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   Crollo Torri WTC
  Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#581
Sono certo di non sapere
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Un'articoletto breve che vi propongo

Caduta anticipata dell'antenna televisiva della Torre Nord

rifletteteci!
Inviato il: 5/8/2006 19:09
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#582
Mi sento vacillare
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Ciao Max-Piano,
per quanto riguarda la solfitazione dell'acciaio, mi pare siamo d'accordo che i processo sia avvenuto per la contemporanea presenza di medio-alte temperature e atmosfera acida generata dalla presenza di anidride solforica (che si trasforma in acido solforico a contatto con l'acqua).
La cosa che bisogna precisare é che questo processo di diffusione dei solfuri nell'acciaio é un fenomeno che avviene nel tempo e pertanto si deve ipotizzare che sia un fenomeno generatosi nel lungo periodo successivo al crollo in cui si sono verificate le condizioni di cui sopra.

Per quanto riguarda la hat-truss della Torre Nord mi pare si possano fare alcune considerazioni:

- la hat-truss congiungeva la sommità del core con la rete perimetrale delle colonne delle facciate e si estendeva almeno per 4 piani, non era cioé una struttura riferita alla sola sommità, ma era costituita da una fitta rete di travature che si innervava negli ultimi 4-5 piani, per cui "far saltare" la hat-truss avrebbe significato far saltare una rete complessa di travi, con evidenti manifestazioni acustiche e luminose che invece non sono presenti, e che avrebbe compromesso la stessa struttura degli ultimi 4-5 piani;
- la hat-truss ebbe un ruolo fondamentale nella redistribuzione dei carichi fra colonne perimetrali e core e solamente la sua presenza, secondo il NIST, ha consentito al core di redistribuire parte dei carichi gravanti sulle colonne perimetrali, deformate e non più in grado di sostenerli. Nel momento in cui il core non é più in grado di sostenere i carichi redistribuiti per il tramite della hat-truss, inizia il collasso, cioé si ha una deformazione delle colonne del core nella loro parte superiore, porzione di minima resistenza meccanica, che cedono, mettendo in movimento verticale tutta la struttura. E' proprio il movimento verticale dell'antenna che é testimone del cedimento secondo il meccanismo cui accennavo: se infatti tu devi ipotizzare che l'hat-truss sia stata fatta "saltare per prima" per giustificarne il moto verticale, nel caso dell'ipotesi NIST il movimento verticale é testimone del movimento che anima l'intera struttura superiore, in cui il meccanismo di collasso si propaga verticalmente secondo il meccanismo che ho già a suo tempo illustrato.

Paradossalmente, se l'antenna non fosse crollata verticalmente ma si fosse inclinata, non sarebbe stato possibile documentare il ruolo della hat-truss nella redistribuzione dei carichi, perché avrebbe significato che la porzione superiore del core era ancora in grado di sostenere i carichi previsti ed il cedimento sarebbe avvenuto nella porzione sottostante, mettendo in discussione la propagazione verticale dello stato di sforzo, ma così non é stato...
Inviato il: 6/8/2006 8:23
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#583
Sono certo di non sapere
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@Henry:
Per quanto riguarda il crollo della sommità del WTC1, simile in verità anche al collasso della WTC2: quali siano le cause lo lascio giudicare a ognuno.

Sicuramente bisogna partire dai dai dati di fatto e il dato di fatto è che il collasso non è iniziato nel punto di impatto e questo sbugiarda completamente una relazione durata tre anni, costata decine di milioni di dollari e venduta come "versione ufficiale".

Personalmente ritengo che il crollo, stando al gioco del NIST-FEMA, sarebbe dovuto iniziare nel punto "più debole" e questo, secondo un rapporto di resistenza residua e carichi, non poteva che essere localizzato nei punti di impatto.

Pur ammettendo, per assurdo, che la resistenza delle colonne perimetrali fosse nulla e il nucleo si fosse indebolito a causa dei "furiosi incendi" (tutti i campioni analizzati erano compatibili con temperature inferiori ai 250°) il crollo non poteva cominciare dal tetto.

Allora Henry fammi capire: allora a fare da "maglio" non sono stati i quasi 20 piani di cui abbiamo discusso fin'ora? A dare il colpo sarebbe stata un'antenna televisiva?

Perchè ho l'impressione che le "spiegazioni uffciali" si modifichino solo quando vengono a galla dei "colpi di scena" e mai prima? Ad ogni modo, come ha dimostrato Steven Jones nell'articolo che ho tradotto, sia il NIST che la FEMA sorvolano piuttosto velocemente sul fenomeno!
Inviato il: 6/8/2006 9:59
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#584
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Ciao Max-Piano,
a me non pare che ci sia alcun cambiamento di versioni, anzi, tutto quanto viene evidenziato mi sembra che rafforzi, anziché indebolisca, l'ipotesi NIST.

I motivi sono i seguenti:
- dopo il rilascio del report definitivo non c'é stata alcuna rettifica;
- i fenomeni evidenziati non sono stati citati esplicitamente dal NIST, ma la loro dinamica é in linea con la spiegazione del fenomeno data dal report definitivo;
- il movimento dell'antenna é verticale e continuo, segno che il cedimento delle strutture é avvenuto per linee verticali senza alcun effetto di pancaking fin dal primissimo evidenziarsi del crollo.

Il cedimento verticale della hat-truss, secondo la VU, é necessariamente da addebitarsi alla redistribuzione sulle colonne del core dei carichi prima presenti sulla struttura perimetrale e relativo collasso.
A fronte del cedimento della facciata perimetrale, se il core fosse rimasto integro, avremmo dovuto avere un'inclinazione dell'antenna verso la facciata indebolita, facendo perno sul core.
Ciò non avviene, perché il core collassa, non essendo in grado di contrastare i carichi che pesano sulla sua struttura dopo il collasso dell'intera struttura perimetrale: il cedimento della hat-truss, non é altro che il cedimento del punto di appoggio della hat-truss, cioé del core e del perimetro, visto che ormai la struttura perimetrale é collassata (ed il collasso é avvenuto per primo nella zona dei piani impattati, che si é piegata verso l'interno per l'azione dei floor inflessi).
A questo punto l'intera struttura soprastante i piani impattati é in movimento e la sua energia non può essere assorbita dalla struttura sottostante, che crolla.
Ciao
Inviato il: 6/8/2006 14:32
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#585
Sono certo di non sapere
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In riferimento al crollo della Torre Nord leggiamo solo questa descrizione qualitativa fornita dal NIST:

L' incurvatura della parete sud [unica dimostrazione la foto di prima - NDT] causò il cedimento di porzioni delle colonne perimetrali e delle giunzioni in modo che tali colonne diventarono instabili. L' instabilità si propagò orizzontalmente lungo l' intera parete sud. Incapace di sopportare i carichi, la parete sud ridistribuì sul nucleo, già esso stesso indebolito dal calore [i 300°C ? - NDT], attraverso il cosiddetto hat_truss [ una sorta di chiave di chiusura che unisce il nucleo al perimetro - NDT ] e attraverso le giunzioni.
La sezione sopra la zona di impatto cominciò a inclinarsi verso sud non appena le colonne sul lato est e ovest non riuscirono più a reggere il carico maggiore. Questo fatto portò ad un aumento del carico sulle colonne centrali del nucleo. Non appena la sezione superiore comincio a muoversi verso il basso, la struttura indebolita dall’impatto e dagli incendi non fu più in grado di assorbire la tremenda energia del blocco impattante e il collasso globale fu inevitabile.
- ( pag. 194 e 195 del PDF e volendo anche l'articolo)

Quindi apprendiamo che il crollo si è propagato orizzontalmente e non verticalmente come tu solo tenti di convincere e che esso è stato dovuto all'indebolimento del nucleo causato dal calore, calore che 40 metri sopra al punto di impatto era certamente assente.

Citazione:
Ciò non avviene, perché il core collassa, non essendo in grado di contrastare i carichi che pesano sulla sua struttura


Parli del tetto?

Citazione:
A questo punto l'intera struttura soprastante i piani impattati é in movimento e la sua energia non può essere assorbita dalla struttura sottostante, che crolla.


sì ... già ... e "il collasso globale fu inevitabile", come no? Dove l'ho già sentita questa filastrocca ... ?
Inviato il: 6/8/2006 14:48
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#586
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Ciao Max-Piano,
secondo me continui in un errore di fondo:

"L' instabilità si propagò orizzontalmente lungo l' intera parete sud. Incapace di sopportare i carichi, la parete sud ridistribuì sul nucleo, già esso stesso indebolito dal calore [i 300°C ? - NDT], attraverso il cosiddetto hat_truss [ una sorta di chiave di chiusura che unisce il nucleo al perimetro - NDT ] e attraverso le giunzioni."

Se l'instabilità di propaga orizzontalmente in una parete fatta da 69 colonne, cosa significa? Significa che una colonna dopo l'altra entrano in crisi (collasso verticale), quindi la crisi é per elementi VERTICALI, e questa crisi, propagandosi lungo la facciata, genera una instabilità ORIZZONTALE.

L'instabilità orizzontale é il frutto del collasso verticale delle strutture.

Avevo già postato questo chiarimento, ma é meglio ripeterlo.
Ciao
Inviato il: 6/8/2006 14:55
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#587
Sono certo di non sapere
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Il tuo errore di fondo è che continui a modificare quella che è la versione del NIST: l' instabilità si è propagata orizzontalmente creando un collasso sui piani di impatto. punto. ovvio che il collasso globale si è poi propagato "verticalmente" (ma su linee chiaramente orizzontali ) dovendo la torre disintegrarsi come abbiamo visto!
se non ti va bene scrivi una letterina al NIST ma non venire a dire a me di non essere capace di leggere, grazie.
Inviato il: 6/8/2006 16:07
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#588
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Ciao Max-Piano,
guarda che io non sto modificando proprio niente, ma tu confondi, come se fossero sinonimi, instabilità e collasso: sono due fenomeni fisici diversi che si manifestano in modo diverso.
Il collasso é il superamento da parte dello sforzo interno della resistenza del materiale, l'instabilità deriva dalla ricerca della condizione di equilibrio stabile, in genere con movimento/deformazione della struttura.

Non esiste il concetto di collasso globale, perché quando un elemento collassa, deve essere considerato collassato per tutta la sua interezza di continuum: una colonna o é collassata o non lo é, non può collassare a metà!
In parole povere, quando una colonna collassa, non é più in grado di svolgere il compito strutturale per cui é stata progettata e viene a mancare il suo supporto alla costruzione.

La tua frase:
"l' instabilità si è propagata orizzontalmente creando un collasso sui piani di impatto. punto. ovvio che il collasso globale si è poi propagato "verticalmente" (ma su linee chiaramente orizzontali ) dovendo la torre disintegrarsi come abbiamo visto!"

dimostra che non ha capito il meccanismo di collasso: tu , con altre parole, stai riproponendo il pancaking!

Non é l'instabilità che provoca il collasso, ma il collasso che determina l'instabilità!
Stai proprio invertendo, in perfette buona fede (di questo ne sono pienamente convinto) quanto afferma il NIST.

Per te una colonna collassa su un piano, poi ricollassa su quello sottostante e avanti così... non é questo che afferma il NIST e che soprattutto avviene nella realtà!

Ma é così difficile da capire? Il collasso procede in verticale, la deformazione, provocata dal collasso, in orizzontale e viceversa.
Se una colonna (struttura verticale) si deforma, la sua deformazione non può che essere sul piano orizzontale (altrimenti sarebbe solamente o un allungamento o un accorciamento verticale, ma in condizoine plastica si ha la deformazione dell'asse verticale), così se un pavimento é orizzontale e si deforma, la sua deformazione non può che essere in direzione verticale (freccia).

Ciao

Inviato il: 6/8/2006 19:30
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#589
Sono certo di non sapere
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Citazione:
guarda che io non sto modificando proprio niente, ma tu confondi, come se fossero sinonimi, instabilità e collasso: sono due fenomeni fisici diversi che si manifestano in modo diverso.


ho solo proposto quello che ha scritto il NIST

Citazione:
Non esiste il concetto di collasso globale


infatti il "collasso globale" è concetto astratto che troviamo solo nel report

e ho riportato ancora una volta brevemente:
>>"l' instabilità si è propagata orizzontalmente creando un collasso sui piani di impatto. punto. ovvio che il collasso globale si è poi propagato "verticalmente" (ma su linee chiaramente orizzontali ) dovendo la torre disintegrarsi come abbiamo visto!"

Citazione:
dimostra che non ha capito il meccanismo di collasso: tu , con altre parole, stai riproponendo il pancaking!


quindi? non sta scritto proprio questo a pagina 194 del report?

non abbiamo visto il collasso procedere verticalmente su un netto fronte orizzontale?

ad ogni modo il "meccanismo di collasso" deve apparire chiaro solo a te visto che in cinque anni abbiamo visto tutti i tipi di teorie: quella del NIST, tra parentesi, è anche una riedizione di una teoria ancora più obsoleta di quella presentata nel 2002 dal FEMA.
In realtà la teoria del NIST è una speculazione altamente qualitativa visto che non si era interessati a studiare la "dinamica del collasso"

Citazione:
Per te una colonna collassa su un piano, poi ricollassa su quello sottostante e avanti così... non é questo che afferma il NIST e che soprattutto avviene nella realtà!


mi dici dove il NIST spiega come avviene il collasso?
mi dici dove il NIST fornisca una stima di quanto è durato il collasso?

ti aiuto: da nessuna parte!

Citazione:
Ma é così difficile da capire?


ma è così difficile guardare un video e prendere per buona la realtà che si osserva?
Inviato il: 6/8/2006 20:28
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#590
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ma è così difficile guardare un video e prendere per buona la realtà che si osserva?

Landmark Tower Implosion
Inviato il: 6/8/2006 21:19
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  •  Seatnineb
      Seatnineb
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#591
Ho qualche dubbio
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Ciao tutti.

Ce' un' altra parte delle indagine che fino a questo punto...e' stata quasi trascurata.....

Il fatto che "il core" stava ancora "in piedi" doppo il collasso delle pareti esterne.....



Inviato il: 6/8/2006 22:37
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#592
Sono certo di non sapere
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Per quanto ne so, nel caso della Torre Nord si vede - e solo per qualche istante tra la polvere - qualche colonna centrale rimanere in piedi.

911research.wtc7.net

Inviato il: 6/8/2006 23:05
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  •  Seatnineb
      Seatnineb
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#593
Ho qualche dubbio
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Ciao Max_Piano.

Si ....hai' ragione per quanto riguarda la Torre Nord....

Il fatto che il core e' stato in grado di reggersi da solo(in particolare - quello della Torre Sud) ...per una manciata di secondi.... vuole dire che il core era piu' forte di quanto sia stato dichiarato ufficialmente.

Qui sotto ce' un altro foto che mostra ancora il core della torre sud che rimaneva diritto per qualche secondo dopo il crollo dei muri perimetrali:

Inviato il: 6/8/2006 23:19
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#594
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Il fatto che il core e' stato in grado di reggersi da solo(in particolare - quello della Torre Sud) ...per una manciata di secondi.... vuole dire che il core era piu' forte di quanto sia stato dichiarato ufficialmente.


certamente era più forte di quanto dichiarato ufficialmente dalla 9/11 Commission la quale, nel report ufficiale del 2004, scriveva che ufficialmente

le Torri erano dei cilindri vuoti sorretti solo dalle colonne perimetrali - link

ufficialmente: cos' da pazzi!

per approfondire

PS: non avevo notato che anche il core della torre due fosse visibile (per la torre nord è davvero evidente)
Inviato il: 6/8/2006 23:34
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  •  Seatnineb
      Seatnineb
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#595
Ho qualche dubbio
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Ciao ancora Max....

Sicuramente ce' qualcosa interessante e intrigante per quanto riguarda la composizione dei core d' entrambe le Torri......



Ci sono fonti che precedono 9/11 che descrivevano che i core delle torri furono costruiti con cemento armato piuttosto delle 47 colonne d' acciao verticali)!


L' ho scovato questo 8 mesi fa nella nostra bibliotecha qui a Cambridge(UK):

Leggi dove e' scritto:

"The central core - a re-inforced concrete tower"


Oxford Enclopedia Of Science And Technology
Pagine 322
Libro Publicato in 1992

Che ne pensi?.....magari si puo' spiegare come quei core ebbero la fortezza di reggersi da solo dopo il collasso dei muri esterni!
Inviato il: 7/8/2006 0:01
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#596
Sono certo di non sapere
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Non saprei... dalle foto sembrerebbe in acciaio puro anche se certamente del cemento armato potrebbe essere stato abbondantemente usato anche nel core.

Non dobbiamo dimenticare infatti che nel core (40 metri per 24) trovavano spazio 100 ascensori, 4 grossi montacarichi e 3 scale di emergenza incluso un sistema indipendente di piani attraverso una ingegnosa soluzione
Inviato il: 7/8/2006 0:29
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#597
Dubito ormai di tutto
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Mi scuso con Henry se devio un attimo dalla questione tecnica da lui sollevata.

Come nota a margine della discussione vorrei far notare che nell'intervallo tra gli impatti e il crollo delle torri, vi sono state numerose esplosioni nelle fondamenta e nei primi piani delle due torri. Esistono decine di testimonianze in proposito, di poliziotti e vigili del fuoco, ma anche di personale in servizio presso il WTC (alcuni rimasti feriti dalle esplosioni!!), perlopiù secretate dalle autorità newyorkesi fino a pochi mesi fa.
La più famosa è senz'altro quella di William Rodriguez, un inserviente che si trovava nella torre Nord al momento dell'impatto, incredibilmente sopravvissuto, e che ha fatto della battaglia per la verità lo scopo della sua vita (e la causa della sua morte, probabilmente, perché ha citato in giudizio Bush per alto tradimento).
Comuqnue sul suo esempio, altri testimoni si stanno facendo avanti, come un suo collega inserviente, Jose Sanchez.

Addirittura la testimonianza di Rodriguez figura su un sito repubblicano (The Conservative Voice !), ma se ne trovano dappertutto (1, 2, 3), è diventato il simbolo della verità soffocata.
Naturalmente, la commissione "indipendente" ne era a conoscenza, ha ascoltato la versione di Rodriguez come pure quella di altri testimoni, ma altrettanto naturalmente li ha ignorati (i loro nomi non figurano neanche nel rapporto finale), come ha fatto con tutti gli altri "fatti" non collimanti con la favoletta già scritta della versione ufficiale.

Inoltre, mi piacerebbe che qualcuno illustrasse tecnicamente le cause del crollo del c.d. WTC 7, l'edificio accanto alle torri che si è afflosciato come un castello di carte nonostante non fosse stato interessato da alcun impatto significativo.

E magari, già che ci siamo, mi si spiegasse perché sono stati sequestrati dall'FBI (e presumibilmente distrutti) tutti i nastri delle videocamere di sorveglianza collocate su edifici privati nei dintorni del Pentagono: la cosa più ridicola è che in uno dei posti più sorvegliati del mondo, non esiste un frammento di video dove si veda il Boeing impattare l'edificio, né esistono testimoni oculari che l'abbiano visto (eppure l'aereo, secondo la versione ufficiale, sarebbe dovuto passare a poche decine di metri di altezza sopra la vicina autostrada).

Giusto per rinfrescare qualcuno dei tantissimi punti oscuri (e mi scuso ancora per il semi-OT).
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 7/8/2006 0:57
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#598
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Ciao Seatnineb,
grazie per il contributo alla discussione.
Il core di entrambe le Torri, secondo il NIST che ha avuto accesso ai progetti originali, non conteneva in alcuna parte del cemento armato.
L'unico cemento presente era utilizzato per fare la parte superiore dei floor ed era di 2 tipi, il tipo "leggero" (a bassa densità) per i piani commerciali ed il tipo "normale" per i piani destinati agli impianti tecnici di servizio.
La presenza di cemento armato non potrebbe essere "trascurata" dal NIST, perché sarebbe stata determinante per fornire protezione termica all'acciaio in esso contenuto.
In nessun documento si accenna alla presenza di cemento armato o di pilastri, ma si parla sempre solamente di colonne in acciaio e pannelli in gesso.
Se osservi anche le immagini delle Torri in costruzione, non si vede mai la presenza di cemento armato nel core (avrebbe richiesto delle armature per le gettate).
Esiste un ampio apparato fotografico dei danni alle strutture dopo l'attentato del 1993 in cui si vede chiaramente che il vano ascensori mostra interi tratti di colonne in acciaio senza protezione termica.
Penso, a meno di nuove determinanti informazioni di cui al momento non sono a conoscenza, che si possa tranquillamente escludere la presenza di cemento armato negli elementi strutturali verticali delle TT, anche facendo riferimento all'elasticità imposta da progetto per sostenere la spinta laterale dei venti.
Il cemento armato, per ovvi motivi, é tutto tranne che elastico.
Ciao e grazie,

Enrico
Inviato il: 7/8/2006 9:37
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  •  Henry62
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#599
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Ciao Turbonegro,
grazie per il tuo intervento.
Per quanto riguarda il WTC7 esistono già dei rilasci in draft di report di indagine tecnica e penso che si possa iniziare a parlarne una volta conclusa la discussione sul crollo delle TT, perché alcuni fenomeni relativi agli acciai (es. solfitazione) penso che possano essere stati generati dai medesimi fenomeni originati però da cause diverse.

Per quanto riguarda i filmati io non penso affatto che possano essere stati distrutti: in un senso o nell'altro, sono prove troppo importanti (mi spiego meglio: sia che mostrino AA77 che qualcosa di diverso, comunque sono un'arma di ricatto in mano a "mele marce" o "servizi deviati" - per dirla all'italiana - che nessuno potrebbe pensare di distruggere).

Per quanto riguarda le testimonianze, credo che sia opportuno parlarne: perché non apri tu una discussione in tal senso?

Ciao
Inviato il: 7/8/2006 9:48
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#600
Dubito ormai di tutto
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Ovviamente reputo insoddisfacente la risposta sul WTC7, anche perché il "parlarne dopo" aver appurato la vera causa del crollo delle torri non ha senso, anzi bisognerebbe parlarne PRIMA.

Mi spiego meglio: visto che il WTC7 si è afflosciato (per ora) inspiegabilmente, ed è l'evento più sospetto di tutti, dal momento che il suo crollo è stato del tutto simile a quello delle torri, ma SENZA che fosse stato colpito da nulla, verrebbe da riflettere automaticamente su tutta l'impalcatura teorica che vorrebbe le due torri crollate a causa degli impatti e degli incendi. In altre parole, proprio lo studio delle cause del crollo del WTC7 potrebbe dare una mano a spiegare il collasso delle due torri.
E poi, lo dico semplicemente da osservatore non tecnico, c'è una cosa che non mi è mai tornata: i due aerei hanno impattato le torri in maniera molto diversa: diversi i tempi, diversa l'altezza, diverso l'angolo d'impatto, diversi gli incendi che si sono sviluppati (entrambi estinti abbastanza rapidamente, va detto)... in altre parole, come è possibile che due eventi di portata molto diversa abbiano sortito lo stesso effetto quasi nel medesimo momento? Non ci sono state spiegazioni convincenti, al momento, neppura la tua se mi consenti.

Riguardo alle testimonianze di esplosioni, non so se qualcun altro ha già aperto altri thread in proposito (ma la teoria della "controlled demolition" mi sembra abbia avuto spazio abbondante, su LC, quindi non vorrei duplicare argomenti già approfonditi), di sicuro sarebbe interessante parlarne ancora alla luce dei nuovi fatti emersi e delle testimonianze che, declassificate, cominciano a diventare voci ufficiali: anche in questo caso, se davvero ci fossero state esplosioni PRIMA, DURANTE e DOPO gli impatti, tutta la spiegazione tecnica del crollo delle torri andrebbe drasticamente rivisitata. E anche tutto lo scenario della versione ufficiale.

Poi, incidentalmente, qualcuno dovrebbe spiegare al mondo come mai per MESI dopo il 9/11 nelle fondamenta delle due torri si sono registrate temperature di CENTINAIA di GRADI, con travi di acciaio FUSE (sic!)... per un incendio che non ha mai superato i 500° C ? Ma andiamo, non ho bisogno di essere un fisico o un chimico per sapere che questo è IMPOSSIBILE nelle condizioni in cui si pretende che l'incidente sia avvenuto.
Ecco alcuni link interessanti (siti di eminenti professori e studiosi):
Steven E. Jones, professore di Fisica e Astronomia
Morgan Reynolds, docente e consulente governativo
e uno dei tanti siti di info generiche sul 9/11, dove comunque si approfondisce la questione del crollo:
9/11 Review

Se vogliamo aprire un thread specifico sulle testimonianze delle esplosioni, ben venga, purché non perdiamo di vista "the bigger picture".
_________________
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Inviato il: 7/8/2006 11:46
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  •  Seatnineb
      Seatnineb
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#601
Ho qualche dubbio
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Ciao Henry62 e grazie per la tua risposta.

Stavo tentando di sottolineare che alcuni fonti che esistevano PRIMA di 9/11 hanno descritto la composizione del core in termini di cemento armato


ID# 18.2 (reply to #18.1) - 10 Mar 1998
1) Prefabricated steel elements erected with the help of over-structure cranes, at the same time casting the concrete core and slabs floor-by-floor.

http://www.greatgridlock.net/NYC/nythr-18.html

09-11-2001, 08:18 PM
Cyberpunk
I've been doing some checking, the building had a central loadbearing steel and concrete core
http://www.webhostingtalk.com/showthread.php?t=20875&pa ...

Oddly enough, many years ago i carried out a
structural analysis of the world trade centre the world trade centre, like most skyscrapers, was designed around a central concrete core (which houses lifts, stairs, plumbing, heating,
ventilation and lighting services)

http://www.splfever.co.uk/phpBB2/viewtopic.php?t=8654

E mi pare che alcuni foto della distruzione danno retta a quei fonti.......


Inviato il: 7/8/2006 13:03
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#602
Mi sento vacillare
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Cio Seatnineb,
ti confermo che secondo il NIST il cemento nel core delle TT era utilizzato solamente per i pavimenti, senza alcun pilastro in senso tradizionale.
Ciao
Inviato il: 7/8/2006 19:27
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#603
Mi sento vacillare
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Ciao Turbonegro,
la struttura del WTC7 era completamente diversa da quella delle TT, perché il palazzo di 47 piani era stato edificato sopra una stazione elettrica che secondo il progetto originale doveva avere una certa superficie, ma quando il palazzo é stato edificato, ritennero di ampliarne la superficie utile per piano, allargandone la pianta.
In questo modo, parte del palazzo venne costruito sulle colonne previste dal progetto originale, ma a sbalzo su una struttura in acciaio a cantilever che dal 7 piano dava appoggio alle colonne che portavano fino al 47 piano.
Le ipotesi di collasso coinvolgono proprio questa struttura, che risulterebbe essere stata danneggiata dall'incendio e forse da crolli strutturali provocati da impatti esterni, seppure limitati.

Per quanto riguarda il crollo delle TT, il collasso é stato diverso nei due edifici anche in virtù del diverso impatto, ma soprattutto del diverso orientamento del core in ciascuna Torre.

Per quanto riguarda alcune tue affermazioni, mi sembra che tu stia attenendo rigorosamente alla vulgata di certe teorie alternative, ma i fatti sono diversi: gli incendi hanno proseguito fino al crollo, su piani diversi e con diversa intensità, e le temperature hanno raggiunto e forse superato i 1.000°C.
Ciao

Inviato il: 7/8/2006 20:41
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  •  edo
      edo
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#604
Sono certo di non sapere
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citaz: e le temperature hanno raggiunto e forse superato i 1.000°C
Inviato il: 7/8/2006 21:18
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#605
Sono certo di non sapere
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no henry forse ti sbagli: anche analizzando diversi campioni di acciaio non si è trovata prova che le temperature abbiano superato i 250°C!
Inviato il: 7/8/2006 21:19
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#606
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Ciao,
nessun errore, la temperatura sviluppata dalle fiamme é stata pari o superiore ai 1.000°C, mentre il riferimento ai 250°C é sui campioni di acciaio presenti nella raccolta del NIST e provenienti dalle colonne perimetrali del lato dell'impatto.
La rilevazione di queste temperature é stata fatta col metodo del paint-cracking, mentre altri campioni di acciaio da colonne del core non hanno superato i 600°C.
Sottolineo che i campioni erano di elementi strutturali che NON dovevano raggiungere, secondo la simulazione dell'incendio operata dal modello matematico implementato, temperature superiori rispetto a quelle effettivamente rilevate.

Per quanto riguarda la temperatura di fiamma, ripeto che i normali incendi domestici raggiungono e anzi superano i 1.000°C, per cui non deve stupire quanto affermato dal NIST, anzi sarebbe irrealistico il contrario.
La temperatura di fumo può invece tranquillamente superare i 500-600°C in ambiente chiuso; nel caso delle TT la temperatura di fumo ha certamente risentito dell'esposizione alla ventilazione e alla dislocazione fortemente concentrata del materiale combustibile presente sul cammino dei detriti dell'aereo impattato (effetto bulldozer) che ha accumulato tale materiale contro le colonne del nucleo e della parete perimetrale opposta a quella di impatto.
A tal proposito richiamo un mio post precedente in questa discussione, in cui faccio cenno anche alla telefonata al comando dei VV.FF. da me fatta per normale verifica di quanto affermato nella letteratura specifica.

Ricordo, come esempio, che la temperatura di combustione della carta é di circa 200°C, cioé per iniziare a far bruciare la carta bisogna farle raggiungere 200°C, dopo di ché, bruciando, sviluppa temperature di fiamma anche di 800°C, mentre il legno può raggiungere temperature di fiamma anche di 1300-1500°C, a seconda del contenuto di resine ed oli.
Ciao
Inviato il: 7/8/2006 21:36
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  •  Seatnineb
      Seatnineb
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#607
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Ciao ancora Henry62:

Non sono un discepolo degli articoli publicati dall' ' NIST e i FEMA.

Anche se lo' sapevo gia' che entrambe di quell' "istituzioni" affermavano che i core delle torri costituivano delle 47 colonne di accaio verticali.

Ma ci sono ancora dei fonti...propio come questo carpentiere che installo' le pareti degli uffici nell WTC ...che dichiara che i core consistevano di cemento armato:


Those were the high dollar floors, the executive floors, the choicest commercial office real estate in pre September 11th Manhattan. The top floors had an awesome view, that was truly breathtaking - I had a chance to experience it myself - I've worked installing furniture and office partitions(in the WTC) on some of those floors - for those of you who are never going to get the chance to see it - you missed an unbelivable panorama.

The old WTC was built out of structural steel.

But, it wasn't a regular steel building.

They used trusses rather than solid beams for the joists that support the floor. The floors were not supported by colums..instead, the trusses carried the weight to the steel exterior, AND THE REINFORCED CONCRETE CORE This allowed large open floors where you could cram in the maximum number of desks, without big colums getting in the way.


http://finance.groups.yahoo.com/group/gangbox/message/6 ...










Inviato il: 7/8/2006 21:44
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  •  Henry62
      Henry62
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#608
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Ciao Seatnineb,
prendo atto dei tuoi posts, ma ti ripeto che così non mi risulta e comunque non ho mai visto personalmente alcuna immagine di parti in cemento armato nelle TT che non fossero i pavimenti.
Se hai documentazione di questo tipo, ti sarei veramente grato se la allegassi perché per me sarebbe una vera novità.
Ciao e grazie,
Enrico
Inviato il: 7/8/2006 21:51
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Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#609
Sono certo di non sapere
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Henry:
gli incendi domestici (o in uffici) raramente superano i 5-600°C e chiunque sa che bruciando del legno in una stufa - sempre che riceva aria - difficilmente fondi la stufa. Eppoi nel WTC non c'era legno, il carburante era bruciato e un nucleo di 40 metri di lato non è una stufa.
La mancanza d'aria non avrebbe permesso alcuna combustione.
Dalle analisi il NIST non ha trovato prove di alte temperature e anche le simulazioni hanno dato risultati in linea con le analisi.
Del resto perchè fare ipotesi?

Leggiamo cosa dice il NIST a proposito:

Calore Virtuale

ATTENZIONE: questo thread è un fruit loop
Inviato il: 7/8/2006 21:57
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  •  Seatnineb
      Seatnineb
Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?
#610
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Ciao Henry62....

Ho' preso questo libro che fu scritto da John T' O Hagan nel 1976 ..O' Hagan fu il capo dei pompieri di New York durante gli anni 70'.



Egli fece un' analisi profonda che riguardava l'incendio della Torre Nord nel 1975 .

Se ci fosse stato qualcuno in grado di sapere i componenti/costituenti di quegli' edifici....era propio lui!

Guarda che cosa ha scritto:



High Rise/Fire And Safety
Da John T. O' Hagan.
Publicato dalla The Fire Engineering Library
(1977)
Pagine 23-28
Inviato il: 7/8/2006 22:23
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