Re: Giovanni Passannante. Un anarchico che non muore.

Inviato da  Marco M il 1/2/2007 1:03:21
Citazione:

_gaia_ ha scritto:

Ho sentito che avevano ucciso anche Iaio per un regolamento di conti riguardante l'eroina.
Io ho subito chiamato la radio smentendo questa cosa perché Fausto e Iaio lavoravano contro lo spaccio e per la prevenzione.

Il giorno dopo quelli di Democrazia Proletaria mi hanno detto di far eseguire l'autopsia sui corpi, per dimostrare che i ragazzi non assumevano nessuna sostanza.
L'autopsia è stata fatta e non è risultato nulla. Fausto non fumava nemmeno le sigarette.
Il Giudice ha ammesso che i ragazzi erano assolutamente puliti e che con la droga non c'entravano nulla ma fino ad ora non c'è stato giustizia e io voglio la verità."[/i]


E' davvero curioso come lo Stato, con la sua smania di soccorrere ed aiutare i suoi cittadini evitando loro una penosa vita nel caos dell'anarchia, spesso li accoppi e, non contento, aggiunga la ciliegina scaricando sulla vittima la responsabilità della morte.

Mi viene in mente, tra i tanti, Peppino Impastato: lo stat...ehm la mafia lo fa esplodere e la maf...ehm lo stato dice che è morto mentre piazzava una bomba.

Fanculo, col cuore e con lo stomaco.

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