Re: Un anarchico che non muore.

Inviato da  florizel il 10/5/2007 23:34:26
E "grande soddisfazione" per l'esito della vicenda è stata espressa dal vicepresidente del Consiglio e ministro per i Beni culturali, Francesco Rutelli. "Grazie all'impegno di tutti - ha dichiarato - del ministero della Giustizia, della regione Basilicata e del Comune ha detto Rutelli si chiude finalmente in maniera onorevole una ferita rimasta troppo a lungo aperta, in modo non degno del nostro Paese".

1 - l'impegno è stato soprattutto di quanti hanno promosso l'iniziativa e di quanti hanno firmato la petizione sul sito di Ulderico Pesce.

2 - la ferita non sarà chiusa finchè non si restituirà a Salvia il suo nome.

3 - ammettiamolo: a Rutelli & co. "onorare" un anarchico viene meglio se è morto.

"E uguali sentimenti sono stati espressi da Gianni Pittella, presidente della delegazione italiana presso il Partito socialista europeo e componente della segreteria nazionale Ds"

ORRORE!!!

"con grave ritardo si ha il rispetto della storia, della dignità dell'integrità personale di Passannante"

Cazzo, siamo in piena neolingua.
Spagna 1936, Pittella...Ti ricorda NIENTE..?

come sancite dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Ue, dalle tradizioni costituzionali degli Stati membri e dalle convenzioni internazionali".

Gli stessi "diritti" di vedersi piombare la "democrazia" sotto forma di eserciti?
Le stesse "tradizioni" per cui il "diritto comunitario" ci impone di finanziare le guerre degli stati?
Le "convenzioni internazionali" sistematicamente violate ed agitate come bandiere solo quando si tratta dei "nostri ragazzi", dei "nostri" civili e del "nostro" popolo? (E nemmeno).

NEOLINGUA.

"Domani, a Savoia di Lucania - l'originaria Salvia, che cambiò nome in segno di riparazione verso casa Savoia - sarà celebrata una Messa in suo ricordo."

In pieno stile "family day".
Non c'è niente da fare: quello che il sistema non può combattere, lo ingloba.

"Quando io mi servo di una parola —rispose con tono sprezzante Humpty Dumpty— quella parola significa quello che piace a me, né più, né meno.
Il problema è - insisté Alice - se lei può dare alle parole significati così differenti.
Il problema è —tagliò corto Humpty Dumpty— chi è il padrone?"


Lewis Carrol - Alice nel paese delle meraviglie.

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