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1 Utenti anonimi
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AteNa |
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito… | #81 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/8/2006
Da IT (sob.)
Messaggi: 283
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Citazione: Pausania ha scritto: Forse bisognerebbe riflettere un po' di piú quando si pensa il titolo di un thread.
Infatti, come volevasi dimostrare, adesso tutti pensano che Blondet abbia parlato di "puttane dall'utero avvizzito".
Ora, a prescindere da quello che si pensa, l'articolo parlava di tutt'altro e, per inciso, non ha mai detto che le donne siano né puttane né con l'utero avvizzito.
tutto l’armamentario medico che sostituisca l’utero avvizzito nella carriera
Il senso, condivisibile o meno, é che la maternitá, lo spirito riproduttivo o come lo si voglia chiamare, viene sacrificato alla carriera.
E comunque il senso dell'articolo non era quello. Ma naturalmente continueremo a parlare dell'oscurantismo di Blondet...
Alla carriera.. o allo studio.. visto che a 15 anni una donna sta ancora studiando. Personalmente sono consapevole che il titolo del topic è nato dalla personale interpretazione di nike13 ma forse ti sono sfuggiti gli ultimi post, la discussione si è ampliata e non si sta parlando solo dell'oscuratismo di Blondet. Ti assicuro che le mie parole sono meno astiose di quello che possono sembrare leggendole, è un problema della mancanza di tonalità di voce
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"Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato." - Antoine de Saint-Exupéry
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Pausania |
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito… | #82 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
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Citazione: forse ti sono sfuggiti gli ultimi post ehmmmm..... credo di no, sai
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florizel |
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito… | #83 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
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Citazione: Non parlavo di imposizione del cristianesimo ma di come il senso del "peccato", ancora oggi, influisce sulla sessualità dei giovanissimi. Leggendo la tua domanda, questa: secondo voi quanto influisce il cristianesimo sulle giovani donne? Il peccato, i pensieri impuri, etc. si ravvisa che associ il “senso di peccato” al cristianesimo, tout-court. Ed è per questo che rispondevo che il cristianesimo, per come viene “vissuto” dai giovani, oggi, credo non includa il peccato nell’ambito del rapporto sessuale. E questo, a mio avviso, a causa di una graduale“scrematura”, da parte dei giovani, della cultura cattolica, atta a distinguere tra parola di “Cristo” e parola della Chiesa. Se dici che non è l’imposizione del cristianesimo a generare quello di cui parli, allora ti chiedo da quale altra fonte puoi dedurre che scaturisca una sua influenza. Piuttosto, ci sarebbe da chiedersi COME MAI la Chiesa, un tempo arroccata su posizioni inaccettabili circa il sesso (suo punto “cardine” dell’educazione alla “religione”) abbia smesso oggi di allungare i suoi tentacoli su questo ambito. E già dopo la "scrematura" di cui parlo. Sembrerebbe, ad una prima occhiata, che ci abbia semplicemente rinunciato, dal momento che una concezione laica della società avrebbe preso il sopravvento sulla cultura cattolica. Guardando meglio, è possibile cogliere una sorta di sinergia, tra le due istituzioni: il Vaticano ha smesso di emanare le sue direttive sul contenimento della sessualità esattamente quando lo stato laico si è dotato di quelle misure di “prevenzione” delle nascite che oggi hanno portato gli individui a darsi, in apparenza volontariamente, una “calmata”. Ancora una volta, la solita domanda: decidiamo davvero noi, delle nostre esistenze? L’articolo di Blondet, per le problematiche che pone, invita anche a questo tipo di riflessioni, credo. Come vedi, è raro che si salti qualche post…
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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nike |
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito… | #84 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/3/2006
Da
Messaggi: 845
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Citazione: Pausania.
Forse bisognerebbe riflettere un po' di piú quando si pensa il titolo di un thread.
Infatti, come volevasi dimostrare, adesso tutti pensano che Blondet abbia parlato di "puttane dall'utero avvizzito".
Ora, a prescindere da quello che si pensa, l'articolo parlava di tutt'altro e, per inciso, non ha mai detto che le donne siano né puttane né con l'utero avvizzito.
tutto l’armamentario medico che sostituisca l’utero avvizzito nella carriera
Il senso, condivisibile o meno, é che la maternitá, lo spirito riproduttivo o come lo si voglia chiamare, viene sacrificato alla carriera.
E comunque il senso dell'articolo non era quello. Ma naturalmente continueremo a parlare dell'oscurantismo di Blondet... Non era mia intenzione aprire un forum “di taglia e cuci” su Blondet! Non è colpa del titolo del thread, sono i contenuti dell’articolo che sono perversi, ma questa è un’opinione che ho condiviso e mi sembra che a giudicare dal numero di post l’interesse non mancava, bene o male si parlava di donne, che non fa mai male.. E’ vero il termine “puttane” non esiste nell’articolo, quello se permetti è una mia affermazione che riassumeva il mio commento ed è tra virgolette. Credi che non sia in grado di leggere un articolo di Blondet? Degli articoli si discute, è quello il loro scopo…Si criticano giornalisti e scrittori , dove è il problema? Non abbiamo forse criticato gli articoli su LC dello stesso Mazzucco?
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Citazione: Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
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AteNa |
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito… | #85 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/8/2006
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Citazione: florizel ha scritto: Citazione:Non parlavo di imposizione del cristianesimo ma di come il senso del "peccato", ancora oggi, influisce sulla sessualità dei giovanissimi. Leggendo la tua domanda, questa:
secondo voi quanto influisce il cristianesimo sulle giovani donne? Il peccato, i pensieri impuri, etc.
si ravvisa che associ il “senso di peccato” al cristianesimo, tout-court.
In realtà la mia era un'associazione al solo scopo specificativo per far intendere con più chiarezza l'argomento preciso della discussione. Ma non è importante. Citazione: florizel ha scirtto: Se dici che non è l’imposizione del cristianesimo a generare quello di cui parli, allora ti chiedo da quale altra fonte puoi dedurre che scaturisca una sua influenza.
Non parlavo di imposizione del cristianesimo in senso lato, ma solo della barriera psicologica che essa tende a sviluppare (che è una parte dell'imposizione del cristianesimo, ma solo una parte), non intedevo dire che l'uno esclude l'altro, ma volevo creare dei sottogruppi per capire meglio. In sintesi tu dici che l'imposizione del cristianesimo vissuto oggi, rispetto a com'era prima, ha abolito il peccato del rapporto sessuale, io dico che, anche se in maniera differente, i sensi di colpa che questa imposizione crea rimangono. Sbaglio? Citazione: florizel ha scritto: Come vedi, è raro che si salti qualche post…
Non credo di aver capito..
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florizel |
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito… | #86 |
Sono certo di non sapere
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Citazione: Non parlavo di imposizione del cristianesimo in senso lato, ma solo della barriera psicologica che essa tende a sviluppare (che è una parte dell'imposizione del cristianesimo, ma solo una parte) Per quanto si possa cercare tra gli insegnamenti "cristiani", sembra non esserci traccia di particolari indicazioni concernenti il "peccato" relativo alla sessualità (ma Santaruina potrebbe parlarne più approfonditamente, e meglio di me). Piuttosto, credo sia più verosimile che tale concezione del "peccato" sia stata introdotta dalla chiesa. I giovani (ma non solo loro) che oggi scelgono di "credere", non penso lo facciano seguendo una consuetudine, o accettando un'imposizione. Questo li predispone ad un atteggiamento "critico" verso l'insegnamento cristiano, e risulterebbe difficile non discernere quest'ultimo dalle direttive dell'istituzione ecclesiastica. Citazione: Non credo di aver capito.. Era per risponderti riguardo al fatto che i tuoi post potessero essere sfuggiti alla lettura. Una rassicurazione, insomma.
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AteNa |
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito… | #87 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 14/8/2006
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Citazione: florizel ha scritto: Per quanto si possa cercare tra gli insegnamenti "cristiani", sembra non esserci traccia di particolari indicazioni concernenti il "peccato" relativo alla sessualità (ma Santaruina potrebbe parlarne più approfonditamente, e meglio di me).
Giusto, infatti se non sbaglio la verginità di Maria fù un'aggiunta in seguito. Da wikipedia: Verginità perpetua: dopo la nascita di Gesù, Maria non ha avuto altri figli, rimanendo sempre vergine prima, dopo e durante il parto (II concilio di Costantinopoli, anno 553). Ora non ricordo se il concilio ha "certificato" la sua presunta verginità o è stata ideata durante il concilio. Citazione: florizel ha scritto: Piuttosto, credo sia più verosimile che tale concezione del "peccato" sia stata introdotta dalla chiesa. I giovani (ma non solo loro) che oggi scelgono di "credere", non penso lo facciano seguendo una consuetudine, o accettando un'imposizione. Questo li predispone ad un atteggiamento "critico" verso l'insegnamento cristiano, e risulterebbe difficile non discernere quest'ultimo dalle direttive dell'istituzione ecclesiastica.
Hai perfettamente ragione, inizialmente non ci feci caso, ma il termine esatto è "cattolicesimo", non "cristianesimo", intendendo con il primo termine tutta la struttura fondata dal vaticano e con il secondo i dogmi della religione. Ma sinceramente non so quanto questa distinzione così netta sia esatta. Citazione: florizel ha scritto: Era per risponderti riguardo al fatto che i tuoi post potessero essere sfuggiti alla lettura. Una rassicurazione, insomma.
Non parlavo dei miei post, ma degli ultimi post in generale Pausania "accusava" questo topic di "lapidazione" nei confronti di Blondet e pensavo che non avesse letto che il discorso, ha mio avviso, aveva cambiato tono, ma visto che l'aveva notato e la sua opinione è rimasta immutata non c'è nulla da ribattere
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fiammifero |
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito… | #88 |
Sono certo di non sapere
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Che dire di questa notizia? Piano piano si scoprono gli altarini,l'ipocrisia imperante viene scoperta,proprio perchè il gusto del proibito è sempre stato sottovalutato. Le religioni in genere,non mensionano peccati relativi al sesso ,tanto per dare la parvenza di un Dio equo,imparziale ed umanitario,però i pontefici cioè coloro che uniscono la terra al cielo e se ne fanno interpreti ed unici esegeti,rovesciano a loro piacimento quello che è bene e che è male,soprattutto riguardo la condizione femminile,perchè pur essendo la "religione" un sostantivo di genere femminile chi officia,interpreta,e pontificia è l'uomo Il solito mezzuccio per "controllare" in nome di Dio,per preservare l'onore del maschio,per "addomesticare". In nome della verginità,della castità della purezza,sono state introdotte barbarie che non hanno niente a che vedere con i libri sacri,tipo il velo,il burka,l'infibulazione,però non possiamo dire che la religione non è responsabile,perchè in base ad essa,alle sue regole si forma la società che di laico non ha niente perchè gli uomini e le donne che la compongono,vuoi o non vuoi,dopo millenari condizionamenti ne sono influenzati,e sia la politica che la religione sono una specie di elastico a cui fare attenzione affinchè non si spezzi,dando e levando secondo il punto di tensione raggiunto.
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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florizel |
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito… | #89 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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Messaggi: 8195
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AteNaCitazione: se non sbaglio la verginità di Maria fù un'aggiunta in seguito. Su questo, esistono diverse teorie. Quella più accreditata, sarebbe questa: "La realtà della "verginità" di Maria è stata storicamente spiegata: sì è trattato di un errore durante la traduzione greca della Bibbia quando sì traslò giovane donna (alma)". Personalmente, ritengo più plausibile che la necessità di connotare Maria dell'attributo "vergine" fosse reso necessario dall'assorbimento del culto della Dea Madre, la cui "verginità" simboleggiava principalmente la caratteristica della "rigenerazione" e dell'inviolabilità da parte dell'elemento maschile. Anche nel lnk che ho postato se ne accenna: "La deificazione di Maria ottenne anche lo scopo di assorbire molti culti pagani tradizionali (ldaea, Iside egiziana, Astarte fenicia…) ancora associati alla Magna Mater deorum, la Dea Madre di tutti gli dei, e di convertire i templi di queste dee pagane al culto della Madonna."Citazione: non so quanto questa distinzione così netta sia esatta. E non ti si può dare torto: eccessive manipolazioni e mistificazioni da parte dell'istituzione ecclesiastica, a mio parere, sono intervenute sul credo cristiano, al punto di fonderlo indissolubilmente con le direttive religiose impartite dalla Chiesa. Approfondire il cristianesimo, comunque, al di là di ciò che hanno detto di esso, è un'avventura interiore che arricchisce. Lo dico da atea, e da sua estimatrice. Ciao.
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nike |
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito… | #90 |
Mi sento vacillare
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Da
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Il gusto del proibito...la pruderie, altro che rispetto a dio.....! L'Amor Sacro e l'Amor Profano. Quella vestita è l'Amor Profano........!
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fiammifero |
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Re: Le donne di oggi? "Puttane" dall’ utero avvizzito… | #91 |
Sono certo di non sapere
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In Nepal c'è una dea vivente che ha solo nove anni. Appare occasionalmente alla finestra del suo palazzo, dove vive semi-reclusa da quando ne aveva quattro. Per la setta buddhista che da almeno tre secoli l'ha eletta oggetto della propria venerazione, è l'incarnazione vivente della Taleju, la dea vergine. La bambina, che assume il nome di Kumari (vergine in nepalese) è il simbolo della purezza e dell'innocenza. Guarda caso Budda è un uomo
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