Quello che è accaduto negli Usa in queste settimane ha un'importanza storica di cui pochissimi si rendono conto.
Si dice che ciò che avviene in America prima o poi si ha in tutto il mondo occidentale.
Molti studiosi di cospirazione e non solo, vedono l'America come un banco di prova in cui sperimentare le più diverse tecniche di manipolazione o stati mentali che poi saranno esportate in tutto il mondo.
Ricordiamoci che l'attuale sistema economico e di mercato esistente oggi in occidente ed anche in Italia, in America esisteva molto tempo prima.
L'attuale stile di vita consumistico, la pubblicità come condizione necessaria nel mercato, la corsa alle privatizzazioni (vere o false che siano) provengono dall'America o almeno li sono state sperimentate la prima volta.
Già negli anni 30 in America era sorto il dibattito sulla società massificata, mentre in Europa e specie in Italia tutto ciò veniva visto con molto distacco e soprattutto nel nostro paese la maggioranza della popolazione era analfabeta e viveva in una società ancora non industriale.
Diciamo che le diverse menti che discutevano di economia o di situazione sociale, erano per lo più europee, ma in America trovavano maggior spazio in cui discuterne proprio perchè è stata una società che ha spesso anticipato i tempi.
Tutta questa introduzione per affermare che non possiamo guardare con distacco la svolta autoritaria che l'America ha dall'11 settembre 2001, perchè inevitabilmente si ripercuote anche da noi, prima di tutto perchè volente o nolente gli Usa sono la nazione guida del mondo occidentale e ancora la superpotenza mondiale, l'unica che abbia un importante peso politico, anche se ogni giorno sempre più odiata, ma questo non gli impedisce di porre veti a risoluzioni onu e di volgere spesso l'ago della bilancia a suo favore.
Insomma se vi va discutiamo della svolta autoritaria statunitense, delle opposizioni interne in questo paese e di come tutto ciò si inserisce nel quadro del nuovo ordine mondiale!