|
Informazioni sul sito |
|
|
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
|
|
|
|
|
|
|
American Moon |
|
|
Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE
ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)
|
|
|
|
|
Naviga in questo forum:
1 Utenti anonimi
|
|
|
-
Modalità di visualizzazione |
Piatti |
I più nuovi prima |
|
-
Paky |
|
Re: Pearl Harbur | #1 |
So tutto
Iscritto il: 7/10/2005
Da
Messaggi: 16
|
Vediamo se gli USA non hanno perso la guerra in Vietnam allora cosa hanno perso? Il massacro non è l'unico modo di combattere una guerra nè lo scopo principe. é solo una conseguenza. Le guerre si combattono come giustamente fai notare per molti scopi tra cui non ultimi l'economia il predominio,l'avidità, la sopravvivienza, la ricerca della libertà ecc ecc. Non solo scarni annunci di propaganda, altrimenti quelli che tu chiami resistenti d'Iraq per cosa combattono? la guerra è guerra anche se combattuta per difendersi, quindi nell'elenco dell motivazioni entrano di fatto anche le nobili cause oltre che quelle deprecabili tanto più che in linea di massima le cause sono nobili solo per chi le guarda quindi alla fine inrealtà la guerra si combatte per il predominio e l'egemonia. Se per questa motivazione è necessario il massacro allora lo sarà, ma non è cero il motivo per cui si fanno.
D'altro canto posso anche essere d'accordo sulla necessità di una classe dominante di scatenare una guerra per sfoltire le teste calde improdutive e casomai farci sopra soldi a palate, ma solo se questa guerra è un micro guerra e solo se ha durate e confini controllabili. Ma queste onestamente non sono guerre, sono scaramucce. Le Guerrre, con la g maiuscola, vanno al di là del rapporto dominato dominante. Quando finiscono uan delle due parti è totalmente alla mercè dell'altra e poco importa chi eri e cosa facevi. Se rimani vivo sarai fortunato e sarà solo la bontà del vinitore ha permeterti di resuscitare come nazione o popolo.
Onestamente penso che l'uomo abbia l'illusione di poter controllare gli eventi al punto di poter stabilire a priori che co date caratteristiche un conflitto, una disputa, un'elezione, possa essere precontrollata o addirittura imposta. Ma l'uomo s'inganna e la storia è piena di queste cose, il più delle volte liquidate come fai te dicendo, che il risultato non sarebbe cambiato, invece sarebbe cambiato eccome, ed il fatto di non poterlo stabilire non ci aturorizza a pensare che il caso non esista. Una casualità figlia di tutte le azioni e reazioni messe inessere da tutti i poteri che di fatto si inefficaciano tra loro unite ad una inettitudine e ad una capacità che determiano una equazione dalle infinite variabili. Ci illudiamo di poterle controllare tento da ritenere la più grossa potenza mondiale immune da eventi come quello di questo forum, arrivando al punto di considerare più probabile il complotto che una evento raccontato ufficialmente.
Sai io di cosa ho più paura? del fatto che forse quello che ci hanno raccontato sia in effetti tutto vero. Preferirei di gran lunga il complotto.
Per quanto riguarda le guerre di cui parlavamo:
La falange era indubbiamente avanzata ma non era invincibile, come diostrarono i Romani e i persiani non erano dei contadini analfaberi. Al moemnto in cui dario schierò un esercito enormemente più grande di quiello di Alessandro. In quel caso la tua analisi avrebbe dovuto dare la vittoria a Dario, ma fu il genio di Alessandro e la capacità del suo esercito a prevalere.
Le crociate sono state in linea di massima sostenute da una condizione di divisione interna della fazione araba, specialmente la prima. La superiorità sociale,tecnica eculturale riamase in mano araba sino a quasi la fine dei regni franchi. Quando solamente con una alleanza forte riuscirono a scalzare il controllo cristiano. Ma non puoi scusa catalogare tutte le crociate come un unica guerra. Furono radicalmente diverse sia per chi le fece sia per gli obbiettivi.
Come non si può catalogare la guerra Boera come un unica guerra senza nel contempo pensare che anche l'800 e parte del 900 sono stati percorsi da un unico grande conflitto. La repubblica del transavaal nasce nel 1879 con la battaglia di majuba e solo nel 1899 si avrà un'altro scontro. Dove per altro i Boeri sono gli attaccanti come nel 79. Combattevano per la loro libertà non per un potentato o un interesse, una librtà che di fatto prevedeva la schiavitù della popolazione nera alla quale gli ingelsi avevano conceso la libertà formale. In venti anni non possiamo catalogare come lo stesso conflitto, perchè se è vero che la storia è una serie di guerre nesuna guerra è uguale alla precedente.
Sulla guerra dei sei giorni mi limiterò a ricordati che Siria Giordani, egitto erano tutti armati,addestrati ed comandati dai russi. Quindi non c'erà poi quel divario di cui sopra e non sicuramente pari a quello tra USA e viet.
Saluti PK
|
|
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.
|
|
|
|
|
|
|
|
|