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  Veicoli ad aria

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  •  Pandora
      Pandora
Veicoli ad aria
#1
Mi sento vacillare
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Da fra 45°15'N, 9°00'E e 45°10'N, 9°15'E
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Riporto (quasi per intero) una notizia a me giunta via mail.

Guy Negre, ingegnere progettista che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo".
Era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare, fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.
Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di 110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.

Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.
Il sito internet scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.

A dire il vero una traccia resta, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola, hanno usato Internet per far circolare informazioni.
Se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia.

--------------------

Effettivamente su internet rimane molto di tutta questa storia. I dati letti sulla mail grosso modo coincidono con quanto si può trovare in rete.

Spesso viene anche fatto riferimento all'occultamento della notizia.. http://www.ecotrasporti.it/eolo.htm.

La ricerca di fonti alternative non è difficile. Evidentemente è difficile se non impossibile far decollare alternative che sostituiscano il petrolio....
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Inviato il: 13/3/2006 14:07
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  •  cocis
      cocis
Re: Veicoli ad aria
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/1/2006
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qualche petroliare la avrà fatta sparire... troppo scomoda...
Inviato il: 14/3/2006 11:11
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Veicoli ad aria
#3
Sono certo di non sapere
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Da ROMA
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Se non ricordo male,ne parlò molti anni fà anche Beppe Grillo .
Sempre se non ricordo male,girava questa voce:
" vuoi vedere che i napoletani,maestri a copiare in tutto,riescano a sfruttare i fagioli? "
Battutaccia,ma me la ricordo ancora
Sarà per questo che è stato accantonato il proggetto?
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 14/3/2006 11:55
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  •  Jck
      Jck
Re: Veicoli ad aria
#4
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/9/2005
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Salve,

questa storia mi ha incuriosito poiché non ne sapevo niente.

Per mezzo della "web time machine"

http://www.archive.org/web/web.php

Ho inserito il link al sito www.eoloauto.it ed ho trovato la vecchia home page risalente a qualche anno fa. Li ho trovato un link ancora attivo al sito di una casa automobilistica che si occupa per l'appunto della "Compressed Air Technology system".

Il sito è aggiornato ma è in francese oppure in inglese. Questo è il link. Non ho avuto il tempo di guardarlo con attenzione ma mi pare di aver intravisto una sezione dedicata alla "eolo". La sensazione che ne ho avuto è che non sia un progetto abbandonato.
Inviato il: 14/3/2006 13:05
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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: Veicoli ad aria
#5
Sono certo di non sapere
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Da preda lunga
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Qualche anno fa avevo salvato la pagina link di Eolo.
Se la trovo la posto.
Eolo era stata esposta, se non ricordo male al salone di Ginevra (o simile), fotografata da vari giornalisti e provata.
Hi-speed
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Inviato il: 14/3/2006 13:35
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  •  cocis
      cocis
Re: Veicoli ad aria
#6
Dubito ormai di tutto
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Inviato il: 14/3/2006 14:01
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  •  Pandora
      Pandora
Re: Veicoli ad aria
#7
Mi sento vacillare
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Secondo quanto c'è scritto nella mail, in Italia era nata una società per la produzione di Eolo. Sempre secondo la mail però la produzione non è mai iniziata e, anche attualmente, i dirigenti continuano a rimandare la produzione di anno in anno. I 90 dipendenti assunti sono ancora in cassa integrazione.

In realtà non sono in grado di confermare tutte queste notizie riportate sulla mail. Non riesco a trovare riferimenti sulla società nata per la produzione del veicolo, nè tanto meno informazioni riguardo gli eventuali lavoratori.

@hi-speed: Eolo credo fosse stata esposta al motorshow di bologna nel 2001.


cocis, ottimi link....
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Inviato il: 14/3/2006 14:11
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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: Veicoli ad aria
#8
Sono certo di non sapere
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Corriere della Sera

CRONACHE

Il motore progettato da un ingegnere che ha lavorato in Formula 1
A luglio arriva l'automobile ad aria compressa
Cresce il dibattito sulle energie alternative: il progetto «Eolo» vettura «senza carburante» un esempio rivoluzionario

MILANO - Energia e ambiente non vanno spesso d'accordo. L'uso dell'auto, per esempio, rischia di portare al soffocamento le città, tra soglie di attenzione e allarme inquinamento. Ironizzando sulla scarsa inventiva dell'uomo moderno che vive nell'era del petrolio, Beppe Grillo tempo fa osservava che «l'età della pietra non è finita perché erano finite le pietre». Nel settore automobilistico dei passi si stanno muovendo, anche se non sembrano per il momento tenere il ritmo dell'emergenza ambientale. I tentativi effettuati con le auto elettriche per ora non hanno avuto grande successo. Più avanzati quelli del consorzio che sta lavorando attorno alle potenzialità propulsive dell'idrogeno e che vedono impegnate alcune grandi case automobilistiche e sul quale, negli Usa, ora insiste molto persino il presidente Bush, nonostante la sua famiglia sia stata da sempre legata al petrolio.
In un'altra direzione, all'apparenza fin troppo sperimentale e «pulita» si sta invece muovendo il progetto di «Eolo». L'obiettivo è di realizzare e commercializzare una vettura alimentata ad aria compressa. Pare impossibile invece no, giura Guy Negre, ingegnere francese con precedenti esperienze in Formula 1. Lui ha progettato un motore sui cui pistoni sarà sparata aria compressa e la vettura potrebbe essere in vendita a partire dal prossimo luglio a 22 milioni circa .

CENTO CHILOMETRI CON MENO DI UN EURO - Fare 100 chilometri con «Eolo» costerà 0,77 euro di energia elettrica, impiegata per ricaricare le bombole di aria compressa in dotazione alla vettura. Le prestazioni, se rispetteranno i dati forniti dai progettisti, renderanno questa «macchina ad aria» competitiva sul mercato dell'energia alternativa, visto che Eolo dispone di un'autonomia di circa 200 chilometri ed è in grado di raggiungere i 110 chilometri all'ora.

QUATTRO VERSIONI - Eolo è una monovolume lunga 3,84 metri, larga 1,72 e alta 1,75, in quattro diverse versioni: furgone, pick up, taxi e trasporto passeggeri. Tutte avranno aria condizionata di serie, lusso disponibile grazie al fatto di sfruttare l'aria che esce dallo scarico a una temperatura di -30°. La grande altezza, oltre che a una questione di confort, si spiega con il fatto che sotto al pianale ci sono sia le bombole ad aria compressa che il motore, un bicilindrico di 567cc da 25Cv «alimentato ad aria compressa» come testimonia la scheda tecnica.

DIECI FABBRICHE IN ITALIA - Guy Negre ha ceduto alla società MDI la proprietà industriale di 33 brevetti dell'auto ad aria compressa, che sono stati già registrati in 125 paesi. Nel nostro la Eolo Italia ha in programma di avviare in primavera il primo stabilimento, che avrà sede a Rieti e che sarà in grado di produrre circa 8.000 veicoli all'anno. A questo saranno poi affiancate altre nove fabbriche di cui sono già state individuate le località: Carini (Palermo), Candela (Foggia), Tito (Potenza), L'Aquila, Narni (Terni) , San Giorgio di Nogaro (Udine), Broni (Pavia), Ostellato (Ferrara), Ferentino (Frosinone).

10 gennaio 2002
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Inviato il: 14/3/2006 14:22
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  •  hi-speed
      hi-speed
Re: Veicoli ad aria
#9
Sono certo di non sapere
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Eolo

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Fabbrica




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Inviato il: 14/3/2006 14:32
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  •  razor
      razor
Re: Veicoli ad aria
#10
Ho qualche dubbio
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Ricordo perfettamente di aver visitato il sito qualche anno fa, poi più nulla.

Ricordo anche che il primo pensiero al riguardo fu:

Se tutto ciò funziona o l'ideatore prende tanti soldi in cambio del brevetto oppure "sparisce" con discrezione.

Spero per lui che sia in una spiaggia alle hawaii...
Inviato il: 14/3/2006 19:19
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Re: Veicoli ad aria
#11
Sono certo di non sapere
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A differenza di tante altre bufale (tipo il motore *perpetuo* ad aria compressa) la Eolo sembra davvero avere delle basi scientifiche.

Questi due articoli affrontano tecnicamente il problema se sia possibile o meno realizzare una macchina di questo tipo che sia anche concorrenziale rispetto ad altre soluzioni a inquinamento zero come le macchine elettriche a batterie già in commercio.

Il complotto dell'aria compressa
Ugo Bardi - Dipartimento di Chimica, Università di Firenze

Automobile ad aria compressa
Sandro Kensan

Devo dire che i due articoli mi hanno stupito perchè pensavo che la Eolo fosse solo una bufala ( seppur "credibile" ) : come al solito la verità sembra stare in mezzo ...
Inviato il: 20/3/2006 17:41
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  •  ziomao
      ziomao
Re: Veicoli ad aria
#12
Mi sento vacillare
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Max,

Molto interessante l'articolo che hai postato.

Ma se mi permetti lo trovo frutto di una mente "ingegneristica", e come tale limitato.

Dopo un'analisi dei rendimenti dei gas in espansione concludono :

...una vettura ad aria compressa ha efficienza e prestazioni dello stesso ordine di grandezza (e probabilmente inferiori) di quelle di una vettura a batteria al piombo e sicuramente inferiori a quelle di una vettura con batterie al litio. Queste prestazioni non sono neanche lontanamente comparabili a quelle di una vettura con motore tradizionale a benzina o a gasolio....

Leggendo l'articolo si trova una piccola dimenticanza nei calcoli...

Le macchine elettriche con le batterie al piombo devono portarsi dietro ... il peso delle batterie !
E' questo peso che ammazza qualunque macchina elettrica ( detta quantita' di moto ) !
Anche se l'aria compressa ha un rendimento energetico di poco inferiore, il peso dell'accrocchio non e' certamente paragonabile ! e comunque far di conto senza questo parametro e' totalmente inutile, e dimostra un'articolo sbagliato di fondo.

E poi concludono ...
"..Possiamo dunque scartare senza problemi l’ipotesi che il fatto che oggi non possiamo comprare la Eolo da un concessionario sia dovuto a un complotto. Se così fosse, bisognerebbe spiegare come mai i cospiratori non si siano preoccupati di affossare anche la tecnologia delle macchine a batteria.."

Qui la mente ingeneristica trova il minimo fisiologico.
Le tecnologie pericolose non sono quelle costose, che richiedono forti investimenti come le auto elettriche, ma quelle semplici che qualunque cinese puo' produrre nel sottoscala; una bombola e un motore del piffero.
stesso motivo per i pannelli fotovoltaici che non danno fastidio a nessuno, perche' permettono comunque il controllo del cliclo tecnologico e produttivo, viceversa se uno trovasse come produrre energia in modo semplicissimo verrebbe subito "eliminato".



Mao


Inviato il: 21/3/2006 9:13
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  •  Pandora
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Re: Veicoli ad aria
#13
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ziomao, perchè dici che leggendo l'articolo si trova una piccola dimenticanza? Ovvero che non è considerato il peso delle batterie?

E' considerato mi pare: ti riporto un estratto del secondo articolo postato da Max_Piano:

"Per esempio la Reva è un'auto elettrica con 250 Kg di batterie al piombo, [...]. La densità delle sue batterie è di 38 Wh/Kg"

In pratica il valore di 38 Wh/kg è l'energia che puoi accumulare nella batteria (in questo caso, altrimenti nelle bombole.. ecc...) in funzione del peso.

Le batterie al piombo, si sa, pesano molto. Infatti 38 Wh/kg non è un valore molto alto.
Migliore è quello delle batterie al litio (da 130 a 200 Wh/kg). Infatti le batterie al litio hanno una capacità di carica leggermente superiore a quelle al piombo, ma soprattutto pesano meno.
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Inviato il: 21/3/2006 10:15
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  •  franco8
      franco8
Re: Veicoli ad aria
#14
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Mi pare che non ci dobbiamo dimenticare una cosa quando condideriamo le macchine elettriche e le batterie... che magari il dire "inquinamento zero" fa passare in secondo piano.
La macchina elettrica sarà quasi a inquinamento zero quando cammina... Ma l'inquinamento complessivo che sia ha nella produzione e soprattutto nello smaltimento della batterie ?

----
Mi trovo approssimativamente d'accordo con la conclusione finale di ziomao...
soluzioni a "basso costo", bassa tecnologia e poco "controllabili" (che ..sono quasi necessariamente a "basso profitto" )... saranno automaticamente affossate... anche nei casi in cui fossero migliori sia per l'utilizzatore finale che riguardo a certi problemi "totali" (inquinamento, risparmio energetico ecc ecc)....
_________________
.... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse.
..
(detto, fatto)
Inviato il: 21/3/2006 10:49
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Re: Veicoli ad aria
#15
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Ciao ziomao,

come diceva Franco8, per prima cosa occorre chiedersi "cosa vuol dire auto ecologica ?"

Dire che un'auto è ecologica "solo" perchè non inquina è fuorviante : se l'auto è elettrica ( come le auto elettriche appunto o indirettamente quella ad aria ) bisogna chiedersi quanto siano efficienti e quanta corrente consumano perchè la corrente elettrica ha un alto costo economico ed ambientale.

Quindi l'auto ecologica al 100% non esiste ( tranne forse i risciò )

Detto questo l'unica è passare all'aspetto tecnico.

Io seguo una strada diversa.

Calcoliamo quanto peso serva per avere un'autonomia decente.

Dai dati leggiamo che l'aria nella Eolo sarebbe stipata in bomboloni a circa 300 bar di pressione : a tale pressione l'energia immagazzinata ha una densità di circa 50 Wh/kg.
In pratica ogni kg di aria equivale a una lampadina da 50W tenuta accesa per un'ora.

La benzina ha una energia specifica di 10000 Kcal/kg ovvero 12 kWh/Kg

Le batterie hanno una densità energetica variabile che dipende dal tipo di elemento usato : diciamo che le migliori sono quelle a ioni di litio che raggiungono i 150 KWh/Kg

Nel caso delle batterie questi valori tengono già conto del peso del "contenitore" ( la pila ) mentre nel caso dell'aria e della benzina dovremmo aggiungere il peso di bombole e serbatoio (che per semplicità non consideriamo)(ma per esperienza sappiamo quanto una bombola sia pesante!).

Dobbiamo a questo punto considerare le efficienze dei motori.
Il motore a benzina ha una efficienza molto bassa che in teoria è attorno al 20% mentre più realisticamente del 15%.
In pratica ogni 100 euro che spendiamo in benzina, 85 euro li usiamo per scaldare l'aria.

Il motore ad aria della Eolo ha, secondo le specifiche, una efficienza del 70% ( su cui occorre però tornare ).

I motori elettrici sono praticamente perfetti perchè hanno una efficienza del 90-95%.

Se convertiamo i nostri calcoli in energia efficace (kWh/Kg) abbiamo densità

aria _______________ 35
benzina ____________ 1800
batterie ioni litio _____ 140

Quindi rispetto alla benzina abbiamo un incremento del peso pari a 15 volte nel caso delle batterie e fino a 50 volte nel caso dell'aria !

Esempio:

consideriamo un classico serbatoio da 50 litri di benzina : il peso è di circa 40 Kg (peso specifico benzina ~0.75)

per avere la stessa autonomia ci servirebbero ben 600 kg di batterie e addirittura 2000 kg (cioè 2 tonnellate circa il peso di tre smart ) di aria !!!

La mia domanda : per quale strana ragione dovremmo portarci dietro 2 tonnelate di aria ?
Più peso significa più consumi e quindi ... altra aria ... ?

C'è molto di più da dire !

Dai dati sappiamo che l'occupazione volumica dell'aria a 450 bar è dell'ordine dei 2 litri/kg quindi a 300 bar (pressione massima da usarsi su un autoveicolo) tale valore scenderebbe ulterioremente.
Bene : per portarci dietro la nostra zavorra di 2 tonnellate (che fa consumare una quantità assurda di preziosa energia) avremmo bisogno di usare un volume di 4-5 metri cubi : per fare un paragone immagina di riempire tutta la parte posteriore di una smart, da dietro i sedili anteriori (con quelli posteriori ribaltati) fino al portellone con aria : non arriveremmo a 4 mc.
Il tutto con un peso complessivo pari a 4 smart (1 + 3 di aria)
Senza contare che le bombole in carbonio sono ancora da studiare quindi avremmo pesi ancora superiori !!!
Non male davvero una utilitaria da 3 tonnelate !

L'efficienza del motore ad aria è aggravato da tutti quegli inconvenienti tecnici di cui si parlava nell'articolo di Baiardi incluso il fatto che, a differenza del motore elettrico, non è in grado di recuperare energia in frenata (utilissimo in città !) attraverso freni elettromagnetici migliorando l'efficienza "su strada".

Pensare di decomprimere aria a 300 atmosfere come se niente fosse è semplicemente ridicolo (l'aria raggiunge gli 80 gradi sotto zero!) quindi servirebbero impianti di riscaldamento di qualche tipo per evitare l'ostruzione completa dei condotti a causa del congelamento dell'umidità comunque presente.

L'alta complessità di un motore ad aria lo renderebbe costoso sia in termini economici che volumici.

Indubbiamente nel caso delle batterie rimane il problema del riciclaggio delle batterie usate e del rispetto ambientale nel loro processo produttivo : discorso che però non è per niente diverso da quello di qualsiasi altro prodotto (basti pensare alle schede per computer ad esempio o le batterie tradizionali delle autovetture, cellulari, ecc,,,)

Citazione:
Le tecnologie pericolose non sono quelle costose, che richiedono forti investimenti come le auto elettriche, ma quelle semplici che qualunque cinese puo' produrre nel sottoscala; una bombola e un motore del piffero.



Non credo proprio ! Le difficoltà costruttive se valessero il gioco lo renderebbero di fatto un monopolio per molto, moltissimo tempo, molto più che le tecnologie elettriche.
Il fatto che usino aria non le rende tecnologie affatto economiche !
Sarebbe come paragonare il motore di una panda con quello di una F1 ... beh ... il principio è semplice ma ...

In ogni caso il discorso sarebbe riduttivo se non facessimo considerazioni di mercato : le auto elettriche sono efficienti, collaudate e hanno già una loro piccola nicchia ma faticano a diffondersi : l'auto ad aria andrebbe ad inserirsi nella stessa piccola nicchia.
Inoltre è più facile ricaricare una batteria che bomboloni ad aria che richiedono impianti particolari quindi verrebbero richiesti enormi sforzi per adottare una tecnologia che più di tanto non può offrire ( mentre le batterie sono in continua evoluzione : già ora si parla di densità di 200kWh/kg )

Io credo che il futuro non saranno le auto a benzina, nè quelle a batteria, nè quelle ad aria ma le batterie a pile a combustibile basate su tecnologia a idrogeno di cui esistono già numerosi prototipi.

Inviato il: 21/3/2006 11:51
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  •  Pandora
      Pandora
Re: Veicoli ad aria
#16
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Aspetta Max, posso condividere tutto quello che hai detto, soprattutto sul rendimento globale del veicolo ad aria rispetto a quello a batteria, eccetto per questo:

Max_Piano ha scritto:
Citazione:

Inoltre è più facile ricaricare una batteria che bomboloni ad aria che richiedono impianti particolari quindi verrebbero richiesti enormi sforzi per adottare una tecnologia che più di tanto non può offrire ( mentre le batterie sono in continua evoluzione : già ora si parla di densità di 200kWh/kg )


In realtà è molto più facile riempire un serbatoio di aria piuttosto che ricaricare una batteria. Con più facile intendo il tempo impiegato per tale operazione.
Come ben saprai, ogni tipo di batteria impiega un tempo di ricarica di alcune decine di minuti (qualche ora). Impiegare meno tempo significherebbe "pompare" una batteria utilizzando correnti troppo elevate; correnti che comprometterebbero gli elementi della stessa (in pratica si otterrebbe un deterioramento rapido della batteria stessa).

Riempire un serbatoio di aria (o di altro gas, anche infiammabile) ad una pressione anche di 300 o 400 bar richiederebbe pochi minuti. Te lo dico per esperienza personale sul campo. Classiche bombole riempite di ossigeno, oppure azoto (o CO2 ecc..) impiegavano meno di 2 - 3 minuti.

Ora è vero che durante un viaggio è scomodo doversi fermare spesso per fare rifornimento, però se consideri che la Eolo era nata come city car è possibile che autonomie di 100-120 km potrebbero essere più che sufficienti per la maggior parte degli utilizzi, liberando il veicolo da fardelli così pesanti e ingombranti che ne ridurrebbero come giustamente dici l'efficienza.
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Re: Veicoli ad aria
#17
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Pandora,
le difficoltà mi sembrano superiori.

E' vero : i tempi di ricarica per auto elettriche possono essere molto alti ma dipende dal tipo di batteria e dall'alimentazione usata.
Infatti i tempi di carica si sono ridotti parecchio ultimamente ed è possibile ricaricare una macchina elettrica in tempi minori ( per esempio 2 ore per la Fiat 600 Elettra o 30 secondi per ogni km di autonomia per la Citroen Berlingo E )

Inoltre, a vantaggio delle auto elettriche, dobiamo anche considerare una autonomia superiore (a parità di peso) rispetto alla Eolo e la facilità con cui si può trovare una presa di corrente : cosa da non sottovalutare ( certo richiede di più ma ognuno potrebbe farlo da se ).
I modelli elettrici non solo sono già in circolazione ma montano spesso motori ibridi appunto per non rischiare di rimanere a "secco" ... o meglio : al "buio" !

Quindi niente prototipi fantascientifici ... è realtà !

Invece nel caso della Eolo, riempire bomboloni di gas richiede comunque una certa attrezzatura; vero, come dici, che bombole da diversi litri possono essere caricate in pochi minuti ma in questo caso stiamo parlando di volumi di diverse centinaia e pressioni di 300 bar ( dai calcoli grossolani che ho fatto risulterebbero circa un centinaio di litri di volume ogni litro equivalente di benzina ... per eguagliare l'autonomia di un misero serbatoio tradizionale da 10 litri mi servirebbero cioè bombole da 1 mc di spazio occupato !)
Nel post si parla di circa 300 litri di bombole per una autonomia di circa 150 km : gli ordini di grandezza sono giusti anche se un pò ottimisti.

Qui un utente dimostra con una serie di passaggi molto tecnici che ci sono molti dubbi a riguardo della realizzabilità.
Un' altra cosa che non mi torna è come verrebbe compensata la perdita di pressione durante l'utilizzo della aria compressa visto che alla fine avremmo bombole con una pressione ambiente ( mentre un serbatoio a benzina o una batteria possono essere usate fino all'ultima "goccia" ... la stessa cosa non possiamo dire della pressione).

Si parla in realtà di tempi di ricarica dell'ordine delle 4 ore non di pochi minuti e quindi di compressori da 300 bar con capacità di oltre 400 litri (aria compressa interna non volume esterno ) al minuto.
Compressori di questo tipo, secondo il tizio del post, non possono essere di tipo elettrico e nutre profondi dubbi sulla loro reale efficienza in termini di consumo ( e rumore! )

Rimane da chiedersi quale sia oltretutto la sicurezza di viaggiare sopra tre bombole da 100 litri l'una di aria a 300 bar sotto il sedere !

Questo e altri interventi mi fanno supporre che questa storia di Eolo sia più vicina a una truffa che a una vera e propria rivoluzione !
Del resto : dov'è una home page del progetto ? Il sito della fantomatica casa costruttrice ? Le specifiche ? Tutto svanito nel nulla ? mah ...
Inviato il: 21/3/2006 16:08
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  •  Pandora
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Re: Veicoli ad aria
#18
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Mah, che dire Max, non saprei. A prima vista non vedo cosa potrebbe portare sotto il punto di vista lucrativo una truffa di questo tipo. Però non sono in grado di affermare che non si tratti di truffa.

Quello che intendevo dire prima non era riferito al fatto che la Eolo sia la "risposta" ecologica all'inquinamento. Tutt'altro. Ipotizzando che "di colpo" tutti gli italiani sostituissero la propria vettura con una Eolo, l'unico vantaggio che si otterrebbe sarebbe forse l'abbattimento dell'inquinamento nei centri urbani.
Però ci vorrebbe tanta energia elettrica per poter caricare le bombole. E l'energia elettrica da dove arriva? Di sicuro non dalle centrali elettriche attuali, che non riuscirebbero a far fronte ad un incremento così mastodontico della richiesta di nuova energia elettrica. Mi piacerebbe a tal proposito stimare quanta energia consumiamo noi italiani per muoverci con gli autoveicoli.

Quindi è chiaro che sia i motori ad aria, sia i motori elettrici necessiterebbero comunque di energia elettrica. Ottenuta, allo stato attuale, esclusivamente dal petrolio (per lo meno in Italia). Le poche centrali idroelettriche coprono una piccola percentuale di fabbisogno interno. Quelle eoliche sostanzialmente non esistono.

Sotto quest'ottica è chiaro che non bruceremmo idrocarburi "dentro" le macchine, ma lo faremmo nelle centrali elettriche e, quindi, sposteremmo solamente il problema.

Un ultimo appunto.
La Eolo, come descritto nei link precedenti, avrebbe un piccolo compressore elettrico che riempirebbe le bombole in tempi mediamente lunghi durante le ore di fermo del veicolo (di notte, etc). Lungo le strade, viceversa, potrebbero nascere distributori di aria compressa, nel senso che l'aria si potrebbe trovare già compressa nei contenitori dei distributori alla pressione di esercizio (300 bar). Quindi non si ha la necessità di comprimerla "al volo".

Tutto questo comunque è solo per dire che i piccoli problemi logistici potrebbero tranquillamente essere superati (anche se ovviamente potrebbero far cambiare certe abitudini attuali che abbiamo, tipo 10 minuti di pausa in autogrill, caffè, pieno e via...)
La convenienza nell'usare questo tipo di motori è probabilmente destinato a morire... o, meglio, a non nascere nemmeno come pare stia avvenendo....


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La pura e semplice verita' è raramente pura e non è mai semplice.
Inviato il: 21/3/2006 17:02
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  •  Xalex
      Xalex
Re: Veicoli ad aria
#19
So tutto
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Se può far comodo, qui in questo link http://www.aspoitalia.net/documenti/bardi/eolo.html ci sono alcuni dati tecnici che dimostrano la scarsa fattibilità di eolo.
Inviato il: 21/3/2006 17:52
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Re: Veicoli ad aria
#20
Sono certo di non sapere
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Ciao Pandora,
mi sono limitato a considerazioni tecniche : per quanto ho visto il motore ad aria è certamente affascinante ma non concorrenziale con le batterie elttriche tanto meno con le pile a combustibile che saranno la vera rivoluzione a lungo termine.

Esempio :

Fiat Elettra H2 fuel Cell ( 2001 )

6 bombole da 9 litri di idrogeno
potenza motore elettrico : 30KW
velocità max : 100 Km/h
accelerazione : 50 Km/h in 8 secondi
autonomia : 150 km
ricarica : 10 minuti

A proposito di pesi : l'idrogeno pesa circa un trentesimo dell'aria ... anche comprimendolo a 200 bar il peso totale delle bombole, grazie a una quantità minima di idrogeno necessario, lo rende decisamente conveniente (anche in questo caso servono le pile ma essendo di accumulazione/riserva hanno un minor impatto)
Se piacciono invece le cose serie la Ford aveva già raggiunto gli 80KW usando uno stack di 400 celle (invece delle 81 della Fiat)

Qualunque sia la soluzione serve energia. Tanta.

Citazione:
E l'energia elettrica da dove arriva? Di sicuro non dalle centrali elettriche attuali, che non riuscirebbero a far fronte ad un incremento così mastodontico della richiesta di nuova energia elettrica.


Infatti ... this is the problem.

Citazione:
Mi piacerebbe a tal proposito stimare quanta energia consumiamo noi italiani per muoverci con gli autoveicoli.


Ci proviamo ?

Supponiamo che contemporanemaente in ogni istante ci siano 1 milione di autovetture circolanti ognuna delle quali scarichi una potenza di circa 100KW : 100 GWh in tutto.
In un anno ( ~ 10000 ore ) abbiamo un totale ( cifra tonda ) di un milione di GWh.

Nel 2004, l'Italia ha consumato qualcosa come 350000 GWh quindi servirebbe almeno il triplo di potenza elettrica attuale solo per far circolare le macchine se queste fossero tutte elettriche ( senza tener conto dei picchi dell'ora di punta che sarebbero pazzeschi )

Il conto è davvero grossolano ( e semplicistico ) ma credo renda l'idea dei problemi e delle grandezze in gioco.

Tuttavia a lungo termine la tecnologia a idrogeno avrebbe l'utilità di essere unificata e utilizzata anche in ambito domestico come produzione e stoccaggio delocalizzato della corrente elettrica.
Inviato il: 21/3/2006 18:37
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Veicoli ad aria
#21
Sono certo di non sapere
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A breve ci serviremo delle macchine a pedali,visto il costo della benzina,i soldi sempre di meno,gli spostamenti ed i viaggi sogni per pochi
Già tanto se potremo utilizzare gli autobus e le metro per andare al lavoro
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 21/3/2006 19:24
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Re: Veicoli ad aria
#22
Sono certo di non sapere
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Citazione:
A breve ci serviremo delle macchine a pedali


Inquinamento zero : che vuoi di più ?

Almeno la smetteremo di sfottere gli operai cinesi che vanno in fabbrica in bicicletta !
Inviato il: 21/3/2006 23:55
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  •  ziomao
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Re: Veicoli ad aria
#23
Mi sento vacillare
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Max,

Premesso che io la eolo non l'ho mai vista ....

Ma, come ti ripeto i calcoli vanno fatti con cura e senza dati e' impossibile.

Nell'articolo si paragonavano le prestazioni di eolo alle batterie al piombo !
Le ioni di litio sono altre tecnologie...

Logicamente sono piu' efficienti ma hanno anche altri inconvenienti :
inquinamento, difficolta' produttive, tempi di ricarica notevoli rispetto all'aria compressa... ecc ecc

Basterebbero solo queste difficolta' a preferire da una macchina con batterie al piombo una macchina ad aria compressa.

I calcoli che hai fatto non sono completi,
Anche se la massa della macchina ad aria e' superiore, durante il tragitto l'aria si consuma !
la macchina perde peso .... invece le macchine a batteria non perdono il loro peso ( a meno che non sono fiat e perdono i pezzi per strada

Anche se la macchina ad aria pesasse 2,5 volte quella a piombo, andrebbe calcolato l'integrale di potenza riferito ad un normale tragitto metropolitano contanto anche la variazione di peso che in questo caso e' un parametro certamente fondamentale.

Inoltre...
Quando si parla di auto elettriche o ad aria o ... si confondono sempre le cose.
Si fanno paragoni ad un'autovettura a benzina ! cosa SBAGLIATISSIMA !

In quanto al parallelo cambiamento della tecnologia dovranno cambiare anche le abitudini sociali ( e viceversa ).
La maggior parte delle persone fa' meno di 150 Km al giorno, li fa' in citta', e sotto certe condizioni.
Avere una macchina elettrica che va' a 200Km/h, e ha 500Km di autonomia magari con le ali ... sono perversioni di menti tecniche malate che non hanno ancora capito che i tempi sono cambiati, che la societa' e' cambiata.
Macchine simili non servono a nulla, o semmai servono solo per andare in vacanza o per i commessi viaggiatori e i giovanni rana ( che si fanno ritirare la patente a 250Km/h in autostrada ).

Il mondo e' cambiato e questi signori non se ne sono ancora accorti !


Idrogeno...

E' una sola punto e basta.
Se per estrarlo servono le centrali Ge o le centrali a carbone o petroli, si sposta solo l'inquinamento da un'altra parte. Il tutto per avere macchina che fanno 250km/h e hanno 1000 km di autonomia !
Una stronzata colossale.

mao
Inviato il: 22/3/2006 5:26
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: Veicoli ad aria
#24
Sono certo di non sapere
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Perchè una vettura deve fare 250/Km orari quando per legge non puoi superare i 50/60 in città e 120/130 sull'autostrada?
O dobbiamo compensare le nostre impotense personali?
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 22/3/2006 9:22
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  •  ziomao
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Re: Veicoli ad aria
#25
Mi sento vacillare
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fiammifero..

Appunto !
Per lo stesso motivo per cui vendono delle ferrari da 300 all'ora e poi li vedi in colonna in citta !

La rincorsa alle prestazioni e' un falso problema generato da delle menti tecnocratiche che ragionano ancora sul "io ce l'ho piu' grosso...".

Auto elettriche con prestazioni uguali al benzina sono falsi problemi !

Mao


Inviato il: 22/3/2006 9:36
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  •  frankad
      frankad
Re: Veicoli ad aria
#26
Dubito ormai di tutto
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Vi propongo questo articolo, ci spostiamo sulle moto:

La moto che vola

Si chiama Lucy ed è stata progettata da Pietro Terzi, ingegnere areonautico, il velivolo che dovrebbe volare il prossimo anno. Rappresenta un approccio nuovo al volo, è di dimensioni ridotte (l'apertura alare è inferiore ai 5 m.) ed ha una manovrabilità tale da renderlo simile ad un elicottero. Si piloterà stando seduti come in motocicletta con tanto di protezione per le gambe.



Quando si accelera il mezzo decolla in 15 m. L'elica ha grande diametro, raggiunge i 3 m.e permette di raggiungere la velocità di 300 Km./h (210 Km/h in crociera) salendo fino a 18 m./sec.; il motore ha 80 HP. Tutta la struttura è in fibra di carbonio e titanio, la parte dove appoggiano le gambe ha una struttura per rendere morbido l'atterraggio. La visibilità è ottima avendo un abitacolo trasparente; il sedile è come quello delle motociclette. Lucy può essere guidata senza brevetto di pilota. Si prevede che possa essere utilizzato da industriali, agricoltori, per controllare greggi ed anche per consegnare medicinali in posti isolati.



http://www.pietroterzi.com/
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La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Inviato il: 22/3/2006 9:48
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Re: Veicoli ad aria
#27
Sono certo di non sapere
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Ciao Ziomao
Citazione:
Premesso che io la eolo non l'ho mai vista ....


nonostante abbia setacciato la rete, pare che tu non sia il solo : la maggiorparte degli "avvistamenti" si riferiscono a filmati poco valutabili ed esposizioni statiche in uno o due saloni dall'auto.

Citazione:
Ma, come ti ripeto i calcoli vanno fatti con cura e senza dati e' impossibile.


Tenuto conto delle incertezze rimane sempre un "ampio margine di sicurezza" per far nascere più di un ragionevole dubbio circa la realizzabilità.
Fortunatamente almeno le leggi della termodinamica non sono una opinione...
Può funzionare ? Forse
E' conveniente ? No

Citazione:
Nell'articolo si paragonavano le prestazioni di eolo alle batterie al piombo !
Le ioni di litio sono altre tecnologie...
Logicamente sono piu' efficienti ma hanno anche altri inconvenienti :
inquinamento, difficolta' produttive, tempi di ricarica notevoli rispetto all'aria compressa... ecc ecc


Infatti le batterie al piombo sono superate dalle recenti batterie a ioni di litio tutt'ora in veloce evoluzione.
Puoi tu giudicare l'impatto ambientale nella produzione di batterie a ioni di litio ?
Difficolta produttive ?
Tutti usiamo batterie a ioni nei nostri cellulari, le auto elettriche sono realtà, ...
Tempi di carica ? Hai letto i miei ultimi post ? Per le elettriche siamo arrivati a tempi di carica rapida di circa 30 sec/Km
Per la Eolo è un pò difficile credere di poter infilare 100 mc di aria in 0,3 mc di volume (@300 bar) in pochi minuti come fosse gonfiare la ruota della bicicletta ... e soprattutto senza saltare in aria !
Rimane il problema che non si conoscono compressori in grado di raggiungere tali velocità senza consumare quantità folli di energia ( con motori a scoppio : non certo elettrici ); anche usando serbatoi già pronti il procedimento non è banale perchè richiede strutture già pronte a ogni distributore e occorre sempre che qualcuno l'aria nei serbatoi la pompi e la mantenga in pressione.
Più livelli di trasformazione mettiamo nel processo più questo diventa inefficiente.


Tre bombole di aria in fibra al carbonio da 100 litri l'una a 300 bar montate sotto il cu... *ehem* ... telaio non ha inconvenienti ?
La Eolo con molta probabilità deve avere comunque grosse batterie o motori a combustione interna per garantire il riscaldamento (e quindi l'espansione ) di un gas che esce a circa 80 gradi sotto zero.

Citazione:
Basterebbero solo queste difficolta' a preferire da una macchina con batterie al piombo una macchina ad aria compressa.


A me sembra invece il contrario !

Citazione:
I calcoli che hai fatto non sono completi,
Anche se la massa della macchina ad aria e' superiore, durante il tragitto l'aria si consuma !
la macchina perde peso .... invece le macchine a batteria non perdono il loro peso ( a meno che non sono fiat e perdono i pezzi per strada


Vero però è anche vero che più aria consumi più la pressione si riduce quindi il vantaggio di una riduzione del peso è annullato dalla perdita di pressione.

Citazione:
Quando si parla di auto elettriche o ad aria o ... si confondono sempre le cose.
Si fanno paragoni ad un'autovettura a benzina ! cosa SBAGLIATISSIMA !


E' un paragone utile per farsi una idea, per avere un metro di paragone.
Del resto il mercato dimostra che la gente è disposta a inquinare e a spendere di più pur di avere prestazione alle quali si è abituata.
(tranne poi complimentarci tra noi durante le "domeniche ecologiche" )

Citazione:
In quanto al parallelo cambiamento della tecnologia dovranno cambiare anche le abitudini sociali ( e viceversa ).


Chi dovrà obbligare la gente a cambiare vita ?
Meglio cercare soluzioni efficienti, semplici ed economiche tali da attrarre spontaneamente maggiori persone verso auto ecologiche e usare di più i trasporti di massa.

Citazione:
La maggior parte delle persone fa' meno di 150 Km al giorno, li fa' in citta', e sotto certe condizioni.


vero...

Citazione:
Avere una macchina elettrica che va' a 200Km/h, e ha 500Km di autonomia magari con le ali ... sono perversioni di menti tecniche malate che non hanno ancora capito che i tempi sono cambiati, che la societa' e' cambiata.
Macchine simili non servono a nulla, o semmai servono solo per andare in vacanza o per i commessi viaggiatori e i giovanni rana ( che si fanno ritirare la patente a 250Km/h in autostrada ).


Queste prestazioni non sono realistiche, al più un'auto elettrica raggiunge i 100 km/h ...
Ma attenzione : dire velocità max 100km/h non significa che uno deve andare sempre a tale velocità ma che il motore permette quel minimo di potenza tale da non doversi trovare fermi alla prima rampa di uscita da un garage ! E' una questione di sicurezza.
Un motore ad aria da pochi KWh non ha una applicazione credibile nella vita di tutti i giorni !
Per quanto riguarda i piccoli spostamenti sono il primo fanatico della bicicletta : l'unico mezzo da vero ecologo !

Citazione:

Idrogeno...
E' una sola punto e basta.


E' una "sola" ? Questa è una tua opinione, davvero !

Citazione:
Se per estrarlo servono le centrali Ge o le centrali a carbone o petroli, si sposta solo l'inquinamento da un'altra parte.


Anche questa è una sola pazzesca, magari messa in giro dai nostri amici petrolieri.

Ti faccio ragionare su un punto :

la produzione di corrente elettrica, necessaria a coprire i fabbisogni giornalieri della popolazione, non è un qualcosa di discontinuo cioè non è che se attacchi il forno fai andare più veloce la turbina di una centrale elettrica in Trentino o quella di una centrale nucelare sul Rodano !
Questo significa che per coprire i picchi di consumo occorre essere in grado di fornire un surplus di corrente elettrica : se questa non viene usata, visto che non può essere immagazzinata, viene buttata l'energia che servirebbe a produrla (es: l'acqua in una condotta forzata continua a scendere, le barre di uranio nella centrale continuano ad bruciare, ecc...)

Che cosa è l'idrogeno ?

L'idrogeno non è solo un combustibile ma è anche ( aspetto interessante) un accumulatore ecologico ed efficiente di energia tale da permettere un utilizzo continuo e senza sprechi delle risorse energetiche (siano esse rinnovabili o meno).
Altri mezzi di memorizzazione così efficienti non si conoscono ...

Una "cultura dell'idrogeno" permetterebbe di avere un vettore di trasporto, trasformazione e memorizzazione dell'energia tale da essere usato su una autovettura o in casa come pure sarebbe utile per la produzione di molti prodotti industriali.

Inoltre

La elettrolisi dell'acqua produce anche ossigeno ( interessante ) mentre la "combustione" dell'idrogeno nelle pile produce nuovamente l'acqua distillata di partenza ( eventualmente riciclabile in un circuito chiuso H2O -> H2 + O -> H2O)

Citazione:
Il tutto per avere macchina che fanno 250km/h e hanno 1000 km di autonomia !


Macchine elettriche da 250 km/h non credo che ce ne siano.
Piuttosto occorre cercare soluzioni semplici, economiche, unificate e realistiche tali da essere adottate da chiunque nella vita di tutti i giorni.
Inviato il: 22/3/2006 12:05
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  •  Pandora
      Pandora
Re: Veicoli ad aria
#28
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Max, sono d'accordo con molti punti che hai scritto, eccetto per il fatto della sicurezza di avere delle bombole sotto il..... pianale.

Guarda che i serbatoi di benzina sono altrettanto pericolosi, se non più pericolosi ancora.
Però ormai siamo abituati ad averli e non ci facciamo più caso.

Tieni conto però che nella maggior parte degli incidenti, da quando esistono le macchine catalitiche, molti autoveicoli prendono fuoco (a causa della pressione della benzina verde nel condotto dal serbatoio agli iniettori).
Molte persone, perdendo conoscienza, sono morte ustionate prima che arrivassero i soccorsi.

Cosa mi dici poi se, al posto di bombole ad aria, sostitussimo queste con bombole di idrogeno? In pressione?
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Inviato il: 22/3/2006 12:38
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Re: Veicoli ad aria
#29
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Citazione:

Max, sono d'accordo con molti punti che hai scritto, eccetto per il fatto della sicurezza di avere delle bombole sotto il..... pianale.


Guarda ... è una questione di misure.
300 litri di aria sotto il pianale a 300 bar è davvero tanto : per dare una idea le classiche bombole da sub sono da 10-15 litri a 200 bar.

Citazione:
Guarda che i serbatoi di benzina sono altrettanto pericolosi, se non più pericolosi ancora.
Però ormai siamo abituati ad averli e non ci facciamo più caso.


Le esplosioni si verificano solo nei film : nella realtà la gente muore nell'urto.

Citazione:
Tieni conto però che nella maggior parte degli incidenti, da quando esistono le macchine catalitiche, molti autoveicoli prendono fuoco (a causa della pressione della benzina verde nel condotto dal serbatoio agli iniettori).
Molte persone, perdendo conoscienza, sono morte ustionate prima che arrivassero i soccorsi.


Non mi sembra sia un caso ricorrente.
Prendere un ostacolo sotto la macchina che buchi/rompa condotti a 300 bar può essere catastrofico.

Citazione:
Cosa mi dici poi se, al posto di bombole ad aria, sostitussimo queste con bombole di idrogeno? In pressione?


Parli delle macchine a celle a combustibile ...
Anche questo è un problema tuttavia il volume e peso minimo di idrogeno necessario (50 litri quindi con un peso totale centinaia di volte inferiore, l'idrogeno pesa un trentesimo dell'aria ) renderebbe possibile usare bombole più robuste (non in carbonio), meglio alloggiate e più protette.
Inviato il: 22/3/2006 13:10
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  •  ziomao
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Re: Veicoli ad aria
#30
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Ciao Max,

Ti ripeto che senza dati non posso esprimere un'opinione che non sia campata per aria.

Le leggi della termodinamica le conosciamo, come i dati di efficenza del motore, magari non conosciamo come i coefficenti di rapporto peso/pressione si traducano in un caso reale come un traffico urbano;
almeno io non li conosco, mi pare che tu li conosca benissimo ( sfera di cristallo ? )

Non mi pare che nessuno pensi che sia una passeggiata...
Ma finche' non la vedo non mi sento di dire la parola "impossibile", non hai idea nella storia quante volte molti scenziatoni hanno dovuto rimangiarsela questa parolina.

Tolto tutto questo su cui trovo inutile discutere per i motivi di cui sopra;

Una simile tecnologia se fosse operativa la trovo meglio delle batterie anche se fosse meno efficente.

Le batterie non sono mai "ecologiche" che ne dicano i produttori !

Se parliamo di batterie al litio, penso che come tutte le batterie dei portatili andrebbero prima o poi cambiate creando inquinamento e scarti industriali a bizzeffe.

Viceversa un paio di bombole da reciclare, non mi sembrano questo attentato alla salute pubblica.

Bombole

sebbene con altre pressioni, le macchine a gas hanno il bombolone ( pieno di un materiale infiammabile ), le stesse macchine ad idrogeno dovranno contenere l'idrogeno liquido ( esplosivo ! ) in qualche bombolone che i costruttori si sono premuniti di assicurarci totalmente sicuro ....

poi si sanno come vanno a finire certe cose...

Idrogeno

A parte che ci sono mezzi convenienti per estrarre l'idrogeno come le reazioni elettrolitiche a bassa energia ( ad es. con le microonde ), logicamente metodi gia' scomparsi nei cassetti delle multinazionali...
In ogni caso l'idrogeno e' interessante per le grandi aziende per motivi che non sono molto umanitari ma di business :

- E' una tecnologia costosa : le centrali che dovranno in qualche modo estrarre idrogeno in modo industriale saranno costose e prodotte dai soliti ignoti. A meno che non le vogliamo fare con i ciccioli emiliani ....

- Conserva il problema della distribuzione; cambiare tutto per non cambiare nulla.
I benzinai diverranno "idrogenai", la rete di distribuzione con tutti i balzelli e magna magna delle solite multinazionali verra' conservata... e i soliti pirla ( noi ) continueremo a foraggiare queste graziose aziende che agiranno in monopolio.

Sinceramente forse non abbiamo afferrato il problema di fondo.

Non ci servono tecnologie grandi ma grandi tecnologie ( te la ricordi la pubblicita' del pennello ?!??! )

Servono tecnologie poco costose, semplici e distribuibili nelle singole case: INDIPENDENZA ENERGETICA INDIVIDUALE ! il resto sono solo pirlate ottocentesche

Io mi immagino un futuro dove uso l'energia dei miei pannelli solari per estrarre idrogeno con una macchinetta grande come uno scaldabagno grazie ad un processo di elettrolisi ad alta efficenza ( oggi trombata dalle multinazionali ) oppure uso l'energia direttamente per caricare la mia bella macchinetta ad aria compressa, o a idrogeno o a scorregge.... e questo e' solo l'inizio....

insomma tecnologie che ci rendano indipendenti !

invece le multinazionali ci propinano ancora tecnologie che richiedono investimenti folli, centralistiche che creano di fatto dei monopoli come la bella sola dell'idrogeno.

Cambiano tutto per non cambiare mai nulla ....


Mao



Inviato il: 22/3/2006 13:12
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