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1 Utenti anonimi
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #161 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/1/2006
Da Roma
Messaggi: 64
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Citazione: Citazione: E' stato già scritto e non è un mistero che Zamenhof sia stato iscritto per un breve periodo della sua vita alla massoneria. Molti uomini illustri sono stati iscritti alla massoneria. Non è un reato. Citazione: Se non vado errato,moltissime sono le pressioni affinchè l'Onu adotti l'esperanto,parallelamente a quelle presso l'UE. Non mi risulta che vi siano pressioni verso l'UE e nemmeno verso l'ONU. I fatti dicono che le pressioni siano per non affrontare l'argomento e lasciare che l'inglese si imponga in modo subdolo. Non è forse abbastanza evidente questo? Non ci sono massoni fra i sostenitori della politica USA? Citazione: http://www.2-2.se/it/10.html Questo è un link che ho segnalato io e che raccomando vivamente. Citazione: Mi sembra TERRIBILE che si pensi alle diverse lingue come a delle barriere. Questa proprio non la capisco. E' strano parlare di barriere linguistiche? Una curiosità? Non sarai mica davvero una fumatrice? Un saluto Giulio
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fiammifero |
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #162 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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Visto che in Europa,ma non solo,ci sono molti ciechi sarebbe meglio adottare il linguagggio dei non vedenti il Braille in aggiunta al linguagggio dei segni per i non udenti,perchè ciechi e sordi abbondano
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #163 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
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In uno dei miei commenti precedenti aveva già fatto capolino la fede Baha'i, ci sono altre cose interessanti: Abdu'l-Bahá Visit to Edinburgh 191327 May 1910 Edinburgh Evening News details a lecture by Mr Temple in London to the Royal Society of Arts ?? ??? 1912 The Booklet 'The Baha'i Movement, the Reform of Islam from Within', giving an outline of Baha'i history and principles in 13 pages, is published in Edinburgh, perhaps authored by Whyte or the Theosophical Society ... 06 Jan 1913 Abdu'l-Baha arrives by train in Edinburgh with three colleagues at 5pm from London, having set out in the morning, and stays at 7 Charlotte Square for the duration of his visit ... 07 Jan 1913 Early Eastern Students of the University meet at the manse with Abdu'l-Baha, who gives an address on the Oneness of Religion 07 Jan 1913 evening Abdu'l-Baha is guest speaker at a packed public meeting hosted by the Edinburgh Esperanto Society in the new Freemason's Hall, 96 George Street, with 300 people people crowding outside unable to gain admission. The subject of Abdu'l-Baha's address is the need for an International Language.Tutto questo bisogno non ci sarà, se è dal 1913 che ci provano. Ma procediamo: 09 Jan 1913 Abdu'l-Baha attends the Theosophical Society, 28 Great King Street, giving private interviews and an address on the blind following of religious tradition, individual investigation of truth; the interdependence of the physical world; and the immortality of the soul; there follows a meeting with the audience, after which he remains there for supper. 10 Jan 1913 Abdu'l-Baha pens his letter to Andrew Carnegie, the famous Scots Philanthropist; this letter is now kept in the Carnegie Trust in Dumfermline, which is Carnegie's birthplace.
Carnegie lo ritroviamo qui: The Makers of Modern Schooling, e sarebbe un bell'argomento anche per l'articolo sulla scuola in home page... Ma ho trovato anche un altro articolo interessante: The Mind of George Soros Meet the Esperanto enthusiast who wants to save the world from President Bush. A financier who began with a stake of a few thousand dollars, he traded and speculated his way to a fortune of many billions, making him one of the world's richest men. Then he turned to philanthropy, an enterprise he undertook with so much largesse and so much panache that he quickly won a place for himself alongside the likes of Andrew Carnegie and John D. Rockefeller in the pantheon of legendary donors.Dio ci scampi e liberi da simili donors!
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Ashoka |
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #164 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
Da
Messaggi: 3660
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Citazione: E' strano parlare di barriere linguistiche? Io ho sempre visto le lingue come una ricchezza ed una manifestazione della cultura dei popoli che le hanno espresse (anche per questo non amo il francese!! ). Ma ti faccio alcuni esempi. E' difficile tradurre, se non con una perifrasi, e nemmeno troppo corretta, tutti i significati che ha il termine rodina, non trovi? E parlando invece di realpolitik? Ed i due modi per indicare amore in greco? agapi ed erotas ? Sono barriere da abbattere? E perché non parlare della ricchezza sintattica dell'italiano la quale sta venendo meno non tanto perché essa non viene insegnata a scuola (ormai è utopia insegnare a leggere e scrivere) quanto per la sua scomparsa dal linguaggio di ogni giorno. Per questo intendevo che Citazione: L'etnicità è una conditio sine qua non per decretare il successo di una lingua ma Citazione: su questo punto non credo tu abbia ragione . Nessun problema: opinioni differenti. In merito a Citazione: per quanto ne so, la definizione di lingua pianificata non è sinonimo di perfezione e non si possono escludere evoluzioni. Anche qui le evoluzioni sono intrinseche all'adozione del linguaggio. Se esso verrà utilizzato si evolverà per soddisfare le esigenze di chi lo parla, verrà modellato per esprimere meglio i suoi pensieri e bene o male non difficilmente genererà spontaneamente dei dialetti regionali, anche molto diversi tra loro... a meno che non venga imposta un'ortodossia linguistica (Ecco di nuovo l'imposizione dall'alto). Ma sono discorsi sul nulla. De facto ora l'esperanto ha un ruolo marginale e potrà acquisire importanza se e solo se verrà scelto come veicolo comunicativo dalle persone, non se verrà imposto con una scelta politica. Ed è questo il principale punto di contestazione al tuo ragionamento. Quello che hai espresso dicendo Citazione: Perché non proporre l’Esperanto, oltre che come lingua di scambio su scala planetaria, anche come lingua ufficiale della Comunità Europea? L’Esperanto è nato per essere una lingua universale e ne ha tutte le caratteristiche.
La principale, ovviamente, è quella di essere una lingua neutrale. [..] Ma l’adozione di una qualsiasi lingua come lingua di scambio, e lingua ufficiale nel caso europeo, non può che essere una scelta politica e deve essere fatta con un atto politico che sia l’espressione della volontà popolare. Per il resto (Esperanto semplicemente come lingua) posso dirti che, personalmente, non mi attira mentre un mio amico ne andava pazzo, ma de gustibus disputandum non estAshoka
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #165 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
Messaggi: 3996
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Dio ci scampi e liberi di simili donors!
Ma allora... sei... intollerante!
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #166 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
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Oh, scusa, volevo scrivere: da simili donors, sai, la fretta...
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florizel |
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #167 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
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Citazione: Molti uomini illustri sono stati iscritti alla massoneria. Non è un reato. Certo,anche Saya è iscritto alla Massoneria.Mica è un reato. Reato sarebbe se mettesse su un'organizzazione "segreta" di polizia parallela. Figuriamoci se poi reato possa essere un progetto enunciato alla luce del sole. Citazione: lasciare che l'inglese si imponga in modo subdolo. Giulio,stai continuamente sorvolando sullo stesso punto:cosa rispondi a chi obietta che,allo stesso modo con cui l'inglese si sarebbe imposto,fagocitando altre lingue,altrettanto si vorrebbe fare con l'esperanto? Mi pare che tu risponda solo a quello che ti conviene...mi sbaglio? Guarda qui sotto,dal link che anche te hai postato: "Grazie alla grande importanza globale dell'UE, l’O.N.U. dovrebbe aggiungere l’esperanto alla relativa lista delle lingue ufficiali, se l'UE dovesse usare l’esperanto come unica lingua attiva. Dopo qualche generazione, l’esperanto dominerebbe completamente i funzionamenti dell’O.N.U. (grazie alla sua facilità di apprendimento), e si trasformerebbe in modo naturale nell'unica lingua ufficiale dell'organizzazione. In ogni caso la maggior parte dei delegati non ha nessuna delle sei lingue ufficiali come lingua madre."E' già una risposta. Citazione: E' strano parlare di barriere linguistiche? Le barriere le mettono gli stati.Per farci meglio ingollare la favoletta delle istituzioni democratiche che le abbattono.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #168 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 9/6/2004
Da u-oy-topos middle Oceania
Messaggi: 1304
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Citazione: Siccome anche io ci tengo alla Pace e alla Fratellanza Universale, ho pensato di trovare un modo per far finire le incomprensioni tra di noi. eh no! - Pronomi personali Je tu Chell/ess Chill/iss Nuje Vuje Lor - Verbo Essere Je song Tu si Chell/ess è Chill/iss è Nuje simm Vuje sit Lor song - Verbo Avere Je teng tu tien' Chell/ess ten' Chill/iss ten' Nuje tenimm Vuje tenit Lor ten'n Facciamo ora qualche esempio di frasi compiute di uso quotidiano: - Ho freddo Teng fridd -Io vado a casa. Me n' vac a cas - Ermes è un bravo ragazzo - Gennar è nu brav guaglion - Stasera ti preparo un piatto delicato e gustoso - Staser te facc' na cosa sapurit' - Non vedi che sto lavorando, non mi disturbare! - Stong faticann, nun me cacà (scassà) o c... - Guarda quella mucca che entra in quella casa. - Guard Chella mucc che è ttrasut rint... - Quando esco mi piace divertirmi. - Quann esc' m'aggja scassà - La volevi l'oliva o no? a vuliv auliv o nun a vuliv auliv? - Io torno a casa, tu? - Je m'arretir', tu t'arretir'? - La vita peggiora col passare del tempo. A vit' è na brioche
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1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #169 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 21/1/2006
Da Roma
Messaggi: 64
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Citazione: Mi pare che tu risponda solo a quello che ti conviene...mi sbaglio? Vedo che hai bisogno di risposte piu' incisive. Cerchero' di diradare la nebbia che avvolge la tua percezione della realta'. Bush è un massone. Berlusconi è un massone (loggia P2) entrambi non sanno cosa sia l'esperanto ma sanno bene cos'è il potere. Berlusca attua la politica delle tre "I" e sostiene che l'inglese debba essere, parole testuali, la seconda lingua madre degli italiani. A Bruxelles tutti i documenti sono scritti ormai quasi solo in inglese. Questa è la realtà. Quella che proponi tu è pura fantasia. Anche Garibaldi e Mazzini sono stati massoni ma la loro era cosa diversa dalla massoneria di berlusconi e bush. Rispondo anche a chi mi rimprovera di non comprendere che la ricchezza delle lingue dipende dalla etnicità e che questa non puo' essere una barriera. Le lingue sono belle e varie proprio per la loro storia e per l'appartenenza ad una cultura. Questa è un'ovvietà che nessuno puo' negare e io non l'ho fatto. Persone che parlano lingue diverse non possono capirsi a meno di non scegliere una lingua comune. L'esperanto ha una sua, seppur giovane, cultura e una sua bellezza e potrebbe prestarsi allo scopo mettendo tutti in uno stato di parità. Non abolirebbe e non si sostituirebbe alle altre lingue, semmai le proteggerebbe. La barriera nella comprensione è altrettanto ovvia quando si parla di persone con lingue differenti. Ma, a quanto pare, le barriere possono esistere anche tra persone che usano lo stesso idioma. Florizel, da quello che dici mi pare di dedurre che tu sia una persona abbastanza giovane e quindi confido nel fatto che il tempo possa diradare la nebbia che in questo momento sembra ingabbiare il tuo pensiero. Lo stesso non posso pensare per i giovani affetti da imbecillità in quanto questa patologia si cronicizza prestissimo. Questa categoria di individui ama anche ritrovarsi indossando camicie verdi. In passato andava di moda il colore nero. Ma colore a parte la sostanza non cambia. Molti si sono affacciati a questo forum ma poi hanno cambiato aria. Mi accingo a fare lo stesso anch'io sperando di aver contribuito a diradare le nebbie che lo avvolgono. Penso di avervi dedicato sin troppo del mio tempo. Evitate repliche perchè non saranno lette. Buona fortuna ADDIO Giulio
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #170 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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florizel |
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #171 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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Cerchero' di diradare la nebbia che avvolge la tua percezione della realta'.Deve trattarsi dello smog delle nostre metropoli europee. Citazione: Quella che proponi tu è pura fantasia. Ho fatto proposte?! A me sembra altrettanto aberrante sostituire all'inglese di Bush e Berlusconi l'esperanto di un' Europa "sovrana" ed "indipendente".Persone che parlano lingue diverse non possono capirsi a meno di non scegliere una lingua comune. Ed a meno di non scegliere se impararne altre se lo ritengono necessario. L'esperanto ha una sua, seppur giovane, cultura e una sua bellezza e potrebbe prestarsi allo scopo mettendo tutti in uno stato di parità. Ah,capito.Dove per "parità" si intende il solito appiattiamento delle diversità. le barriere possono esistere anche tra persone che usano lo stesso idioma.Infatti,io non ti capisco. mi pare di dedurre che tu sia una persona abbastanza giovane e quindi confido nel fatto che il tempo possa diradare la nebbia che in questo momento sembra ingabbiare il tuo pensiero.Grazie,lo prenderò come un complimento. Evitate repliche perchè non saranno lette.Meno male che,allo stato attuale,ci sono 2963 + 118 utenti iscritti. ADDIOEuropa crudele.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #172 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
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Anche Garibaldi e Mazzini sono stati massoni ma la loro era cosa diversa dalla massoneria di berlusconi e bush.Certo, perché è come per gli sbirri, c'è quello buono e quello cattivo, c'è un massone per ogni occasione: c'è il massone solidale e mondialista e c'è quello imperialista, ma soprattutto c'è quello capro espiatorio su cui far ricadere tutte le colpe per far passare gli altri da illuminati liberatori. Ed ecco quella carogna di Soros che si presenta come antidoto al male assoluto di Bush, come se in tutti questi anni noi stessimo dormendo, e sarà vero per buona parte della popolazione mondiale, ma c'è anche chi soffriva d'insonnia e non ha chiuso occhio per fortuna. Lo stesso non posso pensare per i giovani affetti da imbecillità in quanto questa patologia si cronicizza prestissimo. Questa categoria di individui ama anche ritrovarsi indossando camicie verdi. In passato andava di moda il colore nero.L'ultimo grido pare sia il blue-jeans, dopo un periodo arancione.
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #173 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
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Messaggi: 6263
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Giulio si e' affacciato alla finestra ed e' andato sbattendo le imposte. Amen. Una domanda sorge spontanea: che fosse uno della "pubblicita'-progresso"? Boh! Io proporrei come lingua dell'Europa il Giapponese. E' meglio dell'Esperanto, qualcuno lo parla dalla nascita, ma nessuno di noi Europei. E' una bella comodita' avere i governanti che parlano una lingua diversa dalla popolazione, ed e' gia' stato provato con successo in passato, basta pensare alla Chiesa. Il bello e' che se non capisci quello che dicono puoi stare tranquillo e pensare che non sparino castronerie a ripetizione. Dovrebbero anche indossare delle maschere, pero', perche' con quelle facce.......
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #174 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
Messaggi: 3996
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Mi accingo a fare lo stesso anch'io sperando di aver contribuito a diradare le nebbie che lo avvolgono.
Peggio di Bellia.
Penso di avervi dedicato sin troppo del mio tempo.
Nessuno te l'ha chiesto.
Evitate repliche perchè non saranno lette.
Ce ne stiamo fottendo.
Buona fortuna
A te, e ai tuoi amici solidali.
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Dusty |
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #175 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/10/2005
Da Mondo
Messaggi: 2248
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Linucs: Citazione: Se l'esperanto funziona, si diffonderà. Altrimenti, pazienza. Se le teorie di Mises funzionano si diffonderanno. Altrimenti, pazienza. Del resto se fino ad'ora nel mondo siamo tutti schiavi di pochi padroni che ci danno le monetine con cui giocare probabilmente è meglio così, si sono diffuse queste usanze perchè funzionano. (Per chi?) Ci stiamo avviando verso un nuovo ordine mondiale, probabilmente se si imporrà è perchè sarà bene per tutti. Dehe! Dusty
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"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti" -- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1. Il portico dipinto
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #176 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
Messaggi: 3996
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Se le teorie di Mises funzionano si diffonderanno. Altrimenti, pazienza.Apparentemente funzionano, e sono già ampiamente adottate ai livelli più alti tra i nostri amici di sempre. Basta osservare con cura...
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fiammifero |
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #177 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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CNR: LINGUAGGIO E COMPUTER SI INCONTRANO A GENOVA Sintassi e trattamento computazionale sentimenti e emozioni Se riusciranno a risolvere il problema L'ESPERANTO AVRA' PI§ RAGIONE DI ESISTERE?
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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fiammifero |
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #178 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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sempre a proposito di linguaggi trovo allucinante questo ARTICOLO soprattutto se venisse applicato in Italia,un muro di confine con la Padania
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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Dusty |
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Re: Quale lingua per l'Europa? | #179 |
Dubito ormai di tutto
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Da Mondo
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We’ll begin with a box, and the plural is boxes; but the plural of ox became oxen not oxes. One fowl is a goose, but two are called geese, yet the plural of moose should never be meese. You may find a lone mouse or a nest full of mice; yet the plural of house is houses, not hice. If the plural of man is always called men, why shouldn’t the plural of pan be called pen? If I spoke of my foot and show you my feet, and I give you a boot, would a pair be called beet? If one is a tooth and a whole set are teeth, why shouldn’t the plural of booth be called beeth? Then one may be that, and three would be those, yet hat in the plural would never be hose, and the plural of cat is cats, not cose. We speak of a brother and also of brethren, but though we say mother, we never say methren. Then the masculine pronouns are he, his and him, but imagine the feminine, she, shis and shim.
Some other reasons to be grateful if you grew up speaking English:
1) The bandage was wound around the wound. 2) The farm was used to produce produce. 3) The dump was so full that it had to refuse more refuse. 4) We must polish the Polish furniture. 5) He could lead if he would get the! lead out. 6) The soldier decided to desert his dessert in the desert. 7) Since there is no time like the present, he thought it was time to present the present. 8) At the Army base, a bass was painted on the head of a bass drum. 9) When shot at, the dove dove into the bushes. 10) I did not object to the object. 11) The insurance was invalid for the invalid. 12) There was a row among the oarsmen about how to row. 13) They were too close to the door to close it. 14) The buck does funny things when the does are present. 15) A seamstress and a sewer fell down into a sewer line. 16) To help with planting, the farmer taught his sow to sow. 17) The wind was too strong to wind the sail. 18) After a number of Novocain injections, my jaw got number. 19) Upon seeing the tear in the painting I shed a tear. 20) I had to subject the subject to a series of tests. 21) How can I intimate this to my most intimate friend? 22) I spent last evening evening out a pile of dirt.
Screwy pronunciations can mess up your mind! For example .. If you have a rough cough, climbing can be tough when going through the bough on a tree!
Let’s face it - English is a crazy language.
- There is no egg in eggplant nor ham in hamburger; neither apple nor pine in pineapple; English muffins weren’t invented in England. - We take English for granted, but if we explore its paradoxes, we find that quicksand can work slowly, boxing rings are square and a guinea pig is neither from Guineanor is it a pig. - And why is it that writers write but fingers don’t fing, grocers don’t groce and hammers don’t ham? - Doesn’t it seem crazy that you can make amends but not one amend? - If you have a bunch of odds and ends and get rid of all but one of them, what do you call it? - If teachers taught, why didn’t preachers praught? - If a vegetarian eats vegetables, what does a humanitarian eat?
Sometimes, I think all the folks who grew up speaking English should be committed to an asylum for the verbally insane. In what other language do people recite at a play and play at a recital? Ship by truck and send cargo by ship? Have noses that run and feet that smell? How can a slim chance and a fat chance be the same, while a wise man and a wise guy are opposites? You have to marvel at the unique lunacy of a language in which your house can burn up as it burns down, in which you fill in a form by filling it out and in which an alarm goes off by going on. If Dad is Pop, how come Mom isn’t Mop?
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"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti" -- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1. Il portico dipinto
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