Grande Massimo questa è una delle tante prove in cui si evidenzia che qualcosa(cioè tutto)non quadra! Staccando la luce hanno fatto i porci comodi mettendo quello che volevano senza che qualcuno li vedesse... proprio un paio di giorni prima del crollo! Ingegnosi....come le pecore.

Ps: Il nuovo film che hai preparato come si chiama? Quando esce?????

questo video mi mancava, molto interessante , thx massimo.

Molto interessante. Sapevo la storia ma l'intervist ami mancava.

X MASSIMO

Sei semplicemente strepitoso.....questa va ad aggiungersi alle altre smoking gun del Pentagono....
Grazie mille!!!!!!! Yuppiie!!!!!

stupendo questo video .. sarebbe da sbatterlo on faccia ad attivissimo..

Salut y Libertad a todos!


Scusate l'OT, ma ho appena finito di ascoltare TG3 con la notizia - che puzza di marcio lontano mille miglia - del fallito attentato all'ambasciata americana in Siria. Qui si preparano all'attacco...

Altra notizia: contestatori alle manifestazioni per l'11/9 a New York. Chi ne riuscisse a sapere di più posti.


Shevek

Salut y Libertad a todos.


Dall'ANSA
http://www.ansa.it/opencms/export/main/visualizza_fdg.html_1971734605.html

DAMASCO - Un gruppo di uomini - da quattro a sette, secondo fonti diverse - armati e mascherati con delle kefiah, il tipico copricapo arabo a scacchi, che scandivano slogan religiosi, ha compiuto in mattinata un attacco contro l' ambasciata Usa di Damasco, nel cuore del quartiere diplomatico della citta', sventato da marines e da forze di sicurezza siriane, subito intervenute.
Tre attaccanti sono stati uccisi, un altro ferito e catturato, ha detto il ministro degli interni siriano, che ha definito l'episodio di natura terroristica. Fonti diplomatiche nella capitale siriana hanno detto che tutto il personale dell'ambasciata ''sono sani e salvi''.

L'attacco - compiuto da forze 'Takfiri' (un termine arabo per definire fanatici religiosi che considerano tutti gli altri infedeli) - e' durato circa mezz'ora, secondo testimoni interpellati per telefono dall'Ansa di Beirut, ed e' stato compiuto con mitragliatrici e bombe a mano. Gli assalitori avrebbero anche tentato di far esplodere almeno un'autobomba - una tv libanese fa riferimento alla possibilita' di piu' di un veicolo con esplosivi - che e' stata bloccata davanti ad uno degli ingressi dell'ambasciata Usa. E' un furgoncino Mitsubishi bianco, che operatori di varie tv hanno potuto filmare. A bordo gli agenti della sicurezza hanno trovato una gran quantita' di candelotti esplosivi, una bombola di gas ed altri ordigni. Tutto e' stato sequestrato dalla polizia siriana.
Il personale della vicina ambasciata d'Italia, al quale gli agenti hanno impedito anche di affacciarsi alle finestre, ha riferito all'Ansa di aver udito spari e detonazioni durati piu' di 30 minuti. Nessuno ha riportato lesioni, mentre un diplomatico cinese che era sul tetto della vicina ambasciata cinese e' rimasto ferito.
Durante l'attacco vicino al complesso dell' ambasciata Usa si e' levata una colonna di fumo nero, causata, a quanto si e' appreso, da un'auto parcheggiata li' vicino che sarebbe stata colpita da una delle bombe lanciate dagli attaccanti.
La tv libanese Lbc ha ipotizzato che l'azione possa essere stata compiuta da ''una cellula dormiente'' di Al Qaida, forse un gruppo esterno collegato alla rete di Osama Bin Laden, che potrebbe aver deciso di operare all' indomani della ricorrenza dell' 11 settembre, dopo una sollecitazione rivolta in tal senso nel messaggio diffuso in televisione ieri mattina dal numero 2 di Al Qaida, il medico egiziano Ayman Al Zawahri.

ATTACCO AMBASCIATA USA, I PRECEDENTI ATTENTATI
L'attacco di oggi contro l'ambasciata americana a Damasco non e' il primo a colpire la capitale siriana. Ecco un breve riepilogo dei precedenti attentati negli ultimi anni:
2 GIU 2006 - La polizia siriana riesce a sventare un attacco terroristico nei pressi della sede dell'emittente televisiva di
Stato.
13 DIC 2004 - Un'autobomba avente per obiettivo un dirigente del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp) esplode nel quartiere Mazze', dove hanno sede molte ambasciate straniere.
26 SET - L'esplosione di un'autobomba uccide un leader del movimento islamico palestinese Hamas, Sheikh Ezzedin Subhi Khalil.
27 APR - Un misterioso attacco contro un edificio che un tempo ospitava gli uffici delle Nazioni Unite, ma che era stato abbandonato, proprio davanti l'ambasciata canadese, uccide quattro persone: due assalitori, un poliziotto e un passante.
1 GEN 1997 - Un autobus esplode in un quartiere popolare della capitale siriana: 13 morti e 40 feriti.
9 SET 1996 - Un palestinese muore nell'esplosione di una bomba a mano che aveva su di se' durante la Fiera internazionale di Damasco: una ventina sono i feriti.
29 NOV 1981 - esplode un'autobomba nel quartiere di Ezbekieh, muoiono 175 persone (82 secondo il bilancio ufficiale). L'azione e' rivendicata dai Fratelli musulmani.


Shevek

P.S. Da notare l'intervento immediato delle forze siriane... il divino Giulio direbbe: "mi sa che sono state loro ad impedire l'attentato e costringere le forze USA ad intervenire a loro volta".

Non per fare la complottista...

Il tizio nel filmato dice che il martedì era a casa perché aveva lavorato il weekend precedente.
Ma come è possibile, se ha appena detto che il weekend precedente era quello in cui avevano tolto l'elettricitàalla torre sud???

Ecco l'intera intervista a Scott Forbes

Citazione:

grande Massimo

questo video mi mancava

Salut y Libertad Cassandra!


La risposta potrebbe essere semplice: ha lavorato a casa. I rapporti di lavoro USA sono molto diversi da quelli italiani e potrebbero averlo costretto a non interrompere il suo lavoro, affidandogli compiti che poteva svolgere nella sua abitazione.

Shevek

mmm shevek.... ma lui lo dice proprio per fare intendere che NON era andato alle Torri in quanto meritava un giorno di vacanza, lasciando capire che invece ci era stato nel weekend. Mi è suonato strano, ecco tutto.

Citazione:

hemm...solo a me è venuto in mente "computer portatile" come risposta?

Salut y Libertad a todos...


Ho trovato notizie sempre sull'ANSA sulle contestazioni di ieri.

http://www.ansa.it/opencms/export/main/notizie/rubriche/approfondimenti/visualizza_new.html_1971735560.html


IL GIORNO DEL RICORDO - Una giornata di commozione, di rimembranza, ma anche di protesta, battibecchi e recriminazioni politiche, allarmi ma anche fiera commerciale: l'America ha pianto i suoi morti al World Trade Center, al Pentagono e in Pennsylvania senza dimenticare i soldati uccisi nella guerra senza fine contro il terrorismo, in Iraq e in Afghanistan. E' un'America polarizzata e divisa quella che si e' ritrovata a ricordare le stragi. Un'America che anela a voltare pagina, che aspira a ritrovare la coesione di quella tragica giornata di settembre quando, sotto un cielo blu cobalto come oggi, i dirottamenti di al Qaida cambiarono per sempre la sua storia. Il copione di oggi e' stato un bis degli ultimi quattro anni: minuti di silenzio a Ground Zero, al Pentagono, a Shanksville in Pennsylvania, tributi, la mesta recita dei nomi dei quasi tremila morti del peggior attacco terroristico sul suolo americano. ''Non e' facile venire a Ground Zero'', ha detto il sindaco di New York Michael Bloomberg dopo il primo minuto di silenzio che alle 8:47 ora di New York ha rievocato l'inizio del'attacco, quando il primo aereo di al Qaida si ando' a schiantare contro la Torre Nord del World Trade Center. In silenzio famiglie e amici delle 2.749 vittime hanno chinato il capo in segno di omaggio: alcuni con le lacrime agli occhi, in braccio mazzi di fiori e le foto dei cari perduti, mentre centinaia di manifestanti protestavano contro il presidente George W. Bush e la guerra in Iraq fuori dal recinto di Ground Zero. Circondati da poliziotti e pompieri in una stazione dei vigili del fuoco del Lower East Side, Bush e la moglie Laura hanno commemorato oggi l'anniversario senza dire nemmeno una parola. Bush, che aveva deposto ieri una corona di fiori a Ground Zero e oggi una al Pentagono, dopo New York si e' recato a Shanksville per rendere omaggio, con l'ex capo del Centcom Tommy Franks, ai 40 morti del volo United 93.


PROTESTE E COMPLOTTISMO ANTI-BUSH - A Ground Zero e con Bush alla stazione dei pompieri le cornamuse hanno suonato God Bless America. Ma non sono state solo le note della commozione, il lamento del violoncello e della tromba di Wynton Marsalis, che sono risuonate oggi nella zona di Ground Zero: centinaia di persone hanno protestato oggi contro il presidente fuori dal recinto della commemorazione ufficiale. Magliette complottiste con la scritta 'Investigate l'11/9', picchetti di striscioni contro la guerra in Iraq hanno fatto da contrappunto alla cerimonia di commemorazione delle vittime. I manifestanti hanno distribuito volantini: a Bush veniva rimproverato di avere portato il paese in guerra con la scusa della lotta al terrorismo per assecondare interessi economici legati al Medio Oriente. Proteste del genere sarebbero state inimmaginabili cinque o quattro anni fa, cosi' come inimmaginabile sarebbe stato il clima da fiera all'esterno di Ground Zero: bancarelle vendevano bandiere per turisti e patrioti arrivati impreparati alla cerimonia.Inimmaginabili sarebbero state anche le recriminazioni politiche: democratici e repubblicani che sui gradini del Campidoglio cantarono nel pomeriggio dell'11 settembre 2001 God Bless America in coro oggi si sono accapigliati per Path to 9/11, il docudramma della Abc sugli errori che hanno portato all'11 settembre: messi sul banco degli imputati per essersi lasciati sfuggire bin Laden, i democratici hanno accusato la rete della Disney di aver ''riscritto la storia''.


Fine dell'OT.


Shevek

per Shevek eccoti accontentato

l'ho letto stanotte (dove per altro non sono riuscito ad aprire Luogocomune) e per fortuna c'è ancora

tratto da ultimora del CdS

Esteri
11 set 18:16
Usa: commemorazione 11/9, proteste contro Bush
NEW YORK - Durante le celebrazioni per il quinto anniversario degli attacchi terroristici contro il World Trade Center, centinaia di persone hanno protestato contro il presidente degli Stati Uniti George Bush e la sua amministrazione. Molte le magliette con la scritta "Investigate 9/11" e numerosi i picchetti e gli striscioni contro la guerra in Iraq stanno facendo da contorno alla cerimonia ufficiale a Ground Zero. I manifestanti stanno distribuendo diversi volantini, i piu' duri dei quali accusano Bush di essere il vero capo del terrorismo internazionale e la sua "amministrazione corrotta" e' definita "un gruppo di cospiratori che ha organizzato l'11 settembre". (Agr)

questo il link:
http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={B689C14A-A294-4958-8935-45CAB945F53E}

Questo sarebbe dovuto andare in onda ieri sera a Matrix.
Sai i commenti.

Shevek

Se vai su Flickr e cerchi 911 verso la 50 pagina e più (!!) ci sono anche delle foto di ieri a NY.

Hi-speed

E' un furgoncino Mitsubishi bianco, che operatori di varie tv hanno potuto filmare. A bordo gli agenti della sicurezza hanno trovato una gran quantita' di candelotti esplosivi, una bombola di gas ed altri ordigni. Tutto e' stato sequestrato dalla polizia siriana.

....white van..... ho un deja vu..

anzi.. mica solo uno

The 54-page U.N. Report concludes that the bomb that killed Hariri and 22 other people in Beirut was likely in a white Mitsubishi Canter Van that closed in on the convoy of cars carrying Hariri and his entourage before a suicide bomber detonated the powerful blast.

Maria says she saw three young men kneeling on the roof of a white van in the parking lot of her apartment building. "They seemed to be taking a movie," Maria said.

The men were taking video or photos of themselves with the World Trade Center burning in the background, she said.


Ashoka

La tv libanese Lbc ha ipotizzato che l'azione possa essere stata compiuta da ''una cellula dormiente'' di Al Qaida, forse un gruppo esterno collegato alla rete di Osama Bin Laden, che potrebbe aver deciso di operare all' indomani della ricorrenza dell' 11 settembre, dopo una sollecitazione rivolta in tal senso nel messaggio diffuso in televisione ieri mattina dal numero 2 di Al Qaida, il medico egiziano Ayman Al Zawahri.

......eccola là......il fantasma di Osama torna a colpire!
Che tempismo quest' uomo....

Salut y Libertad hi-speed!


Grazie del link. Foto anche qui:

http://nyc.indymedia.org/en/index.html

ed in genere sulle varie indymedia USA. Ci sono state dimostrazioni "complottiste" pressoché ovunque in USA. Sono avvenuti anche arresti.

Shevek

Attivissimo dove sei???????????
Un commento??????
Su vieni qui che ci divertiamo!!

Ehi, ma avete visto che bellino il "Rapporto illustrato della commissione
americana sugli attacchi terroristici dell' 11 settembre, tutto quello
che accadde prima, dopo e durante" ?
C' hanno fatto pure un fumetto.....incredibile!!!
http://www.corriere.it/Speciali/Esteri/2006/11settembre/fumetto/master.shtml

Letto letto Gubbo

per la serie anche le immagini hanno una loro importanza , per far avvicinare anche i giovani alla VU...

Hai visto che brutti e cattivi i dirottatori?

La migliore è la rivolta su U93.......che eroi nazionali!
Che tristezza, non ho parole!

Da quel che ho capito, Forbes DOVEVA essere presente sia per il distacco della corrente, avvenuto sabato in mattinata, sia per il riattacco, la domenica pomeriggio.

Era infatti il responsabile dei sistemi, per cui soprattutto la riattivazione richiedeva necessariamente la sua presenza, in modo che lunedì mattina chi veniva in ufficio trovasse tutto che funzionava.

Beh se consideri che hanno speso qualche milionata di dollari per farne anche un film sugli "eroi" un fumetto era il minimo.

Quanto sono diventate importanti le immagini, prima ragionavamo con il cervello nel 20° secolo abbiamo cominciato a ragionare con gli occhi.

Ciao

Per non parlare delle scuse riportate nel capitolo
" Improvvisare la difesa di una nazione ".....
Vogliono far credere che erano soli ed indifesi, gli americani....
questa è degna di una battuta da cabaret!

Per fortuna Jimbo qui si continua ad usarli i neuroni,
al contrario di altri posti ( vedi la Casa Bianca ) in cui si
sta facendo di tutto per spingerci ad un conflitto mondiale

addirittura i fumetti.. quell'israeliano del corriere della sera non si smentisce mai...

Ah,ah,ah,ah,ah,ah,.......vi prego leggete questo fumetto....
fa scompisciare!
Addirittura cercano di coprire il culo anche al signor Presidente per
la gaffe che fece sul fatto di aver ammesso di aver saputo del
primo aereo prima ancora che la tv ne parlasse!
E poi.....l' hanno fatto pure figo e muscoloso....mah!

... a rigore le telecamere di sicurezza dovrebbero funzionare anche con il distacco di corrente ed avere un sistema remoto di backup!

... ma visto che il pentagono è protetto da due telecamere per lato, a frame rate a pausa di Celentano ... ci può pure stare che non si trovi niente

E' fuor di dubbio che le torri non potevano "naturalmente" crollare in quel modo, non crollare punto, soprattutto nel core, mi fa rabbrividire la potenza e la sincronizzazione delle cariche usate, per fare un lavoro come quello credo ci vogliano ben più di due giorni, la sincronizzazione era atipica "top down".

La caduta del WTC7 è invece perfettamente da demolizione controllata "bottom up", ovviamente impossibile da fare in quella situazione.

Assolutamente da pazzi negarne l'evidenza.

Per non parlare del Pentagono.

Indi il tutto è stato fatto per essere scoperto !

Oppure per mandare un messaggio ...

Oppure l'umanità è composta di minus habens ... e "loro" lo sanno.

Citazione:
Innanzitutto grazie Massimo per questa ennesima testimonianza!

Aggiungo solo un breve appunto alla tua risposta: lo stesso Forbes ha detto di aver visto gli operai andare e venire, quindi era là quel week-end. Comunque non ci vedo nulla di strano, ecco.


Grazie
e mi raccomando, TV o non TV, continuiamo con i nostri mezzi a divulgare notizie e informazioni: il morbo ha una incredibile potenza epidemica e una volta raggiunta la vittima non la molla più... e si espande... ;)

Ciao gente, c'è modo di avere un riassuntino al volo di quello che si dice nel video?

Sapete com'è, Tronchetti Provera, mentre fa le sue ristrutturazioni megamiliardarie con i miei soldi, mi costringe a viaggiare ancora a 56 all'ora.

Bastardo anche lui.

Sentite Zucconi con le sue zucconate:

Lettera alla fine:
Direttore, non mi dispiacerebbe se la magistratura facesse un giretto in Internet per verificare chi ci gioca con chi e come si fanno profitti d'oro su cosa..... forse finalmente si potrà scoprire un vero complotto.

Il nostro risponde:
Il fatto che tanti insistano per convertirmi mi conforta, perché evidentemente non sono del tutto persuasi e vorrebbero la da una persona verso la quale conservano inspiegabilmente qualche stima. I complotti, tutti i complotti, diventano rapidamente industrie che danno notorietà, fanno pubblico e generano profitti. Esattamente come hanno fatto tante mezze calzette del giornalismo, anche italiano, speculando sul terrore del bieco islamico.

Altra lettera:
Ma basta col complotto !!! Sarebbe sufficiente informarsi un attimo anche attraverso altri siti (dai ragazzi usate Google oltre che per i siti porno!!), per screditare le insulse ipotesi dei complottisti. Ma poi sono citati illustri professori, di cui nessuno è un ingegnere strutturale, c' è un fisico (quasi..) che ha venduto la bufala della fusione fredda, gli altri sono teologi e filosofi.. mmmhhh un bell'assortimento di esperti hanno riunito 'sti imbecilli ! Ma neanche Kissinger sarebbe stato in grado di coprire e concepire una cosa del genere negli Stati Uniti, figurarsi questa massa di incompetenti che l'amministrazione Bush è riuscita a mettere su. Mah !! Che pazienza che ha don Vittorio, baciamo le mani.

Sergio Gaudio
Department of Physics,
Boston College

Insisto, ciascuno è padrone di credere a ciò che vuole, purché ciò in cui crede non sia pretesto per fare male ad altri, per disintegrarli con una bomba o per rosolarli sul santo barbecue come nella nostra Europa civilissima abbiamo fatto per secoli. C'è chi è persuaso che Elvis sia ancora vivo o che gli Alieni, dopo essersi sciroppati viaggi di alcuni miliardi di anni con mezzi tecnologici per noi inimmaginabili atterrino puntualmente nei campi del Kansas e del Nebraska, questi pirloni verdi, anziché andare a Place de la Concorde, a piazza San Pietro o a Portofino. Mi sta benissimo. Quello che tende a scuotere un po' la mia francescana pazienza, caro Gaudio, è la accusa, implicita o esplicita, di essere un idiota, un vigliacco e/o un venduto perché rifiuto di confondere la critica politica e morale a un'amministrazione americana scellerata con la accusa di avere "minato" nel segreto assoluto edifici da 100 piani nel cuore finanziario di Manhattan o teleguidato un missile contro il Pentagono, nel più totale silenzio di tutti.

Oh signur questo Gaudio e' un pezzo grosso .
E' iniziata la fase dell'insulto dopo le prove contrarie.
Tutto secondo(il mio)copione.
Sgrunt

Citazione:

Pensa che mi è arrivata a casa una lettera di ringraziamento e la bolletta per aver chiesto una linea Adsl (mai fatto una richiesta in vita mia).
Manca un particolare non mi hanno dato il modem per collegarmi.

Il tale, che lavorava in una torre, dice che nei giorni 8 e 9 settembre (sabato e domenica) venne tolta la corrente alle torri per manutenzioni. Venne, se mi ricordo bene, ascoltato dalla commissione ma il fatto non è stato riportato nel rapporto.

Hi-speed
PS: come si fa a scaricare il filmato?
(sono nel mio lab con linea adsl).

Sono solo due giorni, ma forse dovevano minare solo 1/4 dell'edificio!
Intanto nel video diceva che solo alla metà superiore della torre era stata tolta la corrente, e di questa, se diamo per buono che il 757 fosse teleguidato e che la parte superiore che doveva restare intatta fosse nota, allora dovevano minare solo dalla metà a tre quarti.. insomma 25-30 piani in 48 ore con una squadra che ha completa libertà di movimento. La parte sopra infatti è venuta giù dritta, senza esplodere.
Ora bisognererebbe capire se / come hanno minato le altre parti, ovvero l'altra torre e la parte inferiore di quella nominata nel video.

Il filmato si commenta semplicemente da solo.

Grazie.

Citazione:

Riprodotta poi dallo stesso premio Nobel Carlo Rubbia... uhe... ma non è che ste lettere se le scrive zucconi da solo?

non so se qualcuno l'abbia gia postato cmq mi sembra un articolo interessante quello comparso su comedonchisciotte.org ve lo copio qui:

di Piero Messina

Una linea telefonica non attiva. Usata solo nelle due notti prima delle Torri: decine di chiamate tra Maine e Afghanistan

Una linea telefonica che non doveva funzionare. Ma dove qualcuno è riuscito a infilarsi. E in due sole notti ha fatto decine di telefonate internazionali, per poi tornare nel silenzio. Una normale truffa? Una clonazione per caricare la bolletta altrui? Le cose si complicano quando si guardano le date: le chiamate sono avvenute soltanto il 9 e il 10 settembre 2001. E se si esaminano i paesi oggetto delle telefonate, allora si capisce di essere finiti nel bel mezzo di un vero intrigo. Alla vigilia dell'attentato alle Torri Gemelle, da quella linea formalmente non attiva vengono contattati l'Afghanistan, l'Arabia Saudita, il Bahrein. Soprattutto viene chiamato il Maine, la contea degli Stati Uniti dove Mohamed Atta e i suoi compagni stavano per lanciare l'attacco. Due notti di traffico frenetico, che disegnano la mappa del terrorismo fondamentalista, poi più nulla. Finché una serie di controlli incrociati hanno portato a riscoprire la vicenda, oggetto ora di un'indagine condotta dalla Digos e delle attenzioni dell'intelligence italiana e statunitense.

A cinque anni dall'evento che ha cambiato la storia, spunta un mistero tutto siciliano. Reso ancora più fitto dalle caratteristiche della linea: una vecchia Isdn che viene considerata a prova di clonazione. E dal fatto che l'azienda titolare dell'utenza si trova a poca distanza dall'aeroporto di Sigonella, la più grande base americana del Mediterraneo e cuore della guerra elettronica contro l'organizzazione di Osama Bin Laden. Insomma, l'episodio accaduto nella Etna Valley, in quella fetta della Piana di Catania strappata agli aranceti dalle industrie hi-tech, ha tutti gli ingredienti della spy story. Una storia che potrebbe confondersi nella grande rete telematica che ha reso la Sicilia occidentale un 'ombelico del mondo' virtuale, dove si intrecciano i cavi a fibra ottica delle principali dorsali della comunicazione mondiale, con un gomitolo sotterraneo che conta quasi cento chilometri di cavi.

Al centro di questo enigma c'è una linea telefonica Isdn mai installata completamente. Iscritta nel distretto telefonico di Catania, la linea è rimasta sempre in 'silenzio'. Fino al 9-9-2001 e alla notte successiva. Muta da mesi, e poi mai più utilizzata, nello spazio di due notti la linea generò un incredibile volume di traffico internazionale. Nessuna chiamata in arrivo. Solo contatti in partenza: un paio collegarono il cuore della Sicilia al Maine, la regione degli Stati Uniti dove, secondo le ricostruzioni dell'Fbi, pernottarono Mohamed Atta e altri dirottatori prima di imbarcarsi all'aeroporto di Portland per poi entrare in azione. Quegli scampoli di telefonata verso gli Stati Uniti, però, sono parte minoritaria del traffico. La gran parte delle chiamate mise in contatto l'utenza con Afghanistan, Arabia Saudita, Bahrein ed altri emirati del Golfo. Erano conversazioni vocali o flussi di dati? Impossibile stabilirlo.

L'utenza era stata richiesta qualche mese prima da un gruppo imprenditoriale della provincia di Catania, presumibilmente una costola aggregata al Consorzio area di sviluppo industriale. Il contratto stipulato prevedeva che l'utente avrebbe avuto in dotazione un impianto Isdn. Il canale venne attivato, ma le dotazioni necessarie affinché l'azienda potesse utilizzasse la linea non vennero mai fornite: quel canale non poteva funzionare. Sembrerebbe certo che non l'abbia potuta utilizzare l'azienda che l'aveva commissionata. Le uniche 'telefonate' contabilizzate, poi, sono proprio quelle registrate nelle due fatidiche notti.

Alla fine del 2001, l'azienda si vide recapitare una bolletta salata. Una cosa incredibile: la linea non era mai diventata operativa. L'azienda protestò con l'operatore, dimostrando di non avere ottenuto la completa istallazione dell'impianto: cosa subito riscontrata dalla divisione clienti business che ha provveduto a cancellare la bolletta dimenticata. Sul piano amministrativo la vicenda si chiuse. E quelle telefonate finirono nel dimenticatoio. Ora, però, quella linea telefonica è nel mirino degli investigatori antiterrorismo del capoluogo siciliano. Che vogliono vederci chiaro su quelle due notti intere passate al telefono e soprattutto intendono capire il senso di quelle chiamate verso Stati Uniti e i paesi del mondo arabo alla vigilia dell'attacco all'America.

A distanza di cinque anni il tentativo di ricostruire l'episodio è un percorso impervio: strada in salita che condurrà gli investigatori in una sorta di gara a tappe. Gestita nel massimo segreto. Il traffico misterioso sarebbe transitato su una delle linee Isdn richieste a Telecom dal Consorzio area di sviluppo industriale - zona n: una dozzina di utenze, allacciate nello stesso periodo. È importante ricostrire tutte le fasi dell'installazione, per individuare possibili falle sfruttate per inserirsi nella linea. E poi sarà compito dei consulenti informatici completare la mappa dell'incursione e stabilire con quali modalità venne sfruttata la linea telefonica nelle due notti chiave per il piano dei dirottatori quaedisti.

Le Isdn (acronimo di integrated services digital network) ormai superate dallo sviluppo tecnologico, sono linee digitali a doppio canale multinumero. Le informazioni 'scorrono' sulla linea sotto forma di codici numeri in sistema binario per poi essere aggregate in forma digitale grazie a una borchia. Per questo, il segnale che corre sulle linee isdn non è intercettabile. È una linea che non può essere clonata, semmai può essere utilizzata da postazioni esterne mediante l'installazione di una borchia lungo un punto qualsiasi del tracciato della linea, oltre che sul punto terminale.

Le Isdn sono considerate estremamente versatili: consentono anche il trasferimento di chiamata e, grazie al secondo canale di cui dispongono, sono utilizzabili per conversazioni a tre. In questo caso è anche possibile che una connessione generi una conversazione tra due interlocutori connessi alla linea principale: la linea può essere stata usata come ponte. Di questo collegamento, però, non potrebbe essere restata alcuna traccia.

E questo complica le indagini. Un episodio per alcuni versi analogo accadde a Palermo sempre in coincidenza con l'11 settembre. In quel caso, una sommaria indagine venne compiuta dal Sisde che analizzò i tabulati relativi ad alcune telefonate che collegavano il capoluogo siciliano a paesi del mondo arabo. Nonostante la coincidenza con la vigilia dell'attacco a New York, non venne neppure aperta un'indagine ufficiale poiché, considerata la vastità della comunità musulmana residente in Sicilia occidentale, quel traffico venne reputato non sospetto.

Ben diverso il caso della Etna Valley, che potrebbe inserirsi in quel labirinto di segnali sulla ragnatela europea che era a conoscenza del piano contro il World Trade Center. Come Abu Dahdah che veniva intercettato a Madrid mentre spiegava di "avere preparato qualcosa che sicuramente piacerà. Siamo entrati nel campo dell'aviazione e stiamo per tagliare la gola agli uccelli". E come il presunto leader qaedista Abu Saleh che fece arrivare ai suoi compagni detenuti a San Vittore una busta con dentro la cartina di una celebre gomma da masticare, con il ponte di Brooklyn sorvolato da un aereo.

Un messaggio criptico prima dell'11 settembre, che solo più tardi è stato compreso nella sua terribile allusività.

Fonte:http://espresso.repubblica.it/
Link:http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Catania,%20mistero%2011%20settembre/1380283//1

"Ma come è possibile - si chiedono in molti - minare due edifici come le Torri Gemelle, senza farsi vedere da nessuno?"

E se cambiassimo la domanda con "Ma come è possibile - si chiedono in molti - minare due edifici come le Torri Gemelle, senza che il tutto esploda all'impatto con un aereo?"

Mi spiego:ammettiamo che abbiano davvero trovato tempi e modi per piazzare l'esplosivo all'interno delle torri. Poi però bisogna contare che un aereo di grosse dimensioni ci va a sbattere contro... E l'esplosivo rimane intatto? non salta tutto in aria?

Per quanto riguarda le telefonate dal'Italia l'11 settembre, è stato aperto un forum qui

Per quanto riguarda le torri minate, io ho letto tempo fa di una teoria interessante: dopo l'attentato del '93, quando le fondamenta vennero prese di mira, il WTC venne ristrutturato.

E' ipotizzabile che la ristrutturazione abbia compreso anche il posizionamento di cariche da demolizione: nel caso di un attentato meglio riuscito, e nel caso una torre di 400 metri avesse deciso di cadere su Manhattan, potevano tirarla giù evitando danni maggiori.

A mio avviso è una teoria ragionevole: non si necessita di spiegare quale ora del giorno prima avessero tolto la luce ed in più si spiega il fatto che il tutto abbia funzionato anche dopo lo schianto, perché sarebbero state posizionate apposta per l'eventualità dell'attentato.

E' solo un'ipotesi, ma non mi sembra fantascientifica.

e in un giorno hanno minato la torre? E la parte bassa della torre come l'hanno minata? e L'altra torre? Giusto un paio di domande

IL PROBLEMA DI FONDO PER ME è UN'ALTRO....NON SI RAGGIUNGERA' MAI UN VERDETTO IN QUESTA VICENDA,VISTO CHE LA VERITA' (CONCETTO MOLTO RELATIVO) CI VIENE OGNI GIORNO RIPROPOSTA SOTTO FORMA DI COMPITINO DA IMPARARE A MEMORIA DAI MEDIA E VIA DISCORRENDO...
E POI ANCHE SE UN GIORNO TUTTO CIO' CHE è ACCADUTO VERAMENTE VENISSE A GALLA...IN CHE MODO CI SI POTREBBE OPPORRE CONTRO GLI ORGANIZZATORI DI UN TALE MASSACRO UMANO!!??

è SEMPLICEMENTE (COME TUTTE LE ALTRE) UNA PARTITA PERSA IN PARTENZA.............

VIVIAMO IN UNA DITTATURA GLOBALE...QUESTA è LA TRISTE "REALTA'" DEI FATTI...