Re: Zucconi

Inviato da  edo il 21/5/2006 13:43:41
Poi ci sono lettere alle quali nonno Zucconi non ha mai risposto, come queste, e chissà quante altre.
Ricordiamoci che lo speciale tg1 del 19 feb.06 del Giornalista Roberto Olla fece ascolti record!
Chissà se lo spazio che repubblica ha dato a questa notizia sia l’anticipazione del fatto che “giornalisti” alla zucconi-forbice-gaiani-etantialtri stiano per lasciare il loro spazio a veri Giornalist, o se invece, più tristemente questi “signori” gattopardescamente si adatteranno ai nuovi colori della realtà meglio di un camaleonte?

egregio Zucconi,
la risposta che lei offre alle legittime richieste di chiarimenti sui fatti riguardanti l'11 settembre è perfettamente in linea con la trasformazione che i giornali da lei diretti esprimono; in particolare "repubblica ed espresso" si sono con lei adattati ai tempi e da giornali d'inchiesta sono diventati giornali poco più che scandalistici dove l'approfondimento lascia il campo alla "superficie".
lei liquida la legittima possibilità di approfondire il fatto più scioccante e drammatico con cui si è aperto il nuovo secolo con delle motivazioni che non offrono alcuna consistenza logica: mettendo in campo argomenti estranei all'oggetto della discussione, minimizzando le prove che lei non vuole osservare (si tratta dei filmati trasmessi inizialmente e poi mai più dalle principali reti tv americane, semplicemente visti al rallenty), accusa le persone di falsificare dei documenti ( se è così sono convinto che potrà provarlo, potrebbe essere un suo eccezionale scoop! ), valorizzando ciò che le è stato riferito dai suoi "amici", il tutto offerto al suo gentile pubblico in stile saggio-paternalistico.
sono certo che in altri tempi non le sarebbe stato difficile liquidare la verità sull'esistenza della Shoa con la stessa rigorosa impostazione con cui oggi nega di approfondire la tragedia dell'11 settembre.
sono certo che la sua illuminata coscienza le imporrà di non pubblicare questa mia piccola lettera.
Edoardo Pilia


egregio Zucconi,
il suo modo di liquidare l'argomento 11 settembre, in relazione al recente speciale trasmesso dal tg1, evidenzia i limiti del suo essere giornalista.
secondo lei approfondire e verificare cosa sia successo realmente significa dare spazio a teorie complottistiche, bene, se la realtà è così forte come quella espressa dal rapporto ufficiale sui fatti avvenuti che problemi può avere dal confrontarsi con delle ridicole teorie complottistiche? la verità può uscire solo rafforzata dal confronto.
probabilmente lei obietterà che ritiene ridicole le prove sostenute da chi mette in dubbio la versione ufficiale, perciò non sarebbe serio dare spazio ad argomenti inconsistenti.
proprio in questo si evidenziano i limiti del suo essere giornalista.
Edoardo Pilia

egregio Zucconi,
leggo per la terza volta una sua risposta ad altrettante lettere sull'11 sett.
ogni volta lei pone, sopra tutto, il valore del parere di alcuni suoi amici che hanno visto un boeing 757 schiantarsi sul pentagono e chiude il discorso, perchè a lei questo basta per "restare dove sta".

Forse, su un fatto così grave per tutta l'umanità, anche per le altre disgrazie che da quel momento sono nate per gemmazione, si può andare oltre un semplice:" me lo ha detto Mario piuttosto che Filippo".
Devo dedurne che se "Mario o Filippo" le dicessero di aver visto un "ufo" lei da quel giorno crederebbe fermamente agli "ufo"!
Lei è sicuro che "Mario o Filippo" sono gli unici testimoni?

Diversificare e confrontare le fonti le sembrano termini azzardati? chissà; potrebbe scoprire che "Mario o Filippo" sono miopi...
Certo; la verifica delle fonti, il confronto, la ricerca di elementi e la loro analisi e la capacità di raccontarli in termini più oggettivi possibile si chiama: giornalismo.
E infatti, che c'entra lei egregio Zucconi con il giornalismo?

La invito a leggere il libro di Marina Montesano "mistero americano, ipotesi sull'undici settembre, l'agonia dell'informazione" edizioni dedalo, Bari.
Non è un libro "gomblottista" anche se devo haimè! anticiparle che la Montesano è una ricercatrice universitaria e quindi non parla per sentito dire.
speriamo che "Mario o Filippo" non si offendano!

Edoardo Pilia

caro Zucconi,
il video relativo a bin laden a cui lei fa riferimento nella sua ultima risposta al lettore è probabilmente quello ritrovato da alcuni soldati americani a Jalalabad, si tratta di un video che non è mai stato sottoposto a perizia e del quale è stata annunciata la diffusione integrale ma invece si sono visti solo degli spezzoni.
Ciò di cui si sente sempre più forte il bisogno (probabilmente anche lei incredibilmente comincia a rendersi conto dell'interesse preoccupato da parte di sempre più persone sull'argomento), è di fare il più possibile chiarezza ( e dopo lo shoch dei primi anni i tempi appaiono sempre più maturi ), analizzando e confrontando gli elementi a disposizione e andando ben al di la di una sterile contrapposizione basata sul fatto che abbia ragione la fazione dei "gomblottisti" piuttosto che quella dei "tirettori-ciornalisti".
cordiali saluti, Edoardo Pilia

caro nonno Zucconi
Insomma, sull'undici settembre il futuro che lei intende regalare ai suoi nipotini è quello che ha illustrato nelle sue difese argomentative alle numerose lettere che le sono pervenute.
Ne prendo atto e non insisto oltre.
Il tempo (e Uomini adatti, piuttosto che uomini adattabili) darà spazio, mi auguro, alla verità.
Non le nascondo che a sentire le sue argomentazioni ho più volte sorriso, apprezzabile anche il suo uso strategico dell'ironia, anche se nel primo caso le riesce di essere più divertente che nel secondo.
cordiali saluti,
Edoardo Pilia



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