Gli Stati Uniti hanno rescisso unilateralmente l'accordo sul nucleare con l'Iran. La motivazione ufficiale è che: "L’Iran è il principale sponsor mondiale del terrorismo. Continua a sviluppare i suoi missili e a destabilizzare il Medio Oriente. Ora abbiamo anche la prova definitiva che la promessa di non sviluppare le armi atomiche era una bugia".

Peccato che questa "prova definitiva" stia tutta nelle mani di Netaniahu, e che nessuno al mondo abbia ancora potuto verificarla.

Inoltre, basta fare una semplice prova del nove per dimostrare che non è questo il vero motivo per la rescissione dell'accordo: se davvero gli USA temessero un armamento nucleare iraniano, metterebbero sul chivalà anche i loro alleati europei, e insisterebbero a voce alta perchè tutti uscisero dall'accordo al più presto, obbligando l'Iran a fermare immediatamente l'arricchimento dell'uranio. Invece gli Stati Uniti si sono "dimenticati" di fare pressioni sull'Europa per questo "pericolo imminente", mentre sembrano solo interessati a tornare ad imporre al più presto le durissime sanzioni economiche all'Iran, che già vigevano prima dell'accordo.

Difatti le sanzioni sono l'arma di ricatto che USA e Israele vorrebbero usare perchè l'Iran fermi anche lo sviluppo dei suoi normali missili balistici. E' questo il vero cuore del problema: Israele vorrebbe tenersi tutte le testate atomiche che già possiede, ma non vuole nemmeno che i suoi potenziali nemici sviluppino dei normali missili da guerra.

Nel frattempo, non solo il ritorno delle sanzioni danneggerà fortemente l'Iran, che aveva appena ripreso delle normali relazioni commerciali con il resto del mondo, ma di riflesso danneggerà anche i paesi europei che con l'Iran stavano iniziando a ristabilire queste relazioni. "Infatti - conferma La Stampa - anche le aziende europee verranno colpite dalle sanzioni americane, se firmeranno nuovi contratti con Teheran, o se non annulleranno quelli esistenti nell’arco di tempi variabili che il dipartimento al Tesoro sta definendo."

Quindi, come al solito, ci andremo di mezzo noi. E tutto per dare retta a Netaniahu, che a quanto pare non riuscirà a dormire sonni tranquilli fino a quando l'Iran non sarà stato ridotto ad una qualunque piccola nazione asservita ai voleri dell'impero occidentale.

Massimo Mazzucco