Re: Ho lasciato Luogocomune. Volevo dirvelo
Inviato da Refosco il 21/1/2006 14:08:50
Citazione:
Non ho aperto questo post con l’intendimento di polemizzare. Semplicemente non volevo scomparire nell’anonimato e nell’indifferenza più totale, ritenendo di aver contribuito non poco all’attuale stato di Luogocomune.
Ritengo che per consentire una collaborazione, il clima debba essere “sereno”: per lo meno a me risulta difficile convivere con una personalità “padre-padrone” che predica bene e razzola male.
E’ inutile scrivere articoli sulla "sovereign immunity" pensando poi di poterla invece applicare per quanto concerne il proprio modo di agire.
Mentre per quanto riguarda aspetti meramente organizzativi legati al sito è ovvio e scontato il dialogo privato, per quanto attiene le idee doverle discutere prima e privatamente a me dà tanto sapore di “cene ad Arcore”; se poi il ruolo collaborativo deve limitarmi nella discussione, preferisco starne fuori e potermi esprimere liberamente anche nei confronti del “padrone di casa” (altrimenti, come si dice, sono “cornuto e mazziato”).
Purtroppo quando è l’ambizione a guidare, anche le migliori idee si perdono.
Soleluna: Non credo sia il caso di innescare una polemica, ma vorrei interpretare questo tuo comunicarcelo ufficialmente come una incoscia volontà di trovare motivi per restare, come una esplicitazione di un ambivalenza di fondo.
Non ho aperto questo post con l’intendimento di polemizzare. Semplicemente non volevo scomparire nell’anonimato e nell’indifferenza più totale, ritenendo di aver contribuito non poco all’attuale stato di Luogocomune.
Ritengo che per consentire una collaborazione, il clima debba essere “sereno”: per lo meno a me risulta difficile convivere con una personalità “padre-padrone” che predica bene e razzola male.
E’ inutile scrivere articoli sulla "sovereign immunity" pensando poi di poterla invece applicare per quanto concerne il proprio modo di agire.
Mentre per quanto riguarda aspetti meramente organizzativi legati al sito è ovvio e scontato il dialogo privato, per quanto attiene le idee doverle discutere prima e privatamente a me dà tanto sapore di “cene ad Arcore”; se poi il ruolo collaborativo deve limitarmi nella discussione, preferisco starne fuori e potermi esprimere liberamente anche nei confronti del “padrone di casa” (altrimenti, come si dice, sono “cornuto e mazziato”).
Purtroppo quando è l’ambizione a guidare, anche le migliori idee si perdono.
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