungere i 780 euro. Diversamente, se ad esempio si vive in una casa di proprietà, la cifra massima arriva a 500 euro.

I beneficiari devono avere un Isee inferiore ai 9.360 euro annui oppure se non si possiedono immobili e liquidità un reddito familiare inferiore ai 6000 euro, pari a 500 euro al mese. Oltre ad altri requisiti su immobili di proprietà e patrimonio mobiliare, nessun membro del nucleo famigliare deve possedere un'auto immatricolata nei sei mesi precedenti di oltre 1600cc di cilindrata (250cc per le moto), né una barca."

Fino a questo punto non ci sarebbe nulla da obiettare, a parte l'esiguità delle somme che di certo non bastano ad avere una vita decorosa ma sono sicuramente meglio che nulla e per chi è veramente povero sono decisamente un buon aiuto.

Certo l'obbligo di spendere tutto è discutibile, magari uno (ammesso che ci riesca con quel pochissimo) vorrebbe mettere da parte qualcosa, anche per quando saranno trascorsi i 18 mesi nel caso in cui non si sia trovato un lavoro, ma vabbè...si cerca di risparmiare, ce lo chiede l'Europa.

Si potrebbe discutere sull' ISEE che riguarda i redditi dell'anno precedente, se uno l'anno scorso ha lavorato qualche mese e magari ha messo via qualche soldino da qui ad aprile li avrà già ben che finiti. Da quello che ho letto chi nel 2018 aveva più di 6000 € sul conto non ha diritto al RdC, ma quei denari se uno non ha altri redditi è evidente che non ci sono più.

D'altronde viste le scarse risorse si cerca di selezionare il più possibile e di dare il sussidio a chi sta veramente peggio, in fondo anche questo è giusto.

I problemi arrivano quando si analizzano le varie norme anti "furbetti" o anti "divano" come sta diventando di moda definirle.

Sicuramente chi presenta documenti falsi per ottenere il RdC mentre magari gode di reddidi consistenti è giusto che sia sanzionato e che lo stato si riprenda il denaro già erogato. In fondo si tratta di persone che rubano ai poveri, ma ci sarebbe da discutere in quanto ci possono essere situazioni molto diverse, ma di questo scriverò in seguito.

Anche le cosiddette norme anti divano in linea di principio sarebbero condivisibili, non sarebbe infatti ne giusto ne equo erogare i 500 euro per sempre affinchè la gente se ne stia sul divano a grattarsi la pancia mentre c'è chi per guadagnarsi gli stessi soldi si fa il culo facendo lavori di merda sottopagati grazie al job act del precedente governo.

Mi sta bene l'obbligo di seguire progetti di formazione professionale, mi sta bene l'obbligo di dedicare alcune ore settimanali a lavori socialmente utili, mi sta bene anche che dopo 3 impieghi rifiutati si perda il diritto al sussidio, è la stessa cosa che avviene da diversi decenni in altri paesi europei dopotutto.

Dove invece sento odore di Soros è in queste norme riguardo la distanza del futuro posto di lavoro: "Entro i primi 12 mesi, la prima offerta di lavoro potrà arrivare nel raggio di 100 chilometri o 100 minuti di viaggio..."

Ora facendo i semplici conti della serva... Ammettiamo di trovare il desiato impiego a 100 Km, considerando che un'utilitaria beve circa 4 litri x 100 Km ci vanno 8 litri di benzina che a 1,60 € al litro fanno 12,8 al giorno.
E' facile che in questa tratta si trovi anche qualche pezzo di autostrada a pagamento, oppure che il veicolo non sia così economico (perchè magari un povero possiede una vettura antiquata), per cui possiamo tranquillamente arrotondare a 15€ al giorno e considerando di dover lavorare solo 5 giorni a settimana spenderemmo 75 € di spostamenti, 300 € in un mese!

Consideriamo anche un altro fattore non da poco, ovvero l'usura del veicolo, si parla di 4000 Km al mese ovvero di 50000 Km l'anno! Un' utilitaria nuova con queste percorrenze può sopravvivere 200000 Km, questo significa che ogni 4 anni bisogna comprare un'auto nuova e spendere (scegliendo quella che costa meno) 10K€ ovvero 2500 € l'anno e quindi poco più di 200 al mese!
Tralasciamo per bontà manutenzione, riparazioni e quant'altro.

Lasciamo stare anche la necessità di pranzare fuori ogni giorno, ci si può accontentare di un panino preparato a casa.

Cercando quindi di essere ottimisti...andare a lavorare a 100 Km da casa ci costa circa 500 € al mese (e scusate se è poco). Consideriamo di essere molto fortunati, specialmente se giovani e/o poco qualificati e di avere uno stipendio di 1200 netti al mese, ci rimangono 700 €.

Certo si può viaggiare anche in treno o in pullman e qualcosa si risparmia ma ci si mette più tempo e diversi sbattimenti senza contare il rischio di arrivare in ritardo al lavoro vista la puntualità dei servizi.
Ma consideriamo anche un altro fattore non da poco...IL TEMPO!

Si da il caso che la vita non si misuri in euro o in dollari ma in ore, giorni, anni etc.

Quanto tempo una persona deve sottrarre alla sua vita, alla sua famiglia, ai suoi interessi personali, agli eventuali figli?

La legge parla di 100 minuti di viaggio, quindi 200 minuti al giorno...3 ore e 20!

Che poi come si faranno a calcolare i 100 minuti ci sarà da ridere :-)

Quindi considerando di essere fortunati e trovare un contratto di lavoro con le classiche 40 ore settimanali (di questi tempi difficile), queste 40 ore diventano subito 56 ore e 40 minuti...

Quindi considerando le ore lavorate e il denaro intascato al netto delle spese per fare il pendolare parliamo di 224 ore al mese in cambio di 700 €.

Il conto della serva mi dice 3,125 € l'ora... Praticamente la paga di un immigrato sfruttato dal caporalato! Dove è finita la dignità della quale i 5 stelle si fanno bandiera?

Ma il meglio deve ancora arrivare...

"Se viene rifiutata la prima, la seconda offerta potrà arrivare nel raggio di 250 chilometri. E se anche questa viene rifiutata, la terza offerta potrà arrivare da tutta Italia. Dopo il primo anno, anche la prima offerta potrà arrivare fino a 250 chilometri, mentre la terza potrà arrivare da tutto il territorio nazionale. Dopo i 18 mesi tutte le offerte possono arrivare da tutto il territorio nazionale. Per le famiglie con persone disabili le offerte di lavoro non potranno mai superare i 250 chilometri."

Ecco...se con i 100 Km che ci si augura si tratti di un caso estremo, si poteva a malapena convivere, i 250 o tutto il territorio nazionale spingono in una direzione molto chiara.
Significa obbligare la gente a trasferirsi!

E poi ci parlano di difendere la famiglia...

Certo se parliamo di ragazzi dai 18 ai 25 anni ci può anche stare, si vive qualche anno in giro, si fanno esperienze nuove, può essere anche piacevole, una sorta di Erasmus professionale, ma vogliamo prendere in considerazione le fascie di età maggiori? Come si può pensare di obbligare uno che ha 30 o 40 o più anni, figli, coniuge, genitori anziani a trasferirsi in un'altra città? Significa semplicemente l'ennesimo passo verso la distruzione della famiglia.
Se in famiglia è presente un disabile si parla di cmq 250 Km...

In sostanza se ho un figlio o un coniuge disabile mi devo fare 500 Km al giorno e quindi guadagnare non più 700 bensì quasi nulla e occuparmi di lui di notte anzichè dormire?

Certo ci si può trasferire part time, si può trasferire tutta la famiglia ma non sempre è possibile e cmq è sempre molto oneroso sia sul piano psicologico che economico.

Non so se questo sia nelle intenzioni dei 5 stelle, forse essendo tutti giovani si misurano sul loro braccio, ma di fatto con queste norme si va nella solita direzione, quella di creare un'umanità senza radici, senza famiglia, senza relazioni affettive, senza reti di amicizie. Atomi apolidi (come li definisce Fusaro) da spostare a piacimento dove servono e sacrificabili sull'altare della libera circolazione delle merci, ivi compresa la merce umana.

Per finire sarebbero da notare anche le sanzioni per chi presenta documenti falsi o viene pizzicato a lavorare in nero pur percependo il sussidio...

Si parla di pene da 2 a 6 anni di GALERA oltre alla restituzione di tutto quanto indebitamente percepito e l'interdizione dal RdC per i futuri 10 anni.

Se in certi casi ci potrebbe stare, vedi gente che gestisce lucrose attività sotto falso nome o altri casi di questo genere, come la mettiamo per chi lavora in nero perchè non trova altro e non vuole perdere quella minima sicurezza o per arrotondare quei 500 € che certamente non bastano?

Non viene specificato nulla al riguardo, quindi appare evidente che il nero è nero (come la droga è droga ), e quindi che si gestisca un'impresa lucrosa abusivamente o si guadagni 50 - 100 - 200 € al mese facendo pulizie o babysitter è la stessa cosa.

Naturalmente si tratta solo di supposizioni, ma l'orientamento sembra questo.

Signori 5 stelle...vi do il beneficio della buona fede dell'ingenuità e dell'inesperienza, ma sta cosa dei kilometri se non la cambiate fate una gigantesca cazzata, che suona anche tanto di presa per il culo.
Questa legge nata sicuramente con le più buone intenzioni (almeno mi auguro) potrebbe prospettare i seguenti scenari:

1 - Colpire il lavoro nero sanzionando non chi lo sfrutta ma chi lo subisce. Sembra evidente l'intenzione di "preparare" l'opinione pubblica a leggi molto severe nei confronti dei disgraziati che sopravvivono grazie ai "lavoretti" che se fino ad oggi potevano essere giustificati in quanto unica fonte di sostentamento dopo l'introduzione del RdC non avrebbero (in teoria) più nessuna ragione di esistere, quindi potrebbero venir considerati come gravi reati di evasione fiscale (grande evasione quella della baby sitter o della pulitrice che guadagna 300 e al mese...). In sostanza un gran numero di cittadini che stanno sopravvivendo grazie a piccoli lavoretti saltuari potrebbero venir privati di ogni possibilità di guadagno e andare quindi ad allargare la platea dei nullatenenti a carico ovviamente di chi paga le tasse.

2 - Colpire i risparmi.
Chi ha qualcosa da parte sarà costretto ad esaurirlo se vorrà ricevere il sussidio, per cui tutte le categorie del punto 1 (lavoratori occasionali in bianco e nero) che vista la situazione di precarietà cercavano di tenersi da parte qualcosa dovranno consumare tutto per poter accedere al RdC. Mentre sino ad oggi i sussidi di disoccupazione, mobilità etc. venivano erogati a prescindere dalla situazione patrimoniale del cittadino ora con il RdC tutti questi ammortizzatori verranno eliminati e sostituiti con questo unico nuovo strumento, il quale a differenza dei precedenti prevede che prima di poterlo ricevere bisogna erodere tutti i risparmi.

3 - Abituarci ad essere disponibili agli spostamenti.
Quindi a non mettere radici da nessuna parte, a non acquistare case, a non intraprendere legami sentimentali, a non fare figli, ad abbandonare i genitori anziani negli istituti a fare da cavie per esperimenti farmaceutici. E' probabile che il passo successivo sarà quello di renderci spostabili in tutta l' Europa, e quindi continuare l'emorragia di giovani italiani da sostituire magari con immigrati a basso costo. (per la gioia di Salvini). Fra l'altro queste norme colpiranno soprattutto la gente del sud, bacino di voti per il movimento 5 stelle, dove è sicuramente più difficile trovare lavoro vicino a casa, quindi un bell' autogoal per il partito del cambiamento!!!

4 - Abituarci ai pagamenti elettronici in preparazione dell'abolizione dei contanti e probabilmente (sigh) ai microchip...Infatti il RdC verrà erogato mediante una card e solo 100 € al mese potranno essere prelevati in contanti. Mentre con i precedenti strumenti si poteva prelevare quanto si voleva e spenderlo come ci andava, ora tutto quello che faremo con il denaro del sussidio sarà monitorato!

Una bella ginnastica d'obbedienza e di preparazione al futuro! Sembra che i globalisti possono anche in questo caso stappare una buona bottiglia di champagne...