Infettato

Citazione:

Dal link che hai postato a proposito della spiegazione circa i manganelli, anche il segno sulla mano di Federico farebbe pensare alla necessità di occultarli: quella sembra una bruciatura, o un colpo dato con l'estremità di un oggetto tondo e cavo.

Quella della rottura degli stessi ipotizzata in seguito alla caduta del ragazzo mi pare una boutade degna del più becero stato di polizia, l'autopsia dovrebbe dimostrare in quale parte del corpo ne sarebbero stati riportati i segni.

Intanto, circolano voci su presunte minacce da parte del vicequestore nei confronti degli amici di Federico chiamati in Questura la mattina del 25 settembre per essere ascoltati, contrariamente a quanto affermato in precedenza da alcuni giovani durante la loro deposizione in tribunale.

Anche in questo articolo ci si concentra sui manganelli:

Gli agenti spiegheranno in questura che uno dei due arnesi si era spezzato per parare un calcio di Federico, l'altro perché un agente vi era caduto sopra.

Dovrebbero dire qualcosa di più circa quel segno sulla mano di Federico.

In quest'altro articolo, il vergognoso comportamento del vicequestore Gennaro Sidero:

"Anche riguardo alle tracce ematiche sull’asfalto la versione è completamente diversa: “Notai – ricorda Sidero – piccole macchie sull’asfalto vicino al corpo e una sotto la testa, dalla parte destra del viso; una macchia che poi sui allargò dopo l’intervento del medico legale”. Sidero spiega anche la famosa “scrollata di spalle” ricordata in aula dall’ispettore della Digos Nicola Solito: “non ricordo il gesto, ma se l’avrò fatto, sarà stato per dire che non ne sapevo nulle”.

(...)

Anche lui, sempre a differenza di Marino, nota delle “ecchimosi sul volto del giovane”. Nulla di strano, secondo il vicequestore, dal momento che “non si può pensare che una immobilizzazione avvenga senza una adeguata energia fisica”.

Il 29 febbraio è vicino. Spero VIVAMENTE che lo sia anche il momento in cui i nomi degli agenti saranno anche quelli degli assassini.